Aurisina, tolto il velo alla nuova piazza
di Viviana Attard wDUINO AURISINA Un’occasione per ripercorrere la storia di Aurisina e delle vicende legate alla sua piazza dal 1889 fino ad oggi, guardando il futuro. Tutto ciò è stato possibile grazie alla presentazione alla comunità, avvenuta alla Casa della Pietra Igo Gruden di Aurisina, del progetto di riqualificazione della piazza, eseguita dagli studenti di Architettura dell’ateneo giuliano, al quale hanno preso parte tutti gli attori istituzionali coinvolti: il sindaco Giorgio Ret ed il vicesindaco Massimo Romita, l’assessore ai progetti comunitari, Tjasa Svara, in rappresentanza della giunta regionale, Piero Tononi, il preside della facoltà di architettura, Giovanni Fraziano, il presidente della comunella di Aurisina Walter Pertot nonché Fabio Eramo, presidente della seconda commissione consiliare permanente. Ieri, dunque, si è conclusa come ha ricordato il vicesindaco Massimo Romita, “la prima fase dell’iter intrapreso nel 2009, con il sostegno del sindaco Giorgio Ret e l’assessore Andrea Humar, con l’avvio del percorso congiunto con l’università per avviare una progettualità condivisa per la piazza di Duino Aurisina”. Un primo passo, quello, che nel 2011 ha visto la sua concretizzazione grazie alla notizia dell’arrivo di un fondo regionale per la sua fattiva realizzazione al quale si è aggiunta, nei primi mesi di quest’anno, anche la delibera, da parte del consiglio comunale, dell’”approvazione degli importi per l’avvio dell’opera”. Il progetto della piazza, però, come è stato sottolineato non è un unicum. Semmai “è solo una parte di un progetto organico di riqualificazione dell’intera area di Aurisina che nel corso degli anni ha interessato diverse strutture pubbliche a beneficio della comunità”. L’opera, dal costo di oltre un milione e mezzo di euro, è stata divisa in due lotti, più funzionali per la sua realizzazione: uno denominato “lotto viabilità” (per 545.000 mila euro) che prevede la sistemazione della viabilità e la realizzazione dei parcheggi nelle aree limitrofe che già così darebbe una connotazione positiva all’intera riqualificazione dell'area, e l'altro, quello con l’investimento maggiore, per il resto della piazza. La maggior parte della spesa, per un ammontare di 960 mila euro, sarà coperta grazie ad un contributo regionale (grazie alla legge 2/2000) già approvato dal consiglio di Piazza Oberdan. Ma cosa cambierà rispetto alla situazione attuale? Innanzi tutto la parte centrale della piazza diventerà pedonale diventando una sorta di “salotto” all’aperto circondato dal verde, secondariamente i parcheggi verranno ricollocati nelle zone circostanti lasciando il sagrato della chiesa di San Rocco libero. Oltre a ciò, una serie di altri piccoli interventi e riutilizzo degli spazi, avranno il compito di ridare nuova linfa al sito sia valorizzando le attività commerciali attualmente presenti sia ad attirare possibili nuove piccole attività commerciali e servizi per la cittadinanza. Il tutto comunque sarà rigorosamente locale con l’utilizzo, ad esempio, della pietra di Aurisina sia per la pavimentazione del sito così come parte dell’arredo urbano (tavoli e panchine). Per coloro che volessero visionare il progetto, poi, alla Casa della Pietra sono visionabili sia le otto tavole del progetto, su pannelli 70x100, il plastico dell’opera e la pubblicazione, stampata in collaborazione con la Banca di Credito cooperativo del Carso Zkb di Aurisina che ripercorre tutto il percorso del sito corredata anche di foto d’epoca
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