lunedì 3 giugno 2013

«Il centrodestra alimenta tensioni»

duino aurisina

«Il centrodestra alimenta tensioni»

Il sindaco Kukanja ribatte alle accuse. «Ma da me la porta è aperta»
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      DUINO AURISINA. Al sindaco non è piaciuta, nel dibattito in aula, l’accusa del capogruppo del Pdl, Massimo Romita, che ha valutato negativamente l’operato dell’amministrazione in questo primo anno, additando la «mancanza di contatto con la popolazione già nel secondo semestre del 2012 e ancor più nella prima metà del 2013. La cittadinanza – ha rilevato Romita – ha perso tutti i riferimenti, non sa più a chi appellarsi. E, sempre a detta delle persone, quando ci si rivolge al primo cittadino non solo non si riceve risposta ma spesso, se si ha la fortuna di essere accolti, si viene maltrattati».
      Parole inaccettabili per il sindaco Vladimir Kukanja, che ha risposto punto per punto: «La porta del mio ufficio è sempre aperta, tant’è che non serve neppure prendere appuntamento: sono in Comune dieci ore al giorno e se qualcuno vuole parlarmi mi trova ogni volta. Do la massima disponibilità a tutti. Altro discorso è la possibilità di fornire delle risposte risolutive: io non faccio promesse che so di non poter mantenere, è una questione di rispetto verso i cittadini. Come sa bene anche il consigliere Romita attualmente l’amministrazione ha le mani legate per via del patto di stabilità e dunque non può intervenire nella realizzazione delle opere così come vorrebbe: abbiamo i soldi, ma non li possiamo usare»”. Insomma, una situazione frustrante per la maggioranza che, dopo il cambio di amministrazione, non può imprimere il proprio indirizzo politico e sganciarsi così dal passato. Quanto ai toni avvelenati dell’ultimo mese, Kukanja – accusato dal centrodestra di non assumere un ruolo super partes, ma anzi di gettare benzina sul fuoco – ha così commentato: «Mai parlato in campagna di buchi di bilancio e mai mi sono appropriato di progetti non miei, ma ho sempre attribuito la paternità delle opere alla passata amministrazione quando a quest’ultima si riferivano. C’è qualcuno che sta approfittando di questo periodo difficile per dire che il centrosinistra tiene le opere bloccate o non si dà da fare, alimentando le tensioni tra le diverse parti e gli stessi cittadini. Io e la giunta, come la maggioranza – ha concluso il sindaco –, siamo qui non per nostra iniziativa, ma perché là fuori qualcuno ci ha votato. La vittoria è stata per 147 voti? Non ha importanza, ne basta uno in più. Ma le regole devono essere rispettate da tutti».
      Tiziana Carpinelli

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      31 maggio 2013

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