lunedì 12 settembre 2011

Duino, 30 eventi in 4 mesi gestiti dall’ufficio cultura

Duino, 30 eventi in 4 mesi gestiti dall’ufficio cultura

L’assessore Romita: «Il merito è delle sinergie con le associazioni del territorio che ci ha permesso di sopportare i consistenti tagli di Provincia »

    di Viviana Attard

    DUINO AURISINA

    Più di una trentina di eventi, sia come organizzatore che come supporto o patrocinante, quelli messi in cartellone dal Comune di Duino Aurisina grazie allo sforzo ed all’impegno dell’Ufficio Cultura nel primo quadrimestre 2011. Un programma molto ricco che spazia dalla valorizzazione dei prodotti del territorio all’intrattenimento culturale e sportivo fino alle celebrazioni per i 150 anni d’Italia. A testimoniarlo una relazione (risalente al 31 agosto scorso) che illustra in modo dettagliato tutto il lavoro svolto dall’amministrazione comunale sia da solo che con il patrocinio ad eventi e manifestazioni culturali organizzate direttamente da associazioni culturali, sportive o di volontariato.

    «Il tutto è stato possibile solo grazie ad un grande sforzo di sinergia tra le diverse parti coinvolte» spiega l’assessore alla cultura nonché vice sindaco, Massimo Romita. Energie che molte volte sono spese prima di tutto a cercare fondi esterni per gravare il meno possibile alle già esigue risorse delle casse comunali come tiene a precisare il vicesindaco di Duino Aurisina: «Nel bilancio di spesa del 2010 (per quello di quest’anno si dovrà aspettare gennaio del 2012) su 160 mila euro grazie ai contributi tra privati, regionali e provinciali siamo riusciti a coprire fino a 150mila euro».

    «Quest’anno inoltre – continua – abbiamo ridimensionato ancora di più la spesa visto che rispetto all’anno scorso i contributi provinciali sono calati». La Provincia rispetto ai 23 mila euro spalmati in tre tranche nel 2010 quest’anno ha assegnato solo 9mila euro per gli eventi del Comune «Se tutto questo è stato possibile – continua – è anche grazie all’indispensabile lavoro dietro le quinte svolto dal mio staff senza il quale molte delle cose fatte non avrebbero avuto luogo». Un lavoro, quello svolto dall’ufficio cultura composto da sei fissi (Natasa Canziani, Matteo Fabris, Alenka Bandi, Sara Gruden, e Paolo Antonic, Zulejka Devetak) e alcune stagiste provenienti dall’ateneo triestino, che già da settembre dell’anno scorso hanno iniziato a lavorare per la programmazione culturale del 2011. «Il nostro lavoro – dichiara Romita – inizia già a settembre quando ci incontriamo per discutere e programmare tutta l’attività per l’anno successivo. Non è nulla di improvvisato come qualche volta ci è stato rimproverato – commenta - ma è il frutto di un esperienza decennale in cui grazie a delle persone semplici ma capaci che hanno saputo mettersi a disposizione della comunità e delle varie associazioni si è riusciti a sviluppare un importante percorso culturale e sportivo».



Nessun commento:

Posta un commento