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venerdì 2 agosto 2013

Tav, consiglio in agosto per rimediare alla gaffe

DUINO AURISINA 

Tav, consiglio in agosto per rimediare alla gaffe

Il dischetto con le risposte della Regione alle osservazioni del Comune era andato perso
    DUINO AURISINA. A sorpresa tutti convocati in aula e pazienza se qualcuno sarà già in ferie. Dopo sole due settimane dall'ultima assise i consiglieri comunali saranno costretti a sedersi nuovamente tra gli scranni municipali per esprimere un parere sulle integrazioni allo studio d'impatto ambientale del progetto preliminare sull'alta velocità. Eppure, proprio lo scorso 24 luglio, l'assessore all'Urbanistica Massimo Veronese si era visto costretto a ritirare tale punto dal programma dei lavori. Come mai? «Materiale non correttamente pervenuto dalla Regione» era stata l'unanime risposta data dall'assessore, dai funzionari e pure dal presidente della Seconda commissione, Maurizio Rozza, che non aveva potuto trattare il tema, quindi congelato. E invece, solo nei giorni scorsi, si è appreso che sì la prima versione (consegnata al Comune lo scorso 15 giugno) dei rilievi forniti da Rfi in merito alla nuova linea Av/Ac Venezia-Trieste era risultata illeggibile, ma anche che il proponente aveva frattanto provveduto a rimandare il dischetto e che la Regione lo aveva regolarmente spedito il 15 luglio scorso al Comune di Duino Aurisina. Dunque ci sarebbe stato tutto il tempo (9 giorni) per deliberare, magari aprendo anche un confronto con la collettività su un argomento così sensibile. Cosa è successo? Stando a quanto confermato anche dal vicesindaco Veronese il supporto informatico si è “perso” nei meandri degli uffici. Per un errore, insomma, dal Protocollo il secondo dvd è finito direttamente all'Ufficio lavori pubblici, anziché all'Urbanistica. Qualcuno, insomma, ha collegato il plico a un'opera pubblica. E solo in seguito ci si è accorti che il dischetto era atteso con urgenza all'Ufficio urbanistica, appunto per essere sottoposto poi alla Seconda commissione e quindi al vaglio del Consiglio. Del pasticcio, Veronese ha appreso solo il giorno stesso dell'assise, dunque troppo tardi per trattare l'argomento in aula, vedendosi così costretto a proporre un rinvio. Ora, dopo un confronto con gli altri Comuni, in particolare con Monfalcone, e saputo ieri mattina che la Regione ha concesso una proroga fino a settembre agli enti chiamati a esprimere un parere, l'amministrazione Kukanja ha deciso di convocare d'urgenza il Consiglio il prossimo 8 agosto, per valutare le integrazioni di Rfi. «Non credo ci saranno problemi – ha sottolineato il vicesindaco – poiché finora maggioranza e opposizione, anche nella passata amministrazione, hanno sempre espresso valutazioni unanimi e condivise sulla Tav. Certo il tempo a disposizione era comunque poco, ma sarebbe stato meglio evitare l'errore tra Protocollo e Lavori pubblici. Ad ogni modo, dopo un confronto col sindaco, si è deciso di adottare la stessa linea di Monfalcone».
    La Seconda commissione è stata già convocata per lunedì e il giorno stesso o al più tardi quello seguente ci sarà un'assemblea pubblica sul tema per coinvolgere anche i cittadini. Stiamo valutando la location, che sarà, viste le temperature, all'aperto». Una sede idonea potrebbe essere l'area attrezzata di Prepotto, ma tutto è ancora da stabilirsi. Rozza chiede “scusa alla Regione” per averle attribuito l'errore: lo stesso consigliere, assente il 24 luglio, era all'oscuro del temporaneo “smarrimento” del dischetto tra uffici. «Comunque il coinvolgimento dei cittadini è molto importante – conclude -. I pareri che usciranno dai Comuni saranno sintetizzati dalla Regione che li inoltrerà ai ministeri dell'Ambiente e del Trasporto, chiamati a valutare la compatibilità del progetto. Non si tratta di un passaggio banale, poiché già nel 2003 il vecchio progetto sulla Tav era stato bocciato».
    Tiziana Carpinelli DAL PICCOLO DEL 1 AGOSTO

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