sabato 2 marzo 2013

Tares Previsti aumenti del 30%.... LO AVEVAMO DETTO

PURTROPPO LO AVEVAMO ANNUNCIATO QUALCHE GIORNO FA ......
 http://www.massimoromita.blogspot.it/2013/02/per-i-cittadini-di-duino-aurisina-un.html

QUELLO CHE SPIACE, CHE MOLTE DELLE NOSTRE PROPOSTE (TRA QUESTE ANCHE IL RINVIO DELLA DELIBERA IN ATTESA DELLE DISPOSIZIONI DEL NUOVO GOVERNO, ... SE CI SARA'), E SULLA RIDUZIONE ALLE FAMIGLIE CON DISABILI, ALLE ATTIVITà COMMERCIALI, NON SIANO STATE ACCOLTE....... SOLO PERCHE' DA NOI PRESENTATE.....



Duino si spacca sulla Tares

 Previsti aumenti del 30%

La maggioranza approva da sola il regolamento della nuova tassa sui rifiuti Romita (Pdl): «Una cambiale in bianco». Corigliano: «Ci saranno le esenzioni»
    di Tiziana Carpinelli
    DUINO AURISINA. Parla di “salto nel buio”, il capogruppo del Pdl Massimo Romita, per esprimere a nome dell'opposizione preoccupazione per quanto avvenuto mercoledì in Consiglio comunale, con l'approvazione da parte della sola maggioranza del regolamento Tares, il nuovo tributo (un “balzello” bell'e buono per l'assessore alle Finanze Lorenzo Corigliano) imposto dal decreto salva-Italia su rifiuti e servizi indivisibili. A differenza della votazione (unanime) sull'altrettanto delicato tema fiscale dell'Imu, stavolta la quadra non s'è trovata e la delibera è dunque passata col solo placet del centrosinistra. Che pur comprendendone le motivazioni, non ha inteso accogliere la richiesta di rinvio (di un mese) della discussione sul regolamento, avanzata dall'opposizione. «Vogliamo collaborare con la maggioranza per il bene dei cittadini – così Romita – ma non votare “cambiali in bianco”: mentre sui rifiuti abbiamo dei numeri, per illuminazione e spazzamento no». A spiegare le ragioni del centrosinistra è stato però Roberto Gotter: «Le osservazioni sollevate sono comprensibili e in una certa misura condivisibili, tuttavia è prioritario votare il regolamento proprio per creare un impianto dal quale partire per ottenere simulazioni. La disciplina potrà essere oggetto di modifica e c'è il mio impegno a riconvocare la III commissione e inserire tutte le modifiche necessarie entro il 30 aprile». Corigliano ha chiarito come il tributo debba andare a copertura dell'intera gestione dei rifiuti, che a Duino Aurisina ammonta a 1,2 milioni di euro (la Tarsu copriva solo l'80%). Inoltre, la legge prevede un aumento da 0,3 a 0,4 euro al mq per i servizi indivisibili. Insomma si profilano rincari fino al 30% per il cittadino. Ci sono, però, anche novità positive: «Innanzitutto – ancora Corigliano - la classificazione “su misura” sia delle utenze domestiche, sulla base dei componenti il nucleo, che non domestiche, con l'introduzione di 30 distinte categorie. Inoltre ci saranno agevolazioni di tariffa per le attività dedicate al turismo che attuano manutenzioni straordinarie per un importo di 10mila euro e per quelle che riducono la produzione di rifiuti o attuano compostaggio. Infine la tariffa potrà anche essere pagata con bonifico». Le diverse agevolazioni saranno cumulabili fino al 30% di riduzione. Diversi gli emendamenti migliorativi presentati da maggioranza e opposizione, quest'ultima in particolare ha portato all'inserimento di un'esenzione totale dalla Tares per chi ha in casa una persona con invalidità civile al 74% (e Isee di 12mila euro) e per i nuclei familiari per i quali i Servizi sociali predispongono relazione di esenzione. «Purtroppo - come sottolineato da Romita, di concerto coi colleghi pidiellini Humar e Pallotta - la maggioranza non ha accolto altri emendamenti. In particolare quello relativo alla riduzione del 50% per i locali condotti da nuclei in cui c'è un disabile o invalido civile al 67%: saranno esclusi dall'agevolazione oltre 40 disabili».
     DAL pICCOLO DEL 01 marzo 2013

    Duino, rincari “al buio” per le tasse comunali

    Domani Consiglio comunale “infuocato”: la giunta vuole approvare i nuovi regolamenti su Imu e Tares senza avere definito le aliquote
      di Tiziana Carpinelli
      DUINO AURISINA. No alla «firma di cambiali in bianco sulle spalle dei nostri cittadini» in tema di fiscalità: l'opposizione compatta (Pdl, Lista Ret e Lista civica Romita) critica il metodo di approvazione dei nuovi regolamenti su Imu e Tares, in assenza della precisa definizione delle aliquote. E affila le spade, affermando che la tanto spesso invocata condivisione deve esserlo «nei fatti, non nelle parole».
      Anche perché come annunciato dalla stessa amministrazione, i nuovi tributi comporteranno significativi aumenti di esborso a carico delle famiglie. Si preannuncia dunque un Consiglio comunale particolarmente “caldo”, quello convocato per domani. Argomento spinoso: la disciplina della Tares che introdurrà la nuova tassa sui rifiuti e servizi comunali in sostituzione della Tarsu, con valore retroattivo dal 1° gennaio 2013. «Il tributo – sostengono i consiglieri dell'opposizione Daniela Pallotta, Andrea Humar, Massimo Romita, Giorgio Ret, Tjasa Svara e Silvia Iurman - peserà in maniera consistente nelle tasche dei cittadini. Ed è proprio per questo che durante le commissioni consiliari abbiamo richiesto all'attuale amministrazione una simulazione o proiezione di come intendono suddividere tali aliquote tra utenze domestiche e non domestiche. Anche perché la Tares non andrà a sostituire solamente la Tarsu ma vedrà l'aggravarsi pure delle spese di spazzamento stradale e manutenzione del verde, a oggi non definite, quali ad esempio l'illuminazione (tale spesa ha subito un incremento nel 2013 con la nuova amministrazione, ndr)».
      «In particolare – proseguono - volevamo capire quali sono le aliquote con le quali si andrà a gravare sulle famiglie. Purtroppo la maggioranza non ha risposto alle nostre richieste: non sono state fornite né simulazioni né ipotesi di aliquote. Troviamo molto scorretto chiamarci a votare un regolamento proposto dall'amministrazione senza questa informazione: ma la maggioranza, oltre a non volersi esporre sulle aliquote non ha voluto nemmeno definire i coefficienti per l'attribuzione delle tariffe».
      «Il presidente della Commissione Roberto Gotter – concludono - ha espresso il desiderio di una condivisione più ampia possibile sul regolamento. Pensiero che condividiamo pienamente anche perché più volte al posto suo in passato abbiamo sperato ci fosse questa condivisione, ma come si può giudicare congrua una riduzione del 20 o 30% senza sapere quali saranno le aliquote? Una riduzione per esempio può essere buona, ma se l'aliquota sarà altissima anche uno sconto del 50% potrebbe essere troppo poco». L'opposizione ha predisposto comunque alcuni emendamenti, i quali, se accettati, andranno a prevedere riduzioni ed esenzioni per le famiglie in difficoltà e a supporto delle attività produttive.
      «In nome della democrazia – sottolinea infine il consigliere Humar - si fanno assemblee pubbliche suoi più svariati argomenti e in assenza di progetti, mentre su un tema così d'interesse per i cittadini si fa silenzio? Ci saranno per le famiglie aumenti del 30% e soggetti, come le associazioni sportive, che prima non pagavano nulla ora dovranno sborsare nuovi quattrini. . IL PICCOLO 26 febbraio 2013 

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