martedì 17 maggio 2011

Ex Hotel Ples, progetto con 37 posti auto

Ex Hotel Ples, progetto con 37 posti auto

Accordo fra Comune di Duino Aurisina e Regione. Prevista la realizzazione di uno spazio verde di Cristina Polselli DUINO AURISINA Il piccolo 17 maggio 2011

    Uno spazio verde, un parchetto per andare a studiare, rilassarsi o prendere il sole. Questo il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex hotel Ples a Duino. In previsione anche 37 parcheggi, ultimamente troppo carenti nella zona, un campo di pallavolo-basket e il ripristino di una struttura ora fatiscente, che andrà in uso al Collegio del mondo unito come palazzina magazzini e servizi igienici.

    Dopo tre anni di negoziazione si è giunti ad una soluzione. «Il terreno fa parte di una trattativa con la Regione - spiega il vicesindaco di Duino Aurisina, Massimo Romita -. Nel 2010 abbiamo siglato un contratto di comodato incrociato che prevedeva uno scambio di edifici, la scuola di Duino con l’ex caserma di Borgo San Mauro e questo terreno». La scuola di Duino, seppure di proprietà comunale, è da anni affidata in gestione gratuitamente al Collegio del mondo unito: «Quello che abbiamo fatto - aggiunge Romita - è semplicemente chiedere di poter utilizzare un altro edificio», l’ex caserma della Guardia di Finanza a Borgo San Mauro, per l’appunto, che diventerà un polo di aggregazione, e quest’area che da anni ormai era in totale stato di abbandono.

    Il progetto vuole andare a sanare una mancanza che in questi anni si fa sentire sempre di più nel comune, ovvero quella dei posteggi. Lo sviluppo dell’area però prevede anche una sorta di giardino pubblico, dove chiunque lo desideri possa trovare un punto di sosta e di svago in mezzo al verde. «Dobbiamo ancora terminare le riunioni tecniche con i rappresentanti del Collegio per decidere se la zona sportiva sarà all’aperto o al chiuso», continua il vicesindaco Romita. Per ora la linea seguita è quella di creare un’area scoperta che preveda un campo in cui si potrà giocare a pallavolo, basket e calcetto a cinque «ma è una prima ipotesi, si valuteranno altre idee». Difficile parlare con esattezza di tempi, il progetto esiste già dal giugno 2010. Riguardo i finanziamenti, 50mila euro provengono dal Ministero delle Finanze e altri soldi dovrebbero ancora arrivare: «Abbiamo già firmato un pre-accordo - spiega il sindaco Giorgio Ret - e ora siamo in attesa di quello definitivo».



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