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sabato 3 agosto 2013

TAV SI TAV NO TAV FORSE...........ALLLLLUCCCCCINANNTE!!!!

Non bastava la figuraccia fatta nell'ultimo consiglio comunale di Duino Aurisina  (il dischetto non si apriva .... era il resoconto della commissione consiliare competente.....(VEDI SOTTO), e della mancanza del numero legale ieri in Consiglio Provinciale sullo stesso argomento(VEDI SOTTO), ora l'amministrazione comunale di Duino Aurisina, si mette a fare una sagra (VEDI SOTTO) per raccontare la brutta figuraccia (VEDI SOTTO) (e nuovi costi per l'amministrazione comunale e per i cittadini con il nuovo consiglio straordinario ed urgente!!!) per raccontare nuovamente cosa avevamo già deciso in passato (ed approvato all'unanimità).

In mancanza di eventi.....

Mi domando, e si domandano i cittadini se è giusto spendere nuovamente soldi pubblici (2 commissioni ed 1 consiglio) per dare un parere che poteva essere dato prima:
-           venti giorni fa non bastava richiedere agli altri Comuni una copia del dischetto  ( prima ufficialmente ci era stato detto che non si apriva, ed ora viene fuori che era in un altro ufficio?!!!!??? )
-           Il Comune non si poteva far passare le carte dalla Provincia???
-           Per quale motivo ora si vuole in fretta e furia fare una nuova assemblea pubblica quando due settimane fa era passata solo in commissione......

Mi sa che su ogni argomento che la Giunta Kukanja affronta, abbia qualche difficoltà ................................ e meno male che non vogliono la commissione trasparenza.........

Massimo Romita



DUINO AURISINA 

Tav, consiglio in agosto per rimediare alla gaffe

Il dischetto con le risposte della Regione alle osservazioni del Comune era andato perso
    DUINO AURISINA. A sorpresa tutti convocati in aula e pazienza se qualcuno sarà già in ferie. Dopo sole due settimane dall'ultima assise i consiglieri comunali saranno costretti a sedersi nuovamente tra gli scranni municipali per esprimere un parere sulle integrazioni allo studio d'impatto ambientale del progetto preliminare sull'alta velocità. Eppure, proprio lo scorso 24 luglio, l'assessore all'Urbanistica Massimo Veronese si era visto costretto a ritirare tale punto dal programma dei lavori. Come mai? «Materiale non correttamente pervenuto dalla Regione» era stata l'unanime risposta data dall'assessore, dai funzionari e pure dal presidente della Seconda commissione, Maurizio Rozza, che non aveva potuto trattare il tema, quindi congelato. E invece, solo nei giorni scorsi, si è appreso che sì la prima versione (consegnata al Comune lo scorso 15 giugno) dei rilievi forniti da Rfi in merito alla nuova linea Av/Ac Venezia-Trieste era risultata illeggibile, ma anche che il proponente aveva frattanto provveduto a rimandare il dischetto e che la Regione lo aveva regolarmente spedito il 15 luglio scorso al Comune di Duino Aurisina. Dunque ci sarebbe stato tutto il tempo (9 giorni) per deliberare, magari aprendo anche un confronto con la collettività su un argomento così sensibile. Cosa è successo? Stando a quanto confermato anche dal vicesindaco Veronese il supporto informatico si è “perso” nei meandri degli uffici. Per un errore, insomma, dal Protocollo il secondo dvd è finito direttamente all'Ufficio lavori pubblici, anziché all'Urbanistica. Qualcuno, insomma, ha collegato il plico a un'opera pubblica. E solo in seguito ci si è accorti che il dischetto era atteso con urgenza all'Ufficio urbanistica, appunto per essere sottoposto poi alla Seconda commissione e quindi al vaglio del Consiglio. Del pasticcio, Veronese ha appreso solo il giorno stesso dell'assise, dunque troppo tardi per trattare l'argomento in aula, vedendosi così costretto a proporre un rinvio. Ora, dopo un confronto con gli altri Comuni, in particolare con Monfalcone, e saputo ieri mattina che la Regione ha concesso una proroga fino a settembre agli enti chiamati a esprimere un parere, l'amministrazione Kukanja ha deciso di convocare d'urgenza il Consiglio il prossimo 8 agosto, per valutare le integrazioni di Rfi. «Non credo ci saranno problemi – ha sottolineato il vicesindaco – poiché finora maggioranza e opposizione, anche nella passata amministrazione, hanno sempre espresso valutazioni unanimi e condivise sulla Tav. Certo il tempo a disposizione era comunque poco, ma sarebbe stato meglio evitare l'errore tra Protocollo e Lavori pubblici. Ad ogni modo, dopo un confronto col sindaco, si è deciso di adottare la stessa linea di Monfalcone».
    La Seconda commissione è stata già convocata per lunedì e il giorno stesso o al più tardi quello seguente ci sarà un'assemblea pubblica sul tema per coinvolgere anche i cittadini. Stiamo valutando la location, che sarà, viste le temperature, all'aperto». Una sede idonea potrebbe essere l'area attrezzata di Prepotto, ma tutto è ancora da stabilirsi. Rozza chiede “scusa alla Regione” per averle attribuito l'errore: lo stesso consigliere, assente il 24 luglio, era all'oscuro del temporaneo “smarrimento” del dischetto tra uffici. «Comunque il coinvolgimento dei cittadini è molto importante – conclude -. I pareri che usciranno dai Comuni saranno sintetizzati dalla Regione che li inoltrerà ai ministeri dell'Ambiente e del Trasporto, chiamati a valutare la compatibilità del progetto. Non si tratta di un passaggio banale, poiché già nel 2003 il vecchio progetto sulla Tav era stato bocciato».
    Tiziana Carpinelli DAL PICCOLO DEL 1 AGOSTO



    02 agosto 2013 iL pICCOLO 
    ----Messaggio originale----
    Da: urp@comune.duino-aurisina.ts.it
    Data: 02/08/2013 12.49
    A: "URP Duino Aurisina"
    Ogg: Assemblea TAV Srecanje 06.08.2013
    Gentili,
    trasmettiamo in allegato l'avviso dell'assemblea pubblica, organizzata dall'Amministrazione comunale di Duino Aurisina, che si terrà martedì 6 agosto p.v. alle ore 20.30 presso l'Area Feste di Prepotto in relazione al parere sulle integrazioni allo Studio d'Impatto Ambientale relativo al progetto preliminare della nuova linea AV/AC Venezia - Trieste.
    Cordiali saluti.



    DAL PICCOLO DEL 23 LUGLI O La denuncia del consigliere Maurizio Rozza

Il parere sulla Tav “sospeso” per un dischetto illeggibile

    DUINO AURISINA. Si congela il parere, da parte dei consiglieri di Duino Aurisina, sulle integrazioni allo studio d'impatto ambientale relativo al progetto preliminare della nuova linea Av/Ac Venezia...
                                                                                                                                                  
    DUINO AURISINA. Si congela il parere, da parte dei consiglieri di Duino Aurisina, sulle integrazioni allo studio d'impatto ambientale relativo al progetto preliminare della nuova linea Av/Ac Venezia Trieste. La Seconda commissione ha dovuto, nell'ultima seduta, far slittare l'analisi delle indicazioni consegnate su supporto informatico dalla Regione. Così, con ogni possibilità, il punto verrà stralciato dal prossimo Consiglio. Come mai? Semplice: il dischetto, come riferito dal presidente Maurizio Rozza, è risultato “corrotto” e quindi illegibile. Da nessuna postazione del municipio (la prova è stata fatta su tutti i computer) i dipendenti sono riusciti ad aprirlo per accedere al Pdf con tutti i dati indispensabili a un'analisi. Non solo: da una ricognizione con diversi enti locali, tra cui quello della vicina Monfalcone e dei comuni minori del Triestino, è emerso come anche altri uffici si siano trovati alle prese con lo stesso problema. «I file provenienti dalla Regione, servizio Via, sono risultati corrotti – ha spiegato Rozza – e a quanto pare il problema non ha riguardato solo il nostro Comune, anche se siamo certamente stati i primi ad accorgercene». La funzionaria comunale responsabile ha assicurato che dalla Regione verrà rinviato il materiale e i tempi di decorrenza per l'analisi del dvd partirà solo dal momento della sua ricezione. «Allucinante – ha proseguito Rozza – che la Regione, prima di inviare i file, non abbia provveduto a verificare l'integrità o comunque la leggibilità del dvd». Il rinvio a un altro Consiglio, dunque non al prossimo di fine luglio, si renderà indispensabile poiché stando a quanto riferito il funzionario regionale responsabile dell'invio del materiale è in ferie. (ti.ca.)




    COLPO DI SCENA IN PROVINCIA
    DUBBI SULLA CAPODISTRIA-DIVACIA
    L´OPPOSIZIONE FA SALTARE LA SEDUTA
    Da Il Piccolo di sabato 3 agosto 2013 - Pagina 21 - Cronaca Trieste


    È finito decisamente in anticipo e un po' in caciara il Consiglio provinciale che l’altra sera doveva approvare la delibera sulla connessione ferroviaria Capodistria-Divaccia: l'uscita dall'aula dell'opposizione ha fatto mancare il numero legale e saltare la seduta. Non cambia però la sostanza politica: la giunta ha fatto propria la delibera e trasmetterà alla Regione le forti perplessità che il progetto sloveno desta in materia di impatto ambientale, sulle acque e sul paesaggio, nel territorio triestino. Cominciamo dalla polemica. La seduta consigliare era sul punto di cominciare, alle 18, quando l'opposizione capitanata dal pidiellino Claudio Grizon si è alzata ed è uscita, portando il numero dei consiglieri da 16 a 11. E arrivederci al numero legale. La motivazione, spiegata a pieni polmoni da Grizon durante l'uscita dall'aula e più pacatamente in seguito, è questa: «L'oggetto della delibera sulla Capodistria-Divaccia sono i dubbi che quel progetto suscita - ha detto il capogruppo del Pdl -. L'attenzione che la delibera presta al problema delle acque è frutto del lavoro che l'opposizione ha portato in commissione e che l'assessore Vittorio Zollia ha accolto. Peccato che poi abbia voluto inviare ai media un comunicato in cui si anticipava la delibera come fosse già stata discussa, senza nemmeno citare il contributo dell'opposizione: così facendo si snobbano l'assemblea e la sua autonomia. Avevamo assicurato il numero legale in sede di commissione, ma non possiamo tollerare un simile atteggiamento». In seguito alla chiusura della seduta, constatata a malincuore dal presidente Maurizio Vidali («Inqualificabile l'atteggiamento di Grizon e dell'opposizione, sono venuti meno alla parola data», ha commentat, «Quanto accaduto condizionerà i rapporti tra maggioranza ed opposizione, il dado è tratto e il centrodestra è avvisato, così la vicepresidente d’aula Maria Monteleone del Pd), la giunta si è riunita per far proprio il testo. Dice Zollia: «L'opposizione ha voluto fare questa operazione sul numero legale quando sapevano benissimo che la maggioranza non poteva garantirlo per giustificati motivi». Da qui la scelta di portare in giunta la delibera: «La nostra giunta ha sempre ritenuto che, al di là delle competenze, alcune questioni importanti vadano comunque sottoposte al Consiglio. In questo caso il nostro statuto stabilisce che si tratta di una competenza di giunta: di conseguenza la giunta delibererà il medesimo testo, perché i termini scadono l'8 agosto». Giovanni Tomasin


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