sabato 1 marzo 2014

Commissariato di Sistiana: un coro di no alla chiusura

Commissariato di Sistiana: un coro di no alla chiusura


Finalmente una volontà comune, anche se il capogruppo Pd Moro, poteva evitare di parlare di condividere i tagli alle forze dell'ordine considerato che l'unica spesa da non tagliare è proprio sulla SICUREZZA!!!


di Tiziana Carpinelli

«Già mantenere le forze attualmente esistenti – prosegue il primo cittadino – è poco, nel senso che sarebbe utile ottenere un rafforzamento delle pattuglie, ma addirittura chiudere il Commissariato significherebbe perdere una buona fetta di controllo del territorio. Abbiamo bisogno di tutela contro la microcriminalità, i furti nelle ville e nei negozi possono essere evitati solo con la presenza delle forze dell'ordine: una loro riduzione si ripercuote negativamente sul Comune».DUINO AURISINA. Ora che succederà, il Commissariato distaccato di Sistiana chiuderà i battenti? «Non se ne parla proprio» la riposta invece della politica locale, che pur nelle divergenze di schieramento in aula si ricompatta all'istante sulla necessità di difendere con le unghie e coi denti il presidio, «la prima autorità di pubblica sicurezza sul territorio, assimilabile per funzioni a una piccola Questura», stando al segretario provinciale del Sap Lorenzo Tamaro. Difatti il sindaco Vladimir Kukanja s'impegna fin da subito a «chiedere un incontro col Questore per rappresentare le specificità e soprattutto le esigenze di sicurezza di un Comune, come il nostro, che si articola in ben 17 frazioni».
«Non dimentichiamo – concorda l'ex sindaco Giorgio Ret – che d'estate Duino Aurisina si trasforma raddoppiando il numero di residenti: solo in baia ci sono ogni giorno 7mila persone. Flussi difficilmente gestibili con una riduzione del personale di polizia. Ma c'è un altro aspetto fondamentale di cui tener conto: l'attività preziosissima e indispensabile della Squadra nautica, tra salvamenti e controlli in mare. Ci sono un migliaio di barche al Villaggio e circa 700 in baia, cui se ne aggiungeranno presto altre 100 a Portopiccolo. Nell'attuale situazione già si verificano furti di motori marini e altro, figuriamoci cosa accadrebbe in assenza della Squadra nautica! Guai se ci abbandonano».
Per Massimo Romita (Pdl) «ora ci si deve attivare, e lo faremo, a tutti i livelli, Parlamento compreso, per salvaguardare il Commissariato». «Non si può lasciare allo scoperto un territorio martoriato dai numerosi problemi di una zona di frontiera – spiega -, quanto alla Squadra nautica già in passato si è tentato di sopprimerla, ma noi abbiamo lottato per mantenerla qui: vorrà dire che ora torneremo a sollevare le barricate». «Il nostro Comune – sottolinea dal suo canto il vicesindaco Massimo Veronese – è la porta d'ingresso della Provincia, per questo vanno mantenute tutte le unità di polizia esistenti». Anzi secondo Edvin Forcic della Slovenska Skupnost bene sarebbe «potenziare l'attività di controllo sul Carso». «Razionalizzazione delle forze sì – commenta il capogruppo del Pd Michele Moro – ma chiusure e basta no: le funzioni e i servizi resi vanno mantenuti. Piuttosto vogliamo dire che il presidio di Duino andrebbe spostato al Villaggio o a Sistiana, ovvero nelle zone più sensibili e a maggior concentrazione delle presenze anziché mantenerlo in una sede dove oggettivamente vi sono minori criticità?».
È allarme, dunque, a Duino Aurisina per il piano taglia-uffici di Pubblica sicurezza: solo il commissariato distaccato occupa 35 persone, altre quattro unità operano nella Squadra nautica di Duino. Ieri mattina il Questore Giuseppe Padulano si è recato in visita al presidio di Sistiana per incontrare i dipendenti e illustrare il piano ministeriale. Non è emerso nulla in più rispetto a quanto già reso noto ai sindacati di Polizia in giorno prima. Dopo un'ora il Questore se ne è andato   il piccolo 28 febbraio 2014 







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