martedì 27 settembre 2011

Turismo in crescita a Duino. Ed è boom dei bed&breakfast

Le strutture alternative registrano un +61% di presenze nei primi otto mesi dell’anno. Italiani in calo negli hotel – dal Piccolo 26/09/2011

DUINO AURISINA. In fatto di turismo anche Duino Aurisina registra un trend positivo. A confermarlo è l’assessore e vicesindaco Massimo Romita. «Anche il nostro Comune, assieme a quello di Muggia, ha registrato un trend positivo nei primi otto mesi dell’anno con un +1,1% di arrivi e un +17, 5% di presenze. Segno che nonostante la crisi l’offerta del nostro territorio viene apprezzata».

Ma chi sceglie Duino Aurisina come meta per le proprie vacanze? Austriaci innanzitutto: famiglie nei primi mesi estivi, seguite nel periodo più caldo da adulti o da giovani coppie che a loro volta verso settembre lasciano lasciano spazio a una clientela più matura. Cospicua la fetta di turisti provenienti dal Nord Europa, con un nutrito gruppo di olandesi. Molto più contenute le cifre quando si parli di connazionali che scelgono gli alberghi: siamo a quota -20% rispetto al 2010. «È vero che gli italiani, almeno in alcune strutture ricettive, sono in calo, ma ci sono lo stesso - dice Romita. - Semmai scelgono strutture alternative come i bed&breakfast che hanno registrato un vero e proprio boom con i dati di luglio che segnavano un +61,15% di presenze». A confermare il periodo magro per gli albergatori anche Veronica Logar, presidente del Centro in Via di Duino Mare: «Parlando per esperienza personale e sentendo gli altri operatori – dichiara – quest’anno le presenze degli italiani erano di molto inferiori; quasi invariata la situazione invece con gli stranieri».

Oltre alla crisi, però, a quanto pare a dettare l’andamento della stagione turistica è stato il meteo. «Se a Trieste sole o pioggia hanno influito parzialmente – spiega l’albergatrice – qui le cose sono andate diversamente. In alcuni giorni sono bastate poche gocce di pioggia per creare il deserto, mentre i primi raggi di sole hanno fatto registrare il pienone». Un fattore che ha influito un po’ troppo secondo gli operatori del settore, che sono corsi ai ripari. «Da pochi giorni – continua la Logar – è avvenuta l’ufficializzazione dei Centri in Via. Ora siamo un’associazione, già all’opera per alcune iniziative natalizie. E dobbiamo essere pronti per il 2012».

Antonio a casa, il calco del dinosauro al Villaggio del Pescatore

Tethyshadros insularisAntonio è tornato a casa. Sabato alle 11.30 una copia del calco del famoso dinosauro, trovato nel ‘94 dall’allora studentessa di geologia Tiziana Brazzatti quasi per caso, ha potuto finalmente tornare al suo posto. Ad accoglierlo numerosi presenti tra turisti e curiosi nonchè le diverse autorità coinvolte. In primis il sindaco di Duino Aurisina, Giorgio Ret ed il suo vice, Massimo Romita. Alto quattro metri per un’ottantina di chili l’esemplare fa bella mostra di sè accanto ad un pannello esplicativo che ne spiega la storia. Di fronte, una sua copia in pelle, dono della ditta Zoic, che riproduce verosimilmente le sue sembianze prima della sua estinzione, più di 80 miglioni di anni fa’. “Sono orgoglioso di essere qui oggi - ha dichiarato il sindaco Ret. La presenza di Antonio segna l’inizio di un percorso che mi auguro porti alla valorizzazione del sito paleontologico e di tutto il Villaggio del Pescatore”. Il sito sarà aperto tutte le domeniche, fino al 18 dicembre, grazie ai volontari del gruppo Flondar. Durante la settimana, inoltre, sono previsti dei laboratori per le scolaresche a cura della geologa Mila Erbisti. Per informazioni si può scrivere a frlondar@alice.it.

lunedì 26 settembre 2011

Il dinosauro Antonio torna al Villaggio del Pescatore

Il dinosauro Antonio torna al Villaggio del Pescatore

Il calco collocato nel sito paleontologico. Ret: «Primo passo per la valorizzazione» Ex consulente americano di Jurassic Park: «Pronto a finanziare nuovi scavi»

    di Viviana Attard Il Piccolo DUINO AURISINA

    Ad accogliere il suo ritorno a casa, con tutti gli onori del caso, erano in tanti. Tutti coloro che in questi anni hanno avuto modo di conoscerlo, di lavorarci e di battersi per farlo tornare lì da dove era partito. E ieri, Antonio, il famoso dinosauro scovato quasi per caso da una studentessa di geologia dell’ateneo giuliano nei primi anni ’90, ha trovato nuovamente la sua collocazione al Villaggio del Pescatore.

    Alle 11.30 alla presenza del primo cittadino Giorgio Ret e del vicesindaco Massimo Romita, il calco è stato mostrato per la prima volta a tutti i presenti. «Sono molto felice oggi – ha dichiarato Ret – perché dopo tanto tempo Antonio è tornato a casa. Se oggi siamo qui è grazie al lavoro di molte persone che hanno lavorato assieme per un obiettivo comune. Credo che questo piccolo risultato possa costituire il primo passo verso la valorizzazione di uno sito che, a livello nazionale ed internazionale, è stato considerato tra i più importanti».

    Sempre nel corso del suo intervento Ret ha annunciato l’avvio imminente dei primi lavori del banchinamento, previsti all’interno del nuovo prg, a partire dalle prime settimane di ottobre che, oltre ad apportare nelle migliorie al sito, nel contempo dovrebbero “liberare” una parte della lente fossilifera della zona che permetterebbero ai geologi e paleontologici di riprendere gli scavi. Il suo vice, Romita, invece ha sottolineato come il sito sia «frutto della sinergia tra enti pubblici e privati che deve continuare a sussistere per riuscire ad ottenere risultati lodevoli come quello di oggi».

    Realizzato in resina, alto quattro metri per ottanta chili di peso, la copia di Antonio (quella originale è conservata al museo di storia naturale di Trieste in via Tomiz) è stata collocata già da giovedì grazie al lavoro della ditta Zoic, che in concomitanza al posizionamento ha deciso di donare una replica in pelle che, verosimilmente, descrive le sembianze del Tethyshadros insularis quando era in vita.

    Nelle intenzioni future, fondi permettendo, c’è anche l’idea d’inserire i due calchi in un diorama che ricordi l’habitat, con tanto di palme e laghetto, in cui sarebbero dovuti vivere Antonio e Bruno (il fratello più grande, alto 5 metri, scoperto successivamente). Consensi giungono anche dal presidente di Fareambiente di Duino Aurisina, Pasquale Durante e dal suo vice, Luca Gianneo, che tramite comunicato sottolineano «l'importanza strategica naturalistica di tale sito». Il Villaggio ed il suo sito, quindi, sembrano essere nelle intenzioni di molti degli enti presenti ier il punto di partenza per una futuro centro paleontologico in grado di soddisfare sia studiosi che turisti che metta al centro la valorizzazione del territorio e le ricerche in questo campo. Per porre le basi per tutto ciò, però «è necessario che tutti, in Regione e non solo, sappiano di quale tesoro disponiamo» ci tiene a sottolineare Mila Erbisti, geologa del gruppo Flondar che organizzerà dei laboratori per avvicinare anche le scolaresche.

    Interesse per il sito, inoltre, giunge anche da oltre oceano e più precisamente dall’Università del Montana. Ad dichiararlo Paolo Maddaleni in rappresentanza di Fozzati. «Uno studioso americano, già conosulente per Jurassic Park – spiega – è venuto a conoscenza del sito ha manifestato l’intenzione di finanziare gli scavi. Ci ha chiesto di presentare un progetto per poi valutare i da farsi. Nei prossimi mesi si vedrà».



domenica 25 settembre 2011

Turismo: Fvg; bene arrivi (+4,3%) e presenze (+3,3%) in 2011

Turismo: Fvg; bene arrivi (+4,3%) e presenze (+3,3%) in 2011

Presentati dati gennaio-agosto, successo per citta' d'arte

(ANSA) - TRIESTE, 24 SET - Il turismo in Friuli Venezia Giulia ha avuto, nel periodo gennaio-agosto, una crescita del 4,3% degli arrivi (1.602.083) e del 3,3% delle presenze (7.293.655) rispetto allo stesso periodo del 2010. I dati, che per agosto sono stati aggiornati al 96%, sono stati presentati oggi dall'assessore regionale al Turismo, Federica Seganti. ''Le performance migliori sono appannaggio dei prodotti legati alla cultura - ha detto Seganti - con le citta' d'arte che volano segnando un +9,7% negli arrivi e +10,5% nelle presenze''.(ANSA).
Da gennaio ad agosto in Friuli Venezia Giulia domina il segno più

Nella stagione estiva performance positive in tutti gli ambiti regionali

Trieste, 24 settembre 2011 – La registrazione dei dati statistici non è ancora chiusa e i numeri non sono ancora del tutto consolidati, ma da un primo bilancio che rileva i flussi turistici registrati da gennaio a luglio 2011, rapportati allo stesso periodo del 2010, con l’integrazione della proiezione del mese di agosto consolidato al 96%, il Friuli Venezia Giulia continua a crescere registrando +4,3% negli arrivi (1.602.083) e +3,3% nelle presenze (7.293.655).

Il Friuli Venezia Giulia da gennaio ad agosto 2011

Le performance migliori sono appannaggio dei prodotti legati alla cultura: le città d’arte volano con +9,7% negli arrivi e +10,5% nelle presenze e le perle d’arte (Cividale del Friuli, Codroipo, Gemona del Friuli, Sacile, San Daniele del Friuli, Spilimbergo e Venzone) si attestano a +7,5% negli arrivi e, con un dato quasi a due cifre, a +9,8% nelle presenze. Anche il prodotto mare segna numeri in positivo e dall’inizio dell’anno cresce sia negli arrivi, con + 1,4%, sia nelle presenze, con +2,7%. Sul versante montano, dopo una partenza faticosa dovuta soprattutto a una stagione invernale caratterizzata da limitate precipitazioni nevose, si recupera con gli arrivi in positivo a +1,9% e le presenze a -0,7%.

Il mare (gennaio – agosto)

Il cluster mare, il più sostanzioso in termini di numeri assoluti, fino al mese di agosto cresce sia negli arrivi (+1,4%) sia nelle presenze (+2,7%), riportando numeri in rialzo anche due cifre nel mese di giugno, che coincide con le festività dei Paesi di lingua tedesca (arrivi +19%; presenze +13,4%).

Da gennaio ad agosto Lignano rimane sostanzialmente stabile negli arrivi a +0,5% e registra un incremento nelle presenze del +1,6%. Segna una stagione 2011 positiva l’ambito di Grado che fino ad agosto cresce del +5,2% negli arrivi e del +3,8% nelle presenze, ma ancora più rilevante in termini percentuali l’aggregato di Muggia e Duino che chiudono ad agosto con +1,1% di arrivi e +17,5% nelle presenze.


La cultura (gennaio – agosto)

Partendo da un dato complessivo che segna +9,7% negli arrivi e +10,5% nelle presenze, nei primi 8 mesi dell’anno tutte le città del Friuli Venezia Giulia sono in crescita. Trieste continua la sua volata raggiungendo, da gennaio ad agosto, il +10,8% negli arrivi e il +11,5% nelle presenze e anche Udine continua nella sua corsa segnando +7,8% negli arrivi e +9,9% nelle presenze.

La città di Gorizia non interrompe le sue performance estremamente positive con crescite a doppia cifra sia negli arrivi a +15%, sia nelle presenze a +17,7% e anche Pordenone si attesta in zona positiva con +5,6% negli arrivi e +2,1% nelle presenze.

Sempre sul fronte degli itinerari culturali, da gennaio ad agosto le perle d’arte della regione (Cividale del Friuli, Codroipo, Gemona del Friuli, Sacile, San Daniele del Friuli, Spilimbergo e Venzone) sono in crescita del +7,5% negli arrivi e del +9,8% nelle presenze: Codroipo è in testa con un incremento del +34,9% negli arrivi e +42,7% nelle presenze; anche Gemona e Venzone segnano numeri in rialzo con il +3,8% negli arrivi e il +7,3% nelle presenze.

La montagna (gennaio – agosto)

Le località montane risalgono la china a partire dal mese di aprile e, fatta eccezione per il solo mese di luglio caratterizzato da abbondanti piogge, registrano nei primi 8 mesi dell’anno +1,9% negli arrivi e -0,7% nelle presenze.

Regina delle montagne è Piancavallo che accumula dall’inizio dell’anno il +2,6% negli arrivi e il +8% nelle presenze; Tarvisio, la località di punta delle Alpi Giulie, mantiene una stabile crescita negli arrivi, che si attestano a +6,7%, e recupera nelle presenze che rimangono però ancora in zona negativa a -2%. La Carnia continua ad avere delle difficoltà sia negli arrivi (-3,1%), sia nelle presenze (-3,3%).

Le provenienze (gennaio – agosto)

I Paesi che pesano di più in termini di numeri assoluti sono l’Austria e la Germania che nel periodo di monitoraggio crescono ulteriormente contrassegnando rispettivamente +9% e +14% negli arrivi e + 8% e +11% nelle presenze.

Le buone performance di crescita nei primi 6 mesi dell’anno vengono confermate anche nei successivi 2 mesi e vedono gli Stati Uniti (+33% arrivi e +60% nelle presenze), la Russia (+51% arrivi, +43% presenze), la Polonia (+45% arrivi, +24% presenze), la Slovenia (+10% arrivi, +45% presenze) , la Romania (+20% arrivi, +34% presenze) , la Slovacchia (+14% arrivi, + 16% presenze) crescere sostanzialmente.

Tipologia di strutture ricettive prescelte (gennaio – agosto)

Gli alberghi crescono del +4,5% nelle presenze e non si arresta l’incremento, anche a doppia cifra, di alloggi agrituristici (+18% nelle presenze) e bed&breakfast (+19,1% presenze). Continuano a crescere anche le strutture degli ambiti montani come gli alberghi diffusi (+10,3% presenze) e i rifugi alpini (+24% presenze). I campeggi invertono la tendenza registrata nella scorsa stagione turistica tornando in zona positiva con +7,9% nelle presenze e anche i villaggi turistici (+2% presenze) e gli affittacamere (+4,2% presenze) crescono in termini numerici. I residence turistico-alberghieri incrementano del +3,1% le presenze, e per quanto riguarda le case e gli appartamenti privati gestiti da imprese turistiche si registrano presenze in crescita del +7,4% mentre per quelli gestiti dai proprietari stessi, una sostanziale stabilità con presenze al -0,1%. Le strutture a carattere sociale sono invece in affanno e chiudono i primi 8 mesi dell’anno con – 17,9% presenze.

Focus stagione estiva (maggio – agosto 2011)

Passando invece al setaccio i dati della stagione estiva, dal mese di maggio ad agosto, si riscontra un andamento positivo diffuso in tutti gli ambiti con dati quali +4,5% negli arrivi e +3,2% nelle presenze che attestano la buona salute dell’intero comparto turistico regionale.

Gli arrivi e le presenze dell’ambito marittimo crescono rispettivamente del +1,5% e del +1,7% mentre sul versante montano i dati estivi si chiudono a +5,1% negli arrivi e +3,1% nelle presenze.

Le quattro città d’arte della regione chiudono l’estate con performance davvero eclatanti: +10,7% negli arrivi e +14,2% nelle presenze e le località culturali denominate “perle d’arte” con +7,3% arrivi e +11,1% presenze.

sabato 24 settembre 2011

"Ermada VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE”

Aprirà ufficialmente il 15 di ottobre al Castello di Duino la mostra della Grande Guerra "Ermada VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE” e verrà presentata ufficialmente i giorni della Barcolana. “Ancora una volta il Comune di Duino Aurisina ha voluto condividere con tutti i suoi amici un importante progetto dedicato al proprio territorio, in particolare alll’ Ermada evocato nei racconti della grande guerra, alle testimonianze tramandate dai nostri bisnonni, ma soprattutto ancora ad oggi al racconto delle pietre e dal territorio del Carso. Il Carso spettacolare, dai mille colori, che rappresenta di per se uno scenario irripetibile. Unico nel suo genere per la colorata e variegata natura, per la storia drammatica che lo riguarda ma anche luogo sacro e meta di pellegrinaggio attorno a quelli che furono i campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale, in particolare il fronte dell’Isonzo ed il Monte Ermada.L'Ermada, ultimo baluardo dell’Imperial Regio Esercito Austro Ungarico sulla strada per Trieste, costituì durante il primo conflitto mondiale un insuperabile obiettivo militare, contro il quale si infransero senza successo
gli assalti dei soldati italiani. L'esercito austro-ungarico, organizzato sulla difensiva, lo aveva trasformato in una fortezza munita di ricoveri sotterranei ed armata di artiglierie occultate agli occhi dell’avversario. Molte di queste strutture, grazie al lavoro infaticabile dei volontari della
Società Alpina delle Giulie, pur a distanza di quasi cent'anni, e nonostante l’incuria della natura e del tempo, sono ritornati alla luce. Con la condivisione, l’aiuto e la collaborazione di amici del territorio ed appassionati di storia militare e del Carso che con il lavoro e con il cuore si
sono occupati della Prima Guerra Mondiale, dei progetti di riqualificazione delle trincee e di tutto quello che si è sviluppato attorno a tale argomento, è stato possibile grazie all’interessamento del Gruppo Culturale e Sportivo Ajser 2000, sviluppare e rendere visibile il tutto attraverso una mostra e un iniziativa denominata “Voci di Guerra in Tempo di Pace” coordinata da un
comitato scientifico con Aureliano Barnaba, Mauro De Petroni, Pier Paolo Russian, Massimo Romita, e Lucia Lallovich. Una mostra che al momento (fino a gennaio) verrà promossa in uno dei luoghi simbolo del territorio che è stato teatro a sua volta di numerosi episodi
legati alla sua storia cioè il Castello di Duino. L’iniziativa è stata realizzata grazie ai contributi della Regione Friuli Venezia Giulia, della Banca di Credito del Carso Zkb, dell'Amt, con il patrocinio del Comune di Duino Aurisina Assessorato alla Cultura assieme alla collaborazione del Castello di Duino, della Consulta Giovani, dei Lions Club Duino Aurisina, di FareAmbiente,
e dall'aiuto indispensabile degli amici dell'Alpina delle Giulie, e naturalmente di tutte le associazioni e cultori che nel corso del tempo vorranno aderire al progetto.Ma la mostra al Castello è solo una parte del progetto complessivo che si vuole realizzare in più fasi, infatti la seconda fase vedrà la realizzazione a Duino Aurisina di una mostra permanente con lo scopo di presentare la visita al territorio. Da questo come terza fase la realizzazione di una serie di percorsi sul territorio, guidati da una cartellonistica multilingue e collegati al parco
tematico dell'Ermada (portati avanti dall'amministrazione comunale e da quella provinciale), con tre o più tracciati, studiati in tempi di percorrenza, difficoltà e visita alle opere. E’ prevista inoltre la realizzazione di depliant e di cartine riportanti itinerari storici, naturalistici e didattici.
A questo si aggiunge la predisposizione di una presentazione multimediale, la realizzazione, di concerto con le Guide e gli operatori turistici, di pacchetti sia rivolti ai turisti sia alle scuole.
Durante la mostra, realizzata con pannelli fotografici, oggettistica e reperti, ci sarà anche un primo ciclo di conferenze denominato “Scrittori di Guerra in tempo di Pace” dove autori di oggi racconteranno attraverso la presentazione delle loro ricerche e pubblicazioni, la storia e gli episodi di quella che è stata una delle tragedie più devastanti di queste terre.La mostra, il gruppo, così come l'intero progetto si è inteso dedicarlo alle persone che nel corso degli anni si sono prodigate per far si che oggi la comunità possa usufruire di tali importanti siti, in particolare all'amico Flavio Vidonis, che per primo iniziò nel 1998 la ristrutturazione di tali opere, lavoro che continua tuttora sempre tramite i volontari dell'Alpina delle Giulie e agli amici di Terracina o meglio di Borgo Hermada in provincia di Latina località amica di Duino Aurisina (dove una copia della mostra verrà esposta dal 5 novembre). Ma idealmente questa attività la si vuole dedicare
soprattutto a coloro i quali nel nome della propria bandiera, combatterono, soffrirono e s’immolarono sulle pietre del nostro Carso. info www.ajser2000.it
Massimo Romita
Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura di Duino Aurisina

sabato 17 settembre 2011

Pdl in mezzo alla gente tra musica e dibattiti

Pdl in mezzo alla gente tra musica e dibattiti

Stasera a Borgo San Mauro (Duino) il via alla tre giorni della Festa della libertà con un fitto calendarioIl futuro di Trieste, le problematiche infrastrutturali, il ruolo delle istituzioni e, non da ultimo, le speranze della Triestina calcio. Sarà una tre giorni di intensi dibattiti quella che inizierà stasera, alle 17, a Borgo San Mauro, nel Comune di Duino Aurisina, in occasione della “Festa della libertà”, organizzata dalla sezione provinciale del Pdl. «Come ha detto il segretario nazionale del partito, Angelino Alfano – ha spiegato il vice coordinatore provinciale, Piero Tononi – questo è un momento nel quale bisogna avvicinarsi alla gente. Per questo abbiamo deciso di abbinare un momento ludico e ricreativo, perché nell’ambito della nostra festa ci sarà spazio anche per musica e danze, con dibattiti e confronti. Sappiamo stare in mezzo alla gente, lavorando – ha aggiunto – e questa sarà una nuova occasione per dimostrarlo».

Molto ricco il programma. Oggi, dopo l’apertura dei chioschi, alle 17, sarà il presidente della Regione, Renzo Tondo, a dare il via alla kermesse politica, assieme ai coordinatori regionali, Isidoro Gottardo e Sergio Dressi (vice), a quelli provinciali, Sandra Savino e Piero Tononi (vice), al sindaco di Duino Aurisina, Giorgio Ret e ai coordinatori del Comune carsico, Massimo Romita e Fulvio Tamaro (vice). Alle 19.30 si parlerà di Triestina, assieme alla presidente della società alabardata, Cristina De Angelis. A seguire ballo con gli “Evergreen”. Sabato alle 17.30 dibattito “L’impegno dei giovani in politica: quali idee per un ruolo da protagonisti”, a cura della Giovane Italia. Alle 18.30 confronto sul turismo con esponenti del Pdl, Maurizio Bucci, Roberto Marin, Paolo Rovis, Viviana Carboni e l’ospite Massimiliano Fedriga, segretario provinciale della Lega Nord. Alle 19.30 Ret stilerà il bilancio di dieci anni di amministrazione del centrodestra nel Comune di Duino Aurisina: «I Comuni possono gestirsi al meglio, anche davanti a un calo di risorse – ha sottolineato - come sta accadendo in questo momento». A seguire il concerto dei “Fat bottomed girls” e, più tardi, di Pilat. Domenica l’apertura dei chioschi sarà anticipata a poco dopo mezzogiorno, mentre già alle 11.45 inizierà il dibattito sul “Futuro di Duino Aurisina”, con la partecipazione di rappresentanti dell’Unione slovena. Alle 18 dibattito su “Attualità nazionale e locale”, alla presenza di numerosi esponenti del Pdl locale, oltre che di Massimiliano Fedriga e del segretario provinciale dell’Udc, Roberto Sasco. Alle 20.30 gran finale con “Special plate”.Ugo Salvini

venerdì 16 settembre 2011

La Regione dà via libera al restyling di Castelreggio

La Regione dà via libera al restyling di Castelreggio

Abbiamo lavorato sodo per far partire i cantieri quanto prima Si inizierà da parcheggi e strutture per disabili. Prevista spesa di 565mila euro

di Viviana Attard 0DUINO AURISINA dal piccolo 15/09/2011

Questione di giorni, massimo una settimana e Castelreggio potrà aspirare ad una ‘nuova vita’, almeno per quanto riguarda gli interventi primari. Martedì, infatti, l’amministrazione comunale di Duino Aurisina ed i suoi tecnici hanno passato la mattinata in Regione per discutere assieme agli assessori competenti e demanio ministeriale la proposta in merito al rinnovo dell’unico stabilimento pubblico di Sistiana.

«Sono soddisfatto dell’incontro in Regione – dichiara il primo cittadino di Duino Aurisina – abbiamo lavorato tutta la mattina di ieri per discutere del progetto e apportare alcune modifiche per garantire l’inizio dei lavori il prima possibile».

A tale proposito nelle intenzioni comunali c’è la volontà di partire al più presto con l’avvio dei lavori, tra fine ottobre o gli inizi di novembre. Volontà, quest’ultima, espressa fermamente anche dal vicesindaco Massimo Romita. «Nei prossimi giorni – spiega – il nostro funzionario, l’Ing. Marco Cartagine, s’incontrerà con i tecnici della Regione per presentare tutta la documentazione necessaria per l’avvio dei lavori. Una volta stabilito che sia tutto in regola, infine, sarà possibile iniziare a redigere il bando di gara per l’assegnazione dei lavori».

Il primo passo verso il rinnovo di Castelreggio dovrebbe interessare i parcheggi, tra i quali figurano anche alcuni progettati specificatamente per coloro che hanno disabilità motorie, i due scivoli fissi (in sostituzione alla pedana mobile collocata per questa stagione balneare) ed i relativi percorsi per accedervi, la sistemazione delle cabine (quelle situate nelle adiacenze dell’attuale zona bar) nonché il completo rinnovo delle infrastrutture riguardanti acqua e corrente elettrica. Ampliata, inoltre, la spiaggia con la rimozione del campetto di beach volley al quale si sopperirà con quello recentemente costruito ad Aurisina. Il tutto per una spesa complessiva di 565 mila euro. Il restante dei lavori verrà spalmato in diciassette anni (i restanti dei 20 previsti come concessione demaniale) e suddiviso all’incirca in altri tre lotti.

«A parte la priorità dei servizi basilari inseriti nel primo lotto – spiega Romita – gli altri non hanno ancora un iter temporale e di priorità definito e in base a finanziamenti che riusciremo ad avere potranno subire delle modifiche». Provvisoriamente il secondo lotto dovrebbe riguardare il lato ovest del bagno (dove ci sono attualmente le piscine), il terzo la zona delle società nautiche mentre l’ultimo riguarderà l’intervento all’edificio centrale.





mercoledì 14 settembre 2011

“Festa della libertà”a Borgo San Mauro

Festa della libertà”a Borgo San Mauro

DUINO AURISINA Festa della Libertà a Borgo S. Mauro dal 16 al 18 settembre. Un evento che, dalla parole del coordinatore provinciale del Pdl, Massimo Romita si propone come «tavolo di confronto su..

Festa della Libertà a Borgo S. Mauro dal 16 al 18 settembre. Un evento che, dalla parole del coordinatore provinciale del Pdl, Massimo Romita si propone come «tavolo di confronto su tematiche attuali di interesse regionale e provinciale» all’interno del quale «l’attenzione sarà focalizzata sui temi locali, in particolare Duino Aurisina, dove anche con altre forze politiche si andrà a discutere su quanto fatto, quanto si sta facendo e quanto si andrà a fare nei prossimi anni». Promossa dal coordinamento comunale del Pdl con il supporto del coordinamento provinciale del Popolo della Libertà, Venerdì 16 alle 18, vedrà il presidente della Regione, Renzo Tondo, assieme ai vertici regionali, provinciali e comunali, aprire ufficialmente la manifestazione. Già confermata la presenza di consiglieri ed assessori regionali, dei consiglieri provinciali e comunali di Duino Aurisina, Trieste e Muggia. Diversi saranno i temi che verranno toccati che nei prossimi giorni verranno presentati in conferenza stampa dagli organizzatori. Ogni sera, inoltre, sono previsti intrattenimenti musicali e un’ampia offerta enogastronomica.(vi.at.)



A Visogliano domani l’incontro pubblico sul piano regolatore

A Visogliano domani l’incontro pubblico sul piano regolatore

Non sarà una di quelle varianti che stravolgerà l'assetto urbano. Questa l'assicurazione del vicesindaco di Duino Aurisina, Massimo Romita. Nessun nuovo insediamento ma solo la sistemazione di situazioni già in atto, più qualche intervento pubblico già in previsione. L'appuntamento è per domani, alle 18.30, presso la sala del campo sportivo di Visogliano (nella foto). Per tutti i cittadini interessati a capire meglio e ad approfondire la variante 27 del piano regolatore comunale di Duino Aurisina, l'amministrazione ha deciso di organizzare un incontro aperto al pubblico. «Nell'ottica di un processo di condivisione con il territorio - spiega il vicesindaco - la seconda commissione consiliare permanente curerà una seria di incontri per illustrare il progetto e per ricevere le eventuali osservazioni». Le modifiche suggerite dai cittadini, ben'inteso, se prese in considerazione, non dovranno implicare modifiche sostanziali visto che la Vas (valutazione ambientale strategica) e l'autorizzazione geologica sono già state ottenute dalla regione. La scorsa settimana, l'amministrazione ha ascoltato i tecnici per tutto quello che riguarda le normative. «È arrivata qualche nuova indicazione - spiega Romita - sopratutto per affrontare qualche legge ormai superata». Domani sarà una fase di illustrazione, seguirà poi l'intervento della commissione e alla fine la parte riservata alle richiesta dei cittadini. Nessun dibattito "botta-risposta" però. «Noi raccoglieremo tutte le domande del pubblico - continua Romita - poi le risposte arriveranno in un momento successivo, in un prossimo incontro». L'appuntamento con la cittadinanza vuole quindi essere un momento di presentazione e di illustrazione. «L'architetto responsabile della variante - spiega il consigliere e presidente della commissione, Fabio Eramo - spiegherà punto per punto il piano, va ricordato che questa variante nasce proprio dall'esigenza dei privati cittadini non soddisfatti di quella precedente». Cristina Polselli il Piccolo 13/09/2011



lunedì 12 settembre 2011

Duino, 30 eventi in 4 mesi gestiti dall’ufficio cultura

Duino, 30 eventi in 4 mesi gestiti dall’ufficio cultura

L’assessore Romita: «Il merito è delle sinergie con le associazioni del territorio che ci ha permesso di sopportare i consistenti tagli di Provincia »

    di Viviana Attard

    DUINO AURISINA

    Più di una trentina di eventi, sia come organizzatore che come supporto o patrocinante, quelli messi in cartellone dal Comune di Duino Aurisina grazie allo sforzo ed all’impegno dell’Ufficio Cultura nel primo quadrimestre 2011. Un programma molto ricco che spazia dalla valorizzazione dei prodotti del territorio all’intrattenimento culturale e sportivo fino alle celebrazioni per i 150 anni d’Italia. A testimoniarlo una relazione (risalente al 31 agosto scorso) che illustra in modo dettagliato tutto il lavoro svolto dall’amministrazione comunale sia da solo che con il patrocinio ad eventi e manifestazioni culturali organizzate direttamente da associazioni culturali, sportive o di volontariato.

    «Il tutto è stato possibile solo grazie ad un grande sforzo di sinergia tra le diverse parti coinvolte» spiega l’assessore alla cultura nonché vice sindaco, Massimo Romita. Energie che molte volte sono spese prima di tutto a cercare fondi esterni per gravare il meno possibile alle già esigue risorse delle casse comunali come tiene a precisare il vicesindaco di Duino Aurisina: «Nel bilancio di spesa del 2010 (per quello di quest’anno si dovrà aspettare gennaio del 2012) su 160 mila euro grazie ai contributi tra privati, regionali e provinciali siamo riusciti a coprire fino a 150mila euro».

    «Quest’anno inoltre – continua – abbiamo ridimensionato ancora di più la spesa visto che rispetto all’anno scorso i contributi provinciali sono calati». La Provincia rispetto ai 23 mila euro spalmati in tre tranche nel 2010 quest’anno ha assegnato solo 9mila euro per gli eventi del Comune «Se tutto questo è stato possibile – continua – è anche grazie all’indispensabile lavoro dietro le quinte svolto dal mio staff senza il quale molte delle cose fatte non avrebbero avuto luogo». Un lavoro, quello svolto dall’ufficio cultura composto da sei fissi (Natasa Canziani, Matteo Fabris, Alenka Bandi, Sara Gruden, e Paolo Antonic, Zulejka Devetak) e alcune stagiste provenienti dall’ateneo triestino, che già da settembre dell’anno scorso hanno iniziato a lavorare per la programmazione culturale del 2011. «Il nostro lavoro – dichiara Romita – inizia già a settembre quando ci incontriamo per discutere e programmare tutta l’attività per l’anno successivo. Non è nulla di improvvisato come qualche volta ci è stato rimproverato – commenta - ma è il frutto di un esperienza decennale in cui grazie a delle persone semplici ma capaci che hanno saputo mettersi a disposizione della comunità e delle varie associazioni si è riusciti a sviluppare un importante percorso culturale e sportivo».



giovedì 8 settembre 2011

Villaggio Pescatore, arriva la copia del dinosauro

Villaggio Pescatore, arriva la copia del dinosauro

Il calco di Antonio verrà collocato nel sito paleontologico tra il 23 e 26 settembre Oltre 2mila visitatori finora nonostante le chiusure estive di luglio e agosto

    di Viviana Attard iL PICCOLO - DUINO AURISINA

    Il sito paleontologico avrà Antonio, o meglio, il suo calco. A renderlo noto è il vicesindaco di Duino Aurisina, Massimo Romita. «Se tutto va come previsto e abbiamo il benestare della sovrintendenza dei beni archeologici – afferma – il calco di Antonio dovrebbe trovare la sua dimora tra il 23 ed il 26 settembre, all’interno della manifestazione “Vele Bianche, Pesce Azzurro”». Una presenza, quella dell’ormai famoso androsauroide primitivo, che sempre secondo Romita potrebbe fungere da volano turistico per la zona. «Dalla sua apertura primaverile – commenta – abbiamo avuto già numerosi visitatori che hanno potuto ammirare alcuni reperti fossili legati alla scoperta di Antonio al quale si aggiungevano quelli di un altro dinosauro ribattezzato Bruno e l’uovo di dinosauro donato a giugno da un privato. I pareri di chi è venuto a visitarlo sono stati molto positivi». Una presenza, quella stimata, che registra oltre duemila persone. Nelle sue giornate di apertura, sia libere che su appuntamento, quindi, il mini museo del Villaggio del Pescatore, nonostante abbia pochi mesi di attività sembra riscontrare i gusti del pubblico. Ad confermare le dichiarazione dell’amministrazione comunale interviene anche Rinaldo Stradi, presidente del gruppo speleologico Flondar che ha in concessione la gestione del sito. «Fin ora, dall’apertura ad oggi (all’incirca una trentina di giornate) – dichiara– abbiamo ricevuto più di 2300 presenze». Un risultato che, però, non ha potuto godere della presenza massiccia dei visitatori estivi a causa di una chiusura nei mesi di luglio ed agosto per condizioni climatiche avverse. «Luglio ed agosto – spiega Rinaldi – a causa del tempo incerto e di alcune giornate dalle temperature troppo elevate abbiamo deciso di tenere chiuso». Dopo la calura estiva, con l’avvio dei rientri scolastici, anche il sito paleontologico ha riaperto i battenti. «La riapertura è avvenuta la prima domenica a cavallo tra agosto e settembre – racconta il presidente del gruppo Flondar - e complice il bel tempo siamo riusciti anche ad intercettare un discreto flusso turistico. La settimana scorsa, gli altri associati che erano presenti, mi hanno riferito che abbiamo avuto anche degli inglesi» aggiunge. Con l’arrivo del calco si prospettano anche ulteriori novità. «Grazie ai fondi donati dalla CRTrieste e la disponibilità del gruppo volontari della Flondar – spiega – potremmo avere più giornate di apertura rispetto a quelle solite (su prenotazione oppure ogni prima domenica del mese) ed il sito rimarrà operativo fino al 18 dicembre». A ciò vanno ad aggiungersi anche alcuni laboratori dove i piccoli, seguiti da una geologa, potranno scoprire come si spaccano le pietre. Il dinosauro Antonio è stato scoperto per caso nel 1994 da Tiziana Brazzatti, all'epoca studentessa di Scienze geologiche dell'Università di Trieste. I resti fossili di questo androsauroide primitivo costituiscono il più grande e completo esemplare mai scoperto in Italia e in Europa e sono custoditi al Museo di Storia naturale cittadino.