mercoledì 4 gennaio 2012

Meditate gente, meditate...(2) considerazioni

Ho il piacere di riportare la traduzione dell'articolo apparso quest'oggi sul quotidiano Primorski sul punto di vista delle prossime elezioni amministrative.
A parte il contenuto di cui lascio a voi i liberi commenti, mi sento in dovere però di fare una doverosa puntualizzazione ad un passaggio di chi ha redatto l'articolo in merito a “ Negli ultimi tempi Romita è spesso presente in pubblico ed alle iniziative ufficiali sostituisce il Sindaco”.
Io credo che il sottoscritto, non sia solo “negli ultimi tempi” che è presente in pubblico, ma che il sottoscritto esattamente dal 6 giugno 2002 (giorno della mia nomina) che è fra la gente, che partecipo agli incontri come agli eventi, alle riunioni come alle conferenze. Cercando sempre in ogni momento di far sapere, di far conoscere quanto lavoro abbiamo fatto per il bene della comunità.
Credo che il cittadino, soprattutto alle elezioni comunali della primavera del 2012, saprà scegliere guardando non solo l'ultimo mese di campagna elettorale, non solo gli ultimi tre mesi che precedono le elezioni, ma saprà e sicuramente vorrà scegliere la persona o le persone che hanno lavorato per il bene del territorio, che hanno voluto e saputo sacrificarsi per gli altri, dando spesso anche molto più del massimo......

Traduzione dal articolo del Primorski 0/4/01/2012
POLITICA - IN VISTA DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI PRIMAVERA
Nel Comune di Duino Aurisina la difficoltà nel trovare il/la successore di Ret
Nel centrosinistra determinanti le decisioni del PD – Nel centrodestra incertezze sulla candidatura di Romita

Il Comune di Duino Aurisina sarà l’unico Comune della Provincia di Trieste che nei mesi primaverili sceglierà con le elezioni dirette il nuovo Sindaco ed il Consiglio comunale. L’attuale Sindaco Giorgio Ret ha già avuto due mandati (la sua prima elezione risale al 2002), e quindi non può ricandidarsi, una situazione che offre uno scontro interessante e molto incerto per la sua successione.
Dalla campagna elettorale emergono nomi di possibili candidati a sindaco, ma nessuna decisione è stata ancora presa. Il centrosinistra dovrebbe scegliere il proprio candidato/candidata alle primarie previste soltanto nella seconda metà di febbraio (probabilmente domenica 26.2.), mentre nel centrodestra si delinea la candidatura dell’attuale Vice sindaco Massimo Romita, che però suscita della perplessità di alcuni rappresentanti della Lista di Ret.
GOTTER o ŠKERK ?
Il Partito Democratico ha evidenziato due possibili candidati a sindaco, Marisa Škerk che ricopriva la carica di Vice sindaco nell’amministrazione di Marino Vocci e lo studioso Roberto Gotter. La loro candidatura è stata proposta dal gruppo comunale del partito, mentre la direzione provinciale del PD si propone che la candidatura alle primarie sia una sola. Come e su chi cadrà la scelta tra Gotter e Škerk non è ancora chiaro, alla fine non è da escludere che il PD scelga un “terzo nominativo”. A questo proposito si fa strada il nome di Michele MorO, che uscì perdente dalla sfida elettorale con Ret dieci anni fa, e sarebbe quindi improbabile e forse destinato al fallimento un suo ritorno nello scenario elettorale.
LA PAURA DELLA SPACCATURA
Interessante il fatto, che i restanti partiti di centrosinistra e quelli di sinistra abbiano lasciato l’iniziativa al Partito Democratico. L’Unione degli Sloveni non si esprime, lo stesso vale per il Partito di sinistra, benché entrambi seguano attentamente gli avvenimenti nel partito di maggioranza dell’opposizione.
Non si esprime neppure il partito SEL del consigliere comunale Maurizio Rozza, che invece non nasconde la propria simpatia per Gotter. In effetti tutti hanno paura di fare il primo passo per non nuocere all’unità della coalizione. Legittimamente hanno ancora paura dell’esperienza elettorale da “suicidio” di dieci anni fa, quando il centrosinistra con la spaccatura interna letteralmente regalò il Comune a Ret, alla sua Lista Civica ed alla destra dell’ ex MSI.
L’attuale Vice sindaco Romita è quindi una specie di candidato naturale a sindaco dell’attuale coalizione dirigente. Per la sua possibile candidatura la parola decisiva spetta al Sindaco Ret ed alla sua Lista, che finora non ha preso decisioni. Negli ultimi tempi Romita è spesso presente in pubblico ed alle iniziative ufficiali sostituisce il Sindaco. Questo è un segno che indica l’intento di candidarsi, ed è per questo infatti, che cerca di portare a termine la realizzazione del grande progetto commemorativo della Prima Guerra Mondiale, al quale il popolo della Libertà (il partito di Romita) desidera dare un timbro patriottico con l’aiuto del sostanziale contributo dell’amministrazione regionale.
Dieci anni fa e cinque anni fa Ret vinse le elezioni grazie anche al notevole supporto degli elettori sloveni. La maggior parte di questi elettori forse non sosterrebbe Romita, la cui carriera politica iniziò nei partiti di destra, e dopo l’unione di Forza Italia e aLLEANZA Nazionale diventò un personaggio locale importante del partito del Popolo della Libertà. Da un punto politico Romita è molto legato all’ influente consigliere regionale ed al mancato candidato a sindaco di Trieste, Piero Tonon, che abita a S.Croce, ed è altresì politicamente attivo nel vicino comune di Duino Aurisina.
L’INCOGNITA DELLA LISTA CIVICA
Walter Pertot, originario di Aurisina, preannunciò al nostro quotidiano prima di Natale la formazione della Lista Civica, che doveva partecipare alle elezioni primaverili. La lista, che formalmente non è ancora nata, doveva essere formata al di fuori dai partiti politici, i suoi interlocutori dovrebbero trovarsi nel centrosinistra e nei partiti o movimenti del centro. La nascita di questa Lista è seguita attentamente anche dai sostenitori di Ret, particolarmente i Sloveni della Lista del Sindaco (tra loro anche l’assessore Tjaša Švara), i quali non sono proprio entusiasti della candidatura di Romita.
Tutte le alleanze devono essere formate prima delle elezioni, che sono eseguite in un turno unico, cioè senza secondo turno (ballottaggio) previsto solamente per i comuni più grandi. Nel comune di Duino Aurisina quindi vince chi ottiene il maggior numero di voti, anche solo uno in più dagli altri candidati a sindaco.

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