Al via la campagna informativa sui controlli degli impianti termici nei comuni del territorio
L’Assessore provinciale all’Ambiente, Vittorio Zollia, ha illustrato la campagna informativa organizzata dalla Provincia di Trieste per il controllo e la manutenzione degli impianti termici nei Comuni di Duino Aurisina-Devin Nabrežina, Muggia, Monrupino-Repentabor, San Dorligo della Valle-Dolina e Sgonico-Zgonik.
“La manutenzione degli impianti termici è un puntuale obbligo di legge – ha spiegato Vittorio Zollia - al tempo stesso uno strumento efficace per risparmiare energia, tutelare l’ambiente e soprattutto per migliorare la sicurezza delle nostre case. Con la preziosa collaborazione delleassociazioni degli installatori e dei manutentori abbiamo costruito un percorso volto a semplificare a tutti i soggetti, le azioni necessarie per adempiere a questi obblighi”.
A breve infatti, le famiglie residenti nei Comuni della provincia, fatta eccezione per Trieste, riceveranno un’informativa che sintetizza le operazioni da svolgere. Ai cittadini si richiede inoltre di compilare ed inviare all’amministrazione provinciale, in busta preaffrancata, un modulo che descrive le caratteristiche dell’impianto posseduto. Ciò consentirà di aggiornare il Catasto degli impianti termici, che obbligatoriamente spetta ai Comuni, e di organizzare meglio l’attività di controllo.
“Per effettuare correttamente i controlli l’Amministrazione provinciale – ha aggiunto Zollia – ha adottato un Regolamento consultabile nel sito istituzionale, e avviato una campagna informativa che, in collaborazione con i Comuni, raggiungerà tutti i cittadini utenti”.
La legge prevede manutenzione e controlli obbligatori per tutti gli impianti termici di potenza superiore a 4 kW alimentati a gas, gasolio, olio combustibile o combustibile solido (legna, carbone, pellet). Non sono considerati impianti termici: stufe, caminetti, apparecchi per riscaldamento localizzato ad energia radiante. Tutti questi impianti, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze degli apparecchi presenti nella singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW. Se si tratta di un impianto individuale si deve occupare della manutenzione l’occupante dell’alloggio sia che si tratti di proprietario, usufruttuario, comodatario o locatario. In caso di impianti di potenza maggiore invece il responsabile è il proprietario, l’amministratore o un terzo responsabile. L’occupante dell’alloggio ha l’obbligo di eseguire almeno ogni anno la manutenzione ordinaria, incaricando un tecnico specializzato che una volta effettuato il controllo, aggiorna il libretto d’impianto. L’occupante dell’alloggio deve inoltre rispettare sotto la propria responsabilità il periodo di accensione degli impianti e il mantenimento delle temperature entro i limiti fissati (20 gradi centigradi con 2 gradi di tolleranza). Il manutentore oltre ad aggiornare annualmente il libretto d’impianto, seguendo le scadenze temporali indicate dalla normativa nazionale, deve compilare e consegnare periodicamente all’occupante un rapporto di controllo tecnico denominato modello G per gli impianti di potenza inferiore a 35 kW e modello F per gli impianti di potenza maggiore o uguale a 35 kW. Copia dello stesso rapporto, provvisto di Bollo di controllo, viene inviato dal tecnico abilitato alla Provincia, Ente preposto alle ispezioni. La normativa nazionale prevede che l’apposizione del Bollo e l’invio dei modelli F e G avvenga con costi a carico dei cittadini utenti. Il bollo, fornito dalla Provincia esclusivamente ai manutentori abilitati, attesta l’avvenuta verifica dell’impianto e il pagamento degli oneri dovuti.
Le tariffe per il rilascio del bollino sono:
- sette euro per impianti di potenza minore di 35 kW (modello G);
- diciassette euro per impianti di potenza maggiore di 35 kW (modello F) e otto euro per ogni ulteriore generatore.
- sette euro per impianti di potenza minore di 35 kW (modello G);
- diciassette euro per impianti di potenza maggiore di 35 kW (modello F) e otto euro per ogni ulteriore generatore.
Gli introiti derivanti dalle tariffe sono destinati a sostenere le spese necessarie ai controlli sulla regolare manutenzione degli impianti.
La Provincia esegue ispezioni annue sul 5% degli impianti partendo da quelli sprovvisti di rapporto di controllo tecnico, da quelli segnalati dal manutentore e dagli impianti più vecchi. Il Regolamento prevede inoltre di sottoporre ad ispezione di efficienza energetica tutti gli impianti privi di rapporto di controllo tecnico addebitando al soggetto responsabile le tariffe previste. Nell’attività ispettiva, la Provincia si serve di tecnici specializzati, la cui visita viene preceduta da una comunicazione scritta.
L’intervento non sostituisce in alcun modo la manutenzione periodica e la verifica del rendimento di combustione da far eseguire dal proprio manutentore di fiducia.
La Provincia esegue ispezioni annue sul 5% degli impianti partendo da quelli sprovvisti di rapporto di controllo tecnico, da quelli segnalati dal manutentore e dagli impianti più vecchi. Il Regolamento prevede inoltre di sottoporre ad ispezione di efficienza energetica tutti gli impianti privi di rapporto di controllo tecnico addebitando al soggetto responsabile le tariffe previste. Nell’attività ispettiva, la Provincia si serve di tecnici specializzati, la cui visita viene preceduta da una comunicazione scritta.
L’intervento non sostituisce in alcun modo la manutenzione periodica e la verifica del rendimento di combustione da far eseguire dal proprio manutentore di fiducia.
INFO: Provincia di Trieste Servizio Tutela Ambientale
Via S. Anastasio, 3 orario: lun - ven: 9 – 13 (lun e gio anche 15 - 17)
Telefono: 040 3798498- mail: impianti.termici@provincia.trieste.it
Via S. Anastasio, 3 orario: lun - ven: 9 – 13 (lun e gio anche 15 - 17)
Telefono: 040 3798498- mail: impianti.termici@provincia.trieste.it
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