venerdì 9 dicembre 2011

Lavoriamo per tutti!




Ho appreso dagli organi di stampa, l'accusa riferita al Piano Triennale delle Opere, da parte del Presidente della Jus di Ceroglie, Boris Legisa, che l'amministrazione comunale di Duino Aurisina non pensa alle frazioni della fascia alta del territorio e che di tante opere inserite in tale piano solo alcune riguardano tale fascia.

Un concetto sbagliato di concepire il territorio, spesso e demagogicamente ripetuto anche da qualche consigliere in consiglio comunale.

Cosa che non corrisponde alla realtà. Per tre motivi.


Il primo, sulla "fascia alta" sono in programma diversi interventi, che, pur non rientrando nel Piano delle Opere, sono in fase di cantiere o verranno cantierati nel corso del 2012, per esempio l'intervento del cantiere di Malchina, per oltre 1700.000 oltre che aver dato corso al recupero di una struttura chiusa da oltre 30 anni, sistemerà il Parco adiacente a beneficio dell'intera comunità, e con i soldi del ribasso della gara, appena disponibili partirà il progetto della riqualificazione della Piazza in accordo con la comunella e con l'associazione Malchina e Ceroglie, per non parlare della scuola per l'infanzia di Malchina ristrutturata completamente oltre 1 anno fa per 350.000 euro. Per Medeazza è stata rifatta la Piazzetta secondo le richieste da parte della Comunità locale. A San Pelagio dopo aver già riqualificato nel corso degli anni le scuole, nel 2012 partirà un ulteriore intervento di ampliamento della scuola stessa per un importo di 240.000 euro. A giorni ormai partirà l'intervento viario di Prepotto con l'allargamento della strada ed è ormai in fase conclusiva l'intervento di 260.000 della strada di Ternova nell'ambito del Progetto Carso Kras. A Slivia ormai è finito l'intervento di messa in sicurezza del tratto stradale crollato alcuni mesi fa. A Ceroglie, tra febbraio e marzo è prevista la tanto attesa asfaltatura necessaria a garantire la sicurezza della viabilità e dei pedoni. Sull'impianto di illuminazione pubblica siamo in attesa di presentare un progetto complessivo di riqualificazione dell'intera rete (2040 punti luce).


Il secondo, e lo sa benissimo, perchè abbiamo condiviso il passaggio in diverse riunioni, che a gennaio presenteremo alla Regione e alla Provincia, i progetti (congiuntamente alle comunelle) relativi alla riqualificazione delle struttrure riferite al progetto della Prima Guerra Mondiale, tra queste, la scuola di Ceroglie, (proprio insieme a Lei), la Scuola di Medeazza, gli Ex Bagni di Aurisina e l'altra Caserma di Malchina, sulla quale il Gal ha già presentato un progetto ed ottenuto un finanziamento. Progetti che una volta avviati potranno essere inseriti all'interno del Piano Triennale.

Il terzo, che è un concetto che non bisogna mai dimenticare, quando l'amministrazione comunale mette a posto una struttura scolastica, non lo fa solo per i residenti di quella frazione, ma lo fa per tutti i bambini del territorio, vedi per esempio il completamento della Scuola Media Igo Gruden, la abbiamo risistemata completamente sia per gli alunni di Aurisina, come per quelli di Ceroglie, di Malchina o di Slivia, quando sistemiamo la Palestra di Aurisina (partono i lavori il 12 di dicembre) o il Campo Sporitivo di Visogliano, non lo facciamo solo per gli atleti di Aurisina o di Sistiana, ma per quelli di San Pelagio, Ceroglie Malchina come di tutto il resto del territorio, come interveniamo per la Casa di Riposo, lo facciamo per tutti i residenti del territorio, e così per tutte le altre strutture del territorio che metteremo mano.Il nostro impegno in questi dieci anni è sempre stato indirizzato per il benessere di tutto il territorio comunale, cercando di intervenire, sempre e su tutte le frazioni, con tempi e modi dettati dalle esigenze e dalle disponibilità finanziarie.


E così lo faremo anche in futuro.




Massimo Romita

Vice SIndaco ed Assessore




Primorski dnevnik 9/12/2011 pag. 6
Duino Aurisina – Opere pubbliche

E il territorio “sopra la ferrovia”?

A Medeazza,Visogliano, Ceroglie, Malchina, Precenico, Prepotto, Ternova, Slivia e San Pelagio si sono infuriati con il sindaco Ret e la sua amministrazione di centrodestra a causa del programma di opere pubbliche 2012-2014. Delle 42 opere previste solo 3 (tre!) riguardano l’area tra Medeazza, San Pelagio e Slivia, un po’ di più del 7 per cento di tutti gli interventi. La differenza
risulta ancora più marcata nella distribuzione degli investimenti: dei circa 21 milioni investiti nelle località “al di sopra della ferrovia” saranno investiti: l’ampliamento della scuola primaria Stanko Gruden di San Pelagio per 240 mila euro, nel 2013 la risistemazione della piazza di alchina per 130 mila euro e nel 2014 quella di due pozzi (o štirne) a Visogliano e Malchina, per complessivi 20 mila euro. Il totale di questi tre interventi ammonta a 390 mila euro, ossia all’1,8 per cento (!!!!!) di tutti gli investimenti previsti nel triennio 2012/2014. “Vergogna!” gridano gli abitanti dei nove paesi “sopra la ferrovia”. “È anche umiliante”, dice il presidente della comunella di Ceroglie Boris Legiša, “si dice che asfalteranno le strade in questi paesi, ma siamo ancora solo a livello di promesse. La differenza tra l’area litoranea e quella carsica resta palese. Noi siamo buoni solo per pagare le tasse”. “Sono stati spesi 6 milioni per la caserma dei Carabinieri,” continua Legiša, “non si sarebbe potuto piuttosto recuperare un edificio esistente e utilizzare i mezzi risparmiati per opere urgenti del territorio ‘sopra la ferrovia’ come le fognature?”. Legiša inoltre solleva la questione delle condizioni in cui versa la zona dell’Ermada in vista del centenario della prima guerra mondiale, rimasta tale da allora, che andrebbe sfruttata per ottenere vantaggi turistici e di cui invece non c’è traccia nei piani di opere pubbliche.

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