di Viviana Attard wDUINO AURISINA Pasqua è alle porte e per chi non può o non vuole spostarsi da casa può godere, tempo permettendo, di alcune manifestazioni e siti culturali ospitati nel Comune di Duino Aurisina. Iniziando con la parte enogastronomica in questo periodo l’altipiano brulica di frasche e frecce rosse che segnalano gli agriturismi e le osmize aperte. A tale proposito per chi proviene da altre province e non ha l’occhio lungo nell’individuare la tipica indicazione può fare riferimento ad una serie di aiuti, sia cartacei che telematici. Proprio ad inizio settimana, infatti, è apparsa nelle edicole ed in alcune librerie di Trieste e del monfalconese la tradizionale cartina “Osmize & Agriturismo” (al costo di 2 euro) edita da Giro Fvg che, tra l’altro, ha traduzioni in sloveno, inglese, tedesco e russo. Per quanto riguarda invece i veterani “delle Alte” e gli avventori più tecnologici, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Dall’antesignano telematico “Osmize.net” (che sancì la presenza online di quest’istituzione culinaria triestina) presente tramite una pagina su Facebook - e che attualmente si è trasformato in un sito (www.osmize.net) con tanto di mappa interattiva, cenni storici sulle osmize, suggerimenti per come trovarle ed altre informazioni utili – si sono aggiunte altre piattaforme come Osmize.com, Frasche.net, Osmize.it solo per citarne alcune. Quelle segnalate per la zona di Duino Aurisina, aperte nel week end pasquale, sono: Antonic a Malchina, Le Torri si Slivia a Slivia, Colja a Samatorza (che apre giusto per il lunedì dell’Angelo), Milic a Sales, Skerk a Prepotto, Pipan sempre a Samatorza. Per chi invece, volesse dedicare il week end alla cultura o a escursioni alla natura, tempo permettendo, ci sono alcuni soluzioni possibili. Il Castello di Duino è aperto tutto il week end con orario 9-17.30 ed in via eccezionale anche martedì 10 aprile sempre con il solito orario. Con l’equivalente di un biglietto del cinema (sette euro) si avrà la possibilità di aver accesso alla storica dimora dei principi di Torre Tasso che comprende una ventina di sale (arredate con mobili d’epoca e impreziosite da opere d’arte), la prestigiosa collezione di strumenti musicali storici della prestigiosa collezione Orpheon del maestro di musica viennese José Vazquez, l’accesso alla sommità della torre trecentesca, i viali del grande parco proteso come una terrazza verso il mare e l’ingresso nel bunker della seconda guerra mondiale trasformato in un piccolo museo scavato nella roccia. Per gli amanti delle geologia o semplicemente dei dinosauri, invece, è possibile visitare la “casa” del dinosauro Antonio, al Villaggio del Pescatore. Le visite sono gestite dai volontari del gruppo speleologico Flondar ed è consigliabile contattarli per sapere gli orari d’apertura al 3396908950. Infine, la Riserva Naturale Marina di Miramare, ha organizzato un’escursione per il lunedì di Pasqua dal titolo “Il Carso nascosto, scorci di vita privata della fauna carsica”, passeggiata promossa dal Comune di Duino Aurisina Assessorato al Turismo in collaborazione con Amp Miramare e Aigae, alla scoperta della vita segreta degli animali che abitano il Carso in cui i partecipanti verranno aiutati “a ricercare ed intepretare le tracce e i segni di presenza della fauna selvatica, svelandone, assieme alle guide, alcune abitudini e stili di vita poco conosciuti”. Info al 333 393 9060 oppure via mail a carso@riservamarinamiramare.it Il Monte Ermada infine, che l’annno prossimo diventerà un museo a cielo aperto per ricordare i 100 anni dall’inizio della Grande guerra, offre escursioni lungo le trincee |
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