lunedì 9 aprile 2012

IL GIOCO DEI COLORI TRA CARSO E MARE - Un altra grande Mostra che si apre sul nostro territorio!!!!!


IL GIOCO DEi COLORI TRA CARSO E MARE
Dal 14 aprile al 15 giugno 2012   http://www.skerkcenter.it/index_it.php

  • Adriano Gon di Staranzano. Per anni ha lavorato a Milano e Londra. Ha all'attivo un centinaio di libri, pubblicati dalle maggiori case editrici italiane ed inglese. I suoi lavori sono caratterizzati dalla ricerca di nuovi linguaggi visivi.
  • Ana Košir di Lubiana dove si è laureatala all'Accademia delle belle arti. Ha illustrato una lunga serie di libri per l'infanzia e collabora in qualità di illustratrice professionista con giornali e riviste.
  • Živa Pahor di Trieste, ma vive sul Carso. Lavora alla struttura di programmazione della Rai di Trieste e ha partecipato a corsi di illustrazione a Trieste e Venezia. Oltre a illustrare libri per ragazzi collabora con la rivista Galeb.
  • Katerina Kalc di Gropada. Dopo la laurea all'Accademia delle belle arti di Lubiana, colabora con le riviste per l'infanzia. Quest'anno ha decorato la biblioteca Ciciknjižnica di Padriciano.
  • Liviana Poropat di Muggia. All'ateneo triestino si è laureata in Scienze politiche e diplomata alla Scuola di lingue moderne. Dopo un periodo trascorso a Roma e Parigi, è rientrata a Trieste. Tra le tecniche d'illustrazione predilige il collage.



Il gioco dei colori tra carso e mare
Orari visite:

Da lunedì a venerdì mattinate dedicate alle scolaresche previa prenotazione al 345/6407888.

Per il pubblico e famiglie sabato, domenica e festivi dalle ore 10.30-13.00 e 15.30-19.00.

Ingresso libero!
 





CASA E CENTRO SKERK META D’ARTE E CULTURA

La strada costruita tra campi, prati, vigneti, landa carsica e boschi attorno al 1825 per il “veloce collegamento” dei territori dell’allora Trieste e di quelli dell’antica signorìa litoranea di Duino con il Carso ulteriore ed il Goriziano, sfiora od attraversa gli antichi villaggi tra cui quello di Ternova Piccola-Trnovca.
Al bivio per questo paesino si trova casa Skerk, sede del Centro d’arte e cultura Skerk Umetnostni in kulturni center e della relativa Galleria. Attualmente la località è facilmente raggiungibile dall’autostrada A4 e da altri percorsi.
A partire dal 1998 il Centro, organizzazione senza fini di lucro, ha presentato mostre d’arte figurativa, con particolare riguardo a quest’area d’Europa.
La Galleria è stata aperta ufficialmente con una mostra personale ed una monografia delle opere di Zora Koren, cui sono seguite quelle di pittori e scultori tra i più prestigiosi dell’Alpe-Adria, italiani, sloveni ed austriaci: Luigi Spacal, Giuseppe Zigaina e Bogdan Borčič (1999), Andrej Jemec (2000), Marcello Mascherini e Jože Ciuha (2001), Valentin Oman nonché una mostra d’ambito mediterraneo dell’artista greca Lisa Sotilis ed una rassegna dei costumi tradizionali sloveni del Litorale nel 2002, mentre nell’ottobre del 2003 si è svolta una mostra di grande rilievo delle straordinarie opere pittoriche di Vladimir Veličkovič. Nelle primavera del 2004 è stata allestita la mostra dell’importante libro, con un excursus storico e 70 monografie con riproduzioni in bianco/nero ed a colori, per presentare “Gli Sloveni in Europa dal VI al XXI secolo”, edito e distribuito a cura del Centro e nell’autunno l’apprezzata grande mostra di quattro “Impressionisti sloveni” Grohar, Sternen, Jama e Jakopič, padri della pittura slovena.
Tutte le iniziative, che hanno visto vasto concorso e consenso di pubblico, critici ed autorità, sono state accompagnate dalla pubblicazione di cataloghi o monografie plurilingui (italiano-sloveno-tedesco od italiano-sloveno-inglese) e da eventi musicali.
La famiglia Skerk, presente qui sin dalle prime documentazioni medievali delle proprietà e degli usi fondiari e particolarmente rappresentativa delle comunità locali, ha costruito l’edificio e le sue pertinenze nel 1857 ad uso di locanda per i transiti connessi alla realizzazione in quegli anni della “Sudbahn”, la Ferrovia Meridionale, che collegava direttamente Trieste e l’Adriatico alla capitale di allora Vienna, e conservarono per un secolo questa destinazione, oltre a quella di residenza della famiglia.
Con ormai trentennale impegno privato, sia personale che finanziario, gli attuali proprietari residenti l’avv. Giuseppe Skerk, noto cultore d’arte e la moglie Zora Koren, nota pittrice e grafica, hanno sottoposto l’intero complesso ad un gradevole ed attento restauro, intendendolo destinare a Fondazione.
Dal parcheggio attraverso il portale d’ingresso tradizionale, a due ante, nel muro di cinta della proprietà si accede al vasto cortile alberato che per ampiezza e disposizione si presta sia alle esposizioni all’aperto che ad eventi teatrali e musicali, essendo coronato dalla quinta architettonica delle facciate dell’edificio che vi si affacciano articolate in gradevoli proporzioni ed armonie di pietra e luci, tra le quali spicca una peculiare trifora rustica bene valorizzata.
La parte espositiva al coperto, che associa alla funzione di galleria d’arte quella di centro per mostre e convegni, utilizza l’antico grande edificio di servizio delle stalle e fienili situato sulla destra. La galleria si sviluppa su due livelli collegati: una sala minore ricavata al pianterreno ed al primo piano una maggiore, con spazi e luminosità fuori dal comune, sottolineati dagli elementi in pietra viva e dallo slancio imponente delle forti travature lignee della copertura con tavelle originali a vista.
Questi spazi espositivi sono completati da quelli offerti dal parco che si sviluppa sul retro degli edifici, curato con attenzione naturalistica all’ambiente carsico e perciò bene integrato sia con le costruzioni che con l’idilliaco paesaggio di sfondo dei campi, boschi e colline attorno al vicino villaggio di Ternova Piccola - Trnovca.
Casa Skerk si presenta dunque come un complesso espositivo elegante e prestigioso, d’incontro ed intrattenimento che non ha eguali sul Carso triestino e goriziano sia per struttura e dignità architettonica che per la possibilità di ospitare nella cornice carsica attività culturali ed artistiche multiformi ad adeguato livello.

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