martedì 6 dicembre 2011

Intervista su Le PAGINE

Si parla di una sua candidatura a sindaco alle prossime elezioni. In questo caso, ha già qualche idea sulla squadra che vorrebbe intorno a lei? E in che modo porterebbe avanti le iniziative già attivate dall'attuale maggioranza?

Ritengo che prima di parlare di candidature è importante costruire un progetto credibile con un team di persone, anche provenienti da esperienze diverse o che si affaccino per la prima volta alla vita amministrativa. Persone che siano altamente motivate, aperte mentalmente, ma soprattutto che siano disposte a sacrificare il proprio tempo per realizzare il programma proposto. Sicuramente mi piacerebbe portare a termine i numerosi progetti che sono in piedi e che avranno l'avvio nel corso del 2012 con diverse persone con le quali ho condiviso questi meravigliosi dieci anni. Il Piano Triennale 2012/2014 approvato nelle scorse settimane dalla Giunta Comunale è un documento di programmazione molto importante che raccoglie interventi su tutto il territorio comunale, un piano di oltre 20 milioni di euro per i prossimi tre anni. Molte altre opere in programma, per altri 10 milioni, invece sono in programma da altre entità quali l’Ato (fognature e depuratore per 6 milioni), Provincia (Pista Ciclabile), Autovie (Barriere antirumore), che avranno l’avvio nei prossimi due anni.

2. Come vede il clima Nazionale di " Emergenze " con l'esigenza di un confronto tra ex maggioranze e nuove maggioranze, nella prospettiva di sviluppo del Paese in generale e anche di Duino Aurisina? Tutto passa dalla collaborazione tra le parti?

Come più volte dichiarato pubblicamente, dobbiamo tutti fare gli sforzi di collaborare tra organismi diversi, tra entità diversi, il clima deve essere sempre collaborativo e soprattutto costruttivo. Questa amministrazione comunale in dieci anni di amministrazione ha sempre offerto la propria disponibilità nei confronti degli altri enti, aldilà dello schieramento politico che governava l’ente, riuscendo così a portare a compimento e a casa numerosi progetti e soprattutto risorse per il nostro territorio. Chi oggi non capisce questa importanza, fa un danno, non alla parte politica, ma al cittadino stesso, cittadino che è stufo di vedere contrapposizioni tra parti politiche, vuole risultati vuole risposte, e per questo che cercheremo sempre le collaborazioni.

3. I personalismi di chi è alla guida possono limitare il corretto assetto delle questioni e far passare la voglia a chi investe nel territorio di proseguire a farlo?

In questo momento di crisi mondiale, in un mondo dove la burocrazia regna ancora sovrana (anche e soprattutto tra enti pubblici), dove si ha il timore di ogni tipo di investimento, come ente pubblico dobbiamo continuare a dimostrare che a Duino Aurisina si può investire, si può dare delle risposte in tempi rapidi, e soprattutto bisogna dar fiducia a tutte le persone che intendono investire sul nostro territorio per far vivere il territorio stesso.

4. L'esempio sul progetto fognature e il riscontro sull'esito della direzione lavori potrebbe simboleggiare l'avvio della politica di sviluppo del Villaggio del Pescatore oppure, modificando la gestione, essere tavolo di prospettiva tra le "opposte visioni" un modo per eliminare chi crede nelle convenienze soggettive diverso dal bene della comunità?

Abbiamo con forza messo mano a quel scellerato precedente piano approvato dodici anni fa, che di fatto ha bloccato ogni tipo di attività e ogni tipo di sviluppo di un area delicata e complessa nello stesso tempo. Fa piacere che oggi l'opposizione scopra l'importanza del sito del Villaggio del Pescatore anche in chiave ambientale e naturalistica. Noi lo stiamo facendo da dieci anni, prima di partire con grandi progetti di sviluppo e di riqualificazione in chiave turistica, abbiamo realizzato, stiamo realizzando e realizzeremo altre importanti opere a beneficio della salute e sicurezza della cittadinanza, con la realizzazione dell'importante opera delle fognature, la riqualificazione della scuola, della bilblioteca e dell'ambulatorio come di altre e significativi interventi come il “Mini Mose, l'opera di protezione per l'ingressione delle acque marine.



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