lunedì 7 maggio 2012

Elezioni, Duino sconfigge l’astensionismo


LUNEDÌ, 07 MAGGIO 2012
 
dal Piccolo Pagina 20 - Cronaca Trieste
 
Elezioni, Duino sconfigge l’astensionismo
 
Alle chiusure dei seggi avevano votato 3544 elettori, pari al 46,24%: quasi due punti e mezzo in più rispetto al resto del FVG
 
 
 
 

di Livio Missio wDUINO AURISINA Quelli della Bavisela sono arrivati già ieri, per loro (i candidati alle comunali di Duino Aurisina) la maratona (elettorale) continua invece anche oggi: si vota infatti fino alle 15. In Francia, per scegliere fra Hollande e Sarkozy, è bastato il voto domenicale (e neanche fino a tardi: alle 20 era tutto finito). Ma evidentemente il ballottaggio per l’Eliseo, in confronto alle comunali italiane, è una bazzeccola. Tant’è. Chissà poi se i 45 cittadini in più che quest’anno hanno diritto al voto (se poi andrannno ai seggi è un altro discorso) vorranno dire qualcosa in termini di risultati elettorali. Ma almeno questo è un buon segno: a Duino Aurisina la popolazione attiva è in crescita. In crescita anche l’affluenza alle urne, almeno stando ai dati rilevati alla chiusura (provvisoria) dei dodici seggi, alle 22 di ieri sera. E anche questo, coi tempi che corrono, è un buon segno. Anzi ottimo: col suo 46,24% Duino Aurisina si è dimostrato comune più che virtuoso rispetto al dato regionale (che ieri sera chiudeva con un -3,87 per cento), e addirittura da encomio se confrontato all’andamento nazionale che registava un preoccupante 5,8 per cento in meno. Insomma, un dato in controtendenza. Oggi l’obbiettivo sarà quello di superare la soglia del 70,43% del 1997 e recuperare quei 2,93 punti persi rispetto al 2002. La giornata non sembrava iniziare però sotto i migliori auspici. Al primo rilevamento, quello delle 12, l’affluenza infatti faceva registrare un calo, ancorchè lieve: ai seggi si erano recate 1.230 persone, pari al 16,05 per cento: quarantadue in meno rispetto al 27 maggio del 2007. Uno scarto negativo insignificante (appena lo 0,14) ma pur sempre un fastidioso segno meno davanti alla cifra percentuale. Ma già alle 19 i duinensi ribaltavano il trend, dimostrando che la piccola defaillance mattutina, dovuta forse alla concomitanza con la Bavisela, era poca cosa. Al rilevamento delle 19 dunque si contavano 3.027 votanti (contro i 2.919 della volta precedente): e così il barometro tornava sul bello: + 1,18%. Insomma, centoeotto votanti in più. E veniamo all’ultimo rilevamento, quello delle 22. Che conferma l’andamento virtuoso: ieri a Duinio Aurisina ha votato lo 0,94 per cento in più, il che equivale, in numeri assoluti, a 3544 elettori, 92 in più rispetto alla volta precedente. Insomma, nè l’effetto meteo nè il concomitante avvenimento sportivo hanno influito sul voto. L’esiguità dello scarto rispetto alla tornata precedente del resto non autorizza ad alcun exit-poll. Ma un dato appare fin da ora evidente: il temuto non-voto di protesta a Duino Aurisina non sembra esserci (almeno per ora) verificato. Nella vicina Gorizia, per esempio, ieri sera il calo si attestava al 3,6 per cento (44,20 contro il 47,90 precedente). La disaffezione alle urne, almeno quando si tratta di scegliere l’amministratore di casa propria, non abita qui. Del resto, la concretezza dei temi affrontati nel corso di una campagna elettorale filata via sempre all’insegna della correttezza, faceva ben sperare. Passati i tempi dell’utopia in cui si chiedeva al proprio sindaco di intervenire fra Washington e il Cremlino nelle trattative per il disarmo delle testate nucleari puttosto che per la crisi in Medio oriente, tanto per dirne un paio, adesso evidentemente gli elettori pensano alle tasse, ai servizi pubblici, ai trasporti e alla scuola. Che già non sono problemi da poco, anzi. 


http://www.massimoromita.blogspot.it/2012/05/come-si-vota.html

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