sabato 15 dicembre 2012

Burgo, i sindacati vogliono un tavolo sui 60 esuberi


Burgo, i sindacati vogliono un tavolo sui 60 esuberi

Niente sciopero per ora alla Cartiera. I lavoratori ricevuti dalla giunta di Duino +
    di Tiziana Carpinelli

    Il PICCOLO 14 dicembre 2012DUINO AURISINA. Alla fine è prevalsa la linea (prudenziale) del dialogo. Nessuno sciopero, come forse le circostanze del giorno prima lasciavano presagire, dei lavoratori della Cartiera Burgo di San Giovanni, dove nelle ultime 48 ore sono stati annunciati 60 esuberi su 450 occupati, ma la veemente richiesta di ritornare al tavolo. Per discutere anche di temi economici, in un'ottica di crisi globale, sempre nel rispetto, però, degli accordi preesistenti. È il quadro emerso ieri, dopo l'incontro delle rappresentanze sindacali con la giunta del Comune di Duino Aurisina, che si è offerto di fare da mediatore tra le parti, dopo che la dirigenza aziendale ha annunciato l'intenzione di non andare al rinnovo del contratto di solidarietà per il 2013, circostanza che aprirebbe ai licenziamenti. La mattinata di ieri ha preso avvio con un vertice tra le quattro sigle (Cgil, Cisl, Uil e Ugl), dal quale è scaturita la decisione di inviare una lettera all'azienda per sollecitare un confronto chiarificatore, così da superare il muro contro muro. L'ipotesi dello sciopero sarebbe stata scartata perché “controproducente”: in base agli accordi vigenti, infatti, in caso di astensione dal lavoro la Burgo avrebbe potuto procedere al raffreddamento, per 15 giorni, degli impianti. Si sarebbe così arrivati sotto Capodanno (al 28 dicembre), con le linee in manutenzione e un probabile nulla di fatto. Di qui la richiesta di ritornare al tavolo. La Rsu ha poi incontrato l'amministrazione, che ieri alle 11 ha ricevuto la delegazione in municipio, rappresentata da Luca Mian (Uil), Adriano Valle (Ugl), Alessandro Matteacci (Cisl), Francesco Vozza (Cgil) e Leghissa Andrea (Cisl). Per il Comune il sindaco Vladimir Kukankja, con gli assessori Marja Brecelj, Andrej Cunja e Lorenzo Corigliano.  Mian ha relazionato, senza tralasciare il fatto che Burgo sta subendo significative flessioni del mercato e danni per le accise imposte sull'energia prodotta dallo stabilimento. Il gruppo chiude in passivo, ma la gestione della fabbrica di San Giovanni, come riferito dal sindacalista della Uil, è in equilibrio. È incontrovertibile, sempre per le Rsu, che i costi del personale incidano marginalmente rispetto a quelli di trasporto e utilizzo materie prime. Di qui la richiesta che «si apra un confronto serio». Kukanja, molto preoccupato, ha espresso solidarietà agli operai e annunciato che porterà il problema all'attenzione dei capigruppo e del Consiglio, convocato il 19 dicembre. Annuncio che ha però sollevato polemiche: «Prendiamo atto – così Massimo Romita, capogruppo Pdl – che in un momento di difficoltà di una delle due maggiori attività sul territorio, si rimanda la discussione a riunioni di capigruppo, anziché coinvolgere, da subito, anche l'opposizione, com'era invece solito fare l'ex sindaco Ret».*  Il piccolo 14 dicembre 2012

    * abbiamo dato la piena disponibilità ad essere presenti all'incontro richiesto dai Sindacati ma il Sindaco ha detto meglio di no, faremo in seguito un incontro con tutti, è questa la collaborazione che vuole????

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