Paragonare poi tale situazione con la sofferenza che gli esuli di Istria Fiume e Dalmazia, esuli ITALIANI,hanno dovuto subire, non solo dimostra la sua ignoranza, ma sottolinea la poca sensibilità del consigliere e del PD locale nel rispetto della storia delle genti di questo territorio.
Parlare "di un gruppo di persone in un borgo di istriani e di un territorio, che 60 anni fa, ha avuto campi profughi a iosa" è offensivo e riporta al ricordo il trattamento che essi, seppur italiani ebbero in tale occasione. Forse qualche libro di storia in più le farebbe bene, o magari farebbe bene a parlare con qualche esule, che con sacrifici e fatica ha saputo ricostruirsi proprio al Villaggio del Pescatore e al Borgo San Mauro una vita dignitosa.
Auspico che da parte del Consigliere Moro, ci siano delle scuse ufficiali, e soprattutto da parte del Sindaco e della Maggioranza la presa di distanza da tali dichiarazioni.
Massimo Romita
Capogruppo Pdl DUino Aurisina