Bollettini in ritardo: il Pdl chiede la testa di Corigliano
DUINO AURISINA «Auspichiamo che con l'arrivo dei bollettini, “in fisiologico ritardo”, arrivino puntuali anche le dimissioni dell'assessore al Bilancio e Tributi Lorenzo Corigliano, che interpellato dalla stampa si giustifica in maniera "strampalata" per il ritardo negli invii dei modelli F24, comune anche ad altre municipalità». Intende dar battaglia, il gruppo del Pdl, sulla vicenda che riguarda oltre 4mila nuclei a Duino Aurisina. Come spiegato l'altro giorno dall'assessore Corigliano i cittadini non hanno ancora ricevuto a casa la quarta rata della Tares a causa di “alcuni problemi nella stampa dei bollettini, che hanno interessato un po' tutti i Comuni, tranne quello di Trieste dove i modelli vengono stampati in proprio”. Con il penultimo consiglio comunale di fine novembre, l'amministrazione Kukanja aveva stabilito, per la quota comunale di propria competenza, una proroga sui versamenti al 28 febbraio 2014. Ma resta sempre da ottemperare entro l'anno, dunque a brevissimo, la parte statale del saldo. Per una cifra di maggiorazione pari a 0,30 euro a metro quadrato. Di qui la preoccupazione dei residenti, che non avendo ancora ricevuto i modelli F24 temono di non riuscire a rispettare la scadenza del 31 dicembre, anche per via delle concomitanti festività. Così, con una nota siglata da tutti i consiglieri eletti (Massimo Romita, Daniela Pallotta e Andrea Humar) ieri il Pdl ha stigmatizzato le motivazioni rese da Corigliano nella vicenda. «Chiediamo fortemente le dimissioni dell'assessore – prosegue il gruppo – anche e soprattutto per coerenza con quanto lo stesso, all'epoca in cui era consigliere all'opposizione, ha detto negli ultimi 5 anni. Corigliano infatti, in passato, ha sempre criticato e bacchettato gli amministratori e i dipendenti per un solo ritardo di spedizione. Dopo il balletto dei costi sulla spedizione dei bollettini tradotti, che è passato da 19mila a circa 7mila euro, oggi questo ritardo risulta inaccettabile, per rispetto soprattutto della cittadinanza, che attende con ansia anche gli importi del saldo dovuto all'amministrazione comunale. Un ritardo deleterio – sottolinea il Pdl - in tempi di crisi, con le persone ogni giorno a fare i conti per la propria sopravvivenza». Dal Pdl, dunque, l'auspicio che i modelli F24 giungano il prima possibile a destinazione (ma l'assessore ha già assicurato che questa settimana saranno recapitati). «A Corigliano invece – conclude l'opposizione - auguriamo in futuro di parlar meno e agire di più». Per qualsiasi chiarimento, il cittadino può rivolgersi al servizio Tributi del Comune, che – eccezion fatta per i giorni di festività – opererà regolarmente. Lo sportello, secondo quanto riferito dall'assessore Corigliano, resterà chiuso, in ottemperanza alle direttive di contenimento delle spese, il 27 dicembre, quando saranno attivi in municipio solo i servizi essenziali. Tiziana Carpinelli
Bollettini in ritardo per pagare in tempo il saldo della Tares
DUINO AURISINA La Tares, la nuova tassa sui rifiuti, sta creando non pochi problemi alle amministrazioni pubbliche locali, che si trovano subissate di richieste da parte dei cittadini, preoccupati di non riuscire a versare per tempo, dopo la terza rata di novembre, il saldo dovuto allo Stato entro il termine del 31 dicembre. Come mai? Semplice, nelle cassette delle lettere non sono ancora stati recapitati i bollettini, o meglio i due modelli F24 da presentare in banca o all'ufficio postale per espletare i pagamenti. Stando a quanto già reso noto, infatti, con il penultimo Consiglio comunale di fine novembre, l'amministrazione Kukanja aveva stabilito, per la quota comunale di competenza, una proroga sui versamenti al 28 febbraio 2014. Ma resta sempre da ottemperare entro l'anno ormai agli sgoccioli la parte statale, incamerata cioè da Roma, del saldo. Per una cifra di maggiorazione pari a 0,30 euro a metro quadrato. Di qui la preoccupazione dei residenti, che ancora non hanno ricevuto i modelli F24. Solo a Duino Aurisina si parla di oltre 4mila nuclei. Ma il problema, stando a quanto riferito dall'assessore al Bilancio ed Economato, Lorenzo Corigliano, interessa anche altri comuni: «C'è stato un ritardo nell'invio dei bollettini – ha ammesso – che non ha coinvolto solo il nostro territorio, ma anche altre municipalità. Comunque la prossima settimana i modelli arriveranno nelle case dei cittadini». Una buona notizia, dunque. Ma quale difficoltà si è riscontrata? «Il ritardo è dovuto, secondo quanto da noi appreso, ad alcuni problemi nella stampa dei bollettini – ha replicato Corigliano – che hanno interessato un po' tutti i Comuni, tranne quello di Trieste dove i modelli vengono stampati in proprio». Va anche detto, come precisato dall'assessore, che l'invio a ridosso della scadenza è stato in qualche modo “fisiologico”, in quanto la delibera di approvazione della proroga al 28 febbraio 2014 della quarta rata di conguaglio (come da pressante richiesta della categoria degli esercenti), per la quota comunale, risulta datata 27 novembre. E quindi appena a partire da quel giorno, ovvero dall'avvenuta votazione di modifica del regolamento Tares, la macchina della stampa si è potuta mettere in moto. Come prescritto nel documento il tributo andava pagato, per il 2013, in quattro rate con relative scadenze: 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre e 31 dicembre; consentendo per le prime tre il versamento in unica soluzione entro la scadenza della prima rata. La quarta viene determinata applicando le tariffe Tares deliberate per l'anno corrente e detraendo l'importo delle prime rate: contestualmente con essa il contribuente è tenuto al versamento della maggiorazione nella misura standard di 0,30 euro al mq (dovuta allo Stato). Ad ogni modo, per qualsiasi chiarimento, il cittadino può rivolgersi al servizio Tributi del Comune, che – eccezion fatta per i giorni di festività – opererà regolarmente. Tiziana Carpinelli