giovedì 30 agosto 2018

VIGILI SUL PROGETTO DI RICONVERSIONE DELLA LINEA 2 DELLA BURGO

Positivo incontro questa mattina in occasione della presentazione al Consiglio (Capigruppo+Commissione Ambiente) da parte dei responsabili della Proprietà Burgo del Progetto di riconversione della Linea 2 (ferma da 3 anni) destinata alla produzione di Cartone.
Un incontro - ha affermato Massimo Romita Assessore all'Ambiente - che ha chiarito  in parte alcuni dubbi che nel corso delle ultime settimane erano scaturiti dalle discussioni sui socialmedia, su cosa andrà a bruciare, su cosa verrà conferito, e su quelle che saranno le emissioni. 
Utile confronto con i consiglieri che hanno potuto, attraverso precise domande ai tecnici presenti, togliere alcuni dubbi ed avere alcune conferme.
In particolare le domande poste sul controllo e monitoraggio di cosa entrerà, (già oggi, la Cartiera effettua controlli sul materiale che entra), ed in particolare sull'eventuale futuro impianto, vi è stata la garanzia che vi saranno degli accurati campionamenti della cartaccia (il prodotto che verrà attraverso un procedimento chimico e meccanico poi utilizzato per la realizzazione del cartoncino). 
L'attenzione per la mitigazione del rumore, il controllo delle emissioni, le situazioni di sicurezza ed emergenza sull'impianto, ma anche la viabilità ed il traffico pesante, e  la situazione occupazionale sono i temi che abbiamo voluto toccare per avere un quadro completo del progetto.
Vogliamo confermare il massimo impegno nella valutazione e nell'ascolto da parte della Giunta e dei Consiglieri della cittadinanza, delle associazioni e comitati, delle maestranze, per formulare nei prossimi giorni le osservazioni a tale progetto di riconversione, che da una parte garantisca  la massima attenzione alla salvaguardia della salute ed incolumità, ma dall'altra che dia garanzie per  un futuro ai lavoratori, 
Lunedì e giovedì sono stati riconvocati i capigruppo e la commissione ambiente al fine di poter approfondire e preparare congiuntamente un documento utile alla Regione e ai proponenti stessi di modifiche ed integrazioni a tale progetto di riconversione. Siamo all'inizio di un lungo percorso

Massimo Romita
Assessore Ambiente 










  il link e i dettagli del progetto ( dal sito della Regione). 



GLI INTERVENTI DELLA REGIONE FVG 




martedì 28 agosto 2018

AL LAVORO PER LA PROGETTUALITA' DELLA VIABILITA' E SICUREZZA

Continua l'impegno della Giunta Pallotta rispetto alla progettualità ed interventi legati alla viabilità e alla sicurezza stradale. Il LAVORO sinergico con tutte le entità che devono essere coinvolte vedono questa volta l'intervento all'interno dell'UTI Giuliana, nell'ambito della mappatura e restituzione cartografica dello stato di fatto e delle proposte operative all'interno di una PROGETTAZIONE DI UN PIANO COORDINATO DELLA VIABILITA'  VASTA. 
L'Uti Giuliana nell’ambito della mobilità lenta e sostenibile con fondi del patto territoriale 2017 ha effettuato una ricognizione sullo stato di fatto delle classificazioni e delle competenze relative alla viabilità di collegamento e distribuzione del territorio, attraverso un confronto con i tecnici dell'Amministrazione Comunale
Tale ricognizione ha permesso di individuare anche le criticità con relativo grado di incidentalità all’interno del territorio di area vasta e quindi tre liste di interventi a differente priorità con stima dei costi, tempi di esecuzione e grado di sviluppo delle procedure di intervento.
Tale strumento operativo legato alla ricerca di finanziamenti per realizzare in tempi celeri gli interventi previsti da tale mappatura.
Inoltre va ad essere collegato ed inserito l'importante lavoro sinergico con Regione, Prefetto e altri Sindaci per la risoluzione dell'importante problema legato al Traffico Pesante.



la delibera 

OGGETTO: UTI Patto territoriale 2017 – intervento n° 5: “Progettazione di un piano coordinato della viabilità vasta: mappatura e restituzione cartografica dello stato di fatto e delle proposte operative”. Approvazione proposte di intervento.

          LA GIUNTA COMUNALE

PREMESSO che l’ UTI Giuliana – Julijska MTU per le competenze in materia di sviluppo e pianificazione territoriale si è attivata nel corso del 2017 per il “Miglioramento della viabilità entro il perimetro territoriale dell’U.T.I.”.;
CONSIDERATO che l’ UTI Giuliana – Julijska MTU nell’ambito della mobilità lenta e sostenibile con fondi del patto territoriale 2017 ha effettuato una ricognizione sullo stato di fatto delle classificazioni e delle competenze relative alla viabilità di collegamento e distribuzione del territorio;

RILEVATO che tale ricognizione ha permesso di individuare anche le criticità con relativo grado di incidentalità all’interno del territorio di area vasta e quindi una tre liste di interventi a differente priorità con stima dei costi, tempi di esecuzione e grado di sviluppo delle procedure di intervento;

PRESO ATTO che all’interno del territorio comunale sono stati individuati con differente priorità i seguenti punti:
  • Incrocio su SR14 per Villaggio del Pescatore – alta priorità;
  • Incrocio SS14 Duino Cernizza al Km133+410 – alta priorità;
  • Incrocio SS14 Duino direzione Trieste Km 134+170 – alta priorità;
  • Attraversamento pedonale SS14 al Km 134+400 – alta priorità;
  • Ponte sulla SRTS 55 (tra S.Giovanni Duino e Jamiano) – alta priorità;
  • Incrocio S. Giovanni di Duino (tra SR14 e SR55) – media priorità;
  • Incrocio SS14 SRTS 3 Baia di Sistiana al Km 135+700 (loc.Sistiana – b.go S.Mauro – media priorità);
  • Attraversamento centro abitato di Aurisina dal Km 3+200 al Km 3+800 – media priorità;

DATO ATTO che i risultati della ricognizione e le proposte di intervento sono stati presentati ai Comuni e che è stato chiesto ai Comuni di produrre un atto di approvazione entro il 31 agosto 2018;

CONSIDERATO inoltre che l’Amministrazione comunale si è attivata con la Prefettura di Trieste e la Regione per risolvere la problematica dei mezzi pesanti circolanti sulla SR14 – unica via di accesso a Trieste oltre all’autostrada – nelle località di S.Giovanni di Duino, Duino e Sistiana;

RITENUTO pertanto di approvare la mappatura e restituzione cartografica dello stato di fatto e le proposte operative di intervento dell’UTI Giuliana cosi come rappresentate nei documenti tecnici disponibili agli atti e di chiedere all’UTI di adottare nei successivi sviluppi progettuali le risultanze dell’azione amministrativa del Comune volta alla risoluzione della citata problematica del traffico pesante nei centri abitati ;


CONSIDERATO che allo stato attuale la presente deliberazione non comporta eventuali spese gravanti sul bilancio dell’Ente e non genera obbligazioni di alcun tipo;

VISTO e considerato lo Statuto comunale vigente;

VISTO il parere favorevole in merito alla regolarità tecnica, espresso ai sensi dell’art. 49, comma 1 del TUEL 267/2000, nonché la conformità alle leggi, allo Statuto e ai Regolamenti resa dal Segretario Generale;

VISTA la L.R. n. 21/2003, ed in particolare l’art. 1 - comma 19;

Con voto unanime espresso per alzata di mano:

              D E L I B E R A
  1. di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, la mappatura e restituzione cartografica dello stato di fatto e le proposte operative di intervento dell’UTI Giuliana cosi come rappresentate nei documenti tecnici disponibili agli atti e di chiedere all’UTI di adottare nei successivi sviluppi progettuali le risultanze dell’azione amministrativa del Comune volta alla risoluzione della citata problematica del traffico pesante nei centri abitati;
  2. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 1, comma 19 della L.R. 21/2003 con separata votazione palese che ottiene l’unanimità.







 ROTATORIA DI SISTIANA 3NOCI


domenica 26 agosto 2018

APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO DELLA PIAZZA DEL VILLAGGIO DEL PESCATORE

E' stato approvato dalla Giunta Pallotta il Progetto Esecutivo della Piazza del Villaggio del Pescatore  che ha recepito quelle che sono le esigenze della popolazione che nel  corso di questi anni hanno segnalato all'amministrazione, insieme alle necessità dei pedoni e della viabilità. Attenzione particolare al Verde ed alle Aree che finalmente torneranno ad essere sicure e dignitose.  Un altro dei progetti che abbiamo cominciato nel 2011 e che finalmente nel 2019 vedrà la luce insieme agli altri progetti che parallelamente stiamo portando avanti. (il piano triennale 2012 2014 che avevamo lasciato)


Ripartire da dove si aveva lasciato.... non solo un idea... ma un progetto complessivo di riqualificazione del Villaggio del Pescatore e di tutto il fronte Mare da San Giovanni alla Costa dei Barbari.
Alla fine del 2011 presentammo un piano triennale delle opere che fotografava nella sua interezza un progetto complessivo dalle foci del timavo, passando per Villaggio, Duino e Sistiana per poi concludersi alla Costa dei Barbari. Idee, Progetti e finanziamenti, alcuni persi, altri fortunatamente recuperati e che ora possiamo far ripartire con grande impegno, costanza, ma con una consapevolezza che ora dobbiamo realizzare quanto possibile per dare finalmente delle risposte concrete.
Nell'ultima Consulta del Mare abbiamo potuto dare comunicazione dei vari interventi che abbiamo ripreso in mano, e che insieme a tutte le entità interessate e coinvolte proseguiremo nelle varie fase di progettazione ed esecuzione.
Non abbiamo la bacchetta magica, ma la voglia di proseguire nelle linee di indirizzo del 2012 e del programma che ha fatto eleggere sindaco Daniela Pallotta
Il Progetto della Piazza oltre a dare tante risposte alla cittadinanza, dai marciapiedi alla illuminazione pubblica al decoro da una risposta anche alle famiglie, che finalmente potranno vedere giocare i loro bimbi in piazza in tutta sicurezza.


IL PROGETTO 


A) RELAZIONE DESCRITTIVA
1.A) Premessa
Tratto dalla relazione del progetto definitivo:
“Il 2° LOTTO prevede la conclusione dell’iter iniziato con gli interventi precedenti del 1° e 2° stralcio relativi al 1° lotto e riguardanti i lavori di riqualificazione urbana nell’ambito del Villaggio del Pescatore ed in particolare il lotto oggetto d’intervento riguarda interventi sulla piazza dell’abitato.
Dall’Amministrazione sono emerse delle richieste che riguardano alcune problematiche tra cui:
* ammaloramento della pavimentazione;
* difficoltà di superamento di barriere architettoniche;
* definizione e regolarizzazione di spazi pubblici;
* regolamentazione delle aree parcheggio esistenti.
Quindi accogliendo queste richieste si è riconsiderato quello che era previsto nel progetto preliminare, mantenendo comunque i principi di base.”
In considerazione a quanto sopra si precisa che sono passati 4 anni dalla redazione del progetto definitivo e che in linea di massima le condizioni e richieste da parte dell’Amministrazione risultano
invariate a meno di alcuni particolari, richiesti dalla Soprintendenza, che sono evidenti soprattutto nella parte terminale della piazza. Infatti a differenza del progetto definitivo approvato, lo spazio terminale risulta più omogeneo attraverso l’uso di una pavimentazione in pietra e attraverso l’inserimento di elementi di arredo urbano fissi che ne delineano in modo inequivocabile l’immagine e il carattere della stessa. Vengono inseriti elementi come aiuole, sedute e pergolati in modo da creare uno spazio “vivo” in qualsiasi momento della giornata e periodo dell’anno.
Vengono anche fatti alcuni accorgimenti puntuali per migliorare alcune situazioni pratiche, in primis viene variata la posa dei pali di illuminazione su isole rialzate in modo difendere gli stessi da possibili urti.
RELAZIONE GENERALE
Architetto Paolo Giangrande

Lavori di “Riqualificazione Urbana del Villaggio del Pescatore 2° L0TTO- Piazza DIC.2017”

2
2.A) Interferenza con altri progetti
Non vi è interferenza con altri progetti, anche se deve essere ancora attuato in fase definitiva l’intervento di protezione dalle ingressioni marine sulla parte delle rive visto che al momento attuale lungo il sedime interessato sono state poste delle barriere in cls tipo new Jersey a carattere provvisorio.
3.A) Illustrazione dello stato di fatto
La piazza del Villaggio del Pescatore si presenta in questo momento come uno spazio carrabile da cui si può accedere attraverso due vie d’ingresso e tutte e due a senso unico. La forma geometrica stretta e lunga e pressoché regolare fa si che la stessa viene usufruita per lo più come parcheggio dagli stessi abitanti ma anche, in modo più o meno ordinato da fruitori esterni soprattutto nei weekend e nel
periodo estivo.

Planimetria dello stato di fatto 


4.A) Descrizione intervento / Scelte progettuali

L’intervento propone il raggiungimento delle richieste e delle osservazioni fatte dall’Amministrazione attraverso i medesimi punti:
 Completamento dal punto di vista funzionale di quanto già definito con il primo lotto, ovvero riqualificare dal punto di vista urbano l’abitato nella sua totalità;
 Mantenimento della circolazione veicolare sulla piazza, pur regolarizzando gli spazi pubblici in relazione soprattutto delle necessarie aree parcheggio e della creazione di un’area riservata a
uno spazio più propriamente definito “pubblico”;
 Rendere e ridare al borgo un’anima centrale che adesso mancante;
 Eliminare tutte le barriere architettoniche;
 Dare uno spazio definito e sicuro, anche attraverso un sistema adeguato di illuminazione e di elementi urbani;
 Rievocare, soprattutto attraverso il disegno della nuova pavimentazione, il ruolo centrale che il mare e il porto rivestono per il centro abitato;
 In generale dare un aspetto migliore dal punto di vista funzionale, urbanistico, ambientale e architettonico con l’utilizzo di materiali i più possibile autoctoni e/o in aderenza a quelli già usati negli interventi precedenti.
In particolare sono previsti:
a.) Rifacimento del manto stradale attraverso:
- Demolizione della pavimentazione esistente in asfalto;
- Posa di ricariche di arido, binder e successivo tappetino di usura;
b.) Realizzazione di nuovi tracciati in massello di cls, uguali a quelli già predisposti per i marciapiedi nel progetto delle fognature e del 1° lotto;
c.) Realizzazione di un’area con pavimentazione in pietra locale nella parte a N-E a chiusura della parte di piazza stessa e delimitata con dissuasori amovibili, per consentire lo svolgere delle manifestazioni a carattere pubblico;
Ridefinizione dei percorsi stradali e pedonali con ottimizzazione delle singole aree funzionali, in modo particolare definendo in modo inequivoco gli stalli che adesso sono del tutto inesistenti e che consento, al momento attuale, la possibilità di soste inadeguate;
d.) Adeguamento e riposizionatura di caditoie meteoriche, pozzetti e chiusini dei sottoservizi esistenti al fine di garantire maggior funzionalità e sicurezza;
e.) Rifacimento dell’illuminazione pubblica attraverso nuovi elementi connotanti che permettano un’adeguata e diffusa illuminazione e che allo stesso tempo risultano qualificanti l’intera area come elementi di arredo. Per questo motivo la scelta, coerente
con le altre dell’arredo urbano, è caduta su elementi moderni, ma lineari e funzionali, in grado appunto di valorizzare il paesaggio senza imprimere un eccessivo carattere innovativo.
f.) Ridefinizione di alcune aree a verde basso (per lo più piante aromatiche) in modo da equilibrare l’area pavimentata e mantenimento delle alberature esistenti con realizzazione di nuove aiuole formate da grigliati a difesa della terra vegetale;
g.) Spostamento in posizione più consona del pozzo esistente, elemento storico del borgo (anche se non appariscente da un punto di vista di pregio architettonico, ma pur sempre traccia tangibile della storia passata) e sua valorizzazione attraverso un mirato intervento di restauro;


DELIMITAZIONE DI NUOVI SPAZI (PUBBLICO, AREE VERDI, STRADALE)
h.) Completamento con realizzazione di elementi di arredo urbano (panchine, cestini);
i.) Demolizione di un setto in muratura per permettere il passaggio pedonale su una stradina
adiacente alla piazza;
j.) Rifacimento della segnaletica stradale orizzontale e ove necessario verticale;
k.) Realizzazione di due pergolati in metallo, con la possibilità della loro realizzazione per fasi
anche successive al compimento del presente progetto. NELLA FASE ESECUTIVA E’ OBBLIGO REALIZZARE LA SOLA PARTE RELATIVA ALLA FONDAZIONE. NEL CASO IN CUI IL RIBASSO D’ASTA LO CONSENTA SI PROVVEDERA’ ALLA COMPLETAZIONE DELLA STRUTTURA IN ELEVAZIONE O IN PARTE DELLA STESSA.
5.A) Barriere architettoniche
Come già accennato in precedenza uno degli aspetti principali che viene osservato nel progetto è quello rivolto al superamento delle barriere architettoniche. L’intervento, infatti, complementare a quello del risanamento delle fognature, e a quello riguardante il 1°Lotto (1° e 2° stralcio) vuole apportare tutta una serie di migliorie e di finiture sui tracciati pedonali e viabili atte ad abbattere qualsiasi barriera architettonica e qualsiasi rischio ad essa legato. Tutti i percorsi dell’area interessata (tratti di marciapiede, isole pedonali) avranno larghezze adeguate e saranno attrezzati di opportune rampe o scivoli laddove i dislivelli siano eccessivi, di percorsi tattili e di quant’altro necessario ai fini della sicurezza di persone disabili. Saranno realizzati parcheggi per portatori di handicap in numero adeguato e previsto uno stallo (parcheggi”rosa”) riservati alle future o neo mamme.
6.A) Interferenze con reti esistenti
Durante l’intervento per la tipologia dei lavori potranno sussistere alcune marginali difficoltà a causa della preesistenza di eventuali sottoservizi (corrente elettrica, telecomunicazioni, acquedotto, rete del metano, oleodotto e metanodotto). Soprattutto nella realizzazione degli scavi bisognerà porre  particolare attenzione in quanto non si conosce l’esatta ubicazione planimetrica dei sottoservizi (anche se viene riportata negli elaborati grafici uno schema degli stessi estratto dagli enti competenti); per cui, in fase esecutiva, l’impresa aggiudicataria prima dell’inizio dei lavori dovrà preoccuparsi di contattare gli enti gestori per verificare la presenza di eventuali reti interrate non segnalate e gestire eventuali interruzioni parziali delle reti di servizio.
7.A) Rispondenza al progetto definitivo
In linea generale il progetto esecutivo mantiene i principi del progetto definitivo approvato, con alcune variazioni dettate da esigenze e priorità dell’Amministrazione pubblica.




mercoledì 22 agosto 2018

TORNA LA FONTANA A SISTIANA MARE

INSTALLATA UNA NUOVA FONTANELLA A SISTIANA MARE :: Segnalazione a Trieste

Il progetto di recupero delle fontanelle e abbeveratoi promosso dal Comune di Duino Aurisina. La fontanella in ghisa di proprietà del Comune di Duino Aurisina era attesa da anni degli utilizzatori della Baia di Sistiana, più volte danneggiata nel corso tempo, era oramai rimasto solo un tubo per dissetare gli avventori. 
"Proprio dalle piccole cose, a cui stiamo prestando la massima attenzione, vogliamo dare un segnale di cambiamento, nonostante le mille difficoltà nel rimettere in sesto una macchina amministrativa in grande difficoltà. Ha commentato il Sindaco Daniela Pallotta, che già negli scorsi mesi aveva presentato il progetto di recupero delle fontane ed abbeveratoi storici. E' sicuramente solo l'inizio di un importante lavoro sinergico di recupero di tutte le aree". 
"Sembra una semplice fontana, ma così non è, da quando sono consigliere comunale ho sempre lottato con fatica per farla sostituire e renderla decorosa - ha sottolineato Massimo Romita Assessore delegato per i Servizi sul Territorio, - rappresentava un simbolo del NOSEPOL, che oggi forse non c'è più. Con un costante lavoro, di programmazione stiamo cercando di portare avanti diversi progetti di riqualificazione a breve, medio e lungo termine". Ieri, nell'ambito della Conferenza di Servizi seguente al Tavolo del Mare, abbiamo potuto programmare e condividere con tutti gli attori della Baia, pubblici e privati, la predisposizione di azioni congiunte per la pulizia, il ripristino del sentiero, la viabilità e la condivisione dei progetti per la sicurezza, che già a breve vedranno la luce."




















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martedì 21 agosto 2018

A SOSTEGNO DELLA POLIZIA MARITTIMA DI DUINO

PIU' SICUREZZA A DUINO :: Segnalazione a Trieste

Pur riconoscendo il ruolo di controllo e di vigilanza della Capitaneria di Porto, non possiamo accettare passivi l eliminazione del presidio della Polizia Marittima di Duino. In diverse occasioni abbiamo coinvolto con mozioni in Provincia e Comune le istituzioni per non diminuire il Presidio in un area particolarmente delicata come quella del territorio comunale. Condividiamo le prese di posizione dei Sindacati sulle le politiche nefaste in termini di sicurezza degli anni passati, continuano a produrre i suoi danni. Un 'ridimensionamento' quello delle squadre nautiche decisa su scala nazionale negli anni scorsi e' stata piu' volte contestata. Il gruppo consigliare di FORZA DUINO AURISINA contesta con forza tale chiusura che rappresenta un segnale pericoloso di abbandono del territorio. Il nuovo Governo ha dato dei segnali forti di cambiamento e di nuovi investimenti per la sicurezza in particolare con la volonta' di rafforzare i presidi esistenti e con un graduale rafforzamento del personale. Siamo sulla stessa linea del Sindaco Daniela Pallotta che ha riaffermato la volonta' di avere sul territorio Presidi che garantiscano la sicurezza della popolazione e del territorio stesso.





LA MOZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE NEL 2014
NO ALLE CHIUSURE DEI PRESIDI DI POLIZIA


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I PROGETTI PER DUINO

Torna a infiammarsi la polemica sulle condizioni del porticciolo di Duino. A lanciare il guanto della sfida all’amministrazione comunale su questo fronte è Vladimiro Mervic, neo consigliere delle liste “Per il golfo” e “Verdi”, che avevano corso assieme alle amministrative dello scorso anno, subentrato dal primo agosto al dimissionario Federico Barbieri, e in attesa di vivere la sua prima seduta in aula.

«Le condizioni del porticciolo sono disastrose – spiega Mervic, che le ha documentate con una serie di fotografie – l’asfalto è dissestato in vari punti, perché crescono incontrollate le radici degli alberi, i marciapiedi sono malconci, la costruzione adiacente il porticciolo è abbandonata ed è piena di scritte, la piattaforma che la affianca è inagibile. Inoltre – aggiunge – sono anni che chiedo siano tracciate le strisce blu per regolamentare i parcheggi nel piazzale, ma senza risultato. C’è chi definisce Duino la “Perla dell’alto Adriatico” – conclude – purtroppo la realtà è un’altra ed è quella che abbiamo tutti sotto gli occhi». 
«Nel Piano strategico 2019-2021 – replica con forza l’assessore Massimo Romita – il nostro sindaco, Daniela Pallotta, di concerto con l’assessore per i Lavori pubblici, Lorenzo Pipan, la consigliera delegata Annalisa D’Errico e con me, ha inserito un intervento intitolato “Riqualificazione del porticciolo di Duino: sistemazione della strada e del parcheggio, arredo urbano e illuminazione e miglioramento dei punti di approdo del Delfino Verde”, che punta a ottenere 800 mila euro dall’Uti giuliana per affrontare i problemi evidenziati. Siamo consapevoli dell’urgenza di riprendere l’accordo di programma tra ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare e la Regione, coinvolgendo i privati proprietari e i concessionari di alcune aree del Porticciolo di Duino. Senza tale accordo – sottolinea Romita – l’intervento del Comune su proprietà di terzi o in concessione a terzi è quasi impossibile. Per centrare questo obiettivo – prosegue – abbiamo in programma, per i primi giorni di settembre, una conferenza dei servizi per definire le attività da fare assieme a tutti i soggetti interessati». 
Nelle parole dell’assessore non manca una punta polemica: «Nel marzo del 2012, quando si insediò la giunta di centrosinistra – osserva – c’erano sia le risorse sia l’accordo
di programma firmato e poi disatteso negli ultimi anni, prima di finire nel cestino. Ci stiamo impegnando a fondo – conclude – per far ripartire progetti e ricerca di finanziamenti al fianco degli operatori di Duino, come facciamo del resto in tutto il territorio». –





IL PROGETTO DI RECUPERO DEL 2012 


IL PROGETTO DELLA ROTONDA DI DUINO


IL PIANO TRIENNALE 20122014

VIA I DEPURATORI DI DUINO E VILLAGGIO DEL PESCATORE

Svolta per la qualità della balneazione nel mare di Sistiana e, più in generale, in tutto il litorale su cui si specchia il territorio comunale di Duino Aurisina. Sono stati chiusi, a cura dell’Acegas Aps Amga, i depuratori di Duino e del Villaggio del Pescatore. D’ora in poi, le acque reflue dei due impianti, ormai obsoleti, finiranno al depuratore di Sistiana, recentemente riqualificato, grazie a una nuova rete di fognature di 4 chilometri e a 5 stazioni di pompaggio. Il complesso degli interventi, inizialmente progettato nell’ambito del piano generale delle fognature del Comune di Duino Aurisina nel 2003 e poi ribadito nel corso dello stesso mandato con il recupero dei fondi per iniziare le opere al Villaggio del Pescatore nel 2006, si è ora completato consentendo una notevole riduzione dell’impatto ambientale.
Il depuratore di Sistiana garantisce un abbattimento degli inquinanti molto più efficace rispetto ai due impianti dismessi, ora trasformati in stazioni di pompaggio. Per consentire il trasporto dei fluidi, sono state realizzate ulteriori tre stazioni di pompaggio, una sulla statale, nei pressi del Villaggio del Pescatore, una nelle vicinanze dell’ex caserma di Polizia di Duino e un’altra accanto al semaforo di Duino. I lavori, in accordo con il Comune di Duino Aurisina, sono stati pianificati per recare il minor disagio possibile ai flussi di traffico che si concentrano nella zona, soprattutto durante i mesi estivi. È stata posta particolare cura al rispetto della fauna, da maggio a luglio

non si è mai operato con scavi nelle aree boschive, per non compromettere la riproduzione di alcune specie locali. Nel dettaglio, si è provveduto ad aumentare la capacità di trattamento, passata da 5 mila a 8 mila abitanti equivalenti, e a migliorare la capacità di depurazione.

DAL PICCOLO 31/07/2018



COSA AVEVAMO LASCIATO 

DA IL PICCOLO
DUINO AURISINA. Il vecchio depuratore del Villaggio del Pescatore, soggetto a procedura d’infrazione europea dal 2009, proprio a causa della sua anzianità di servizio e perché oramai inefficiente, va in pensione. Inizieranno domani infatti i lavori per la posa delle condotte di collegamento, per una lunghezza complessiva di circa 4 chilometri, che saliranno verso il costone carsico, per raccordarsi con il collettore in fase di ultimazione che, da Duino, condurrà anche i reflui del Villaggio del Pescatore a quello di Sistiana. Struttura, questa, dotata di trattamenti chimico fisici e biologici, in grado di assicurare una perfetta depurazione delle acque. «Si tratta - si legge in una nota diffusa dall’Acegas Aps Amga – di un’opera di estrema importanza, sia per la qualità della vita al Villaggio del Pescatore, sia per l’ecosistema marino prospiciente». L’intervento sarà complesso e articolato, in quanto sono previsti scavi in profondità e la sistemazione di un organico sistema di nuove tubature; il tempo previsto per l’ultimazione del cantiere è più o meno di un anno, scadenza soggetta a modifiche soprattutto in base alle condizioni atmosferiche del prossimo inverno. L’Acegas Aps Amga ipotizza come fine lavori la primavera del 2017, stagione nella quale il vecchio depuratore del Villaggio dovrebbe andare in pensione, per lasciare spazio a strutture moderne ed efficienti. L’intervento rientra nel più ampio progetto di razionalizzazione e miglioramento della depurazione che riguarda l’intero golfo di Trieste, definito dalla ex municipalizzata. «Si tratta di un programma – spiega il documento dell’Acegas Aps Amga – che prevede la dismissione dei depuratori più piccoli e, soprattutto, oramai obsoleti, come quello del Villaggio del Pescatore, ma anche quello di Barcola, che dovrebbe essere messo in pensione anch’esso entro giugno. Il nuovo sistema – prosegue la nota – prevede il convogliamento dei reflui verso impianti dotati di una depurazione migliore e molto più efficiente. Sistiana – conclude la nota – è uno di questi, alla pari di quello di Servola, dove è in corso uno dei maggiori potenziamenti depurativi di tutta Italia».

La svolta “azzurra” delle acque di Duino Aurisina

l’operazioneDUINO AURISINA . Svolta per la qualità della balneazione nel mare di Sistiana e, più in generale, in tutto il litorale su cui si specchia il territorio comunale di Duino Aurisina.  

mercoledì 15 agosto 2018

IL RILANCIO DELLA PALAZZINA AIAT DI SISTIANA

Uno degli obiettivi dell'amministrazione comunale è quello di rilanciare la Palazzina AIAT di Sistiana, coinvolta negli anni passati di altalenanti vicende, nonchè la sua chiusura nel 2016. Riaperta il 1 luglio 2017, grazie alla sinergica attività tra l'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Daniela Pallotta e la Promoturismo Fvg, rimane uno dei punti fermi della rilancio del turismo del territorio comunale che nel 2018.
Il 10 di agosto in occasione di Calici di Stelle un evento dal carattere nazionale, abbiamo potuto confermare la grandissima potenzialità di tale struttura rilanciando con la Promoturismo un accordo per il suo sviluppo.


Dal Piccolo
...
Rilanciare la palazzina ex Aiat di Sistiana, per ricavarne, all’interno, una sala polivalente adatta a essere di volta in volta centro espositivo, contenitore di eventi culturali, punto informativo per i turisti in transito, sede di conferenze e dibattiti. Questo l’obiettivo comune della Regione e del Comune di Duino Aurisina, emerso con chiarezza nel corso della recente serata duinese della manifestazione “Calici di stelle”, promossa e organizzata dalla Pro Loco Mitreo, struttura che si è proposta anche come braccio operativo per la gestione della palazzina.

«Questo edificio – ha detto il consigliere regionale Danilo Slokar – è collocato in un punto molto felice sotto diversi punti di vista. È situato su una delle principali direttrici del turismo che attraversa il territorio – ha precisato – e garantisce una visuale straordinaria sulla baia di Sistiana. Si presta dunque a ospitare appuntamenti di natura culturale. Il problema dei costi di gestione della palazzina – ha aggiunto – che non è secondario, potrebbe essere superato in virtù di una convenzione con l’amministrazione regionale, che mi impegno fin d’ora a stimolare nell’individuazione di una soluzione che possa essere soddisfacente per le parti in causa».

Parole che hanno trovato subito riscontro in quelle di Daniela Pallotta e Massimo Romita, rispettivamente sindaco e assessore di Duino Aurisina: «Daremo il nostro massimo impegno – hanno promesso – per ridare vitalità a questa struttura che per il nostro Comune rappresenta un grande potenziale». Betty Mereu, presidente della rinata Pro Loco Mitreo di Duino, ha offerto la disponibilità dell’associazione «per l’operatività e la logistica». —

DAL PICCOLO DEL 15 AGOSTO DI UGO SALVINI

COSA ABBIAMO DETTO 

LE VICENDE DELL'AIAT (STORY)

LA RIAPERTURA DI LUGLIO 2017

IL PATTO PER IL RILANCIO

L'INTERVENTO DELLA REGIONE 

IL NOSTRO PROGRAMMA 

il passato ..... 

APERTURA PRIMA DI PASQUA CON PROMOTRIESTE E COMUNE 



Inaugurata e subito chiusa l’Aiat finalmente apre

2013 ... Duino, Comune senza soldi e così l'Aiat non può aprire

MANCATA APERTURA NEL 2013 

LA GESTIONE POROPAT NEL 2011