«Un turismo “verde” per rilanciare il Carso triestino»
DUINO AURISINA. Attori pubblici e privati per analizzare le peculiarità del territorio e capire, insieme, come poterle valorizzare al fine di preservarne le caratteristiche, valorizzarle e dare vita...
DUINO AURISINA. Attori pubblici e privati per analizzare le peculiarità del territorio e capire, insieme, come poterle valorizzare al fine di preservarne le caratteristiche, valorizzarle e dare vita ad un offerta turistica ad hoc. Stiamo parlando del convegno “Percorsi naturalistici della Provincia di Trieste e del Carso” che si è tenuto ieri pomeriggio al Castello di Duino. Ad intervenire in merito all’argomento una serie di operatori del settore, pubblici e non, quali il vice presidente della Provincia, Igor Dolenc, il direttore dell’area marina protetta di Miramare, Maurizio Spoto, Mario Privileggi, presidente della Società Alpina delle Giulie, la “mamma adottiva” del dinosauro Antonio, Tiziana Brazzatti accompagnata da Mila Erbisti del Gruppo Flondar che ha in gestione il sito paleontologico, Corrado Greco dell’azienda agricola “Le Torri di Slivia” e Nicola Bressi, direttore del museo di storia naturale di Trieste, Enzo Sartorello del Consorzio del Villaggio del Pescatore, l’assessore all’ambiente Fulvio Tamaro, Fabio Perco, naturalista nonché autore del libro “Fauna della Riserva Naturale delle Falesie di Duino” e Zvonko Leghisa, professore e promotore dei percorsi storici e naturalistici del carso. A fare gli onori di casa sono intervenuti il primo cittadino Giorgio Ret e, in qualità di moderatore, il vicesindaco ed assessore al turismo, Massimo Romita. «È venuto il momento di fare un passo in avanti rispetto al passato – ha dichiarato Dolenc – ed indirizzare i nostri sforzi verso una sinergia sempre più stretta tra i diversi attori che compongono l’offerta del territorio. Soprattutto in momenti di crisi come questo dove i soldi sono sempre bisogna valorizzare al meglio quello che c’è ottimizzando in questo modo le risorse». Considerazioni confermate dalle presentazioni dei diversi relatori. Maurizio Spoto, ad esempio, ha messo in evidenza come il turismo verde, nonostante la crisi, «sia in aumento del 40%» e che «le persone che scelgono la vacanza verde sono in prevalenza austriaci e tedeschi»; Mila Erbisti e Tiziana Brazzati hanno illustrato il sempre più interesse rivolto ai sito del Dinosauro Antonio, Zanko Leghissa, invece, ha illustrato le attrattive sul sentiero di Slivia. Nicola Bressi e Corrado Grego hanno annunciato la riapertura al pubblico (il prossimo 28 aprile), dopo quarant’anni, della cavità delle Torri di Slivia ed, infine, l’assessore Fulvio Tamaro ha presentato “il vademecum per la scoperta della Riserva delle Falesie” realizzato dal naturalista Fabio Perco.
Ilpiccolo 18 marzo 2012
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