lunedì 27 febbraio 2012

Fotovoltaico e geotermia al Centro per l’Alzheimer

Fotovoltaico e geotermia al Centro per l’Alzheimer

DUINO AURISINA Il futuro centro diurno per i malati di Alzheimer a Malchina si vota al risparmio energetico. Dopo poco più di quattro mesi dall’inizio dei lavori di riqualificazione dell’ex caserma...

DUINO AURISINA
Il futuro centro diurno per i malati di Alzheimer a Malchina si vota al risparmio energetico. Dopo poco più di quattro mesi dall’inizio dei lavori di riqualificazione dell’ex caserma della Polizia di Stato che accoglierà le persone affette da malattie dementigene, l’amministrazione comunale ha indetto un incontro tecnico per apportare modifiche e migliorie al progetto iniziale. «Si è discusso d’importanti modifiche riguardanti adeguamenti e interventi pensati nell’ottica del risparmio energetico e del risparmio gestionale della futura struttura», spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Massimo Romita. Le proposte riguardano il risparmio energetico e il consolidamento della struttura, già recepiti parzialmente nel 2008 (data dell’approvazione progetto), il relativo adeguamento e l’ammodernamento della stessa. Via libera all’impianto fotovoltaico sul tetto e a un sistema di riscaldamento che sfrutterà la geotermia eliminando l’utilizzo dei gas e del gasolio. Il tutto, infatti, è stato pensato per riuscire ad ammortizzare i costi e a rendere la struttura autosufficiente in modo da perseguire l’obiettivo principale: il risparmio gestionale anche nel corso degli anni dopo la sua apertura. S’interverrà poi nel secondo piano con la realizzazione di due stanze di servizio, una per il riposo degli utenti e un’altra per i colloqui con le famiglie. Gli spazi rimanenti potranno essere utilizzati da associazioni e dalla comunità. «Sono contenta che si riesca a intervenire anche nel secondo piano della struttura – dichiara l’assessore alle politiche sociali Daniela Pallotta – perché in tal modo il Comune riuscirà a dare una risposta concreta a tutte le famiglie, e sono molte, che finora non disponevano da sole di tutte quei servizi necessari a gestire questa particolare patologia». I lavori, per un ammontare di 1.965.000 euro erogati dalla Regione in otto anni, dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno e riguardano l’edificio centrale di tre piani (ognuno dei quali ha una superficie di 350 mq), le stalle e il giardino di 1.500 metri quadri. In parallelo, previste anche la riqualificazione della piazza di Malchina, la sistemazione della fontanella e l’installazione della pensilina del bus. (v.a.)

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