«Costa dei Barbari, progetto mio»
DUINO AURISINA Continua a tener banco a Duino Aurisina la polemica sulla manifestazione di sabato scorso per la presentazione del progetto della Costa dei Barbari e del sito Ples alla presenza del ministro Clini. Un’operazione smaccatamente elettorale - avevano cricato i consiglieri Rozza (Sel) e Veronerse (Pd) - e perdipiù fondata, per quanto riguarda la Costa, sul nulla di concreto. Puntuale la controreplica del sindaco Ret. «Da quando ho avuto l’idea di sviluppare i due progetti facenti parte di una visione generale di tutto il territorio di Duinmo Aurisina - scrive in una nota - ho sempre abbondantemente relazionato in Consiglio comunale su tutto l’iter effettuato. E le iniziative sono state inoltre illustrate di recente in seconda commissione». «Il progetto Duino ples - continua il sindaco - costituisce una mia proposta condivisa dalla regione, propietaria dell’area, e dal Collegio del Mondi Unito che ne usufruisce, con la collaborazione diretta del ministro che ha guidato il progetto preliminare». «L’iniziativa relativa alla Costa dei Barbari invece - è sempre parola di Ret - costituisce un mio studio sfociato nel progetto preliminare redatto con un dipendente del servizio Urbanistica e uno del servizio Ambiente della direzione regionale e la collaborazione dei servizi regionali Demanio e patrinmopnio e gli uffici del ministero dell’Ambiente. Si tratta di idee progettuaali, il cui ietr di attuazione deve ancora iniziare. E non poteva essere diversamente in quanto il Comune è diventato proprietario della Costa dei Barbari solo il 15 dicembre 2011 a seguito della donazione di Portopiccolo... Sarebbe stato curioso - continua il sindaco - anche se usuale da chi vende fumo, creare una riserva naturale o un parco per la balneazione prima di avere i mezzi finanziari per la sua messa in sicurezza e fruibilità: fose così si faceva una volta in campagna elettorale... » «Ricordo ancora - conclude la nota di Ret - che ad oggi il Comune non ha speso un centesimo nè per incarichi nè per l’illustrazione di queste iniziative. Presentarle però costituiva un atto doveroso da parte mia dopo dieci anni di lavoro straordinario. Sarà la prossima amministrazione a dare gli incarichi per le progettazioni definitive ed esecutive e a seguire gli iter forte dei finanziamenti ricevuti e grazie alla possibilità di avere a fianco la Regione e il ministro Clini». Dal canto loro i consiglieri di maggioranza del gruppo consiliare del Pdl hanno dato man forte a Ret sostenendo che «negli ultimi due anni in particolare, il consigliere Rozza ed altri consiglieri hanno votato sempre contro al Piano triennale delle Opere, che conteneva anche i due progetti. Anche nell'ultima variazione di bilancio della scorsa settimana dove si portavano delle sostanziali modifiche al Piano triennale anticipando per esempio i lavori della Piazza di Aurisina e della scuola del Villaggio del Pescatore, l'opposizione ha votato contro. Probabilmente questa attenzione all’ambiente e alle energie alternative della Giunta Ret, ha scompigliato i temi della campagna elettorale contro la nostra amministrazione, (definita dal Consigliere Rozza la peggiore degli ultimi cinquant'anni) dimostrando che alle parole noi abbiamo sempre risposto con i fatti».
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