mercoledì 26 settembre 2012

Accolto all'unanimità ordine del Giorno sulla Valorizzazione della Pietra

E' stato fatto proprio dai consiglieri capigruppo (tutti firmatari) dell'ordine del giorno sottoposto dal consigliere comunale Massimo Romita, sulla valorizzazione della Pietra e sul proseguimento del progetto legato alla realizzazione della Scuola di Scalpellini e del recupero di un Area ad Aurisina Cave per finalità turistico educative.


Ordine del giorno collegato alla variazione di bilancio 2012 2014 ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio per l'esercizio finanziario 2012 ( dlgs 267/00 art 193)

Preso atto che con la variazione di bilancio viene tolta la previsione di entrata quale trasferimento da parte della Scuola Superiore di Sezana inerente il progeto comunitario che prevedeva la realizzazione di una scuola scalpellini;
 
Considerato che tale progetto comunitario che vedeva coinvolti oltre il Comune di Duino Aurisina, il Comune di Sgonico, il Centro di studi superiori di Sezana e il Centro Scolastico Kosovel di Sezana, non e' stato finanziato;

Considerata altresi' l'importanza del progetto nel suo complesso, in particolare per la sinergia creata tra le realta' sopra indicate per formare i giovani e meno giovani nel recupero, e nello sviluppo della lavorazione della pietra nonché della promozione dell'artigianato artistico;
Sottolineato che per il nostro Comune era stata individuata un area dismess come il Bacino estrattivo Ivere 3 con il recupero dei manufatti limitrofi al fine di renderli fruibili al pubblico ed agli studenti;

Vista l importanza storica di tale progetto e di quello che la pietra rappresenta per il nostro territorio

Il consiglio comunale

impegna

La giunta comunale

A far di questo progetto la base per futuri nuovi progetti che attraverso il pubblico e/o il privato potrebbero svilupparsi sul nostro territorio, e di trasmettere tale progetto alla Provincia di Trieste beneficiaria di un contributo sulle politiche giovanili legato proprio all'arte del scalpellino.



venerdì 14 settembre 2012

450000 mila euro per il Recupero della ex Caserma di Borgo San Mauro

450000 mila euro per il Recupero della ex Caserma di Borgo San Mauro

Una notizia attesa da tempo, che trova oggi conferma negli atti della Giunta Regionale. La Regione ha concesso quest'oggi un contributo al Comune di Duino Aurisina per 450.000 mila euro (su una domanda di 644.000) per il recupero della ex Caserma della Guardia di Finanza di Borgo San Mauro. Ha comunicarlo il Consigliere Regionale Piero Tononi, che si è interessato sin dall'inizio insieme all'Assessore Regionale al Patrimonio Sandra Savino, dello sviluppo del progetto di recupero proposto dall'allora Vice Sindaco Massimo Romita e dall'Assessore alle Politiche Sociali Daniela Pallotta. Un lunghissimo iter iniziato con un comodato d'uso incrociato (quasi tre anni), la predisposizione di un progetto di sviluppo e di recupero condiviso con la popolazione che vive a Borgo San Mauro, e la condivisione con associazioni in attesa di risposte come il Coro Rilke, nonchè la Consulta Giovani in attesa di realizzare la sala prove. Ma anche la popolazione del Borgo San Mauro che attende degli spazi adeguati per potersi incontrare per poter vivere e convivere insieme le ore della giornata.
Una splendida notizia, che ripaga di tutto il nostro impegno per raggiungere l'obiettivo finale del recupero della struttura - sottolineano i due consiglieri del Pdl Massimo Romita e Daniela Pallotta, che in questi anni sono state le persone che con caparbietà e volontà hanno seguito il lungo iter per il recupero. Recuperare un immobile in disuso è la cosa più importante, ma dare finalmente delle risposte alle necessità delle associazioni e alla popolazione di Borgo San Mauro era e rimane il nostro impegno. Auspichiamo che ci sia la volontà della nuova amministrazione di portare avanti con celerità tale progetto, che è già nel Piano Triennale delle Opere ed ora trova il finanziamento.
La conferma dell'attenzione che la Regione Fvg, - ha concluso il suo comunicato il Consigliere Piero Tononi - ha per il territorio di Duino Aurisina, trova conferma in questa nuova delibera di riparto sui fondi di aggregazione giovanile."





Cosa prevedeva la domanda presentata dalla Giunta di centro destra :
Relazione illustrativa dell’opera e delle sue caratteristiche tecniche da cui risulti l’uso della medesima e il dettagliato preventivo di spesa

RILEVATO:
CHE l’aumento della popolazione giovanile ha comportato una sostanziale modifica dei bisogni espressi dai cittadini, volto soprattutto alla necessità di evitare un progressivo processo di allontanamento dei giovani dalla realtà comunale;
CHE il fine principale dell’Amministrazione Comunale di Duino-Aurisina è quello di creare relazioni che rappresentano l’alimento fondamentale della vita giovanile e il suo principale fattore di sicurezza, creando, potenziando e cercando di qualificare una rete di relazioni significative anche attraverso la realizzazione di una struttura definita centro di aggregazione giovanile che permetta di raggiungere gli obiettivi prefissati;
CONSIDERATI prioritari tali obiettivi, il Comune di Duino-Aurisina vuole promuovere l’esperienza dei Centri di Aggregazione Giovanile tale da offrire occasioni ricreative, culturali e relazionali alla popolazione giovanile stessa, anche sostenendo la funzione sociale per cui si viene a costituire;
ATTESO che sul territorio del Comune di Duino-Aurisina insiste un edificio nell’Area per servizi ed attrezzature collettive acquisite (erogazione diretta di servizi), nel quale l’Amministrazione Comunale ha previsto di sistemare parte dello stesso per ricavarne un Centro di Aggregazione Giovanile.

CENTRO ASSISTENZA B.GO SAN MAURO
(EX CASERMA GDF)

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE OPERE
Per la realizzazione dell’intervento previsto in progetto si prevedono le seguenti opere:
- riorganizzazione interna degli spazi con modeste demolizioni e realizzazione di nuove pareti divisorie;
- adeguamento, miglioramento e messa a norma degli impianti elettrici, idrico sanitario e riscaldamento;
- realizzazione, sul prospetto nord dell’edificio, di nuovo corpo scale di dimensioni adeguate allo sfollamento delle persone, con la demolizione di quello esistente non a norma e realizzazione di piattaforma elevatrice per l’accesso al piano primo delle persone diversamente abili;
- realizzazione, al piano terra e al piano primo, di nuovi blocchi servizi igienici dotati di wc per persone disabili;
- realizzazione, sul prospetto sud e nord, di rampe di accesso per il superamento del dislivello tra la quota del marciapiede e la quota del pavimento del piano terra rialzato.
Per la compartimentazione delle vie di fuga e prevenzione incendi è prevista la realizzazione di pareti e porte REI 60 sia al piano terra sia al piano primo.
Per adeguare il fabbricato alle norme sul risparmio energetico si prevede:
- la sostituzione di tutti i serramenti esterni in alluminio elettroverniciato con profili a taglio termico con vetro camera isolante;
- la realizzazione sul perimetro esterno di cappotto termico isolante con finitura in intonaco e successiva pittura finale con prodotti al calcio silicato;
- la fornitura e posa in opera, sull’intradosso del solaio di copertura di pannello isolante.
Tra gli interventi previsti per la ristrutturazione del fabbricato ex Caserma GdF si dovranno attuare anche alcuni interventi per l'adeguamento sismico dello stesso.
Tra le opere minori si prevede inoltre la fornitura e posa in opera di porte interne, la tinteggiatura di tutte le parti interne pareti e soffitti nonché il ripristino e la fornitura di nuove pavimentazioni. Per permettere l’utilizzo delle aree esterne si prevede la loro sistemazione con la demolizione delle pavimentazioni esistenti in asfalto e la realizzazione di nuove pavimentazioni colorate in masselli di cls e zone a verde atte ad ospitare tavoli, gazebi, panche, giochi e attrezzature per lo svago e il tempo libero.
Per la protezione delle attrezzature e arredi esterni è previsto l’utilizzo della tettoia esistente che verrà trasformata in locale deposito.
L’edificio ristrutturato necessiterà di adeguati arredi: si prevede l’acquisto di mobili vari (scrivanie, sedie, armadi, mensole,ecc.), giochi di interazione interni (calcetti, biliardino, freccette, ecc.), giochi di interazione esterni (attrezzature sportive attinenti a basket, pallavolo, ecc), attrezzatura sala musica (strumenti vari e insonorizzazione della sala), angolo netpoint (computer e stampanti).

PREVENTIVO DI SPESA
Demolizioni e rimozioni interne ed esterne al fabbricato compresi oneri discarica € 12.000,00

Interventi strutturali per l'adeguamento sismico € 40.000,00
Nuove opere di ampliamento per la realizzazione di corpo vano scale sul prospetto Nord € 50.000,00
Realizzazione di vano in muratura di cemento armato per l’alloggiamento di piattaforma elevatrice compresa la fornitura e posa in opera della stessa per darla funzionante a regola d’arte € 26.000,00
Realizzazione di nuovi blocchi servizi igienici al piano terra e al piano primo € 30.000,00
Realizzazione di nuovo impianto elettrico luce e forza motrice € 20.000,00
Realizzazione di nuovo impianto idrico termico sanitario € 28.000,00
Realizzazione di isolamento termico perimetrale mediante l’utilizzo di capotto finito con intonaco € 23.000,00
Pittura esterna ai calcio silicati € 6.000,00
Fornitura e posa in opera di serramenti esterni in alluminio elettroverniciato con vetro camera a taglio termico € 28.000,00
Fornitura e posa in opera di serramenti interni comprese porte tagliafuoco € 16.000,00
Ripristino e fornitura di nuove pavimentazioni € 21.000,00
Fornitura e posa in opera di isolamento termico nel sottotetto € 5.000,00
Realizzazione di scivoli esterni per il superamento delle barriere architettoniche, a sud e nord del fabbricato € 10.000,00
Sistemazione dell’area esterna € 50.000,00
Opere per la trasformazione di porticato in locale deposito € 15.000,00
Acquisto arredi e attrezzature € 80.000,00
                                                                                                   tot.  460.000,00

SCHEMA QUADRO ECONOMICO DI PROGETTO
Per l'esecuzione delle opere di manutenzione straordinaria per la realizzazione del Centro assistenza B.go S. Mauro (ex Caserma GdF) è prevista una spesa di € 644.000,00.- così ripartita:
Con le opere esterne
OPERE: € 460.000,00
IVA 20%: € 92.000,00
Spese tecniche: € 55.000,00
4% + IVA 20% su spese tecniche: € 13.640,00
Incentivo € 5.100,00
Imprevisti: € 18.260,00
Sommano € 644.000,00

Duino Aurisina, 30 marzo 2011

cosa avevamo detto:

http://massimoromita.blogspot.it/2012/05/romita-e-pallotta-sistiana-ricreatorio.html
Romita e Pallotta a Sistiana: «Ricreatorio nell’ex Finanza»

Il Piccolo 01 maggio 2012 — pagina 30 sezione: Nazionale

DUINO AURISINA Il Progetto Civico per Duino Aurisina, con Massimo Romita organizza per mercoledì 2 maggio alle 19 la presentazione dei Progetti nel ricordo della Prima Guerra Mondiale curati dal candidato Aureliano Barnaba del Progetto Civico a Borgo San Mauro, mentere alle 20 al Ristorante di Borgo San Mauro, assieme alla capolista Silvia Iurman e tutti i candidati del Progetto Civico, si terrà la festa di chiusura della campagna elettorale. Continuano intanto gli incontri sul territorio. Il candidato sindaco Massimo Romita assieme alla capolista Daniela Pallotta ha incontrato i cittadini a Sistiana: gli argomenti sono stati diversi e su richeista dei presenti. Un tema molto sentito è quello del ricreatorio «per il quale dopo un lungo iter siamo riusciti ad avere in comodato d'uso gratuito la caserma della finanza di borgo san Mauro. Ora, trovati i fondi per ristrutturarla potremmo dare risposta alle famiglie che chiedono un ricreatorio per i loro figli, ma anche alle numerose signore che desiderano un posto dove incontrarsi per cucire o per leggere i giornali e anche come richiesto per una sala da ballo e un'altra area per i giovani quale sala prove per la loro musica. Questo posto rappresenterà un punto di aggregazione per i nostri cittadini», ha sostenuto Romita. Alcune domande a Daniela Pallotta in merito all'Imu e al progetto del compostaggio. Per l'Imu Pallotta ha riferito che si sta mettendo a punto un regolamento «che, come abbiamo fatto per l'Ici dovrà prevedere riduzioni per le fasce più deboli: non troviamo giusto che la casa sia tassata, è un sacrificio per le famiglie e se non produce reddito non va tassata». Inoltre, assieme a Romita, ha sottolineato il fatto che «si sta predisponendo un'informativa da inviare ai cittadini con tutti i dettagli e le informazioni». Per quanto riguarda Equitalia, rispondendo ad alcune domande, i due candidati hanno ricordato che già dal 31 dicembre la società non si occupa più dell'accertamento dell'Ici nel nostro Comune di Duino Aurisina. In merito all'iniziativa del compostaggio, sono stati invitati coloro che ancora non l'hanno fatto a ritirare gratuitamente la compostiera: «Qquesto progetto - dicono - è soltanto l'inizio di un iter che va completato di informazione sulla raccolta differenziata ma va fatta con gradualità, i cittadini non possono trovarsi di punto in bianco con sei bidoncini di diverso colore dentro o sotto casa». Massimo Romita infine chiudendo ha assicurato: «Continuerò a lavorare dando la massima collaborazione a tutti e soprattutto con la stessa passione ed entusiasmo».

Duino Aurisina ora vuole un punto di aggregazione

Piccolo 31 marzo 2011 — pagina 37 sezione: Nazionale
di Cristina Polselli wDUINO AURISINA Idee precise ancora non ce ne sono, ma una cosa è sicura, i cittadini di Duino Aurisina vogliono un nuovo punto di aggregazione. Questa la richiesta forte e chiara emersa martedì, all'incontro pubblico con l'amministrazione comunale, promosso dal Vice Sindaco ed assessore Massimo Romita riguardo al futuro utilizzo dell'ex caserma della Guardia di Finanza di Borgo San Mauro. «Ci avviciniamo a festeggiare i nostri 20 anni e ancora non abbiamo una sede», rompono così il ghiaccio le rappresentanti dell'associazione corale Rainer Maria Rilke. Nato nel 1992, il coro ormai abituato a scenari internazionali, porta il nome e le bellezze di Duino Aurisina in tutto il mondo. «Questo posto sarebbe perfetto per le nostre attrezzature, spartiti e sopratutto, durante le prove, potrebbe contenere una trentina di persone assieme». Lo spirito però è quello di condivisione, nessuno reclama l'utilizzo esclusivo dell'edificio. Di posto in effetti ce n'è, 450 metri quadri complessivi, quindi all'incirca 220 metri quadri a piano più un giardinetto sul retro. «L'importante è che diventi un punto d'incontro, perché tutti vogliamo il bene di questo comune», afferma un ragazzo mentre una signora reclama una stanza da adibire alle feste dei bambini e un'altra propone uno spazio per fare un po' di ginnastica dolce "ma con musica e passi un po' più tranquilli, non quelli delle solite palestre». Ampi consensi per la proposta di un ricreatorio per i ragazzi suggerita dal Vice Sindaco Massimo Romita. La soluzione però che pare mettere un po' tutte le esigenze d'accordo è quella di un polo di aggregazione. Un posto dove si possa andare a giocare a carte o a leggere un giornale. Proprio questa è stata l'idea iniziale dell'amministrazione «Entro il 31 marzo, quindi questi giorni, presenteremo il progetto di un centro di aggregazione giovanile per un contributo regionale» afferma l'assessore Pallotta. Il contributo, che si aggira sui 200 mila euro scaturisce da una legge sulle pari opportunità, «il centro ovviamente sarebbe solo l'inizio, un modo anche per avvicinarsi alla cifra dei 350 mila euro che servono per ristrutturare l'edificio» spiega l'assessore. I fondi per la riqualificazione sono già stati inseriti nel piano triennale, come spiega il vice sindaco Romita «sono comunque collegati al piano di vendita di altri immobili ma non escludiamo neanche un intervento da parte della Fondazione CRTrieste». L'edificio, infine, verrà pensato in un'ottica moderna sia per quanto riguarda l'eliminazione di tutte le barriere architettoniche, sia per quanto concerne il risparmio energetico.


Il Piccolo 16 ottobre 2010
Concluso l'importante iter di comodato incrociato
DUINO AURISINA Grazie a un comodato “incrociato” con la Regione il Comune avrà a disposizione l’ex caserma della Guardia di finanza di Borgo San Mauro, in cambio dell’ex scuola elementare di Duino, situata nel centro della località e già da tempo assegnata al Collegio del Mondo unito. L’accordo è stato firmato ieri dagli assessori comunali Massimo Romita (Lavori pubblici) e Daniela Pallotta (Politiche sociali), e dall’assessore regionale al Patrimonio Sandra Savino. «L’operazione consentirà di rispondere alle esigenze dei cittadini – ha commentato la Savino – del Comune e della comunità giovanile internazionale presente a Duino».
L'amministrazione comunale, secondo i programmi illustrati Romita e dalla Pallotta, intende riqualificare l’edificio a due piani di Borgo San Mauro per adibirlo a centro ricreativo da destinare sia ai giovani che agli anziani. In previsione c’è una spesa di 100mila euro per attrezzare l’edificio e adattare gli ambienti anche alle necessità dei diversamente abili (si sta valutando l’inserimento di un ascensore).
La volontà di creare un punto di aggregazione per la comunità di Borgo San Mauro è dettata dal fatto che la frazione è priva di simili strutture, e che lo stabile, dotato di quindici stanze, è attiguo alla chiesa e alla parrocchia. L’ente locale mira infatti a predisporre nell’ex caserma una sala di letture e conferenze per gli anziani, i quali potranno così organizzare lì i propri corsi senza ricorrere, come oggi avviene, a sedi private. Per i giovani l’amministrazione intende invece realizzare una sala-prove per complessi musicali.
Nei programmi, data l’ampiezza degli spazi a disposizione, anche il trasferimento della Consulta dei giovani, attualmente con sede al Villaggio del pescatore.
«È un progetto – osserva Romita – che portiamo avanti da tre anni almeno, e che ha visto un iter piuttosto lungo, con passaggi attraverso le Comunelle e il Demanio. Ora finalmente il Comune può contare sull’ex caserma».
Lo stato dell’edificio è buono, essendo stato chiuso non più tardi di cinque anni fa. A breve gli uffici affideranno a un progettista l’incarico per lo studio di fattibilità degli interventi da attuare. Sono intanto in dirittura d’arrivo, sempre a Borgo San Mauro, i lavori di adeguamento della rampa di scale dello spazio-gioco Pollicino. (t.c. - il Piccolo)



martedì 11 settembre 2012

UN PO' DI CHIAREZZA 2 .. E DI VERITA'

Il neo vicesindaco nonchè assessore all'urbanistica sarà sicuramente un ottimo tecnico, però ha un pò la la memoria corta...


Si è dimenticato infatti che anche la Giunta Ret e di conseguenza il consiglio comunale, come da normativa non ha potuto nei precedenti 45 giorni prima del turno elettorale, portare in consiglio comunale atti di natura straordinaria, piani particolareggiati e varianti, lo sono. (http://autonomielocali.regione.fvg.it/aall/opencms/AALL/Elezioni/elezioni2012/doc_amm_2012_d/index.html#n1)
 
Probabilmente si è anche dimenticato che proprio nell'ultima commissione urbanistica nonchè capigruppo (di cui faceva parte insieme al consigliere Ferfoglia, Eramo e Colecchia), congiuntamente maggioranza ed opposizione, in fase di discussione ed analisi delle prime osservazioni della Variante 27, è stato deciso visto la non possibilità di portarle in consiglio di rinviare il tutto alla prossima amministrazione.
E così e stato fatto.

Forse l'Assessore, come il resto della giunta, è rimasto particolarmente colpito dalla mole di lavoro che lo aspetta, (più volte il neo Sindaco lo ha sottolineato...), e da qui le sue mezze verità o mezze bugie che non rendono onore al metodologia che si intende portare avanti.

 Come per esempio il fatto che si continua a dire che abbiamo lasciato solo disastri e non si sa se ci sono le risorse...... quando, il 29 agosto la stessa giunta comunale ha approvato una variazione di bilancio per investimento di liquidità per 2.000.000 (due milioni di euro), che abbiamo lasciato nelle casse del Comune in riferimento ai Progetti finanziati. (http://www.comune.duino-aurisina.ts.it/Delibere-di-Giunta.4370.0.html?&no_cache=1  delibera giunta nr. 114 dd 29/08/2012
11429/08/2012Bilancio di previsione 2012: variazione per investimento liquidità.)


Se i ritmi sono quelli dei primi mesi, probabilmente la cittadinanza per vedere approvati (o adottati i Piani o le Varianti) dovrà attendere la prossima amministrazione.....

Massimo Romita
Capogruppo Pdl





Cosa ho risposto io....







Cosa aveva detto  il Vice Sindaco Veronese  sul quotidiano il Piccolo ......


UN PO' DI CHIAREZZA 1.......

 «Duino, sui progetti edilizi Kukanja non dà risposte»


Romita: i piani particolareggiati servono per condividere le iniziative con il territorio La giunta  non ha ancora affrontato la proposta della Pineta del Carso

Dal Piccolo del 10 settembre di Tiziana Carpinelli

.DUINO AURISINA. Non si placano le polemiche sul piano particolareggiato di iniziativa privata di Duino dopo le dichiarazioni di ieri del Wwf, che intervenendo sulla politica urbanistica della giunta Kukanja ha lodato il nuovo corso.
 Cosa che induce oggi Massimo Romita, ex vicesindaco e attuale consigliere del Pdl, a mettere i puntini sulle i.
Gli ambientalisti - ricordiamo - hanno puntato il dito contro la variante 27, adottata a suo tempo dalla giunta Ret ma ancora non approvata dall'attuale amministrazione, chiedendo la revisione drastica della stessa. Poiché «le nuove volumetrie consentite sono ancora maggiori, grazie a un emendamento alla normativa che permette di costruire anche nei lotti “di completamento” che non siano già delimitati su tre lati da aree urbanizzate». «Il consumo di suolo – ha sostenuto il Wwf - con la variante 27 aumenterebbe quindi più dell’1,5% ufficialmente dichiarato, che peraltro si aggiunge sia all’incremento del 3,5% deliberato con la variante 24/25, sia a quanto previsto dalle varianti precedenti. Le aree di futura cementificazione sono, secondo la “tradizione” del Comune, in gran parte di pregio paesaggistico e ambientale, trattandosi di zone boscate o prative a landa carsica. Da ciò la necessità che la nuova amministrazione comunale riveda drasticamente i contenuti della variante, senza escludere la possibilità di annullarla del tutto, revocandone anche l’adozione».

Ecco dunque ora Romita: «Innanzitutto, sui due piani particolareggiati, ribadisco quanto sempre espresso e cioè che quando un privato o un'azienda presenta un tale atto il Comune ha l'obbligo di portarlo in adozione e poi di approvarlo, anche sulla base delle successive osservazioni formulate dai cittadini. Quindi quei piani non sono stati proposti dall'ex sindaco Ret o dalla sua giunta: i piani particolareggiati servono appunto per condividere i progetti col territorio. Per esempio, l'attuale amministrazione, nonostante siano ormai passati 120 giorni dal suo insediamento, non ha ancora affrontato in commissione il piano particolareggiato della Pineta del Carso, protocollato lo scorso febbraio. Non facendolo, non ha dato risposte alle esigenze della Pineta, a mio avviso compiendo un torto».

Romita annuncia che sui piani particolareggiati di Duino e Santa Croce il suo gruppo ha depositato delle  osservazioni, recependo le esigenze manifestate dai cittadini durante le assemblee indette dal Comune per presentare i progetti.

Nel merito, Romita critica il sindaco: «Ha di recente manifestato l'intenzione di inserire nuove rotatorie, anche se mi chiedo dove troverà le risorse, e poi ha stigmatizzato un piano che prevede proprio a Duino la realizzazione di una rotonda per la quale esistono già fondi regionali pari a 1,2 milioni di euro: che senso ha?.
 Infine – conclude il pidiellino – si continua a scordare che l'ambito di Duino nord era già previsto con la variante 18, approvata da una giunta di centrosinistra, e che l'osservazione all'interno della variante 24/25 che ha introdotto i parametri di definizione del successivo piano commerciale è stata votata all'unanimità dei 14 consiglieri presenti».

IL PICCOLO  09 settembre 2012
Il Wwf si appella a Kukanja: «Troppo cemento a Duino»

Gli ambientalisti chiedono alla nuova giunta una variante generale al Piano regolatore L’ex sindaco Ret replica: «Noi volevamo dare case a prezzi ragionevoli ai nostri giovani»
.DUINO AURISINA. Tutto da rifare. A Duino Aurisina, per il Wwwf, è il momento di “avviare rapidamente l’iter di una nuova variante generale, rispettosa dei valori ambientali del territorio che consenta di cancellare anche i piani particolareggiati già approvati e, a maggior ragione, quelli solo adottati”. Gli ambientalisti apprezzano “il segnale di discontinuità”, emerso dalle dichiarazioni del sindaco Vladimir Kukanja, “rispetto alla scellerata gestione del territorio della precedente amministrazione”. E in particolare la volontà di utilizzare le osservazioni dei cittadini per modificare le varianti al Prgc, adottate dal Consiglio durante il mandato Ret, ma non approvate. Operazione, questa, ricondotta però dall'ex primo cittadino al “senso di responsabilità”, ribadendo altresì come non sia possibile negare i diritti acquisiti dai proprietari delle aree.Il riferimento va alla recente querelle sul piano particolareggiato di iniziativa privata che prevede a Duino la realizzazione di un complesso edilizio tra le “case verdi” e l’ex “Mobili Arcobaleno". Il Wwf torna alla carica chiedendo “sostanziali modifiche alla variante 27”, così come da osservazioni già formulate, trovando “incredibili” le motivazioni dettate dalle richieste di nuova edificazione residenziale scartate dalla variante 24/25. Ciò a fronte invece di un “patrimonio abitativo sottoutilizzato” e anzi “dimensionando la variante per 10.257 residenti teorici, laddove i residenti effettivi erano 8.717 nel 2010, contro gli 8.781 del 2002”.Dunque un trend demografico in diminuzione, che “smentisce clamorosamente la relazione della variante 27”. «Da ciò – conclude il Wwf - la quarantina di modifiche alla zonizzazione, quasi tutte a fini residenziali, per oltre 31.238 mc dichiarati, che si aggiungono ai 33.354 mc autorizzati con la variante 24/25».
«Si tratta delle solite polemiche – ribatte però il consigliere Giorgio Ret -: innanzitutto la 27 ha preso avvio non solo col consenso della maggioranza, ma da una richiesta unanimemente espressa dal Consiglio, per sanare situazioni di persone escluse dalla 24/25. Quanto alla trasparenza, il dibattito era ogni giorno sulla stampa. Io, per responsabilità, ho trovato corretto adottare la variante e lasciare l'approvazione alla futura amministrazione e a tutt'oggi resto disponibile a dare una mano alla maggioranza, senza preconcetti ideologici, ma tenendo conto che vi sono interessi privati non ignorabili. Ricordo che proprio su quella zona di Duino, al mio insediamento, pendeva una causa persa dall'ente e vinta da privati per 700 milioni di vecchie lire: abbiamo dovuto affrontare questioni anche in punto di diritto. Durante il mio mandato non state mai varate varianti generali: pure lo sviluppo della baia è in realtà contenuto nella 18, quella sì, una variante generale fatta da Vocci e a mio avviso la madre di tutte queste situazioni. Io ho dovuto intervenire per rimediare a errori o tutelare le società nautiche rimaste escluse dai piani”. “Ora vogliono fare una variante generale? La facciano, se hanno 10 anni e quattrini da spendere. Non vogliono la 27? La cancellino – conclude -. Ma non si dica che volevamo le colate di cemento: lo sanno, gli ambientalisti, perché qui ci sono i cali demografici? Vadano a vedere quanti dei nostri ragazzi sono finiti a Monfalcone: lì un appartamento costa 50mila euro, da noi 250mila. Uno sviluppo edilizio avrebbe consentito alle famiglie di costruire case per i propri figli. Questo era uno dei miei programmi, assieme all'ultimazione dei progetti di sviluppo dei borghi, certo non il disboscamento».