lunedì 20 febbraio 2012

Duino si presenta alla Bit con la mostra sull’Ermada


18 febbraio 2012
 Duino si presenta alla Bit con la mostra sull’Ermada

Il Comune vuole sfruttare il centenario dell’inizio della prima guerra mondiale per un rilancio turistico legato ai siti in cui italiani e austriaci hanno combattuto
      di Viviana Attard  da il PIccolo 
      DUINO AURISINA
      Duino Aurisina e le sue bellezze naturalistiche, storiche ed enogastronomiche sbarcano a Milano. In occasione della Bit (Borsa internazionale del Turismo) anche per quest’anno, per la decima volta consecutiva, il Comune ha preparato armi e bagagli e si è messo in marcia per conquistare gli addetti del settore (italiani e stranieri). Tre furgoni carichi di materiale promozionale (volantini, brochure, cartine, guide), nonché i due pezzi forti: una copia del noto dinosauro Antonio (che al suo ritorno da Milano soggiornerà al terminal degli arrivi dell’aeroporto di Ronchi) nonché la mostra “Ermada, voci di guerra in tempo di pace” sono parti costituenti del contenitore “Duino Aurisina, tra natura, storia e leggenda”, scelto per identificare il territorio agli occhi dei visitatori.
      L’accento è stato posto soprattutto verso un turismo di nicchia e di qualità puntando sulla tradizione e le caratteristiche del territorio. In mostra, dunque, i sentieri naturalistici (come ad esempio la passeggiata Rilke o la riserva naturale delle Falesie) o la forte connotazione storica del territorio grazie alla presenza, recentemente riscoperta grazie all’infaticabile lavoro di alcune associazioni locali, delle testimonianze della grande guerra tramite le trincee, per giungere poi alla parte letteralmente più gustosa con i prodotti enogastronomici . Il tutto, poi, è stato presentato in sinergia con le iniziative promosse dallo stand regionale. Stando alle parole dell’assessore alla cultura, Massimo Romita, lo sforzo sembra essere stato apprezzato da coloro che hanno avuto modo di entrare in contatto con questo territorio, “soprattutto per la presenza di siti ad alto tasso naturalistico e per la connotazione particolare del territorio”. «Sono stati in molti – spiega – a complimentarsi anche per la cooperazione volta ad una promozione turistica congiunta anche con i vicini comuni sloveni, sancita concretamente anche dalla presenza del sindaco di Comeno. In più si è riusciti a lavorare in sinergia con le iniziative organizzate dalla Promotrieste, dalla provincia e dalla Fvg Turismo, cosa che in molti hanno apprezzato» .
      La partecipazione di Duino Aurisina, comunque, ha avuto il suo culmine ieri sera alle 18 quando, in occasione delle dell’inaugurazione della mostra riguardante l’Ermada, in un locale della Provincia di Milano, oltre alle maggior rappresentanze locali nostrane ed altri rappresentanti del capoluogo lombardo. L’esposizione, che rimarrà nello spazio Gucciardini fino al 24 febbraio, è costituita da una quarantina di pannelli con foto d’epoca e di oggi.
      18 febbraio 2012

      Alla corretta informazione del Piccolo ha fatto seguito un articolo molto "particolare"  del Primorski,   che oltre a non rendere merito a chi di fatto ha lavorato per allestire questa splendida mostra in una cornice molto importante, denigra tale significativo lavoro e svilisce chi era presente. Definire "solo il dirigente della cultura della Provincia di Milano", denota certamente la poco conoscenza di chi è tale qualificata persona.

      A rendere onore della mostra per fortuna ci hanno pensato il Corriere della Sera e diversi altri quotidiani, che oltre a dar notizia della Mostra hanno dato e daranno ampi risalti anche in futuro della preziosa collaborazione.

      Un tanto per il rispetto del lavoro altrui.







      MILANO - Parallelamente alla presentazione di Duino Aurisina alla BIT, a Milano apre la mostra sulle aspre battaglie del Monte Ermada
      Delusione degli organizzatori per l’assenza degli esponenti delle pubbliche amministrazioni milanesi – Progetti per la realizzazione di un parco tematico
      MILANO – “Voci di guerra in tempo di pace” è il titolo della mostra sulla prima guerra mondiale sul Monte Ermada, inaugurata venerdì sera presso la sala Guicciardini di Milano. Si tratta di un'iniziativa dell'amministrazione provinciale di Milano e del Comune di Duino Aurisina, che ha così voluto integrare la sua partecipazione alla borsa del turismo. In una via isolata del centro di Milano, saranno esposti fino a venerdì 24 febbraio alcuni interessanti oggetti e una serie di splendide fotografie di uno dei campi di battaglia più atroci della prima guerra mondiale. Sull'Ermada che si trova principalmente nel Comune di Duino Aurisina, si sono svolte battaglie cruenti e per lo più prive di senso della prima guerra mondiale. L’intera zona sarà recuperata e inserita all’interno delle “Vie della pace” e nel progetto Carso 2014 che dovrebbe essere lanciato in occasione del centenario della Grande guerra.
      La mostra, curata dal Gruppo culturale e sportivo Ajser 2000 e dal gruppo Ermada, è già stata ospitata al Castello di Duino, e venerdì sera ha vissuto la sua inaugurazione milanese in completa assenza delle autorità locali. La Provincia di Milano è stata rappresentata soltanto da Claudio Martino, funzionario responsabile dell'Ufficio cultura dell'ente, mentre non c'era traccia né dell'assessore competente né di qualche consigliere, e nemmeno di uno dei »prestigiosi ospiti lombardi« attesi. La delusione dei rappresentanti delle nostre autorità è stata notevole. I pannelli espositivi avrebbero di certo goduto di maggior successo alla borsa del turismo, e pertanto l’ottima mossa dell’amministrazione di Duino Aurisina è rimasta lettera morta. Il vicepresidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc (che ha salutato i presenti anche in sloveno) ha sottolineato l’importanza di una memoria equilibrata degli eventi della prima guerra mondiale, una vera e propria tragedia per tutti i popoli coinvolti. Il sostegno dei presidenti Napoletano e Türk al progetto “Vie della pace” conferisce al centenario della prima guerra mondiale la sua giusta dimensione. In questo senso Dolenc ha menzionato anche la collaborazione con la Slovenia, soprattutto con il Comune di Komen, (con la cui collaborazione è stato possibile presentare alla BIT anche le bellezze della natura carsica), e le iniziative comuni per la valorizzazione del territorio. Di simile opinione è stato anche il sindaco di Duino Aurisina Giorgio Ret, mentre Martino, Romita e Aureliano Barnaba, autore dell’allestimento, hanno introdotto la mostra. La maggior parte dell’area ai piedi dell’Ermada è in possesso del gruppo Pahor Group e della sua azienda Tenuta Nobile Castelduino. Fabio Pahor ha illustrato il progetto di valorizzazione del territorio dell’Ermada con particolare enfasi su Coisce, che diventerà il centro del parco tematico, realizzato in collaborazione con la Provincia di Trieste. (AW)
      Primorski dnevnik 19.2.2012

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