lunedì 23 luglio 2012

V COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER GLI AFFARI RELATIVI

V COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER GLI AFFARI RELATIVI A:

Pianificazione Territoriale e Ambiente, Viabilità Infrastrutture e Trasporti, Motorizzazione Civile
e Conferenza dei Capigruppo

Prot. n. // Trieste, 23 luglio 2012

Oggetto: Convocazione seduta .


Ai Sigg. Consiglieri Provinciali
componenti la V Commissione Consiliare Permanente
All’Ass Zollia
Al Dirigente Cella
Ai Sigg. Consiglieri Capigruppo
e, p.c.: Al Sig. Presidente della Provincia
Al Segretario Generale
al Presidente del Consiglio e al Vicepresidente del Consiglio
LL.SS.
Egregi,

comunico che la V Commissione Consiliare Permanente e la Conferenza dei Capigruppo vengono convocate per il giorno venerdì 27 luglio 2012 ad ore 9.00 presso la sala consiglio di Palazzo Galatti, Piazza Vittorio Veneto 4, per la trattazione dei seguenti argomenti:

- Proposta di deliberazione consiliare:

Parere di VIA al procedimento nuova linea AV.AC. - Venezia-Trieste; progetto depositato da ITALFERR per RFI..
Si prega inoltre, il Sig. Dirigente di provvedere ai fini della verbalizzazione della seduta inviando un funzionario verbalizzante, il quale dovrà dotarsi del quaderno di verbale e dei moduli di attestazione presso l’ufficio giunta e consiglio.

Nell’attesa dell’incontro, porgo i più cordiali saluti.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

venerdì 20 luglio 2012

Il parere....congiunto

Un importante lavoro congiunto e coeso fatto dalla maggioranza e dall'opposizione a dimostrazione che se c'e' la volontà' insieme si puo' fare il bene del territorio. 
C'e' lo hanno chiesto gli elettori. 
Il modo di operare in seno alla commissione analizzando insieme congiuntamente le proposte avanzate da maggioranza ed opposizione senza sorta di schieramento o di partito e' senza ombra di dubbio il modo corretto di operare. 
Siamo pienamente  soddisfatti per le importanti indicazioni accolte e da noi proposte al documento finale che congiuntamente fara' parte integrante del parere, che sara' per tale progetto preliminare contrario.
 Contrario in quanto in orimis non sono state colte da Rfi le indicazioni di modifica del tracciato richiesto dalla amministrazione e dalla comunità di Duino Aurisina, ed in secondo luogo per tutta una serie di aspetti contenuti ed inseriti nel documento congiunto. 


Massimo Romita
 capogruppo pdl Duino Aurisina







Precedenti Post

http://massimoromita.blogspot.it/2012/07/incontro-sulla-tav-le-nuove-proposte-di.html

http://massimoromita.blogspot.it/2012/07/il-nostro-parere-sullattuale-progetto.html

giovedì 19 luglio 2012

Richiesta la realizzazione urgente nuovi passaggi pedonali

Abbiamo presentato quest'oggi un interpellanza urgente (prot. 19142 dd 18.07.2012 relativamente alla realizzazione di nuove passaggi pedonali lungo la Sp 1 presso la località Aurisina Cave 56 e 65.




Al Sindaco 
All'Assessore ai Lavori Pubblici
Al Segretario Comunale


Oggetto Interpellanza urgente

Vista la richiesta presentata dai cittadini al Comune di Duino Aurisina e la Provincia di Trieste relativa alla realizzazione di due passaggi pedonali in località Aurisina Cave 56 e 65;

Visto l'impegno del funzionario dott. ing. Marco Cartagine e delle rassicurazioni verbali del Geom Roberto Bovo dell'Ufficio Lavori Pubblici sulla realizzazione dei due passaggi pedonali già autorizzati dalla Provincia di Trieste;

Considerata la necessità di garantire la sicurezza stradale e pedonale in tale area;

I sottoscritti consiglieri comunali

Interpellano

il Sindaco e l'Assessore competente per sollecitare chi di competenza al fine di realizzare in tempi rapidi tali passaggi pedonali;

Massimo Romita
Capogruppo Pdl 


Silvia Iurman
Capogruppo Progetto Civico


Giorgio Ret
Capogruppo Lista Ret

Duino Aurisina 18 luglio 2012

mercoledì 18 luglio 2012

NUOVO DISCO ORARIO DI SISTIANA

E' stata protocollata questa mattina (prot. nr. 19141 dd 18.07.2012) una nuova interrogazione (primo firmatario Massimo Romita supportato dai capigruppo Giorgio Ret e Silvia Iurman), relativamente all'attivazione del disco orario nel centro di Sistiana (lato negozi verso Monfalcone)....


Al Sindaco 
All'Assessore ai Lavori Pubblici
Al Segretario Comunale


Oggetto Interrogazione urgente attivazione disco orario nel Centro di Sistiana;

Preso atto che gli operatori di Sistiana aderenti al Centro In VIA MARE avevano richiesto l'attivazione del disco orario in località Sistiana Centro lungo la direttrice verso Monfalcone, nei medesimi orari del disco orario presente sul lato opposto al fine di agevolare la sosta temporanea dei clienti, in particolare nei mesi estivi;

Preso atto che in data 24 novembre 2011 Prot 33475 era stata avanzata (dal sottoscritto in qualità di assessore al commercio) la richiesta alla Polizia Municipale e all'Ufficio Lavori Pubblici per gli adempimenti e le autorizzazioni necessarie;

Visto il nulla osta (prot. 4580 dd 22.02.2012) della Friuli Venezia Giulia STRADE Spa di regolamentazione della sosta mediante disco orario entro il perimetro di centro abitato formalmente delimitato di "DUINO AURISINA" in loc. Sistiana;

Considerato che a fine aprile si è provveduto a realizzare la prima parte di segnaletica orizzontale e verticale completata solamente la seconda settimana di maggio;

Preso atto che il completamento di tale segnaletica non ha previsto l'installazione dei cartelli previsti dalla richiesta del Comandante della Polizia Municipale (prot. 36707 dd 28.12.2011) e precisamente n.4 pali con il segnale di cui alla figura II 76 art 120 integrato con gli orari (medesimi della zona a disco orario già presente sul lato dell'ex albergo Belvedere);

i sottoscritti consiglieri comunali

interrogano 

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere

a) quando verranno installati tali cartelli stradali;
b) quando partirà il disco orario su tale lato stradale;
c) quale è l'intenzione dell'amministrazione comunale a riguardo di tale iniziativa;

Richiediamo risposta scritta ed in aula.

Massimo Romita
Capogruppo Pdl


Silvia Iurman
Capogruppo Progetto Civico


Giorgio Ret
Capogruppo Lista Ret



Incontro sulla TAV le nuove proposte di parere in Consiglio Comunale di Duino Aurisina

Le nuove proposte di modifica del documento sul parere dell'attuale progetto preliminare proposto

Al Sindaco
All'Assessore all'urbanistica
Al Presidente della Commissione 
Ai componenti della Commissione e della Conferenza Capigruppo 

Gentili,

 facendo seguito alla commissione di data odierna ed al successivo importante dibattito che ha dato, a parte un'eccezione, degli importanti spunti di lavoro ed integrazione del parere. Vi trasmetto la proposta modificata da condividere domattina in commissione.

Cordiali saluti
Massimo Romita
Capogruppo PDL Duino Aurisina


 Proposte di modifica del deliberato:

DELIBERA

1. di esprimere parere negativo per il Progetto Preliminare "Nuova linea AV/AC Venezia - Trieste" , in considerazione al fatto che tale progetto non ha tenuto conto della modifica del tracciato come richiesto dall'amministrazione comunale e dalla comunità, nonchè non ha recepito il parere redatto in sede congiunta della IIa Commissione Consiliare permanente e della Conferenza Capigruppo parte integrante e sostanziale della delibera di consiglio comunale nr 8 dd 02.03.2011 approvata all'unanimità;

2. di confermare e di esprimere ulteriori osservazioni redatte congiuntamente dalla IIa Commissione Consiliare Permanente e della Conferenza dei Capigruppo sull'allegato che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3 di dare mandato all'Ufficio di Piano per la trasmissione della presente deliberazione all'ufficio Regionale competente e per conoscenza a RFI SPA (Piazza Duca d'Aosta 1 20124 Milano - A Italferr Spa Via Marsala 53/67 00185 ROMA (Ing. Andrea Nardinocchi) - Al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione generale per le valutazioni ambientali Via Cristoforo Colombo, 44 00147 ROMA - Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali DIrezione Generale per la qualità e la tutela del Paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee VIa San Michele 22 00153 ROMA

4, Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 1, comma 19 della L.R. 21/2003, con separata votazione a scrutinio palese espressa per alzata di mano che ottiene il seguente risultato : presenti votanti favorevoli contrari astenuti


Proposte di modifica del parere allegato:

Vista la documentazione pervenuta
Rilevata nell'analisi dei documenti alcune criticità ed alcune carenze

Esplicita

le seguenti osservazioni in luogo del parere previsto dalla vigenti normative:

  • Il tracciato non è conforme alle modifiche richieste dall'amministrazione comunale e dalla Comunità;
  • Mancanza dell'analisi costi – benefici imposta dalla vigente normativa per tutte le opere pubbliche (DPCM 27,12,1988 art. 4 comma 3) e dal piano economico finanziario di cui all'art. 4 comma 134 legge 350/2003;
  • Mancanza di un elaborato riportante le attività di mitigazione e compensazione ambientale;
  • Mancanza dei riferimenti sull'interferenza del tracciato rispetto al luogo Sacro dell'Ermada, campo di battaglia e oggetto di un importante progetto di recupero degli ipogei relativi alla Prima Guerra Mondiale Carso 2014 in collaborazione con la Provincia di Trieste ed altri enti pubblici e privati;
  • Parziale mancanza della indicazione tra gli elaborati grafici dei vincoli e delle aree di Riserva Naturale di Stato di cui alla legge 442/71 e conseguente omessa valutazione delle interfererenze degli impatti sulle aree medesime;
  • Parziale mancanza della descrizione tecnica delle modalità di escavazione e stabilizzazione utilizzate nei tratti nei tratti di progetto. In particolare si ritiene che, a tutela delle falde acquifere sottostanti e nei tratti di elevato carsismo deve esser evitata la dispersione di olii minerali e altri inquinanti;
  • Gli elaborati grafici pervenuti risultano di scarso dettaglio, inadeguati e in alcuni casi anche errati, si porta ad esempio la tavola “LOCALIZZAZIONE DEI SITI di CAVA e DI DEPOSITO”, dove il tracciato riportato è del tutto incoerente con quello del progetto in questione;
  • SI ritiene comunque che, eventuali materiali di scavo contaminati da olii minerali o altri inquinanti devono essere stoccati in aree non carsiche. Al fine di ottemperare ad una corretta classificazione dei materiali di scavo, va previsto un quotidiano campionamento e monitoraggio operato da strutture pubbliche;
  • Sia in fase di escavazione e di trasporto vanno evitate in ogni modo le dispersioni di polveri;
  • Va esclusa comunque la modalità di trasporto del materiale scavato e destinato ai siti di stoccaggio e lavorazione e smaltimento su gomma attraverso le strade del territorio comunale e privilegiato il trasporto su ferro;
  • Prevedere barriere antirumore lungo tutto il tracciato emerso, anche mediante l'uso di pannelli fotovoltaici, a tutela dell'ecosistema e delle forme di turismo rurale e ambientale. Al fine di evitare una ulteriore frammentazione del territorio e degli habitat va previsto un'adeguato numero di “ponti verdi” nei tratti in superficie; Prevedere altresì la realizzazione di barriere antirumore (anche mediante l'uso di pannelli fotovoltaici), anche lungo tutte le linee non direttamente interessate al progetto;
  • Definire nel dettaglio le aree dei Cantieri particolarmente invasivi per il territorio...
  • Le linee elettriche al servizio dell'opera dovranno essere totalmente interrate in corrispondenza del tracciato; nonché prevedere la possibilità di inserire all'interno del tracciato le linee elettriche esistenti sul territorio;
  • I nuovi tracciati ferroviari in corrispondenza della località Aurisina Stazione devono essere progettati compatibilmente con il sovrappasso di San Pelagio già in fase di realizzazione;
  • Prima dell'inizio dei lavori di scasso del suolo deve essere attuata una adeguata opera di eliminazione delle specie vegetali alloctone ed invasive dalle aree circostanti, finalizzata alla riduzione dei rischi di ulteriori colonizzazioni da parte delle stesse;
  • Si ribadisce quanto già espresso negli “Indirizzi della Seconda Commissione Consiliare permanente di cui al prot. n. 1710 dd 21,01,2011 che diventa parte integrante del presente parere;
  • Il consiglio comunale non è in grado di esprimere altresì un parere sul tracciato proposto oltre i confini comunali;
  • Inserire nella relazione generale la copia del documento redatto dai Gruppi Speleologici del Fvg e consegnato precedentemente alle autorità competenti relativamente alla sintetizzazione di tutti gli impatti con le grotte del territorio;
  • Prevedere in fase di cantiere la predisposizione di “chiusini” idonei alla salvaguardia delle grotte in particolare nel tratto di Aurisina dove site oltre il 50 % delle grotte;
  • Inserire quali consulenti in fase di monitoraggio e sondaggio i rappresentanti delle associazioni speleologiche provinciali di Trieste e Gorizia;
  • Prevedere uno studio idoneo al nostro territorio (suolo carsico) relativamente alle risonanze;
  • Prevedere per la parte esterna la realizzazione di sistemi a trincea per eliminare le vibrazioni a bassa frequenza;
Considerato altresì che al momento il consiglio comunale non è in grado di avanzare le adeguate richieste di indennizzo per il territorio sull'eventuale realizzazione di tale Progetto, si presentano le seguenti richieste preliminari quale indennizzo per le singole frazioni interessate dal passaggio della linea:

a) Prevedere quale indennizzo per la frazione di Aurisina Stazione a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione dello storico edificio della stazione e dei suoi interni, la completa riqualificazione a scopi associativi, sportive e ricreativi delle aree e delle strutture attualmente in uso e rifacimento e riqualifciazione dell'intero piazzale della stazione stessa;
b) Prevedere quale indennizzo per la frazione di Medeazza, a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione dello storico edificio “Ex Scuola” secondo i progetti già in essere, nonché il completamento delle aree sportive e della viabilità nel centro della frazione;
c) Prevedere quale indennizzo per la frazione di Ceroglie a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione dello storico edificio “Ex scuola” secondo i progetti già in essere su tale struttura, nonché il completamento e riqualificazione della viabilità e dell'arredo nel centro della frazione;
d) Prevedere quale indennizzo per la frazione di Malchina a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione degli storici edifici della piazza centrale, nonché il completamento e la riqualificazione della viabilità e dell'arredo nel centro abitato della frazione;
e) Prevedere quale indennizzo per la frazione di Aurisina Centro a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione degli edifici storici nel centro dell'abitato, il completamento e riqualificazione della Piazza centrale, nonché il miglioramento della viabilità;
g) Prevedere quale indennizzo per la frazione di Aurisina Cave a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione della Piazza centrale, il collegamento pedonale del sottopasso tra Aurisina Cave ed Aurisina Centro nonché il miglioramento della viabilità;


Massimo Romita

martedì 17 luglio 2012

Il NOSTRO PARERE SULL'ATTUALE PROGETTO PRELIMINARE DELLA TAV

La nostra proposta sul Progetto Preliminare:
I sottoscritti consiglieri comunali di Duino Aurisina inoltrano al GRUPPO di lavoro della IIa Commissione Consiliare Permanente e della Conferenza Capigruppo le seguenti proposte di inserimento nel testo della delibera e nel testo del parere da allegare:





Proposte di modifica del deliberato (IN NERETTO LE NOSTRE INTEGRAZIONI E MODIFICHE ):

DELIBERA

1. di esprimere parere negativo per il Progetto Preliminare "Nuova linea AV/AC Venezia - Trieste" , in considerazione al fatto che tale progetto non ha tenuto conto della modifica del tracciato come richiesto dall'amministrazione comunale e dalla comunità, nonché non ha recepito il parere redatto in sede congiunta della IIa Commissione Consiliare permanente e della Conferenza Capigruppo parte integrante e sostanziale della delibera di consiglio comunale nr 8 dd 02.03.2011 approvata all'unanimità;

2. di confermare e di esprimere ulteriori osservazioni redatte congiuntamente dalla IIa Commissione Consiliare Permanente e della Conferenza dei Capigruppo sull'allegato che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

3 di dare mandato all'Ufficio di Piano per la trasmissione della presente deliberazione all'ufficio Regionale competente e per conoscenza a RFI SPA (Piazza Duca d'Aosta 1 20124 Milano - A Italferr Spa Via Marsala 53/67 00185 ROMA (Ing. Andrea Nardinocchi) - Al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione generale per le valutazioni ambientali Via Cristoforo Colombo, 44 00147 ROMA - Al Ministero per i Beni e le Attività Culturali DIrezione Generale per la qualità e la tutela del Paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee VIa San Michele 22 00153 ROMA

4, Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 1, comma 19 della L.R. 21/2003, con separata votazione a scrutinio palese espressa per alzata di mano che ottiene il seguente risultato : presenti votanti favorevoli contrari astenuti



Proposte di modifica del parere allegato (IN NERETTO LE NOSTRE INTEGRAZIONI):

Vista la documentazione pervenuta
Rilevata nell'analisi dei documenti alcune criticità ed alcune carenze
Esplicita

le seguenti osservazioni in luogo del parere previsto dalla vigenti normative:


 Il tracciato non è conforme alle modifiche richieste dall'amministrazione comunale e dalla Comunità;

Mancanza dell'analisi costi – benefici imposta dalla vigente normativa per tutte le opere pubbliche (DPCM 27,12,1988 art. 4 comma 3) e dal piano economico finanziario di cui all'art. 4 comma 134 legge 350/2003;

Mancanza di un elaborato riportante le attività di mitigazione e compensazione ambientale;

 Mancanza dei riferimenti sull'interferenza del tracciato rispetto al luogo Sacro dell'Ermada, campo di battaglia e soggetto ad un importante progetto di recupero degli ipogei relativi alla Prima Guerra Mondiale;

 Parziale mancanza della indicazione tra gli elaborati grafici dei vincoli e delle aree di Riserva Naturale di Stato di cui alla legge 442/71 e conseguente omessa valutazione delle interfererenze degli impatti sulle aree medesime;

 Parziale mancanza della descrizione tecnica delle modalità di escavazione e stabilizzazione utilizzate nei tratti nei tratti di progetto. In particolare si ritiene che, a tutela delle falde acquifere sottostanti e nei tratti di elevato carsismo deve esser evitata la dispersione di olii minerali e altri inquinanti;

Gli elaborati grafici pervenuti risultano di scarso dettaglio, inadeguati e in alcuni casi anche errati, si porta ad esempio la tavola “LOCALIZZAZIONE DEI SITI di CAVA e DI DEPOSITO”, dove il tracciato riportato è del tutto incoerente con quello del progetto in questione;

SI ritiene comunque che, eventuali materiali di scavo contaminati da olii minerali o altri inquinanti devono essere stoccati in aree non carsiche. Al fine di ottemperare ad una corretta classificazione dei materiali di scavo, va previsto un quotidiano campionamento e monitoraggio operato da strutture pubbliche;

Sia in fase di escavazione e di trasporto vanno evitate in ogni modo le dispersioni di polveri;

Va esclusa comunque la modalità di trasporto del materiale scavato e destinato ai siti di stoccaggio e lavorazione e smaltimento su gomma attraverso le strade del territorio comunale e privilegiato il trasporto su ferro;

 Prevedere barriere antirumore lungo tutto il tracciato emerso, anche mediante l'uso di pannelli fotovoltaici, a tutela dell'ecosistema e delle forme di turismo rurale e ambientale. Al fine di evitare una ulteriore frammentazione del territorio e degli habitat va previsto un'adeguato numero di “ponti verdi” nei tratti in superficie; Prevedere altresì la realizzazione di barriere antirumore (anche mediante l'uso di pannelli fotovoltaici), anche lungo tutte le linee non direttamente interessate al progetto;

Le linee elettriche al servizio dell'opera dovranno essere totalmente interrate in corrispondenza del tracciato; nonché prevedere la possibilità di inserire all'interno del tracciato le linee elettriche esistenti sul territorio;

I nuovi tracciati ferroviari in corrispondenza della località Aurisina Stazione devono essere progettati compatibilmente con il sovrappasso di San Pelagio già in fase di realizzazione;

 Prima dell'inizio dei lavori di scasso del suolo deve essere attuata una adeguata opera di eliminazione delle specie vegetali alloctone ed invasive dalle aree circostanti, finalizzata alla riduzione dei rischi di ulteriori colonizzazioni da parte delle stesse;

 Si ribadisce quanto già espresso negli “Indirizzi della Seconda Commissione Consiliare permanente di cui al prot. n. 1710 dd 21,01,2011 che diventa parte integrante del presente parere;

 Prevedere quale indennizzo per la frazione di Aurisina Stazione a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione dello storico edificio della stazione e dei suoi interni, la completa riqualificazione a scopi associativi, sportive e ricreativi delle aree e delle strutture attualmente in uso e rifacimento e riqualificazione dell'intero piazzale della stazione stessa;

 Prevedere quale indennizzo per la frazione di Medeazza, a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione dello storico edificio “Ex Scuola” secondo i progetti già in essere, nonché il completamento delle aree sportive e della viabilità nel centro della frazione;

 Prevedere quale indennizzo per la frazione di Ceroglie a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione dello storico edificio “Ex scuola” secondo i progetti già in essere su tale struttura, nonché il completamento e riqualificazione della viabilità e dell'arredo nel centro della frazione;

 Prevedere quale indennizzo per la frazione di Malchina a carico del proponente il completo recupero, rifacimento e riqualificazione degli storici edifici della piazza centrale, nonché il completamento e la riqualificazione della viabilità e dell'arredo nel centro abitato della frazione;

Duino Aurisina, 17 luglio 2012

Massimo Romita
Andrea Humar
Daniela Pallotta
Gruppo Consiliare Pdl Duino Aurisina


Silvia Iurman Bencic
Gruppo Consiliare Progetto Civico


Giorgio Ret
Tjasa Svara
Gruppo Consiliare Lista Ret




rassegna stampa


Tav, Aurisina si mobilita il 18 assemblea in piazza

Il Piccolo 14 luglio 2012 — pagina 22 sezione: Nazionale
DUINO AURISINA Il Comune di Duino Aurisinamobilita enti, associazioni e comitati per la consultazione sul tracciato della Tav attraverso il territorio comunale, previsto quasi tutto in galleria. Una consultazione a 360 gradi, che deve concludersi entro il 27 luglio con la consegna del parere alla Regione, è che è iniziata con la riunione della seconda commissione consiliare, presieduta da Maurizio Rozza. Nel corso della seduta si è ricordato che nel maggio 2011 il Consiglio comunale aveva già avanzato una serie di critiche. L’allora sindaco Ret aveva ricevuto assicurazioni dalle Ferrovie e dalla Regione che sarebbero state introdotte nel progetto modifiche sostanziali, tali da risolvere molti degli impatti ambientali negativi. Ora la commissione ha invece constatato che di tali modifiche non c’è traccia e che il progetto iniziale è rimasto invariato. La stessa commissione lancia intanto un appello, affinchè partecipino alla consultazione, ad associazioni, enti, comitati e portatori di interesse in genere. Pareri e memorie possono essere inviati all’indirizzo di posta elettronica segreteria@comune.duino-aurisina.ts.it. Ma soprattutto la commissione invita a intervenure all’assemblea popolare convocata il 18 luglio. alle 17.30, nella piazza del Municipio già attrezzata per le “Serate d’estate sotto le stelle”. «Sarà un incontro importante – osserva il presidente Rozza – per la formulazione del parere del Comune, e sarà utile anche ai cittadini che possono esprimersi con le loro osservazioni con margini di tempo più ampi, ossia fino al 20 agosto». I risultati di questa fase della consultazione saranno poi esaminati dalla commissione, sempre in seduta pubblica e alla presenza di tutti i capigruppo, la mattina del 19 luglio. Il Consiglio comunale, che dovrà dare il parere ufficiale, sarà probabilmente convocato per il 25 luglio. La consultazione non si chiuderà con l’invio del parere Regione. Anche nelle settimane successive la commissione continuerà a informare la popolazione con incontri pubblici nelle località più a rischio di interferenze ambientali.

Duino, Ceroglie immagina un futuro senza Alta velocità

Il Piccolo 31 maggio 2011 — pagina 43 sezione: Nazionale
DUINO AURISINA "Alta velocità, no grazie" A meno che non vengano date delle garanzie precise. Continua la mobilitazione del Comitato per Ceroglie contro il progetto dell'alta velocità. Si è tenuto venerdì 27 al campo sportivo di Visogliano l'incontro organizzato dal Comitato per esporre ai residenti dei paesi coinvolti (Ceroglie, Malchina, Visogliano) il progetto dell'alta velocità, i suoi costi ed i suoi possibili risvolti sul territorio indicato. A presenziare anche il sindaco Giorgio Ret, il suo vice Massimo Romita nonché numerosi assessori di entrambi gli schieramenti politici. Nel corso dell'incontro sono stati illustrati ai numerosi partecipanti all'iniziativa, il progetto e le incidenze che potrebbe avere sul territorio coinvolto. A tenere la relazione, esplicando i diversi aspetti sia costruttivi, monetari che ambientali sono intervenuti Peter Beherens (Comitati No TaV Trieste) Gian Carlo Pastorutti (Comitati No Tav Bassa Friulana) Roberto Linari (geologo, esperto in vibrometria). Dopo la relazione esaustiva, dove sono emerse anche alcune proposte (sfruttamento della linea ferroviaria preesistente oltre che la presentazione di un progetto più dettagliato che tenga in considerazione anche le necessità di tranquillità e di tutela delle zone interessate), ha preso la parola il sindaco Ret. «Non so se la Tac ( treni ad alta capacità) si farà. Nel caso avvenisse, il progetto dovrà rispettare ogni regola ambientale e soprattutto la vivibilità ed il lavoro dei nostri paesi carsici». Anche Maria Teresa Bassa Poropat, invitata dal Comitato, non avendo potuto partecipare direttamente, ha inviato uno scritto in cui afferma che «la Provincia si farà garante dell'attivazione di un serio processo di approfondimento volto ad illustrare finalità e rischi di un progetto sicuramente rilevante quanto di notevole incidenza su un ecosistema delicato». (vi.at.) (MA DOVE?????)

Tav, un indennizzo per Aurisina Stazione

Il Piccolo  03 marzo 2011 — pagina 36 sezione: Nazionale
DUINO All'unanimità dei quindici consiglieri comunali presenti, assenti solo l'assessore Andrea Humar e l'esponente dell'opposizione Lorenzo Corigliano, è stata approvata ieri la delibera contenente i pareri sul progetto preliminare della tratta Ronchi-Trieste per la nuova linea ferroviaria Av/Ac. E lo stesso dicasi dell'osservazione resa dal vicesindaco Massimo Romita, il quale ha chiesto di «prevedere a carico del proponente, quale indennizzo per la frazione di Aurisina Stazione, il completo recupero, rifacimento e riqualificazione dello storico edificio della stazione e dei suoi interni, il totale restyling a scopi associativi, sportivi e ricreativi delle aree e delle strutture attualmente in uso del dopolavoro ferroviario (sala, campetto e parco giochi, ndr), la ristrutturazione dell'impianto sportivo utilizzato dalla bocciofila di Aurisina e la sistemazione dell'intero piazzale della stazione stessa». La convergenza di maggioranza e opposizione si è dunque trovata, seppur con i debiti distinguo. Per un sindaco Giorgio Ret che ha «ringraziato gli speleologi per il prezioso apporto reso nella disamina dei documenti», si è avuto un consigliere d'opposizione Maurizio Rozza (Verdi) che ha invece parlato di «pressapochismo alluncinante», citando l'esempio di un sito di stoccaggio del materiale «inserito nella Via nientemeno che all'interno del castello di Duino» oppure l'errore sulle cartografie di tracciati slittati di ben 3 chilometri fino Ternova. Di «superficialità» ha parlato anche il capogruppo di Insieme Massimo Veronese. Il presidente della Seconda commissione consiliare, Fabio Eramo, nel suo intervento ha invece rilevato la «mancanza dell'analisi costi-benefici imposta dalla vigente normativa per tutte le opere pubbliche», nonché l'assenza di un elaborato con le attività di compensazione ambientale. Nel dibattito, l'altra grave lacuna emersa in seno alla Via ha riguardato la carenza «dell'indicazione tra gli elaborati grafici dei vincoli e delle aree di Riserva naturale di Stato e conseguente omessa valutazione delle interferenze degli impatti sulle aree». «In particolare - ha osservato Eramo - si ritiene che, a tutela delle falde acquifere, deve essere evitata la dispersione di olii minerali e altri inquinanti. Gli eventuali materiali di scavo vanno stoccati in aree non carsiche». Rimarcata, in maniera bipartisan, la necessità di inserire barriere antirumore lungo il tracciato in trincea e ponti verdi per mimetizzarlo, nonché il trasporto su rotaia del materiale di scavo e il costante monitoraggio dell'andamento dell'opera da parte del Comune. Il consigliere di Insieme Edvin For>i> ha chiesto uno studio sulla propagazione delle vibrazioni. «E populistico dire "La Tav non si fa" - ha dichiarato quindi il sindaco - noi ci siamo assunti la responsabilità di compiere le cose in modo corretto e questo crea un'importante sinergia tra ente locale, Stato e Rfi». Critico, invece, il commento sul tracciato successivo, Trieste-Aurisina-Divaccia, oggetto ieri di un incontro con l'assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, alla presenza anche della presidente provinciale Maria Teresa Bassa Poropat. «Si è stabilito di analizzare preventivamente il miglior percorso da seguire perché qui le problematiche potrebbero essere molto rilevanti, ma abbiamo ottenuto rassicurazioni», ha concluso Ret. (ti.ca.)

lunedì 16 luglio 2012

Qual è la volontà dell’amministrazione comunale di Duino Aurisina in merito alla Consulta giovani, in vista anche delle prossime scadenze di contributo?



 E per quale motivo non si è voluto contattare i membri del direttivo della Consulta per conoscere tale realtà e programmare le inziative? A porre queste domande al sindaco di Duino Aurisina Vladimir Kukanja e all’assessore alle Politiche giovanili Tatjana Kobau, con una specifica interrogazione, sono tre capigruppo dell’opposizione: Massimo Romita (Pdl), Silvia Iurman Bencic (Progetto Civico) e Giorgio Ret (Lista Ret). I tre consiglieri ricordano che la Consulta giovani è un organo interno dell’amministrazione comunale e rappresenta, con più di cento iscritti, gli oltre mille giovani del comune. «A due mesi dall’insediamento della nuova amministrazione e a un mese dalla nomina della nuova giunta - sottolineano - nessuno dei componenti della Consulta giovani è stato contattato, né per gli eventi né per l’attività», e annotano tra l’altro che «la sesta edizione del Rock and Music Young Festival non è stata inserita nel programma della manifestazione “Sere d’estate sotto le stelle”».   

... DOPO LA NOSTRA SEGNALAZIONE QUEST'OGGI C'è STATO IL PRIMO CONTATTO... BEN VENGA...



5 luglio 2012 —   pagina 51  iL PICCOLO  sezione: Nazionale

venerdì 13 luglio 2012

Fatta chiarezza sul caso "Pesce non idoneo...!"

Fatta chiarezza sul caso "Pesce"

"Una auspicata maggiore e corretta informazione tra gli enti pubblici nella diffusione risultati dei controlli e dei rilievi effettuati presso le strutture, è quanto è emerso quest'oggi dalla Commissione Trasparenza comunale presieduta e convocata dal Consigliere Massimo Romita.

La commissione convocata per accertare quanto accaduto a Castelreggio (in concessione al Comune di Duino Aurisina dalla Regione) e di quanto dichiarato sui quotidiani dal Sindaco Kukanja sulla non conoscenza (come massima autorità sanitaria preposta) di quanto rilevato in tale esercizio pubblico, che aveva allarmato turisti, cittadini nonchè aveva creato un certo malumore nei ristoratori che si vedevano in qualche modo danneggiati dalla non corretta informazione.

Informazione che era in possesso del Sindaco già il giorno del sopralluogo avendo partecipato indirettamente anche la Polizia Municipale e gli Uffici Tecnici del Comune stesso.

Nessun caso di pesce avariato come scritto sulla stampa, ma conservato in maniera difforme dall'essere consumato.

Tutto rientrato nella massima normalità con le prescrizioni inviate dall'Azienda Sanitaria ai gestori.

Assente il Sindaco KUKANjA che ha delegato alla presenza l'Assessore ai Lavori Pubblici e Demanio Andrej Cunja, da parte di tutti i consiglieri presenti, (MASSIMO ROMITA, SILVIA IURMAN, GIORGIO RET, EDVIN FORCIC, ELENA LEGISA, MICHELE MORO) è stata auspicato, che in futuro ci sia da parte di tutte le autorità, Sindaco in primis, la congiunta informazione agli organi di stampa al fine di non creare spiacevoli equivoci.
Plauso è stato fatto all'autorità sui controlli effettuati e che verranno effettuati a garantire la massima sicurezza al consumatore finale, e per continuare a tutelare chi opera nel pieno rispetto delle regole."

Massimo Romita
Presidente della Commissione Trasparenza





Dal Piccolo del 12 luglio 2012
Trovati a Castelreggio i 90 chili di pesce “illegale”
È stato il sindaco di Duino a diffondere il documento della Capitaneria diPorto Il fascicolo non evidenzia però pericoli per la salute: infrazioni “tecniche”
di Stefano Bizzi
DUINO. “Castelreggio-Baia di Sistiana”. Il nome ora c’è: è scritto nero su bianco nel rapporto di servizio della Capitaneria di Porto di Trieste diffuso ieri, ma il caso sembra ridimensionato, anche se non concluso. A sollevare il velo di mistero intorno all’identità del locale del “litorale del Comune di Duino Aurisina” nel quale sono stati trovati 90 chilogrammi di prodotti ittici di dubbia provenienza definiti dal servizio veterinario “inidonei al consumo umano” è lo stesso sindaco di Duino Aurisina Vladimir Kukanja. Nei giorni scorsi il primo cittadino aveva invocato i documenti relativi all’attività di controllo svolta il 3 luglio e ieri il fascicolo è stato reso pubblico. Due sole pagine, la lettura evidenzia che il pesce sequestrato (14 chilogrammi di polpi, 46 di calamari e 30 di latterini) era privo della prevista tracciabilità e lo stato di conservazione non era conforme alla normativa vigente. In altre parole, non compare alcun accenno alla sua intrinseca pericolosità. A rendere i prodotti inidonei al consumo umano sembrerebbe essere solo una questione meramente filosofica e non sostanziale, una questione cioé legata alla mancanta osservanza delle leggi in vigore. Da quanto si evince dalla nota di accompagnamento del sindaco, in ogni caso, potrebbero esserci nuovi sviluppi. Scrive Kukanja: «A tutela dei cittadini e degli operatori interessati e in attesa della documentazione, già sollecitata, dell’autorità sanitaria, ritengo mio dovere rendere noti i contenuti del “rapporto di servizio” riguardante il sopraluogo compiuto il 3 luglio dalla Capitaneria di porto nell’esercizio Castelreggio di Sistiana mare. Tale rapporto è giunto all’amministrazione comunale il 9 luglio scorso. Il Comune di Duino Aurisina si riserva ulteriori interventi alla luce della documentazione che dovesse pervenire dall’autorità sanitaria».
Ciò che più colpisce dal rapporto della Capitaneria è però un particolare: tutta la questione nasce da una segnalazione che non ha nulla a che vedere con la conservazione del cibo. A chiedere un controllo è stato Mario Esposito, titolare della Edilcostruzioni e precedente concessionario dell’area. È stato lui a chiedere le verifiche, verifiche che riguardavano, tra le altre cose, un vano ritenuto inagibile, utilizzato come deposito. In effetti, lì si trovava il pesce, ma dal verbale l’edificio non è risultato inagibile, è risultato solo “non conforme per lo stoccaggio degli alimenti”.







l'articolo del Piccolo del 10 luglio 2012

il pesce avariato in un ristorante di dUINO AURISINA

Il sindaco alla Capitaneria: «Fate il nome»

DUINO AURISINA. «Condivido l’esigenza e il dovere di dare la massima

diffusione alla notizia riguardante l’operazione della Guardia costiera che ha

portato al sequestro di un ingente quantitativo di...

DUINO AURISINA. «Condivido l’esigenza e il dovere di dare la massima

diffusione alla notizia riguardante l’operazione della Guardia costiera che ha

portato al sequestro di un ingente quantitativo di pesce “non idoneo al

consumo” delle persone e quindi avariato in un ristorante sul “litorale di

Duino Aurisina”. È un’azione meritoria anche a tutela dei consumatori. La

decisione però di non diffondere contestualmente anche il nome del ristorante

arreca grave danno agli operatori, e sono la stragrande maggioranza, e agli

esercizi di tutta la zona che operano correttamente e con grande

professionalità, oggi indirettamente danneggiati da un’informazione incompleta.

Chiedo pertanto alla Capitaneria di porto, che ha diffuso il comunicato, di

rendere noto anche il nome del ristorante che è stato oggetto del controllo e

del provvedimento di sequestro, e ciò a ulteriore tutela dei consumatori e dei

ristoratori onesti».

Frattanto Sergio Fari (Cantera) precisa che il provvedimento di sequestro non

interessa nè l’esercizio da lui diretto nella baia di Sistiana nè altri della

vicina baia di Duino. L’ex vicesindaco Massimo Romita(Pdl) invece preannuncia

un’interrogazione al sindaco Kukanja, come autorità sanitaria, per conoscere

quali iniziative intenda adottare il Comune a tutela della popolazione





l'articolo del Piccolo del 5 luglio 2012

Pesce avariato nel frigo di un ristorante a Duino

La Guardia costiera ha trovato 90 chili di polipi e latterini mal conservati e

di provenienza dubbia. Tutta la partita è stata sequestrata e distrutta+

-DUINO AURISINA. Polpi, calamari e latterini “di dubbia provenienza e in stato

di conservazione non ottimale”: li ha trovati nelle cucine di un ristorante

“sul litorale del Comune di Duino Aurisina” una pattuglia della Guardia

costiera di Trieste.

Siamo in estate e i controlli da parte della Guardia costiera, impegnati nel

controllo di commercio illegale di prodotti ittici, anche per la salvaguardia

della salute pubblica e la tutela delle risorse biologiche del nostro mare, si

sono fatti più intensi. La rete degli accertamenti, come avverte lo stesso

comunicato della Capitaneria di Porto di Trieste, si è fatta più fitta. Così è

successo che mentre ispezionavano i frigoriferi di vari locali della zona, in

una operazione congiunta con il personale della Azienda dei servizi sanitari

locale, gli ispettori della Guardia costiera abbiano trovato “prodotto ittico

di varia specie, tra cui polpi, calamari e latterini, di dubbia provenienza e

in stato di conservazione non ottimale per un totale di circa 90 chili”. Il

pesce sospetto è stato sottoposto a sequestro amministrativo e quindi

analizzato dal servizio veterinario, che ha decretato la “inidoneità al consumo

umano”. È scattato quindi, come prescrive la legge, l’ordine di distruzione

nell’inceneritore. Con tutta probabilità il pesce era conservato in frigoriferi

trovati con una temperatura superiore ai limiti di legge, fatto più che

probabile data l’elevata temperatura di questi giorni. La “dubbia provenienza”

si riferisce invece ai “latterini”, che sono i pesciolini da frittura più noti

ai triestini come “girai” o “ribaltavapori”, probabilmente acquistati da

qualche pescatore locale e quindi senza alcun tipo di certificazione.

L’ispezione, conferma la Capitaneria, “rientra nell’ambito della più vasta

operazione di prevenzione e contrasto del fenomeno della pesca di frodo e

commercializzazione illecita di prodotti ittici”.

Impossibile però sapere quale sia stato il ristorante sanzionato. Di certo,

come precisa Sergio Fari, gestore del “Cantera”, non si tratta nè del suo

locale nè degli altri che operano nella baia di Sistiana. (a. g.)






La PAROLA AI GIOVANI???? Per il momento .....

Anche sul mondo giovanile ci siamo sentiti di segnalare un'anomalia...
Se da un lato le premesse iniziali sono state di rivolgersi fortemente al mondo giovanile e a tutte le realtà ad esso collegate, dall'altro i fatti dimostrano il contrario...
Ci pare molto strano  infatti che dopo due mesi della nuova amministrazione e un mese della nuova giunta, ad oggi, neanche una telefonata o un contatto ci sia stato tra gli organi della giunta e la consulta giovani del Comune, che rappresenta oltre i mille ragazzi che appartengono alla fascia d'età dai 14 ai 29 anni.
A dimostrazione della non organizzazione del sesto Rock e Music Young festival che inserito all'interno delle Serate d'estate Sotto Le Stelle dava la possibilità alla Band della Consulta e alle Band giovanili di esibirsi su un palcoscenico gratuitamente.
Comprendiamo le priorità sicuramente, ma un breve colloquio con i nostri ragazzi forse sarebbe doveroso, per far sentire che l'amministrazione è vicina a tale realtà..... La nostra Consulta Giovani (tra le prime ad essere state create in Provincia di Trieste, è stata presa d'esempio spesso da altri entità che si occupano del mondo giovanile...)
Aspettiamo fiduciosi???



Al Sindaco di Duino Aurisina
all'Assessore alle Politiche Giovanili
Al Segretario Comunale

Oggetto: interrogazione

Vista l'importanza che il mondo giovanile riveste nella nostra comunità;

Considerato che la Consulta Giovani di Duino Aurisina, è una delle prime realtà ad essersi costituita nella Provincia di Trieste, presa d'esempio da altre consulte giovani degli altri comuni, per il significativo statuto e l'operatività;

Preso atto delle dichiarazioni in fase di giuramento dell'importante ruolo che si vuole dare ai giovani e all'ascolto della cittadinanza;

Considerato che la consulta giovani è un organo interno dell'amministrazione comunale e rappresenta, con gli oltre 100 iscritti, gli oltre 1000 giovani dai 14 ai 29 anni del nostro comune;

Sottolineato che dall'anno scorso è stata istituita anche la Band della Consulta Giovani per poter sviluppare ai giovani stessi tutto l'amore per la musica;

Preso atto del non inserimento della sesta edizione del Rock e Music Young Festival all'interno del programma delle Serate d'Estate Sotto le Stelle;

Preso atto che a tutt'oggi, a oltre due mesi di insediamento della nuova amministrazione ed ad un mese dalla nomina della Giunta Comunale, nessuno dei componenti della Consulta Giovani è stato contattato ne per gli eventi, ne per l'attività;

I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI

Interrogano il Sindaco e l’Assessore competente, viste le premesse, per sapere:

a) Per quale motivo non è stata inserita la sesta edizione del Rock e Music Young Festival nella programmazione estiva?

b) Per quale motivo, ad oggi, non si è voluto contattare i membri del consiglio direttivo della consulta giovani al fine di conoscere tale realtà e programmare le iniziative?

c) Quale è la volontà dell'amministrazione comunale su tale struttura in vista anche delle prossime scadenze di contributo?

Richiedono  risposta scritta e in aula

Massimo Romita
Capogruppo Pdl Duino Aurisina

Silvia Iurman Bencic
Capogruppo Progetto Civico

Giorgio Ret
Capogruppo Lista Ret

Duino Aurisina 13 luglio 2012

LA GIUNTA DEL DIALOGO???? NO ME PAR....

Avevano promesso di essere l'amministrazione del dialogo.... della condivisione delle azioni quotidiani e delle attività che la stessa amministrazione avrebbe portato avanti....
Dai fatti non pare così...
Se da un lato va dato merito all'attuale assessore alla cultura di aver convintamente portato avanti  le iniziative di successo (diverse delle quali già finanziate dalla precedente amministrazione anche attraverso contributi da altri enti pubblici) dall'altro lato appare subito che qualcosa sia sfuggito...
Non vogliamo fare inutili polemiche, ma spiace che (se si parla di dialogo) non siano stati contattati i promotori di alcune delle iniziative degli anni scorsi.  In particolare, per esempio,  per la Festa Mariana, che ad Aurisina Cave rappresenta uno dei momenti più significativi di raccoglimento, e che la precedente amministrazione aveva dato il giusto rilievo e la idonea collocazione.
Senza parlare poi dell'annullamento (o del parziale spostamento) della manifestazione CINE IN PIAZZA che da alcune estati faceva capolino a Borgo San Mauro, diventando così una piacevole tradizione, lasciando a secco la frazione di ogni tipo di manifestazione....
Auspichiamo che ci sia un maggior dialogo, con le associazioni e con le parrocchie al fine di continuare a condividere il percorso culturale del nostro territorio.....


L'interrogazione presentata al Sindaco e all'Assessore competente

Al Sindaco
All’Assessore competente

Oggetto: interrogazione

Preso atto con piacere che l'amministrazione comunale ha deciso di dar corso a diverse iniziative già finanziate dalla precedente giunta e di inserirle nel programma delle manifestazioni dando corso al consolidamento della tradizione;

Preso atto con estrema condivisione l'aver voluto proseguire l'iniziativa davanti al Municipio al fine di sviluppare quella socialità e quel momento aggregativo tra le persone meno giovani che non avendo la possibilità di spostarsi nelle ore serali e nella non possibilità di recarsi a teatro, attendono con vigore tale appuntamento;

Sottolineato l'importanza di estendere gli eventi anche in altre aree del Comune in particolare dell'area feste di Prepotto già utilizzata da significativi eventi di grande richiamo. tra i quali la Sagra Paesana, il Motoraduno, la Festa della Patata, l'Oktoberfest Carsico promossi da Associazioni locali;

Vista le segnalazioni dei cittadini che nel programma delle iniziative sono sparite o parzialmente trasferite;

i sottoscritti consiglieri comunali

interrogano il Sindaco e l’Assessore competente, viste le premesse, per sapere:

a) Per quale motivo non è stata inserita la terza edizione del Festival delle Bande?

b) Per quale motivo non è stata inserita la tradizionale Festa Mariana all'interno del Programma di Serate d'estate al fine di dare un adeguata informazione alla popolazione di tale significativo evento?

c) Per quale motivo si è deciso di annullare la terza edizione della manifestazione CINE in Piazza a Borgo San Mauro?

d) Per quale motivo ad oggi non si è voluto condividere la programmazione degli eventi con il mondo associativo?

Richiedono risposta scritta e in aula


Massimo Romita
Capogruppo Pdl Duino Aurisina

Silvia Iurman Bencic
Capogruppo Progetto Civico Duino Aurisina

Giorgio Ret
Capogruppo Lista Ret

Duino Aurisina 13 luglio 2012



giovedì 12 luglio 2012

Lo avevano promesso...più verde...più aiuole.. e 2


Ci eravamo lasciati quasi 20 giorni fa (20 di giugno) a Borgo San Mauro per un piccolo rilievo fotografico dello stato delle aiuole e del verde, in quell'occasione erano stati i genitori, che ritirando le pagelle degli alunni mi avevano segnalato il nuovo corso della nuova amministrazione comunale e dell'impegno sul mantenere decoroso il nostro Comune promesso in campagna elettorale http://www.massimoromita.blogspot.it/2012/06/lo-avevano-promesso-piu-verde-piu.html.....

... ma a segnalarmi questa volta il sopralluogo da fare sono stati degli amici in vacanza a Duino Aurisina (anche grazie alla Bit....). 

Sicuramente, mi son detto,  ora avranno puntato tutto sul turismo e sulla cura del verde e del decoro pubblico (tanto criticato alla giunta Ret!) .......

Ma, nuovamente trovo la spiegazione dell'interpretazione .... "più verde ... più aiuole...!" 

Ecco come la nuova Giunta ha inteso accogliere al meglio i turisti ed i bagnanti all'ingresso  di Castelreggio e del Cohiba .... un ottimo biglietto da visita...non c'è che dire.....

.... probabilmente c'è qualche fiore raro da tutelare.....




... non mi meraviglierei se sparisse qualcuno nella vegetazione....  ma cosa c'è qui... una scarpina, forse veramente  è sparito qualche bambino???? (scherzo...;) )



a questo punto c'è qualcuno che ha votato l'attuale Sindaco che può ricordare cosa ha promesso in campagna elettorale??? Aveva promesso un radicale cambiamento, aveva promesso maggior cura del verde pubblico e del decoro....... meditate gente .... meditate....


nb: so già che qualcuno dirà: "E' colpa della precedente giunta ..... (be son passati due mesi ... l'erba va tagliata....)


mercoledì 11 luglio 2012

Pesce avariato ??? si faccia chiarezza....


Aveva destato parecchia preoccupazione l'articolo apparso sul quotidiano il Piccolo (apparso il 5 luglio 2012) del ritrovamento di pesce avariato nel frigo di un ristorante a Duino. 
Preoccupazione della cittadinanza e dei turisti, ma anche e soprattutto rabbia dei gestori dei ristoranti del nostro territorio, in modo particolare per il titolo del quotidiano, che citava "genericamente" Duino, mettendo tutti allo stesso piano.......
Ci aspettavamo che (come era successo a Samatorza per un altro caso...) il neo Sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria del Comune, (il sindaco è autorità sanitaria locale. In questa veste, ai sensi dell'art. 32 della legge n. 833/1978 e dell'art. 117 del D. Lgs. n. 112/1998, può anche emanare ordinanze contingibili ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica.) facesse immediatamente chiarezza per tranquillizzare  la popolazione, i turisti e garantisca a chi opera nella correttezza e nel rispetto delle norme la tutela del buon nome.
Invece a preferito scaricare a chi (Capitaneria di porto) della poca trasparenza e errata comunicazione per i controlli che ha fatto sul territorio!!!
Se questo è il dialogo che la nuova giunta ha con le forze dell'ordine.....
Dopo aver letto tale comunicato diramato dal nostro Sindaco mi son sentito in dovere di convocare una commissione trasparenza urgente per verificare i fatti e conoscere la realtà....!!! 


l'articolo del Piccolo del 10 luglio 2012
il pesce avariato in un ristorante di dUINO AURISINA 

Il sindaco alla Capitaneria: «Fate il nome»

DUINO AURISINA. «Condivido l’esigenza e il dovere di dare la massima diffusione alla notizia riguardante l’operazione della Guardia costiera che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di...
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      DUINO AURISINA. «Condivido l’esigenza e il dovere di dare la massima diffusione alla notizia riguardante l’operazione della Guardia costiera che ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di pesce “non idoneo al consumo” delle persone e quindi avariato in un ristorante sul “litorale di Duino Aurisina”. È un’azione meritoria anche a tutela dei consumatori. La decisione però di non diffondere contestualmente anche il nome del ristorante arreca grave danno agli operatori, e sono la stragrande maggioranza, e agli esercizi di tutta la zona che operano correttamente e con grande professionalità, oggi indirettamente danneggiati da un’informazione incompleta. Chiedo pertanto alla Capitaneria di porto, che ha diffuso il comunicato, di rendere noto anche il nome del ristorante che è stato oggetto del controllo e del provvedimento di sequestro, e ciò a ulteriore tutela dei consumatori e dei ristoratori onesti».
      Frattanto Sergio Fari (Cantera) precisa che il provvedimento di sequestro non interessa nè l’esercizio da lui diretto nella baia di Sistiana nè altri della vicina baia di Duino. L’ex vicesindaco Massimo Romita(Pdl) invece preannuncia un’interrogazione al sindaco Kukanja, come autorità sanitaria, per conoscere quali iniziative intenda adottare il Comune a tutela della popolazione


      l'articolo del Piccolo del 5 luglio 2012 

      Pesce avariato nel frigo di un ristorante a Duino

      La Guardia costiera ha trovato 90 chili di polipi e latterini mal conservati e di provenienza dubbia. Tutta la partita è stata sequestrata e distrutta+
        DUINO AURISINA. Polpi, calamari e latterini “di dubbia provenienza e in stato di conservazione non ottimale”: li ha trovati nelle cucine di un ristorante “sul litorale del Comune di Duino Aurisina” una pattuglia della Guardia costiera di Trieste.
        Siamo in estate e i controlli da parte della Guardia costiera, impegnati nel controllo di commercio illegale di prodotti ittici, anche per la salvaguardia della salute pubblica e la tutela delle risorse biologiche del nostro mare, si sono fatti più intensi. La rete degli accertamenti, come avverte lo stesso comunicato della Capitaneria di Porto di Trieste, si è fatta più fitta. Così è successo che mentre ispezionavano i frigoriferi di vari locali della zona, in una operazione congiunta con il personale della Azienda dei servizi sanitari locale, gli ispettori della Guardia costiera abbiano trovato “prodotto ittico di varia specie, tra cui polpi, calamari e latterini, di dubbia provenienza e in stato di conservazione non ottimale per un totale di circa 90 chili”. Il pesce sospetto è stato sottoposto a sequestro amministrativo e quindi analizzato dal servizio veterinario, che ha decretato la “inidoneità al consumo umano”. È scattato quindi, come prescrive la legge, l’ordine di distruzione nell’inceneritore. Con tutta probabilità il pesce era conservato in frigoriferi trovati con una temperatura superiore ai limiti di legge, fatto più che probabile data l’elevata temperatura di questi giorni. La “dubbia provenienza” si riferisce invece ai “latterini”, che sono i pesciolini da frittura più noti ai triestini come “girai” o “ribaltavapori”, probabilmente acquistati da qualche pescatore locale e quindi senza alcun tipo di certificazione.
        L’ispezione, conferma la Capitaneria, “rientra nell’ambito della più vasta operazione di prevenzione e contrasto del fenomeno della pesca di frodo e commercializzazione illecita di prodotti ittici”.
        Impossibile però sapere quale sia stato il ristorante sanzionato. Di certo, come precisa Sergio Fari, gestore del “Cantera”, non si tratta nè del suo locale nè degli altri che operano nella baia di Sistiana. (a. g.)