mercoledì 30 ottobre 2013

BARRIERE AUTOSTRADALI STORY...

Ferrovia rumorosa a Duino Consiglio diviso sul da farsi

Il centrodestra chiede di monitorare l’inquinamento acustico delle rotaie La maggioranza guidata da Kukanja respinge la proposta e scoppia la polemica
    DI Tiziana Carpinelli
    DUINO AURISINA. «È interesse del Comune risolvere non solo il nodo dell'A4 ma anche i fastidi dettati dalla contiguità tra rete ferroviaria e abitato». Lo sostiene con forza il centrodestra compatto che con una mozione urgente, durante l'ultima seduta di Consiglio, ha richiesto ufficialmente la “predisposizione di un monitoraggio attraverso le autorità preposte” per la valutazione della sussistenza o meno di “inquinamento ambientale, in particolare acustico e atmosferico, lungo la linea della ferrovia”, precisamente nei “pressi del complesso sportivo di Visogliano”, dove oltre 200 ragazzi svolgono attività con regolarità.
    L'istanza non ha raggiunto il sostegno necessario all'approvazione ed è stata respinta. Dunque la maggioranza ha posto il pollice verso, soprattutto perché la domanda si componeva di un ulteriore punto, ovverossia l'integrazione della Commissione speciale “Inquinamento ambientale autostradale” appunto con le problematiche legate al tracciato ferroviario.
    Infatti, come appreso dal suo presidente Michele Moro, detto organismo “è arrivato ormai agli sgoccioli del mandato, avendo raggiunto tutti gli obiettivi prefissati”, e si avvia pertanto allo scioglimento. Apriti cielo: «Il centrosinistra – replica dopo il consiglio Massimo Romita, capogruppo Pdl - non ha voluto modificare gli indirizzi della commissione speciale per un semplice motivo: l'iter delle barriere autostradali era in pratica già espletato e in attesa delle ultime risposte, così, per non far passare il lavoro come il frutto dell'operato della precedente amministrazione, si è creato questo organismo fortemente sbilanciato, con una rappresentanza di 4 a 1 (4 della maggioranza e un esponente dell'opposizione, ndr), mai esistita prima». «Gravi, poi, le parole del sindaco a proposito del fatto che Ferrovie non ha intenzione di fare le barriere – prosegue -, così non prendendo in considerazione i problemi di salute dei residenti: il primo cittadino ha l'obbligo di verificare ogni segnalazione, specialmente se proviene con un atto pubblico». Di qui la posizione tranchant: «Ci attiveremo attraverso le autorità competenti al controllo», conclude Romita. »Non è vero che non ci siamo fatti carico della vicenda delle ferrovie – ha però obiettato in aula il sindaco Vladimir Kukanja -, anzi abbiamo interpellato direttamente la società, la quale ci ha risposto che l'apposizione di barriere può avvenire solo in presenza di interventi migliorativi della medesima linea, al momento non ipotizzabili. Noi ovviamente restiamo sempre in contatto con Ferrovie e speriamo che il quadro muti, con la possibilità di trovare margini d'intervento». «Contesto la mozione del centrodestra nei contenuti – così invece Moro – e mi rammarico soprattutto dell'adesione di Giorgio Ret, che pure fa parte dell'organismo: il tema della Commissione è quello delle barriere antirumore sull'A4, dunque è inutile caricarlo di altri argomenti, quando è nostra intenzione affrontare una cosa per volta. C'è poi l'impegno del consigliere Gotter a compiere una relazione con le proposte sugli scenari futuri, includendo anche, come lascito della Commissione, la questione della ferrovia». Moro in aula ha approfittato della situazione per fare il punto sulle barriere dell'A4, ribadendo “la mancanza di un solo atto, come confermato da Autovie venete, ovverosia il decreto di approvazione dell'ente concedente, il Ministero delle Infrastrutture”: nella precedente assise la cosa era data per imminente ma a un mese di distanza ancora non è pervenuto nulla da Roma. Procede invece la convenzione con Anas e si è trovato pure il finanziamento per la parte di competenza. Moro si è impegnato a depositare il prima possibile il progetto definitivo in Comune.2 8 ottobre 2013

    Sistiana, quattro chilometri di barriere antirumore

    DUINO AURISINA La conferma dalla Regione, ieri sera, è finalmente arrivata: Duino Aurisina avrà le tanto attese barriere anti-rumore, per contrastare l’inquinamento acustico provocato dalla vicinanza al raccordo autostradale. In pratica un ”muro” fonoassorbente di oltre tre chilometri, che verrà costruito a partire dalla primavera 2012, per un investimento complessivo, a carico della società Autovie Venete, di 8 milioni di euro.
    Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, nel corso dell’incontro pubblico organizzato a Duino dal gruppo consiliare regionale del Pdl in collaborazione con l’omologo coordinamento comunale, per presentare il progetto definitivo delle barriere, di recente approvato.
    La novità più importante consiste nel fatto, che al già noto tracciato lineare di 3.645 metri, è stato aggiunto un ulteriore tratto, ritenuto più problematico, dietro al distributore di benzina, nei pressi del motel Agip, dove stazionano i Tir.
    «La barriera sarà realizzata con pietra d’Aurisina, in modo da mimetizzarsi con l’ambiente circostante e non creare il classico effetto ”pugno nell’occhio” – ha spiegato il sindaco Giorgio Ret –. I centri interessati dall’abbattimento acustico saranno San Giovanni, il Villaggio del pescatore, Duino e Sistiana».
    Le pareti fonoassorbenti avranno mediamente un’altezza di quattro metri, ma in alcuni tratti potranno raggiungere i sei. Il posizionamento delle strutture terrà conto del loro inserimento visivo nel complesso ambientale, onde evitare brutture che deturperebbero il paesaggio.


    04.04.09
    VIABILITÀ: VIA LIBERA DELLA REGIONE A SAN PELAGIO (AURISINA)
    Duino Aurisina, 04 apr - Il sovrappasso di San Pelagio in Comune di Duino Aurisina, per eliminare il passaggio a livello sulla strada che porta verso il confine con la Slovenia, costituisce un'opera di interesse regionale e la Regione garantirà la sua parte di finanziamenti. Lo ha assicurato l'assessore alla Viabilità e Infrastrutture di trasporto Riccardo Riccardi che, oggi in Municipio ad Aurisina, ha incontrato il sindaco Giorgio Ret, presenti il vicesindaco e assessore al Turismo Massimo Romita e il consigliere regionale Piero Tononi. Sul progetto di San Pelagio l'assessore Riccardi ha voluto fornire alcuni chiarimenti, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate recentemente da esponenti della Provincia di Trieste. Allo stato attuale degli atti, ha detto l'assessore, non risulta pervenuto agli uffici regionali alcun documento tecnico della Provincia sul sovrappasso. Inoltre, per quanto riguarda le risorse esiste a tutt'oggi solo una delibera del febbraio 2008 con la quale, nell'ambito di una programmazione pluriennale, si prevedeva di stanziare i fondi regionali su esercizi finanziari ben oltre la fine della precedente legislatura. In sostanza i soldi non ci sono mai stati per il progetto di San Pelagio. Ora la Regione attende la documentazione tecnica da parte della Provincia per poter inserire il sovrappasso tra le opere finanziate, questa volta "con soldi veri", ha voluto sottolineare Riccardi. Il sindaco e gli amministratori di Duino Aurisina hanno sottolineato l'importanza di quest'opera, che permetterà di eliminare l'attraversamento della ferrovia su una strada di rilevante interesse turistico, che collega la baia di Sistiana con Comeno e poi prosegue per il Monte Nevoso in Slovenia. Per valorizzare questo percorso turistico, tra mare e montagna, vi è tra l'altro un programma europeo Interreg. Il sindaco ha ricordato che il progetto del sovrappasso è già pronto, con la relativa variante al Piano regolatore comunale, e che c'è anche l'accordo con le Ferrovie dello Stato. Notizie positive anche sulle barriere antirumore lungo il tratto di autostrada A4 che attraversa il territorio di Duino Aurisina. L'assessore Riccardi ha assicurato che il progetto, predisposto da Autovie Venete, è ormai pronto e sarà presentato entro questo mese. Questo permetterà, ha osservato il sindaco Ret, di accelerare le procedure per appaltare i lavori e avviarli nella primavera del 2012. Pieno accordo della Regione anche sul nuovo svincolo autostradale tra Duino e Sistiana, che consentirà un più agevole accesso al grande parcheggio previsto nell'ambito del piano di valorizzazione della baia di Sistiana. Si tratta comunque di un'opera, è stato precisato, che dovrà essere finanziata dai privati, in quanto al servizio di un intervento privato. Dopo l'incontro in Municipio l'assessore Riccardi, accompagnato dagli amministratori locali, ha visitato il cantiere della ex cava di Sistiana, dove sono iniziati i lavori del progetto turistico della baia, e quindi lo stabilimento balneare di Castelreggio. ARC/PF