venerdì 14 giugno 2013

EMENDAMENTI SALVA SENTIERO RILKE

Comunicato stampa emendamenti salva Sentiero Rilke


Il Gruppo Consiliare Provinciale del PDL (CLAUDIO GRIZON, MASSIMO  ROMITA, DANIELA PALLOTTA VIVIANA CARBONI) insieme al Consigliere della Lista Civica DIPIAZZA, STEFANO MARTUCCI, hanno presentato al protocollo della Provincia questa mattina alcuni emendamenti collegati alla Delibera "Relazione Previsionale e programmatica 2013/2015, BIlancio Pluriennale 2013/2015, Bilancio di Previsione 2013 Approvazione", mirati allo sblocco della situazione legata al Sentiero Rilke.

In particolare i consiglieri Provinciali avevano già ad aprile auspicato la convocazione di un tavolo provinciale (Tavolo Verde) che riuscisse a mettere d'accordo privati e enti istituzionali ad addivenire ad un accordo per la gestione, mantenimento e promozione.

Vista la situazione conflittuale odierna tra la Proprietà e il Comune di Duino Aurisina, abbiamo pensato di riproporre noi, alla Presidente Poropat, la  predisposizione di un ACCORDO DI PROGRAMMA tra Enti pubblici e privati,   che,   sulla falsa riga della precedente convenzione tra Provincia e Privati scaduta qualche mese fa, possa mettere tutti d'accordo.

Crediamo che il Bilancio Previsionale della Provincia di Trieste sia lo strumento adeguato nel fare tale proposta in quanto documento programmatorio dell'azione dell'ente stesso.

Un accordo di programma che può partire inizialmente anche  senza avere risorse, ma che può essere per esempio finalizzato alla ricerca di risorse necessarie per la gestione.
Un po' di buon senso ed un po' di buona volontà da parte di tutti crediamo    possa portare ad una rapida ed indolore soluzione.

Abbiamo altresì avanzato anche una proposta di emendamento di modifica degli importi a bilancio che possa con euro 30.000 far partire tale accordo.

Auspichiamo che la Provincia di Trieste, proprio su situazioni particolari di interesse generale su una  risorsa ambientale e turistica di grande importanza, prenda in mano la situazione, e dimostri di non essere un ente inutile, ma un Ente in grado di mettere insieme realtà diverse.

Auspichiamo che da parte della Maggioranza, lunedì in fase di approvazione del Bilancio,  proprio su questo punto ci sia una convergenza e un sostegno positivo.


Claudio Grizon
Massimo Romita
Daniela Pallotta
Viviana Carboni

Gruppo Pdl Trieste


Stefano Martucci
Lista Civica Dipiazza
 
 
 
 
 
 
 




 
Emendamenti collegati alla Delibera "Relazione Previsionale e programmatica 2013/2015, BIlancio Pluriennale 2013/2015, Bilancio di Previsione 2013 Approvazione",
 

Emendamento nr. 4
 
- Sulla previsione finanziaria al bilancio di previsione per l’esercizio 2013 all. C1
- Sul bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015 all. b
- Sulla relazione previsionale e programmatica 2013/2015 all. a
- Viste le competenze in capo all’amministrazione provinciale in materia ambientale e di promozione turistica;
- Preso atto che l’amministrazione provinciale di Trieste era firmataria fino a maggio 2013 di una convenzione tra privati ed ente pubblico per la gestione e la manutenzione del sentiero Rilke;
- Preso atto che il sentiero Rilke è stato inserito all’interno della Riserva Regionale delle Falesie di Duino;
- Considerato il fatto che la Riserva Regionale delle Falesie di Duino è gestita anche con fondi regionali, dal Comune di Duino Aurisina;
- Vista la necessità di trovare un interlocutore idoneo per la riapertura , la gestione e promozione di tale sentiero, bene prezioso dell’intero ambito turistico e naturalistico della Provincia di Trieste e della Regione Fvg
Si propone di prevedere l’inserimento nella Relazione Previsionale e nei capitoli di bilancio la realizzazione di un NUOVO ACCORDO DI PROGRAMMA condiviso con gli altri Enti Pubblici come Comune di Duino Aurisina, Regione Fvg, Privati e proprietari delle aree in oggetto al fine di mantenere, gestire e promuovere tale importante sito.
Tale accordo di programma andrà, in una fase successiva, a ricercare le risorse necessarie per il suo sviluppo.
Massimo Romita Claudio Grizon Daniela Pallotta Viviana Carboni                 Stefano Martucci
 
 
Gruppo Pdl Trieste                                                                                                    Lista Civica Dipiazza
 
 
 
 
 
EMENDAMENTO NR. 3
 
- Sulla previsione finanziaria al bilancio di previsione per l’esercizio 2013 all. C1
- Sul bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015 all. b
- Sulla relazione previsionale e programmatica 2013/2015 all. a
 
Sulle spese
 
- Prevedere la riduzione di euro 150.000,00 relativa all’intervento 6 incarichi professionali esterni (previsione 176.176 avanzo)
 
 
- Prevedere di conseguenza l’incremento:
a) di euro 20.000,00 per i capitoli relativi alle attività speleologiche della Provincia di Trieste;
b) di euro 20.000,00 per i capitoli relativi alle attività di valorizzazione del Faro della Vittoria;
c) di euro 20.000,00 per i capitoli relativi alle attività di mantenimento, manutenzione e valorizzazione dei Cimiteri Militari di Prosecco ed Aurisina;
d) di euro 40.000,00 per i capitoli relativi alle attività sportive e ricreative;
e) di euro 20.000,00 per i capitoli relativi alla promozione turistica;
f) di euro 30.000,00 per la realizzazione di un NUOVO ACCORDO DI PROGRAMMA da stipularsi con il Comune di Duino Aurisina, la Regione Friuli Venezia Giulia, Proprietà ed altri soggetti interessati per la manutenzione e gestione del Sentiero Rilke;
 
Massimo Romita Claudio Grizon Daniela Pallotta Viviana Carboni            Stefano Martucci
 
Gruppo Pdl Trieste                                                                                                         Lista Civica Dipiazza
 
 

 

giovedì 13 giugno 2013

MARE VITOVSKA ......


Senza entrare in merito alla nuova e prestigiosa location del Salone degli Incanti della Manifestazione MARE & VITOVSKA, sicuramente all'altezza dell'Evento,

 il rammarico, segnalato qualche giorno fa dal sottoscritto sui social network,
per DUINO AURISINA aver perso uno dei grandi eventi del territorio....

Spiegare il perchè non è molto difficile,......
 anche se un pò di tempo fà lo avevamo ampiamente segnalato (vedi sotto)

Dai quotidiani  prendiamo atto del  positivo rammarico dell'amministrazione comunale
 quindi tornare indietro su quanto detto e fatto in passato....


forse qualcuno non ricorda........

http://massimoromita.blogspot.it/2012/06/lo-avevano-promesso-o-minacciato-in.html

http://massimoromita.blogspot.it/2012/04/una-clamorosa-gaffe-la-sinistra-basta.html

http://massimoromita.blogspot.it/2012/04/la-nostra-proposta-per-lagricoltura-e.html

Duino Aurisina la rimozione della Festa della Repubblica




E ora chi paga????


Sulla bocca dei cittadini di questa mattina la domanda e' ricorrente "ora chi paga per la multa, gli avvocati ed eventuali danni morali?" ????!!!!!

E' giusto, che per non volonta' di aprire un tavolo di dialogo tra il Comune e il Privato, si vada in causa e si soccomba come in questo caso che paghino tutti i cittadini????

Ci sentiamo in dovere intervenire sulla triste vicenda legata alla chiusura del Sentiero Rilke .

Una profonda riflessione sul modo di rapportarsi con il territorio, da parte del Primo cittadino di Duino Aurisina e della sua maggioranza deve essere fatta, in particolare per il modo di agire nei confronti degli operatori privati e con la cittadinanza.

L'insofferenza che più volte abbiamo dimostrato in consiglio comunale sul trattamento che ci viene riservato dal Sindaco e dalla maggioranza, non più capace di dialogo, trova conferma proprio in tale sentenza di cui abbiamo ricevuto notizia in questi giorni sul Sentiero Rilke.

Non essere stati capaci di sedersi intorno ad un tavolo con il Principe e con le altre istituzioni che avrebbero dovuto e potuto essere in grado di trovare una soluzione adeguata prima di ricorrere ai Tribunali o agire in maniera imperativa, conferma quando da mesi noi continuamo a segnalare.

Perchè invece di arrivare a questo punto non si è sollecitato la Provincia di Trieste per rinnovare la convenzione firmata 30 anni fa tra il Privato e la Provincia stessa, magari portando avanti un accordo di programma innovativo tra privato e enti pubblici che potessero per il bene del territorio arrivare ad una soluzione per far riaprire al pubblico tale sentiero.

I danni provocati fino ad oggi sono incalcolabili. Scolaresche e visite guidate si sono ormai fermate da settiamane.

Il Castello di Duino è una delle più importanti realtà turistiche, non solo del Comune ma dell'intera Regione, senza di esso non perdono solo i privati perdiamo tutti.

Auspichiamo ora che ci sia da parte del Sindaco e della sua giunta un cambio di rotta radicale in tal senso, che mantenga quanto ha promesso in campagna elettorale, attenzione per la Comunità, attenzione per i paesi, e con esso l'attenzione per le realtà operanti sul territorio, e su chi li rappresenta.

Altrimenti l'alternativa è unica, lasciare ad altri ciò che non si è in grado di portare avanti.

Resta comunque ora da capire chi dovrà pagare per tale errore, non è giusto che sia sempre e solo la cittadinanza. a farlo!!!!



Massimo Romita

Andrea Humar

Daniela Pallotta

Gruppo Pdl Duino Aurisina






Il principe non molla: «Rilke inaccessibile anche senza cancelli»


Il legale dei Torre e Tasso: i cartelli di divieto restano, in caso di incidenti Kukanja dovrà assumersene le responsabilità
.+-di Tiziana Carpinelli  - il Piccolo 21 aprile 2013

.À la guerre comme à la guerre. Il principe Carlo Alessandro della Torre e Tasso ha sì deciso di ottemperare all'ordinanza del sindaco di Duino Aurisina Vladimir Kukanja, rimuovendo venerdì sera i cancelli dai varchi d'accesso al sentiero Rilke, ma continua a ritenerla «assolutamente illegittima» e dunque vi si opporrà in ogni modo e sede possibile. In primis ricorrendo al Tar. Insomma, come spiega il suo legale, l'avvocato Tiziana Benussi, «la guerra non è finita, anzi è appena iniziata».
Chi sperava in una ricomposizione dei rapporti con la proprietà, dopo la rimozione della transennatura posta lunedì dal principe per motivi di sicurezza, dettati dalla presenza di un cantiere aperto per la verifica sulle attrezzature e sui manufatti, che potrebbero non essere in linea con le norme di sicurezza e quelle urbanistico-paesaggistiche, è costretto a ricredersi.
«L'importante - prosegue ancora l'avvocato Benussi - è vincere la guerra, non la singola battaglia. Ed è altrettanto rilevante conoscere bene le norme, mentre il sindaco di Duino Aurisina sembra ignorare l'articolo 8 della convenzione stipulata tra Regione e Comune, che demanda a quest'ultimo ente la gestione della manutenzione nelle aree pubbliche, non in quelle private, della riserva. Non solo: non è l'amministrazione a poter dire ai cittadini se passeggiare o meno sul Rilke, ma sarà il principe, e lui solo in quanto proprietario del bene, a stabilire, una volta eseguiti gli accertamenti, che le persone potranno tornare a fruire del sentiero. Il sindaco, oltre a non conoscere la convenzione, dimostra anche di ignorare il codice civile, le cui norme tutelano la proprietà privata». Sbagliato, dunque, sostiene Benussi, «istigare i cittadini a recarsi al Rilke violando la proprietà», tanto più che per colpa «dell'intervenuta ordinanza il cantiere si è fermato e non si è riusciti a produrre le verifiche».
Dunque, sottolinea ancora Benussi, «in caso di incidenti sarà l'amministrazione ad assumersene direttamente le responsabilità». Peraltro, in questa situazione neppure il Comune può svolgere questi accertamenti: gli unici autorizzati a entrare, in caso di malori o incendi, sono i mezzi di soccorso e i vigili del fuoco. Ribadisce il legale: «Non è il sindaco a stabilire che i cittadini possono attraversare il Rilke, ma il suo proprietario: infatti sono stati rimossi i cancelli, ma non i cartelli di divieto d'accesso». Il principe della Torre e Tasso «non vuole impedire le visite alla panoramica passeggiata, ma pretende avvengano in piena sicurezza». Il titolare, essendo rientrato in possesso del bene dopo trent'anni, «ha l'obbligo di svolgere tali operazioni».


La guerra del Rilke tra Comune e Principe


Carlo Alessandro della Torre e Tasso ricorre al Tar contro l’ordinanza per rimuovere i divieti sul sentiero. Un esposto in Procura
.+-di Tiziana Carpinelli - dal Piccolo del 13 aprile 2013

A questo punto è battaglia. Legale, ma pur sempre battaglia. Il principe Carlo Alessandro della Torre e Tasso, titolare del sentiero Rilke e della pineta che ricade all'interno della riserva naturale delle Falesie di Duino, ha deciso di impugnare davanti al Tar l'ordinanza firmata mercoledì pomeriggio dal sindaco Vladimir Kukanja. Provvedimento emesso in via urgente dall'amministrazione per lo sgombero della transennatura posta quattro giorni fa dalla stessa proprietà in prossimità di alcuni varchi d'accesso alla panoramica passeggiata, adducendo motivi di sicurezza legati anche all'apertura di un cantiere nell'area.
Un modo, questo, per tutelarsi sotto il profilo penale e civile nel caso in cui dovesse capitare un incidente a un visitatore. Non solo, sua altezza serenissima, rappresentata dall'avvocato Tiziana Benussi, verificherà la sussistenza di estremi per un esposto alla Procura della Repubblica. «Il principe – ha spiegato ieri il legale - dopo aver ottenuto la riconsegna delle aree è responsabile della loro gestione e manutenzione. Sono pertanto necessarie puntuali verifiche sulle attrezzature presenti che potrebbero essere non in linea con le norme di sicurezza e urbanistico-paesaggistiche».
Di qui l'incarico, nei giorni scorsi, a una ditta. Quanto il cantiere resterà attivo non è dato sapere, ma non si tratterà di un paio di giorni. Andrà infatti provato ogni parapetto a tutela dei frequentatori. «Riteniamo – ha proseguito Benussi - l'ordinanza che impone la rimozione delle attrezzature del cantiere, demandato all'effettuazione di tali verifiche, illegittima. Ne abbiamo chiesto la revoca al sindaco in regime di autotutela. Comunque la legittimità dell'ordinanza sarà sottoposta al giudizio del Tar, al quale il principe si rivolgerà. Nel frattempo stiamo verificando anche la sussistenza di eventuali aspetti penali della vicenda». Il legale ha aggiunto che «l'unico ente a essersi comportato in maniera ineccepibile è stata la Provincia», mentre «le altre realtà scordano di trovarsi in presenza di una proprietà privata e non pubblica». L'ordinanza di sgombero delle attrezzature cita la necessità di lasciare gli ingressi liberi ai fini antincendio, ma «questo non avviene, poniamo, per un abitazione, pure privata: se i pompieri dovessero spegnere lì un fuoco, entrerebbero sfondando tutto, senza ordinanza». Peraltro, conclude, le «strutture poste sono rimovibili«. E il Comune? «Il principe ha scelto questa strada e ne prendiamo atto – così il vicesindaco Massimo Veronese -, per parte nostra possiamo dire di aver agito di concerto con la Regione, cui abbiamo chiesto supporto rivolgendoci all'Ufficio legale. L'indirizzo tracciato è stato quello adottato mercoledì, con l'emissione dell'ordinanza firmata dal sindaco, e restiamo convinti che si sia trattato di un atto giusto, poiché l'uso pubblico del sentiero va garantito e il Comune, quale gestore della riserva, deve farsene garante». Dunque ora cosa accadrà?




lunedì 10 giugno 2013

fastidio o verita' .....

Ma i membri di Giunta Comunale non hanno niente e meglio che fare di guardare il mio blog? infastiditi della verita o della cose che si vogliono e devono comunicare?


giovedì 6 giugno 2013

INTERROGAZIONE MANCATA ORGANIZZAZIONE FESTA DELLA REPUBBLICA

Al Sindaco di Duino Aurisina
Al Segretario Comunale

Duino Aurisina 4 giugno 2013

OGGETTO : INTERROGAZIONE MANCATA ORGANIZZAZIONE FESTA DELLA REPUBBLICA

PRESO ATTO delle parole pronunciate dal Presidente della Repubblica ON. GIORGIO NAPOLITANO in occasione della celebrazione della Festa delle Repubblica del 2 giugno.

Rivolgo a voi tutti un cordiale saluto ed augurio per l'anniversario della nascita della nostra Repubblica. Lo celebriamo nel modo più sobrio, riducendo all'essenziale lo stesso omaggio che non può mancare alle forze armate che servono con onore, anche lontano dal paese, la bandiera nazionale e - con l'apporto del volontariato civile - la causa della solidarietà insieme con quella della sicurezza.
E' giusto che in questa giornata del 2 giugno l'Italia dia di sé un'immagine di dignità, di consapevolezza, di volontà costruttiva. Viviamo con profonda preoccupazione il protrarsi e l'aggravarsi della recessione, la crisi diffusa, in molti casi drammatica, delle imprese e del lavoro. Ma diciamo a noi stessi, come all'Europa e al mondo, che a queste difficoltà non ci pieghiamo, che vi reagiamo convinti di poterle superare. Purché scatti uno sforzo straordinario di mobilitazione operosa e di coesione sociale, e insieme un impegno efficace e convergente di governo e Parlamento.
..
Vedete, se tocca ancora a me rivolgervi quest'anno il messaggio per il 2 giugno, è perché ho accettato - sollecitato da molte parti - l'onore e il peso di una rielezione a Presidente. Ma ho compiuto questo gesto di responsabilità verso il paese, confidando che le forze politiche, a cominciare da quelle maggiori, sappiano mostrarsi a loro volta responsabili. E il primo banco di prova sta nel discutere e confrontarsi tra loro liberamente ma con realismo e senso del limite, senza mettere a rischio la stabilità politica e istituzionale, in una fase così delicata della vita nazionale.
E quindi vigilerò perché non si scivoli di nuovo verso opposte forzature e rigidità e verso l'inconcludenza, né per quel che riguarda scelte urgenti e vitali di politica economica e sociale, né per quel che riguarda la legge elettorale e riforme istituzionali più che mai necessarie. Occorre recuperare fiducia nella politica e nelle istituzioni, dando risposte concrete soprattutto ai molti tra voi che vivono momenti duri e penosi e sono in allarme per il presente e per il futuro. Ad essi mi sento e resterò vicino.
……
PRESO ATTO DELLE PAROLE del Prefetto Francesca Adelaide Garufi in occasione della Celebrazione svoltasi in Piazza Unità D’Italia,
«….il grave momento che il nostro Paese sta attraversando ci riporta agli anni del dopoguerra, quando con passione, impegno e responsabilità furono gettate le basi della Repubblica e per le forze politiche, pur divise da posizioni ideologiche distanti, fu possibile costruire un’unità, nell’intento di perseguire il bene comune».
«…..Le profonde trasformazioni intervenute nel complesso sociale ed economico del Paese hanno fatto maturare l’esigenza di adeguare le istituzioni alle nuove richieste della società civile. Chi opera sul territorio con una responsabilità pubblica deve offrire un’immagine rinnovata dell’amministrazione pubblica, che deve presentarsi come interlocutore unitario e credibile».
«……con l’esempio dell’impegno e dell’etica del servizio dobbiamo recuperare le forze vive della società, in particolare i giovani, richiamandole a una rinnovata partecipazione alla vita pubblica e scoraggiandone la disaffezione».

CONSIDERATO che ogni anno in occasione della Celebrazione del 2 giugno veniva contestualmente alla Cerimonia promossa dall’Amministrazione comunale davanti al Municipio del Comune di Duino Aurisina in collaborazione con le Forze dell’Ordine, della Parrocchia e delle Associazioni, consegnata ai neo diciottenni la Costituzione Italiana, Legge fondamentale dello Stato italiano, ovvero il vertice nella gerarchia delle fonti di diritto, e fondativa della Repubblica italiana;

SOTTOLINEATO che in tale manifestazione tutta la Cittadinanza di Duino Aurisina aveva occasione di riconoscersi nell’unità e nei principi fondamentali della Repubblica;

PRESO ATTO che già nel 2012 l’attuale Giunta ha inteso non dar corso all’organizzazione dell’evento celebrativo, “per motivi di contenimento della spesa pubblica”;

SOTTOLINEATO che la Santa Messa, l’Alzabandiera e i discorsi ufficiali erano a costo zero;

PRESO ATTO altresì che l’attuale Giunta non ha inteso dar corso nel 2013 ad altre significative ricorrenze quali la Giornata della Memoria e la Giornata del Ricordo, istituite per Legge dello Stato;


I sottoscritti

CONSIGLIERI COMUNALI

INTERROGANO

Il SINDACO e gli ASSESSORI competenti per sapere

  • per quale motivo l’Amministrazione Comunale non ha inteso promuovere la celebrazione davanti al Municipio;
  • Per quale motivo l’Amministrazione Comunale non ha inteso promuovere il coinvolgimento dei neo diciottenni alla sensibilizzazione della conoscenza della Costituzione Italiana;
  • Per quale motivo l’Amministrazione Comunale non ha inteso essere presente alle Celebrazioni insieme agli altri Comuni in Piazza Unità d’Italia;
  • Se l'Amministrazione Comunale ha intenzione in futuro ripristinare tale evento celebrativo














INTERROGAZIONE GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE


Duino Aurisina, 13 maggio 2013


Al Sindaco del Comune di Duino Aurisina
Al Segretario Comunale


Comune di Duino Aurisina
Aurisina Cave 25
34011 Duino Aurisina

OGGETTO: INTERROGAZIONE GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE

Preso atto che i5 giugno di ogni anno si celebra il World Enviroment Day, la Giornata Mondiale dell’Ambiente istituita dall’ONU per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano del 1972, durante cui ha preso forma il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP);


Considerato che per diverse amministrazioni il 5 giugno diventa l’appuntamento annuale in cui la città, attraverso le sue istituzioni e le realtà impegnate nella promozione del territorio in senso ecologico, sottolinea il proprio impegno e la convinta adesione verso azioni virtuose e comportamenti eco - orientati, anche a sostegno degli obiettivi promossi dalle amministrazioni locali;


Preso atto che il 5 giugno 2013  si apre la prima edizione della GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE: TRIESTE AMA L’AMBIENTE, momento di festa in cui soprattutto i bambini, i ragazzi, le scuole e le famiglie diventano protagonisti di iniziative centrate sui temi della tutela diffusa dell’ambiente attraverso un ricco programma i laboratori, incontri,  mostre, installazioni, feste e animazioni nelle scuole, nei servizi educativi e in città, a cura di Comune di Trieste, Provincia di Trieste e Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 – Triestina, in collaborazione con ARPA LaREA,  Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, AcegasAps, Camera di Commercio, Querciambiente Ecospace, Museo della Bora, Slow Food Italia, UNICEF,  WWF-Area marina Protetta di Miramare.
Considerato che il Comune di Duino Aurisina, aveva aderito al Progetto della Provincia di Trieste 3ERRE legato alla sensibilizzazione ambientale;



i sottoscritti consiglieri comunali
interrogano
il Sindaco e l'Assessore competente
per sapere


  • per quale motivo il Comune di Duino Aurisina non ha inteso aderire a tale iniziativa;
  • a che punto è il Progetto 3Erre e la collaborazione con la Provincia;
  • quali iniziative sono in programma per la sensibilizzazione ambientale e al riciclo



Si richiede risposta scritta



Massimo Romita
Andrea Humar
Daniela Pallotta
Gruppo PDL DUINO AURISINA



Silvia Iurman Bencic
Gruppo Progetto Civico Duino Aurisina



Giorgio Ret
Tjasa Svara

Gruppo Lista Ret 


http://massimoromita.blogspot.it/2012/04/il-nostro-impegno-per-lambiente-e-la.html

http://massimoromita.blogspot.it/2011/06/interpellanza-urgente-in-relazione-al.html

http://claudiogrizon.blogspot.it/2011/08/200-mila-euro-per-i-progetti-delle.html

E MENO MALE CHE......

http://www.youtube.com/watch?v=fKHiqI5EsvU

FARO DELLA VITTORIA E TRAM DI OPICINA SIMBOLI DI TRIESTE NEL MONDO CHE RISCHIAMO DI PERDERE

FARO DELLA VITTORIA E TRAM DI OPICINA SIMBOLI DI TRIESTE NEL MONDO CHE RISCHIAMO DI PERDERE
 
"Apprendiamo oggi dal Piccolo che il lento stillicidio di degrado e chiusure di siti d'interesse turistico culturale a Trieste sta continuando: il Faro e il Tram di Opicina sono simboli di Trieste nel mondo che rischiamo di perdere".

E' questo il commento del capo grupppo del PDL in Provincia Claudio Grizon alla notizia dle mancato rinnovo da parte della giunta Bassa Poropat della convenzione con la Marina Militare per la gestione del Faro della Vittoria.

"Da quanto apprendiamo - scrive Grizon in una nota - sembrerebbe che l’Amministrazione Provinciale non si sia posta il problema di ridefinire una nuova convenzione prima della sua scadenza, ma ha atteso ben cinque mesi per riprendere i contatti".
"E’ sconcertante poi - prosegue il capo gruppo del PDL - che l’assessore competente abbia dichiarato al giornale “siamo in attesa di sederci intorno al tavolo con i rappresentanti della Marina Militare per ridiscutere la convenzione” dopo che la convenzione è scaduta lo scorso dicembre".

"Speriamo di trovare le risorse per la nuova convenzione nel bilancio 2013 - prosegue Grizon - ma visti i ritardi di quet'anno saranno sicuramente meno della metà dello scorso anno: in questo modo la Bassa Poropat ha pure risparmiato sul Faro".
 
"Non vorremmo ora - ricorda il gruppo del PDL che (oggi) ha presentato una interrogazione - che airitardi dell’Amministrazione se ne aggiungano altri legati a quelli per l’approvazione del bilancio, al patto di stabilità, alla nuova firma alla convenzione con la Marina e a quelli per la gara per l’assegnazione dei servizi di custodia del Faro che, se non ben gestiti, potrebbero portare effettivamente alla cancellazione della stagione estiva".

"A questo punto Trieste - conclude Grizon assieme al vice Massimo Romita - dopo il degrado ormai consolidato del Teatro Romano e del parco del castello di Miramare  e la sparizione del Tram di Opicinarischia di perdere, speriamo solo provvisoriamente,  un altro simbolo turistico culturale che ha reso nota la nostra provincia in Italia e nel mondo con quasi 6000 visitatori all’anno".








Comune una giungla nelle aiuole

DUINO AURISINA

Comune  una giungla nelle aiuole

Il Municipio risponde alle opposizioni. L’assessore ammette: «Servizio ridotto»
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      DUINO AURISINA. Sfalci centellinati, al punto che le aiuole si sono trasformate in fazzoletti di verde incolto? Colpa della spendig review. L'erba alta, anzi altissima ai lati delle strade e lungo i borghi continua a dare grattacapi all'amministrazione Kukanja, che dopo i rilievi dei cittadini si è trovata a rispondere, in aula, anche alle interrogazioni dell'opposizione. Massimo Romita, portavoce dell'opposizione, compatta sul punto, ha infatti voluto fare le pulci alla maggioranza, per conoscere nel dettaglio l'impiego del capitolo di spesa, così da capire se il programma di sfalcio è stato effettivamente avviato oppure no. Per il capogruppo del Pdl, infatti, c'è “forte degrado e sporcizia nei centri abitati del Comune” e spesso, solamente dopo importanti eventi quali la Festa di San Marco, Talenti sport e motori o la Bavisela, si è provveduto ad accorciare l'altezza dell'erba. «Il servizio di spazzamento mediante affidamento a operatore esterno – ha però replicato l'assessore ai Lavori pubblici, Andrej Cunja - è stato effettivamente avviato, ma attualmente si svolge in forma ridotta rispetto agli analoghi periodi degli anni passati, in quanto il bilancio comunale è ancora in regime provvisorio, così obbligando gli uffici a poter impegnare ogni mese solo un dodicesimo della spesa globalmente sostenuta nell'annualità precedente sul particolare capitolo. Stessa sorte – ha aggiunto - è riservata al servizio del verde pubblico, con l'aggravante che il particolare andamento climatico di questa, se è lecito chiamarla così, primavera che vede copiose e frequenti precipitazioni alternate a bruschi rialzi di temperatura, ha determinato una crescita vegetativa abnorme e comunque ben superiore alle medie stagionali. Ciò ha obbligato gli operatori a dover eseguire anche due o tre sfalci in rapida successione per ogni sito, con l'ovvia conseguenza di non poter dedicare le già esigue risorse ad altre soluzioni. Viene comunque data priorità ai giardini delle scuole, ai bordi strada e alle aiuole
      spartitraffico. La mancanza degli addetti ai Lavori di pubblica utilità – ha concluso Cunja -, che hanno svolto un gran lavoro nei mesi precedenti, mettendo mano anche a numerose situazioni che non venivano toccate da decenni, si fa ovviamente sentire. Il progetto è infatti terminato e si spera che quanto prima venga indetto un altro bando, al quale il Comune aderirà senz'altro. Ringrazio i ragazzi per l'ottimo lavoro svolto che è stato apprezzato molto dai cittadini, con l'augurio di rivederli quanto prima di nuovo all'opera. Due operai prenderanno infine servizio nell'ambito di un progetto analogo, denominato Cantiere di lavoro, e saranno destinati prevalentemente alle zone turistiche, ivi compresa la scalinata che da Sistiana porta in baia».
      Tiziana Carpinelli
      05 giugno 2013
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