Pdl, a Trieste confermati Savino e Tononi
«un congresso unitario, partecipato e ricco di contenuti» (parola di Sandra Savino, coordinatrice provinciale del Pdl riconfermata con oltre 900 voti assieme al vice coordinatore Piero Tononi).
numeri congresso più gremito e affollato della regione» (secondo i vertici triestini). «Una continua processione di gente per votare (921 alla fine, il 61,32%, ndr). Nelle altre tre provincie non è stato così» gongola Marini.
Resta comunque un congresso da incorniciare. Una Sala Oceania piena come si è visto di rado ultimamente. La soddisfazione del senatore Gaetano Quagliarello mandato da Roma a presiedere il congresso che ha benedetto il congresso trietino guadagnandosi un pranzo in un agriturismo del Carso, un rifornimento di olio di oliva a Olio Capitale e due libri dal senatore Giulia Camber (“Discorso di un triestino agli italiani” di Cecovini e “Al Tramonto” di monsignor Santin). «Una sala così gremita di persone è la dimostrazione che il Pdl non è un partito di plastica» certifica il senatore. Plastica non riciclabile. Il nuovo coordiamento non riserva grandi sorprese. La lista bloccata ha garantito l’elezione di Angela Brandi, Viviana Carboni, Bruno Eva, Adriana Frappi Poldini Carboneri, Tiziana Giacobelli, Paris Lippi, Piergiorgio Liuccarini, Giorgio Maranzana, Livio Maraspin, Antonio Perossa, Rita Rapotez, Giorgio Ret, Fulvio Sluga, Denis Zigante, Mauro Zinnanti. Hanno superato, invece, l’esame del voto Benedetta Bombacigno Nordio, Maurizio Bucci, Piero Camber, Massimiliano Davoli, Manuela Declich, Fabio Dominicini, Sergio Dressi, Pietro Genna, Claudio Giacomelli, Michele Invernizzi, Maurizio Marzi, Paolo Prodan, Paolo Rovis, Gianni Russo e Marco Vascotto.
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