Il “cerino” dell’antenna in mano alla Comunella
DUINO AURISINA. Sulla contestata antenna della Wind, sorta in questi giorni a Prepotto, il Comune di Duino Aurisina non può intervenire. È questa la conclusione alla quale è arrivata ieri la...di Ugo Salvini
DUINO AURISINA. Sulla contestata antenna della Wind, sorta in questi giorni a Prepotto, il Comune di Duino Aurisina non può intervenire. È questa la conclusione alla quale è arrivata ieri la Commissione Trasparenza, convocata sul tema dal presidente dell’organo municipale di controllo Massimo Romita (Pdl). Un finale amaro per la popolazione residente, giunta a dare vita a un Comitato spontaneo, pur di resistere alla compagnia telefonica. Ma a rendere del tutto nulle o quasi le già flebili speranze di potersi opporre alla forza di un colosso come la Wind è stata la relazione del vicesindaco Massimo Veronese: «Esiste un contratto sottoscritto dalla Comunella, titolare della gestione del terreno sul quale è sorta l’antenna - ha detto - e soggetto al quale il Comune aveva dato delega a decidere e ciò che avviene ora non può essere contestato da altri che non siano la Comunella stessa». È però evidente che in una eventuale battaglia legale fra Comunella e Wind il rapporto sarebbe quello che la storia riporta a proposito di Davide e Golia.
«La Comunella - ha spiegato il vicesindaco - ci ha fatto pervenire in questi giorni un documento nel quale si afferma che il disegno allegato al contratto firmato con la Wind evidenziava un’antenna alta come gli alberi circostanti. Nella realtà il manufatto è molto più invasivo». Basterà per far decidere alla Comunella di intraprendere una causa che si preannuncia lunghissima e dal l’esito comunque molto incerto? Difficile. Ma non impossibile. «Di certo - ha sottolineato il sindaco Vladimir Kukanja - il Comune in tale contesto non ha un ruolo, perché siamo nell’ambito di un contratto fra privati, cioè la Wind e la Comunella». La decisione con ogni probabilità sarà presa venerdì sera. Alle 20 si riunirà l’assemblea dei soci. Nel corso della seduta di ieri, Romita ha chiesto «come mai la prima documentazione, che risale al 2014, non è mai arrivata in Consiglio?». Ma Kukanja ha ribadito che «i vigili urbani, nel corso di un sopralluogo sul sito dell’antenna, non hanno riscontrato difformità rispetto al progetto presentato». Veronese, quindi, ha ricordato che «l’amministrazione ha ritenuto corretto e logico investire della decisione finale la Comunella competente per territorio e titolata a firmare il contratto con la Wind». Per Elena Legisa (Federazione della Sinistra) «l’origine del problema sta nella legge nazionale, che permette alle compagnie telefoniche, se si rifiuta loro un terreno, di spostarsi in quello vicino». L'architetto Donatella Mattiusi, responsabile dell'Ufficio urbanistico del Comune, ha riaffermato che «un’antenna è un servizio pubblico, nessuno la vuole vedere, ma tutti la utilizzano».
18 NOVEMBRE 2015
http://massimoromita.blogspot.it/2015/11/romita-presidente-della-trasparenza.html
http://massimoromita.blogspot.it/2015/11/la-maxiantenna-in-commissione.html
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