mercoledì 23 gennaio 2013

Giornata di mobilitazione nazionale del 28.01.2013


:: newsletter 23/01/2013

Giornata di mobilitazione nazionale del 28.01.2013
Confcommercio ha organizzato per il 28 gennaio prossimo una giornata di mobilitazione nazionale per denunciare la drammatica situazione che il nostro sistema di imprese da troppo tempo sta vivendo sulla propria pelle a causa di una eccessiva pressione fiscale, di un crollo dei consumi senza precedenti, di un difficile e costoso accesso al credito, di una burocrazia esasperante ed onerosa, per citare solo i punti di maggiore criticità.



In questo contesto, il 28 gennaio, alle ore 9.30, la nostra Associazione svolgerà presso la Sala tergeste dell'Hotel Savoia l'incontro dal titolo "La politica non metta in liquidazione le imprese" a testimonianza delle difficoltà che stanno vivendo le imprese dei nostri settori di rappresentanza.







Nel corso dell'iniziativa verrà presentato il documento di Confcommercio sulla giornata di mobilitazione corredato da dati macroeconomici sulla nostra regione e sulla nostra provincia e verranno ascoltate le testimonianze di alcuni imprenditori del nostro territorio.



In considerazione dell'importanza dell'iniziativa si invitano tutti gli Associati a voler partecipare attivamente.







onfcommercio Trieste

Presidenza e Direzione


Via S. Nicolò, 7
34121 - Trieste
tel. 040 7707366
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giovedì 10 gennaio 2013

FURTI A BORGO

 Colpo della “banda del pomeriggio”
di Tiziana Carpinelli wDUINO AURISINA Oro e gioielli, qualche pezzo di bigiotteria e perfino i razzi di Capodanno: questo il bottino dell'ennesimo furto, avvenuto proprio sotto le feste natalizie, a Duino Aurisina. Dove la preoccupazione per i colpi, più o meno recenti, messi a segno da malviventi nelle abitazioni della zona sta rapidamente salendo. Stavolta i ladri hanno puntato su Borgo San Mauro, la frazione in cui peraltro risiede anche il sindaco Vladimir Kukanja. A essere presa di mira è stata una giovane coppia che abita in una casa situata sulla strada parallela alla Costiera, dietro il pub Marillion. I topi d'appartamento sono penetrati dal retro, forzando la serratura di una finestra: una volta all'interno dell'abitazione hanno messo tutto soqquadro, rovistando nei cassetti, tirando fuori tutta la biancheria e gettandola a terra, alla ricerca, molto probabilmente, di contante, tuttavia non trovato. Nel loro raid sono stati disturbati dai proprietari, che proprio in quel frangente stavano facendo rientro, e se la sono quindi data a gambe levate, addirittura sfondando una zanzariera. I malviventi sono riusciti ad arraffare giusto un paio di catenine d'oro e, appunto, i razzi di Capodanno, che comunque hanno un valore, pur modesto, sul mercato. Il furto è avvenuto la sera di Santo Stefano, ma è emerso solo ieri, dopo la notizia dell'ultimo raid in una cava del Carso, dove sono andati volatilizzati 10mila euro in attrezzature, ovviamente sottratte dai soliti ignoti. Non si può escludere che il colpo di Borgo San Mauro sia riconducibile alla stessa mano che nelle ultime settimane sta mettendo scompiglio nell'Isontino: la “banda del pomeriggio”, così definita per l'abitudine a entrare in azione tra le 17 e le 22. La stessa fascia oraria in cui si è consumato il furto a Duino Aurisina. Solo a Monfalcone, nelle utile settimane, ne sono avvenuti trenta. Altri dieci a Fogliano, ma vanno annoverati pure i comuni di Doberdò, Staranzano e Ronchi, a loro volta “visitati” dai malviventi. Sul territorio inizia a serpeggiare la paura: solo l'altro giorno, a Borgo San Mauro, sono stati messi in fuga dai residenti dei giovani estranei alla zona che con fare sospetto stavano fotografando finestre e porte delle abitazioni. C'è chi invoca, sui social network, le ronde. Quel che è certo, almeno stando a quanto riferito dal consigliere d'opposizione Silvia Iurman Bencich (Progetto civico per Duino Aurisina), è che “a breve nella frazione ci sarà un incontro con le forze dell'ordine, aperto alla cittadinanza, per fornire consigli utili e accorgimenti da adottare in questi casi”. E non manca di alimentare polemiche il guasto all'illuminazione pubblica avvenuto sulla strada in cui si è verificato il furto: «Per almeno dieci giorni i lampioni sono rimaste spenti, con grandi lamentele dei residenti, perché si sa che i black- out possono favorire certi episodi. Le forze dell'ordine, dal canto loro, compiono il proprio dovere con le risorse a disposizione: devono presidiare un territorio vastissimo, che va da Basovizza al Lisert, non è affatto semplice».








COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: ho saputo che in questi gg c'è stato un altro furto in zona visogliano e che sono stati visti due ragazzi in alcuni giardini che fotografavano case, finestre ecc. e che poi quando li hanno visti sono scappati... mi raccomando state attenti!!!!!! Inoltre per quanto riguarda il borgo nella nostra strada siamo da dieci gg senza luce dei lampioni e abbiamo scoperto dopo varie telefonate che ora se ne occupa direttamente il comune a cui abbiamo fatto la segnalazione ma ancora siamo senza luce... abbiamo anche specificato che ci sono venuti i ladri e si che il sindaco bazzica di qua ogni giorno!!!!!!!!!!
Mi piace ·  ·  · 4 gennaio alle ore 15.57

altro furto a Visogliano hanno visto due ragazzi fotografare delle case,ma poi sono scappati.A borgo San Mauro manca in certe vie l'illuminazione pubblica da 10 giorni (anche nella strada che abita il sindaco) se pur hanno chiamato più volte il comune sono ancora a buio. Forse bastava far mettere sui pali il numero di telefono dalla società che si occupa o non lo fanno perche è una proposta dell'opposizione.
Non mi piace più ·  ·  · 4 gennaio alle ore 16.27


IERI PIOVEVANO CONTRIBUTI, ORA PURE....

MENO MAL CHE IL SINDACO DI DUINO AURISINA  IL GIORNO 6 GENNAIO 2013  HA REPLICATO AL NOSTRO INTERVENTO (http://www.massimoromita.blogspot.it/2013/01/pdl-la-giunta-tondo-generosa-con-duino.html) CON UNA BATTUTA INFELICE:

 IERI PIOVEVANO CONTRIBUTI, OGGI GRANDINANO TAGLI......

PECCATO CHE IL GIORNO 8 GENNAIO 2013 ANNUNCIA........


I progetti della piazza di Aurisina in visione 

    DUINO AURISINA. La Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale e lavori pubblici della Regione autonoma Friuli - Venezia Giulia ha emesso il decreto, con il quale viene concesso il contributo di un milione 538 mila euro per la riqualificazione della piazza San Rocco di Aurisina, intervento per il quale l'amministrazione comunale di Duino Aurisina .........




    o aurisina

    Kukanja: «I tagli sono un salasso»

    Il sindaco replica alle polemiche del Pdl sui mancati finanziamenti+
      «E’ sorprendente la reazione, stizzita e sopra le righe, che il Pdl di Duino Aurisina ha riservato alle mie dichiarazioni di fine d’anno e alle prospettive preoccupanti che i tagli ai finanziamenti aprono per il bilancio del Comune, in buona compagnia con tutti i Comuni italiani. E’ un salasso, ribadisco, voluto dal Governo Monti e, per quanto riguarda il Friuli Venezia Giulia, dalla Giunta Tondo, peraltro vittima a cascata degli stessi tagli governativi». Ora è il sindaco di Duino Aurisina, Vladimir Kukanja a replicare alle affermazioni di Massimo Romita, Daniela Pallotta e Andrea Humar del Pdl.
      «Nel fare queste considerazioni - continua il sindaco - sono in buona compagnia. Dello stesso parere sono infatti tutte le amministrazioni civiche italiane, comprese quelle del Friuli Venezia Giulia, di destra, di centro e di sinistra, nonché l’organizzazione rappresentativa dei Comuni, cioè l’Anci, a tutti i livelli, quello regionale incluso. E lo è anche il mio predecessore Giorgio Ret, esponente dell’Anci che, con una correttezza che gli riconosco volentieri, nello stesso contesto prevede che si annunciano tempi duri».
      «Sono felice - continua Kukanja - se negli anni scorsi sull’amministrazione Ret, come affermano i dirigenti del Pdl di Duino Aurisina, sono piovuti finanziamenti: ne beneficerà la comunità tutta, e non mi passa per la testa, non l’ho mai fatto,- di rivendicarne il merito. Ma ora la pioggia si è trasformata in grandine e le conseguenze, complici il Governo e la Regione, saranno sopportate dai cittadini di Duino Aurisina, del Friuli Venezia Giulia e di tutto il paese. Per dirla in breve: ieri piovevano contributi, oggi grandinano tagli».
      06 gennaio 2013

      martedì 8 gennaio 2013

      Interpellanza apertura Bando Amianto

      Trieste, 8 gennaio 2013


      Al Presidente del Consiglio Provinciale

      Alla Presidente della Provincia di Trieste



      INTERPELLANZA URGENTE

      Preso atto che pur nella consapevolezza delle scarse risorse di bilancio, la Provincia di Trieste ha pubblicato un nuovo bando per assegnare ai soggetti privati contributi fino al 50% della spesa sostenuta, con un tetto massimo per singolo intervento di 2 mila euro;

      Preso atto che si tratta del quinto bando emanato dall'amministrazione provinciale in questo settore.

      Considerato che l’Amministrazione ha individuato un gruppo di ditte autorizzate e resesi disponibili a rimuovere e smaltire con costi massimi prefissati;

      Viste le numerose segnalazioni indirizzate agli enti pubblici quali Comuni e Provincia di richiesta di intervento;

      Considerato che esistono aree del territorio provinciale in cui ci sono condomini di proprietà pubbliche (Ater) ed altri soggetti, che al momento non troverebbero risposte complete in tale bando.

      Sottolineato che altre Province hanno aperto il bando anche per entità pubbliche;

      INTERPELLO

      La Presidente e l’Assessore competente

      Affinché dia corso all’estensione del Bando anche ad entità pubbliche site nel territorio provinciale di Trieste.


      Massimo Romita

      Claudio Grizon

      Daniela Pallotta

      Viviana Carboni



      Gruppo Provinciale PDL TRIESTE











      Amianto: nuovo bando per incentivare la rimozione

      NUOVO BANDO DELLA PROVINCIA PER INCENTIVARE LA RIMOZIONE
      Si tratta del quinto bando emanato dall'amministrazione provinciale in questo settore.
      Pur nella consapevolezza delle scarse risorse di bilancio, la Provincia di Trieste non ha voluto rimanere inattiva di fronte a una questione così sentita. Ha quindi pubblicato un nuovo bando per assegnare ai soggetti privati contributi fino al 50% della spesa sostenuta, con un tetto massimo per singolo intervento di 2 mila euro.

      L’Amministrazione ha inoltre individuato un gruppo di ditte autorizzate e resesi disponibili a rimuovere e smaltire con costi massimi prefissati.

      La semplicità dell’iniziativa, assieme alla rapidità dell’esame delle pratiche e delle relative liquidazioni, ha permesso di emanare il quinto bando.
      Ambiente ed energiaContributi per rimozione amiantoContributi a fondo perduto per interventi di bonifica, rimozione e smaltimento dell'amiantoDescrizione sinteticaPur nella consapevolezza delle scarse risorse di bilancio, la Provincia di Trieste non ha voluto rimanere inattiva di fronte a una questione così sentita. Ha quindi agito su un duplice fronte, individuando, da un lato, un gruppo di ditte autorizzate e resesi disponibili a rimuovere e smaltire con costi massimi prefissati.


      Dall’altro lato ha pubblicato un bando per assegnare ai soggetti privati contributi fino al 50% della spesa sostenuta, con un tetto per singolo intervento di 2.000,00 euro.

      La semplicità dell’iniziativa, assieme alla rapidità dell’esame delle pratiche e delle relative liquidazioni, ha permesso di definire già quattro bandi mentre il quinto è stato approvato con deliberazione Giuntale n. 222 dd. 13.12.2013.

      A tal proposito abbiamo presentato in Provinci di Trieste la seguente Interpellanza (in particolare per i casi Borgo San Mauro e Villaggio del Pescatore)

      http://massimoromita.blogspot.it/2013/01/interpellanza-apertura-bando-amianto.html
      DOMANDE DALL'1.1.2013 AL 31.3.2013

      Informazioni generaliCon determinazione dirigenziale n. 3833 dd. 18.12.2012 è stato approvato un elenco di Ditte, iscritte all'Albo Nazionale Gestori Ambientali per la categoria 10, che praticano prezzi adeguati per il servizio di rimozione e smaltimento del materiale contenente l'amianto sul territorio della Provincia e che si impegnano a mantenere invariati tali prezzi fino al 31.12.2013.
      L’elenco delle ditte è aperto e soggetto a periodiche revisioni: può essere richiesto l’i nserimento mediante l'apposito modulo, previa presa visione dell’avviso.
      Requisiti richiesti
      • Possono accedere agli incentivi i soggetti privati, proprietari o affittuari autorizzati dal proprietario (siano essi persone fisiche o giuridiche) di fabbricati ed edifici civili con presenza di amianto, che intendano eliminare detto materiale.
      • Possono essere ammessi al contributo gli interventi di rimozione e successivo smaltimento di manufatti contenenti amianto in matrice legata ed amianto in fibra libera esistenti sul territorio provinciale, in particolare:
      • per amianto in matrice legata sono ritenuti ammissibili interventi inerenti la rimozione di lastre o pannelli piani o ondulati, utilizzati per la copertura di edifici o fabbricati accessori e come pareti divisorie non portanti; tegole, canne fumarie e di esalazione, cappe di aspirazione, serbatoi per contenere acqua o altro, forni, stufe, pannelli di protezione caloriferi, fioriere, utilizzati in ambito domestico o condominiale;
      • per amianto in fibra liberasono ritenuti ammissibili interventi riguardanti la rimozione di isolamenti di tubature e di impianti termici o altri manufatti per la cui rimozione risulta necessaria la frantumazione del manufatto e l’adozione di provvedimenti di contenimento delle fibre eventualmente aerodisperse.
      • Non sono ammessi a contributo gli interventi di inertizzazione/incapsulazione.
      Si ricorda che piccole quantità di inerti con possibile presenza di amianto - per il cui asporto non deve essere eseguito alcun intervento di frattura, taglio, ecc. - possono essere conferiti dai cittadini nei centri di raccolta dell’Acegas-Aps di via Carbonara, 3 a Trieste e di Strada per Vienna, 84/a ad Opicina, contenuti in robusti sacchi neri chiusi.Documenti da presentareI cittadini devono presentare alla Provincia, nei termini indicati, la seguente documentazione:

      a) preventivo di spesa relativo all’intervento di rimozione redatto da ditta iscritta nell’a pposito elenco provinciale firmato dal legale rappresentante della ditta; si specifica che le ditte si sono impegnate a produrre il preventivo citato in forma gratuita, sulla base di prezziario definito dall’Amministrazione Provinciale;
      b) documentazione fotografica del manufatto che consenta sia una visione di dettaglio dello stato di conservazione del manufatto stesso, sia una visione d’insieme del sito di ubicazione;
      c) (nel caso il richiedente non sia proprietario) assenso del proprietario/proprietari all’i ntervento;
      d) fotocopia di documento di identità in corso di validità del richiedente.

      Dove andareI cittadini devono rivolgersi, per un preventivo gratuito, all’elenco provinciale delle ditte per il servizio di rimozione e smaltimento del materiale contenente l'amianto sul territorio della Provincia di Trieste.
      La domanda di ammissione al contributo deve essere recapitata a mano oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno secondo il modello allegato al bando al seguente indirizzo:
      Provincia di Trieste
      U.O. Ambiente
      P.zza Vittorio Veneto, 4
      34132 Trieste

      La ricevuta o il modulo di spedizione dovranno essere conservati con lo scopo di comprovare la data e l’ora della spedizione.A chi rivolgersiLynda Flego UO Ambiente tel 040 3798463In quale orariolun-ven 9.00 - 13.00 lun e giov anche 15.00 - 17.00
      ContattiProvincia di Trieste
      Ufficio Relazioni col Pubblico
      Piazza Vittorio Veneto 4
      34132 - Trieste
      tel. 040 3798512/538
      info@provincia.trieste.it
      ecologia@provincia.trieste.it

      ResponsabilePaolo PlossiStruttura competenteU.O. Ambiente

      Documenti scaricabili
      http://www.provincia.trieste.it/opencms/opencms/it/attivita-servizi/ambiente-energia/procedimenti/amianto.html

      Bando amianto
      Elenco ditte autorizzate
      Prezzi massimi
      Domanda inserimento ditta

      BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTOFINALIZZATI ALL’INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI BONIFICA, RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELL’AMIANTO DA MANUFATTI, FABBRICATI ED EDIFICI
      CIVILI SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TRIESTE

      Art. 1 - Finalità
      La Provincia di Trieste ai sensi della Legge 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento
      amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”e dell'art. 12 del Regolamento
      per la concessione di contributi, sovvenzioni e vantaggi economici a soggetti pubblici e privati
      con la deliberazione giuntale n. 86 dd. 04.05.2009 ha inteso incentivare la rimozione e lo
      smaltimento di manufatti contenenti amianto, allo scopo di promuovere il risanamento e la
      salvaguardia ambientale a garanzia della tutela della salute pubblica.

      Il presente bando disciplina le procedure dirette alla concessione ed erogazione di un contributo in
      conto capitale a beneficio di soggetti privati che intendano effettuare interventi volti alla
      rimozione e successivo smaltimento a termini di legge di manufatti contenenti amianto su edifici e
      strutture esistenti nel territorio della Provincia di Trieste.

      Art. 2 - Interventi ammissibili
      Possono essere ammessi al contributo gli interventi di rimozione e successivo smaltimento di
      manufatti contenenti amianto in matrice legata ed amianto in fibra libera, in particolare:
      - per amianto in matrice legata sono ritenuti ammissibili interventi inerenti la rimozione di lastre
      o pannelli piani o ondulati, utilizzati per la copertura di edifici o fabbricati accessori e come
      pareti divisorie non portanti; tegole, canne fumarie e di esalazione, cappe di aspirazione,
      serbatoi per contenere acqua o altro, forni, stufe, pannelli di protezione caloriferi, fioriere,
      utilizzati in ambito domestico o condominiale;
      - per amianto in fibra libera sono ritenuti ammissibili interventi riguardanti la rimozione di
      isolamenti di tubature e di impianti termici o altri manufatti per la cui rimozione risulta
      necessaria la frantumazione del manufatto e l’adozione di provvedimenti di contenimento delle
      fibre eventualmente aerodisperse.
      Non sono ammessi a contributo gli interventi di inertizzazione/incapsulazione.
      Art. 3 - Entità del contributo
      I contributi saranno concessi in proporzione fra il 30 ed il 50% (al netto dell’IVA) del costo degli
      interventi ammessi a contributo, fino ad esaurimento dei fondi, salvo eventuali successive
      disposizioni di rifinanziamento a fronte di un ingente numero di domande inevase.
      Il contributo a fondo perduto per gli interventi di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti
      amianto è riconosciuto per un importo massimo di 2.000,00 Euro.
      Non sono ammessi più finanziamenti per uno stesso intervento, anche se richiesti da soggetti
      diversi.
      Art. 4 - Soggetti beneficiari
      Possono accedere agli incentivi i soggetti privati, proprietari (o amministratori/affittuari
      autorizzati dal proprietario), siano essi persone fisiche o giuridiche, di fabbricati ed edifici civili
      con presenza di amianto, che intendano eliminare detto materiale.
      Il richiedente, nel caso sia diverso dal proprietario, deve averne acquisito l’assenso all’intervento
      nei termini di legge, ed allegarlo alla domanda.
      Gli immobili dovranno essere ubicati sul territorio della Provincia di Trieste, essere in regola con
      le disposizioni urbanistico-edilizie ed aver ottenuto, se richiesto, il provvedimento autorizzativo
      all’esecuzione dell’intervento (D.I.A., ecc.).
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      Art. 5 - Obblighi del richiedente e del soggetto ammesso al contributo
      Il soggetto richiedente il contributo deve presentare un preventivo di spesa relativo all’intervento,
      redatto da ditta iscritta nell’apposito elenco provinciale pubblicato all’albo e sul sito internet della
      Provincia.
      Una volta ammesso al finanziamento, il soggetto beneficiario del contributo ha l’obbligo di
      rispettare la scadenza e le modalità previste all’art. 10 del presente bando.
      Art. 6 - Modalità di presentazione delle domande e relativa documentazione
      Le domande di ammissione al contributo dovranno essere spedite alla Provincia di Trieste tramite
      raccomandata con ricevuta di ritorno; il modulo di spedizione dovrà essere conservato con lo
      scopo di comprovare la data e l’ora di tale operazione; il richiedente dovrà impiegare il modello di
      domanda allegato al presente bando, e dovrà corredarla con la seguente documentazione:
      a) preventivo di spesa relativo all’intervento di rimozione redatto da ditta iscritta nell’apposito
      elenco provinciale firmato dal legale rappresentante della ditta; si specifica che le ditte si sono
      impegnate a produrre il preventivo citato in forma gratuita, sulla base di prezziario definito
      dall’Amministrazione Provinciale;
      b) documentazione fotografica del manufatto che consenta sia una visione di dettaglio dello stato
      di conservazione del manufatto stesso, sia una visione d’insieme del sito di ubicazione;
      c) (nel caso il richiedente non sia proprietario) assenso del proprietario/proprietari all’intervento;
      d) fotocopia di documento di identità in corso di validità del richiedente.
      Art.7 - Presentazione delle domande e graduatoria
      Le domande dovranno essere presentate a partire dall’1.01.2013 ed entro e non oltre il
      31.03.2013
      La Provincia provvederà a definire la graduatoria degli interventi ritenuti ammissibili entro il
      06.05.2013 e la pubblicherà all’albo e sul suo sito internet.
      I beneficiari del contributo a fondo perduto riceveranno comunicazione dell’avvenuta concessione
      del finanziamento, e potranno esprimere la non accettazione del contributo entro 15 giorni da tale
      comunicazione.
      Art. 8 - Criteri di priorità
      La valutazione delle domande verrà effettuata a cura degli Uffici provinciali al termine di
      presentazione delle domande.
      La percentuale di contribuzione unica per tutti i richiedenti, compresa tra il 30 e il 50%, sarà
      determinata in funzione dell’importo complessivo di finanziamento ammissibile.
      La graduatoria sarà definita in base al seguente ordine di priorità:
      a) costo dell’intervento come da preventivo;
      b) data di presentazione delle domande; a parità di data l’ordine sarà definito in base all’ora di
      presentazione; per tale verifica si farà riferimento all’ora di ricezione della richiesta di invio
      presentata all’ufficio postale e certificata da tagliando di ricevuta rilasciata dalla posta, copia
      del quale i richiedenti possono essere chiamati ad esibire all’atto della formazione della
      graduatoria; contrariamente saranno considerati ultimi per la data in questione.
      La ennesima domanda che superi l’ammontare del finanziamento risulterà la prima esclusa.
      Art. 9 - Domande inammissibili od incomplete
      Non saranno considerate ammissibili le domande di contributo mancanti di uno dei seguenti
      elementi:
      - firma in originale e fotocopia di documento di identità in corso di validità del richiedente;
      - indicazione delle generalità del richiedente ed individuazione dell’immobile interessato dalle
      opere;
      - preventivo di spesa relativo all’intervento di rimozione redatto da ditta iscritta nell’apposito
      elenco provinciale, firmato dal legale rappresentante della ditta.
      3
      Per gli altri casi determinanti incompletezza si dovrà procedere alla integrazione entro 15 giorni
      dalla richiesta, pena l’esclusione dal procedimento.
      Non saranno altresì considerate valide le domande relative al medesimo intervento di bonifica,
      anche se presentate da diversi richiedenti.
      I contributi del presente bando, pena l’esclusione dalle graduatorie, non sono cumulabili con altri
      contributi a fondo perduto derivanti da altri enti e finalizzati al medesimo intervento.
      Art. 10 - Erogazione del contributo
      Entro un anno dalla comunicazione di concessione del finanziamento di cui all’art. 7 deve
      pervenire domanda di liquidazione, redatta sull’apposita scheda, corredata da:
      - comunicazione scritta di avvenuta ultimazione lavori da parte del richiedente;
      - fattura quietanzata emessa da ditta autorizzata attestante le spese effettivamente sostenute;
      - copia del piano di lavoro predisposto per l'intervento, con evidenza dell’invio all’Azienda per i
      Servizi Sanitari – S.C.P.S.A.L..
      Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione entro 60 giorni dal ricevimento della domanda di
      liquidazione.
      Eventuali variazioni in aumento del costo indicato nel preventivo di spesa degli interventi non
      incideranno sull’ammontare del contributo riconosciuto.
      In caso di diminuzione delle spese effettivamente fatturate il contributo riconosciuto sarà ridotto
      in misura proporzionale.
      Art. 11 - Ispezioni e controlli
      La Provincia potrà effettuare in qualsiasi momento ispezioni e controlli al fine di verificare lo
      stato di attuazione del piano di rimozione e smaltimento e la correttezza delle procedure e delle
      dichiarazioni prodotte.
      Art. 12 - Decadenza
      Il verificarsi di una delle fattispecie sotto indicate comporterà la decadenza dall’assegnazione del
      contributo:
      a) accertamento in sede di verifica dell’ufficio competente della produzione di falsa dichiarazione
      e/o falsa documentazione;
      b) accertamento d’esecuzione dei lavori in modo difforme dal piano approvato e dalle modalità di
      rimozione e di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto indicate e/o prescritte (violazione art 34,
      L277/91) con conseguenti sanzioni previste dalla normativa vigente;
      c) mancata presentazione nei tempi previsti della comunicazione scritta di avvenuta ultimazione
      lavori con allegata copia del piano di lavoro predisposto per l'intervento, con timbro di
      accettazione dell’Azienda per i Servizi Sanitari – S.C.P.S.A.L.;
      d) mancata presentazione di fattura.
      Nel caso in cui si verifichi una delle fattispecie contemplate ai precedenti punti, il Responsabile
      del Procedimento provvederà alla revoca del contributo e alla contestuale assegnazione
      dell’incentivo ad altri soggetti risultati idonei.
      4
      Modello di domanda

      Alla Provincia di Trieste

      U.O. Ambiente

      Piazza Vittorio Veneto, 4

      34132 Trieste

      Oggetto: domanda di contributo per la rimozione dell'amianto – V bando

      Il Sottoscritto ______________________________________ nato a ___________________(__)

      il __________________ C.F. ___________________________________________________

      Indirizzo per la pratica contributiva: ________________________________________

      C.A.P.____________ COMUNE _________________________________, PROV. ______

      Numero di telefono ______________ cellulare _________________..fax..______________

      email _____________________________________________________________________

      in qualità di:

      Proprietario

      Altro (specificare) __________________________________________________________

      di immobile in località________________________ via_____________________ n ______

      CHIEDE

      di accedere al contributo provinciale per la rimozione, trasporto e smaltimento di cementoamianto

      (eternit) da manufatti, fabbricati ed edifici, ad uso civile, promosso dalla Provincia di

      Trieste.

      A tal fine dichiara, ai sensi dell’art. 47 DPR 28/12/2000 n. 445 (dichiarazione sostitutiva di atto notorio),

      che l’immobile cui si riferisce la richiesta risulta conforme alla normativa urbanistico-edilizia

      vigente.

      Trieste,______________________________ IL RICHIEDENTE

      Si allega alla presente domanda:

      a) preventivo di spesa relativo all’intervento di rimozione redatto da ditta iscritta nell’apposito

      elenco provinciale e firmato dal legale rappresentante della ditta;

      b) documentazione fotografica del manufatto che consenta sia una visione di dettaglio dello stato

      di conservazione del manufatto stesso, sia una visione d’insieme del sito di ubicazione;

      c) (nel caso il richiedente non sia proprietario): assenso del proprietario;

      d) fotocopia di documento di identità in corso di validità del richiedente.

      Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 in materia di protezione di dati personali, si informa che i dati

      raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento

      riguardante la presente domanda di contributo.

      domenica 6 gennaio 2013

      Pdl: «La giunta Tondo generosa con Duino»



      Pdl: «La giunta Tondo generosa con Duino»

      Replica al sindaco Kukanja: «Meno demagogia, ricevuta una pioggia di soldi». Ret sprona il Comune
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          di Tiziana Carpinelli

          Il primo a insorgere è stato il gruppo del Pdl, per bocca dei suoi rappresentanti in Consiglio Massimo Romita, Daniela Pallotta e Andrea Humar, che in sostanza non hanno gradito le critiche verso la Regione circa l'asserito taglio di risorse al Comune.DUINO AURISINA. Non ha mancato di sollevare un vespaio di polemiche l'intervista di inizio anno rilasciata ieri dal sindaco di Duino Aurisina, Vladimir Kukanja.
          Critiche ritenute prive di fondamento, visto che negli ultimi anni Duino Aurisina ha beneficiato di una pioggia di contributi, pari a 5 milioni di euro. Ma a intervenire è stato anche l'ex sindaco Giorgio Ret, che ha sollecitato l'amministrazione «a non farsi sfuggire le opportunità dei finanziamenti a disposizione, portando a termine tutti i progetti imbastiti» e «a fare lavorare sodo gli uffici».
          «Come esponente dell'Anci – così Ret – conosco bene le grandi difficoltà in cui versano i Comuni, tuttavia posso affermare che il nostro è messo piuttosto bene. Dunque ai toni pacati che contraddistinguono le dichiarazioni del sindaco accompagnerei anche un maggiore ottimismo: non bisogna rinunciare ai finanziamenti già stanziati per le opere, penso al parcheggio del Ples e a Duino, a proposito dei quali non ho notato alcuna affermazione, e pure ai primi lotti della Costa dei Barbari».
          «Perché - aggiunge l’ex primo cittadino di Duino Aurisina - si può stare certi che in futuro, da Regione e Ministeri, non vedremo soldi mentre negli ultimi anni in particolare la giunta Tondo, è stata generosa». Più tagliente il commento del Pdl: «Leggendo l'intervista di Kukanja, che noi non chiamiamo il nostro sindaco poiché in questi sette mesi non ha dimostrato di essere il sindaco di tutti, sorge una domanda spontanea: Kukanja ha mai letto il Bilancio comunale che ha e abbiamo approvato?».
          «Dire – prosegue in una nota il gruppo - che il buon Mario Monti ha impoverito il Bilancio comunale ci sta, anzi il commento è fin troppo buono ma additare anche la giunta Tondo è demagogico, ingiusto e soprattutto incoerente».
          Il Pdl snocciola le entrate in variazione positiva dell'ultimo assestamento, approvato all'unanimità: i maggiori trasferimenti regionali per perequazione del minor gettito Imu (341.969 euro) e per concorso agli oneri del comparto unico del pubblico impiego (55.994), per funzioni socioassistenziali di ambito (62.075), per finanziamento interventi carta-famiglia (5mila) e fondo autonomia possibile (19.930).
          «Solo nell'ultima variazione – sottolineano i pidiellini - un aumento di oltre 480mila euro. Mai come negli ultimi cinque anni la giunta regionale ha creduto nello sviluppo della nostra area. E infatti tutte le opere in cantiere sono state finanziate da Tondo: l'area per i camper (25mila euro), gli impianti sportivi (364mila), la caserma (600mila), il MiniMose (450mila), la piazza del Villaggio (600mila), le fondamenta della scuola (220mila), il Centro Alzehimer (un milione) e il fondo regionale di 960mila euro per i centri abitati. Senza scordare la Costa dei Barbari, oltre 5 milioni per le opere».
          «Meno demagogia - chiosano al Pdl -, dunque, e più correttezza: i dati sono questi. Dica invece, il sindaco, quanto trasferisce la Provincia».

          DAL PICCOLO 4 GENNAIO 2013







          http://www.massimoromita.blogspot.it/2013/01/il-sindaco-ma-legge-il-bilancio.html




          Kukanja: «Per Duino un anno di crisi nera Bilancio impoverito»

          Il sindaco: «Non c’è certezza sulle risorse. I servizi vanno rigorosamente autofinanziati. Nessun progetto faraonico»
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              di Tiziana Carpinelli
              DUINO AURISINA. Primo: riuscire a far quadrare i conti. Secondo: autofinanziare i servizi da erogare al pubblico. Terzo: avviare i progetti necessari al decollo del settore turistico. Questi i primi tre impegni assunti dal sindaco di Duino Aurisina, Vladimir Kukanja, per l'anno nuovo.
              Questo sarà l'anno del primo bilancio interamente pensato e costruito dal centrosinistra. Quali le priorità?
              Innanzitutto mantenere grande realismo e i piedi ben piantati a terra. Non è proprio tempo per fantasie irrealizzabili. Il Comune è innanzitutto un ente erogatore di servizi, quindi dobbiamo far funzionare bene questa macchina. Niente progetti faraonici perché sarà ancora un anno di crisi profonda. I nostri bilanci sono stati impoveriti dal governo Monti e dalla giunta regionale Tondo: la nostra attività ne è stata profondamente condizionata. Al momento non abbiamo neppure certezza sulle risorse a disposizione.
              .................
              Infrastrutture: quali opere in cantiere nel 2013?
              L'elenco è lungo e senz'altro incompleto: molti interventi sono legati anche a procedure burocratiche. Comunque possiamo citare: le piazzole per i camper sulla strada per Visogliano e l'imbocco della Costiera; il rifacimento di impianti e opere accessorie nelle strutture sportive; l'ex caserma della Guardia di finanza a Borgo San Mauro; il Mini Mose del Villaggio, con l'intento che entri in funzione prima delle piogge autunnali; la piazza della stessa frazione. Stiamo per partire con il preliminare, dopo il completamento dell'asfaltatura e il consolidamento delle fondazioni della scuola per l'infanzia; sempre al Villaggio la soluzione alternativa per la rotonda di accesso. Si procederà, poi, con i lavori del centro Alzheimer di Malchina e cercheremo di accelerare le procedure per la nuova piazza di Aurisina, già finanziata.
              03 gennaio 2013

              giovedì 3 gennaio 2013

              IL SINDACO ...MA LEGGE IL BILANCIO????

              "Leggendo l'intervista di inizio anno del Sindaco di Duino Aurisina (non lo chiamiamo il nostro Sindaco in quanto non ha dimostrato in questi sette mesi di voler esser il Sindaco di tutti), sorge una domanda spontanea, ha mai letto il bilancio comunale che ha (ed abbiamo approvato)?????.

              Dire che il buon MONTI ha impoverito il bilancio comunale ci sta, anzi ancora troppo buono, ......

              Ma inserire anche la Giunta Regionale guidata dal Presidente TONDO  nelle cause del bilancio ..... è demagogico, ingiusto e soprattutto incoerente con quanto afferma alla fine della sua intervista.

              Ingiusto per una serie di ragioni.

              In primo luogo basta leggere l'ultimo bilancio di assestamento comunale approvato in data 28.11.2012 dal consiglio all'unanimità dove troviamo le seguenti entrate in variazione positiva:
              Risorsa 300 maggiori trasferimenti regionali per perquazione minor gettito imposta municipale (euro 341.969,000) e per concorso agli oneri del comparto unico del pubblico impiego (Euro 55.994.00),
              Risorsa 380 maggior trasferimento regionale per funzioni socio assistenziali di ambito (62.075,00 euro)
              Risorsa 530 maggiori trasferimenti regionali a destinazione vincolata per finanziamento interventi carta famiglia (5000) e FOndo autonomia possibile (19930,00).
              Solo nell'ultima variazione un aumento di oltre 480 mila Euro !!! (E così per ogni variazione di bilancio approvata...).

              In secondo luogo ingiusto per quanto l'attuale Giunta Regionale ha fatto ed erogato come investimenti per il nostro territorio, mai come negli ultimi cinque anni, proprio dalla Giunta presieduta dal Presidente Tondo, che ha creduto nello sviluppo della nostra area,

              Incoerente perchè poi va ad illustrare quali saranno i progetti delle infrastrutture delle opere in cantiere nel 2013: tutte, e sottolineamo tutte, finanziate dalla GIUNTA REGIONALE PRESIEDUTA dal Presidente TONDO.:

              25.000 per Area Sosta Camper (finanziamento dall'assessorato al Commercio) , 364.000 per complesso sportivo di Visogliano e 180.000 per il Campo di Aurisina (finanziamento dall'assessorato allo sport) , 600.000 per la caserma di borgo san mauro (dall'assessorato al patrimonio), 450.000 per il Mini Mose (fondi Protezione Civile Regionale), 600.000 per la riqualificazione della Piazza del Villaggio del Pescatore (fondi regionali patrimonio) 220.000 fondamenta scuola del Villaggio (fondo protezione Civile Regionale), 1.00.000 per il Centro Alzehimer (fondi regionali sull'assistenza), 960.000 (fondo regionale riqualificazione centri abitati). Quota parte in aggiunta al fondo del Ministero dell'Ambiente su Costa dei Barbari.
              Oltre 5.000.000 euro da parte della Regione solo sulle opere citate dal Sindaco ......!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

               Auspichiamo meno demagogia e più correttezza istituzionale, perchè i dati sono questi e non altri che si vogliono far passare, anzi se vorrebbe essere coerente, il Sindaco potrebbe raccontare quanto trasferisce la Provincia di Trieste al Comune .........



              Massimo Romita

              Andrea Humar

              Daniela Pallotta



              Gruppo Consiliare Comunale Pdl

              Duino Aurisina