di Viviana Attard wDUINO AURISINA Duino Aurisina diventa promotore “attivo” del compostaggio (o biostabilizzazione, processo biologico aerobico e controllato dall'uomo che porta alla produzione di una miscela di sostanze umificate (il compost) a partire da residui vegetali). Ieri, in Comune, l’assessore alle politiche sociali Daniela Pallotta, di concerto con l’assessore provinciale all’ambiente, Vittorio Zollia ed il primo cittadino, Giorgio Ret, hanno presentato il nuovo progetto comunale per invitare i propri cittadini a pensare e, di conseguenza, agire “green”. Alla presentazione erano presenti anche l’assessore ai servizi, Andrea Humar, quello ai lavori pubblici, Massimo Romita e quello all’ambiente, Fulvio Tamaro. Oggetto della convocazione è stato l’avvio dell’iniziativa dei composter, in comodato d’uso gratuito, ai cittadini che ne faranno richiesta. I composter, uno speciale recipiente per la raccolta dell’umido, saranno disponibili a partire dalla prossima settimana, il 15 marzo. Nel contempo, però, in questi giorni nelle case del territorio comunale stanno arrivando all’incirca 5000 plichi informativi composti da una sorta di vademecum, una lettera ed un modulo di richiesta, nel caso si decidesse di usufruire del composter, il recipiente apposito per la raccolta dell’umido, da consegnare all’ufficio tributi. Se la gratuità del contenitore, poi, non dovesse bastare come incentivo, per chi dimostrerà di fare la raccolta dell’umido coscienziosamente c’è la riduzione del 20% della Tarsu (la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani). Ovviamente, la validità dello sconto, sarà sancita da controlli periodici da parte di alcuni incaricati comunali. «Quello che presentiamo oggi – ha dichiarato la Pallotta – è solo il tassello finale di un lavoro che abbiamo iniziato già un paio di anni fa partito con un lavoro di monitoraggio del territorio e della recettività di questa iniziativa da parte delle persone. Il tutto è stato reso possibile anche grazie all’aiuto della Provincia che ha dato un contributo di 54mila euro». «Si tratta di una passo importante – ha aggiunto il primo cittadino Giorgio Ret – che da molti anni come consiglieri provinciali, assieme all’assessore Tamaro, ci eravamo prefissi di raggiungere. È la rappresentazione della volontà comunitaria nonché la direzione da intraprendere nel futuro per quanto riguarda tutta la raccolta differenziata». Anche l’assessore provinciale all’ambiente, Zollia, ha salutato positivamente l’iniziativa ricordando al contempo che “bisogna continuare in questa direzione anche per arrivare a risultati soddisfacenti a livello di altre realtà europee”. «A Trieste – ha spiegato – l’obiettivo è quello di arrivare con la differenziata, entro dicembre, al 65%. Per il momento ci attestiamo al 20- 21 % ma sono fiducioso anche grazie alla spinta propulsiva data da queste iniziative in Provincia che si arriverà all’obbiettivo». Secondo il Comune il costo medio per il cittadino, per la gestione dei rifiuti, ammonta all’incirca a 125-150 euro a famiglia. Attuando la differenziata la spesa si abbatterebbe di circa 25- 30 euro a famiglia che porterebbero ad un risparmio complessivo di oltre 100 mila euro degli attuali 1milione e 595mila euro. Il Vice Sindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Romita, ha comunicato l'avvio finalmente dello spostamento dei bottini come richiesto dalla cittadinanza e dagli operatori, nonchè l'aumento delle batterie della raccolta differenziata.
Compostaggio
Note Tecniche
CUMULO
Semplice accumulo del materiale biodegradabile, nell'orto o in giardino, magari al riparo di una siepe o di un albero.
Le dimensioni consigliate del cumulo sono da 0,80 centimetri ad un metro di altezza.
COMPOSTER
CONCIMAIA
Struttura in calcestruzzo utilizzata per contenere gli scarti organici di origine animale, può essere usata anche per il compostaggio domestico.
Se la massa non viene ossigenata ogni tanto, oltre che arrestarsi il processo di degradazione biologica, possono insorgere cattivi odori, è quindi consigliabile rivoltarla 2/3 volte l'anno per farla "respirare".
Alcuni tipi di rifiuti (ad esempio lische del pesce, resti di carne o formaggio) sono più soggetti alla formazione di cattivi odori e possono attirare anche animali indesiderati, in questo caso è consigliabile mescolare bene queste categorie di rifiuti con il resto della massa.
Il Compost è il prodotto della degradazione biologica e successiva maturazione della componente organica, biodegradabile, che normalmente compone i rifiuti domestici.
Sono biodegradabili tutti i materiali di origine animale e/o vegetale che vengono utilizzati in cucina o che provengono dalle operazioni di giardinaggio.
Il Compost si ottiene mescolando e lasciando decomporre i rifiuti biodegradabili provenienti dalla cucina o dal giardino.
Il Compost così ottenuto è un prodotto con elevato contenuto di sostanze organiche ad alto valore agronomico, utilizzabile come fertilizzante naturale per le attività di floricoltura, vivaismo, giardinaggio, orticoltura, eccetera, in quanto fornisce la componente di humus essenziale per mantenere le adeguate caratteristiche strutturali e nutrizionali del terreno.
Il Compostaggio può essere effettuato nei seguenti modi:
Sono biodegradabili tutti i materiali di origine animale e/o vegetale che vengono utilizzati in cucina o che provengono dalle operazioni di giardinaggio.
Il Compost si ottiene mescolando e lasciando decomporre i rifiuti biodegradabili provenienti dalla cucina o dal giardino.
Il Compost così ottenuto è un prodotto con elevato contenuto di sostanze organiche ad alto valore agronomico, utilizzabile come fertilizzante naturale per le attività di floricoltura, vivaismo, giardinaggio, orticoltura, eccetera, in quanto fornisce la componente di humus essenziale per mantenere le adeguate caratteristiche strutturali e nutrizionali del terreno.
Il Compostaggio può essere effettuato nei seguenti modi:
CUMULO
Semplice accumulo del materiale biodegradabile, nell'orto o in giardino, magari al riparo di una siepe o di un albero.
Le dimensioni consigliate del cumulo sono da 0,80 centimetri ad un metro di altezza.
COMPOSTER
Contenitore di forma e volume variabile, dove gli scarti organici vengono posti e lasciati decomporre in modo naturale.
La struttura del composter è chiusa e dotata di varie aperture che permettono la giusta aerazione, è apribile da sopra per l'inserimento dei rifiuti e da sotto per l'estrazione del compost maturo.
Può essere costituito da una struttura in plastica oppure costruito in casa: basta arrotolare un segmento di rete e foderarlo con telo oscurante, oppure costruirlo con degli assi in legno.
La struttura del composter è chiusa e dotata di varie aperture che permettono la giusta aerazione, è apribile da sopra per l'inserimento dei rifiuti e da sotto per l'estrazione del compost maturo.
Può essere costituito da una struttura in plastica oppure costruito in casa: basta arrotolare un segmento di rete e foderarlo con telo oscurante, oppure costruirlo con degli assi in legno.
CONCIMAIA
Struttura in calcestruzzo utilizzata per contenere gli scarti organici di origine animale, può essere usata anche per il compostaggio domestico.
cosa compostare
- Scarti di frutta e verdura, scarti vegetali da cucina: sono molto indicati e costituiscono la base per un ottimo compost
- Fiori recisi, piante anche con terra: se ci sono parti legnose è meglio sminuzzarle prima
- Pane raffermo o ammuffito, gusci d'uovo: ridurre in piccoli pezzi
- Fondi di caffè e filtri del the
- Paglia, segatura, ramaglie, trucioli, cortecce e potature: ottimo materiale, fornisce la struttura al compost, meglio ridurre in pezzetti le ramaglie
- Sfalci d'erba e foglie: mescolare con altro materiale
- Carta comune, cartone, fazzoletti di carta, salviette: ottimo materiale secco
- Piccole quantità di cenere: neutralizzano i cattivi odori
- Avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi: attirano animali, meglio coprire con altro materiale
proprietà del compost
- Ammorbidisce e rende più lavorabile il terreno
- Arricchisce di valori nutritivi (azoto, fosforo, potassio e carbonio organico) anche i terreni impoveriti dall'uso di concimi chimici
- Favorisce l'assorbimento dei nutrienti integrativi per le piante:
come contenere i cattivi odori
Se la massa non viene ossigenata ogni tanto, oltre che arrestarsi il processo di degradazione biologica, possono insorgere cattivi odori, è quindi consigliabile rivoltarla 2/3 volte l'anno per farla "respirare".
Alcuni tipi di rifiuti (ad esempio lische del pesce, resti di carne o formaggio) sono più soggetti alla formazione di cattivi odori e possono attirare anche animali indesiderati, in questo caso è consigliabile mescolare bene queste categorie di rifiuti con il resto della massa.
distanze dai confini di proprietà
- Concimaia: almeno 30 metri
- Cumulo: almeno 15 metri
- Composteria in rete o in legno: almeno 10 metri
- Composter: almeno 5 metri
Nessun commento:
Posta un commento