venerdì 16 gennaio 2015

«Duino, la giunta non dà udienza»

UINO AURISINA. «Caro Ulcigrai, convocaci o fioccheranno interrogazioni come coriandoli». Scalpita l'opposizione di Duino Aurisina: va bene la pausa natalizia ma dal 2014 l'attività risulta ancora, almeno per quel che ne sa il centrodestra, sospesa. Metà mese di gennaio è volato: non ci sono state convocazioni della Commissione capigruppo, presieduta appunto da Walter Ulcigrai (Lista Kukanja), né comunicazioni.
Tanto meno si prevedono sedute di Consiglio comunale fino a febbraio. E l'ultima massima assise ha avuto luogo a novembre. Così, a fronte di questo quadro e dei tanti progetti da concretizzare, Giorgio Ret e Massimo Romita, rispettivamente ex sindaco ed ex vice sindaco nella passata amministrazione, dagli scranni dell'opposizione incalzano la giunta sollecitando un maggiore coinvolgimento. «Mai successo qualcosa del genere – esordisce Ret dell'omonima Lista civica -: ci sono così tante cose in piedi e noi non ne sappiamo nulla: c'è la Riforma degli enti locali da discutere, la questione delle Falesie, la convenzione col consorzio del Villaggio... E la Variante 27? È entrata ufficialmente in vigore? Questo lungo silenzio è micidiale. Io dico: almeno una Commissione capigruppo si potrebbe fare, no? Ho visto Ulcigrai e me l'ha promessa, restiamo in attesa».
«Non è più il tempo per vivere di riflesso dei 10 anni costruiti dalla precedente giunta – prosegue –, ora è il momento di concretizzare: sono in politica dal 1997 e so che almeno una volta al mese, la Capigruppo, qui si è sempre fatta. Da novembre non sappiamo più nulla. I problemi, per carità, ci sono sempre stati ma almeno li si discuteva assieme: non siamo sotto elezioni, possiamo dare un contributo». Concorda il pidiellino Massimo Romita. «Una volta si faceva la Capigruppo ogni 15 giorni – attacca -, proprio per tenere informato il Consiglio. Invece ora non sappiamo per esempio quando sarà fatto il bilancio previsionale, come procede il piano di vendita degli immobili o se si sono sbloccate risorse come a Trieste, che ha liberato 45 milioni di euro per investimenti; ancora: avanza il progetto della Costa dei Barbari? E sul fronte della sicurezza? Resterà il commissariato a Sistiana?».
«Possiamo avere delle risposte – aggiunge Romita – o dobbiamo subissare il Comune d’interrogazioni? Almeno una Capigruppo potrebbe essere convocata, siamo disposti a rinunciare al gettone». «Purtroppo – conclude - la sensazione è che ogni assessore vada per conto suo, eccezion fatta per Brecelj, presente sui suoi referati».
DAL PICCOLO