mercoledì 20 marzo 2013

LAVORO OCCUPAZIONE IMPRESE



SCHEDA 3

Una priorità, molti protagonisti
Le azioni innovative su fisco e burocrazia sono potenti strumenti per favorire in termini generali il lavoro e l’occupazione, priorità di oggi e domani, con un protagonismo delle imprese operanti nel territorio regionale. A queste azioni si aggiungono ulteriori interventi specifici.
I numeri sulla disoccupazione giovanile, benché sensibilmente inferiori a quelli nazionali, richiedono un particolare impegno nei confronti delle nuove generazioni: in questo ambito l’apprendistato dovrà essere il principale canale d’accesso nel mercato del lavoro per i giovani. Andranno sostenuti oltre all’apprendistato professionalizzante, quello di secondo livello connesso al sistema scolastico e quello di terzo livello legato all’Università.
Verranno inoltre avviati i patti generazionali, un innovativo meccanismo di “staffetta” fra generazioni, che contempera le esigenze dei lavoratori giovani e di quelli anziani: la Regione interverrà con una integrazione contributiva a beneficio del lavoratore più maturo che accetti un contratto part time a fronte dell’assunzione di giovani da parte della medesima azienda, generando un saldo occupazionale attivo. Verrà innovata la legge regionale sul lavoro (18/2005) per promuovere forme moderne di intervento, come il riconoscimento alle imprese di una loro autonoma ed indipendente capacità formativa, integrata a quella offerta dal sistema pubblico.
Nello sviluppo di politiche a sostegno dell’occupabilità femminile verrà favorita l’introduzione del telelavoro, cercando così di perseguire la conciliazione del lavoro con la famiglia e la vita privata, riducendo in modo significativo anche i costi di trasporto, lo stress che grava quotidianamente sui pendolari non meno che l’inquinamento ambientale.
In tema di accesso al credito, va attuata la ristrutturazione del sistema dei Confidi regionali, riducendoli nel numero e rafforzandone l’operatività. In secondo luogo, in un momento in cui le banche esercitano una stretta mortale sulle imprese, l’operatore pubblico deve svolgere un’azione di supplenza. Il Mediocredito regionale dovrà costituirsi come operatore specializzato delle politiche anticrisi e costruire un modello operativo con altri istituti derivati dalla specialità regionale, come Friulia e Finest, ed il coinvolgimento dei privati, così razionalizzando ed adeguando gli strumenti regionali alle mutate esigenze del sistema economico.
Due ulteriori azioni di stimolo per l’economia e il lavoro saranno costituiti da:
  • l’attuazione di un piano straordinario di interventi relativo all’efficienza energetica delle abitazioni, concepito sulla scorta della positiva esperienza del programma relativo alle piccole manutenzioni attuato negli ultimi anni. Sarà attivato un intervento mirato alla diffusione della efficienza energetica delle abitazioni, con la duplice finalità di consentire risparmi prospettici alle famiglie nei costi di gestione del proprio domicilio e favorire la disponibilità di lavoro nel settore edilizio, quanto mai opportuno in questo momento;
  • la realizzazione di investimenti in politiche di potenziamento della competitività delle aziende locali sui mercati esteri.

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