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venerdì 18 novembre 2011

Una grande notizia per AURISINA, in arrivo 960.000 Euro dalla Regione per la riqualificazione della Piazza.


Una grande notizia per AURISINA, in arrivo 960.000 Euro dalla Regione per la riqualificazione della Piazza.

Quando nel settembre del 2009 – ha aperto il Vice Sindaco ed Assessore Massimo Romita - presentammo l'idea del nuovo progetto partecipato della piazza di Aurisina, in molti pensarono come l'ennesimo progetto elettorale che poi verrà messo nel cassetto. Oggi a distanza di due anni da distanza il sogno pensato dall'Amministrazione comunale e portato avanti con estrema convinzione dal sottoscritto, supportato dal consiglio comunale, diventerà una realtà, grazie al lungo e condiviso percorso fatto insieme alla popolazione alle associazioni e all'Università che ha voluto intraprendere insieme a noi un percorso che verrà preso d'esempio in molte altre amministrazioni”.

Quando questo pomeriggio ho ricevuto la conferma – non credevo a quanto mi veniva illustrato, e il mio pensiero è andato subito a chi come il Prof. Fraziano e a tutto lo staff dell'Università di Trieste, ha voluto fare questo percorso insieme a noi, ascoltando, proponendo, ma soprattutto mettendo su carta quello che erano i desideri della poplazione, che nei vari incontri hanno voluto esprimere, per sentire ancora più viva la piazza domani”.

Grazie all'interessamento dei consiglieri Regionali Piero Tononi e Piero Camber la Giunta Regionale su proposta dell'Assessore alle Finanze Sandra Savino e l'Assessore Angela Brandi ha votato quest'oggi una delibera contenente il contributo di 960 mila euro (su 1.545.000 di richiesta) dando risposta alla domanda di contributo da parte dell'amministrazione comunale di Duino Aurisina in base alla L.R. 2/2000, per favorire la riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze, in un'ottica di sviluppo dei valori ambientali, sociali culturali e turistici.

Un contributo che potrebbe dar l'avvio dei lavori di riqualificazione della Piazza già a partire da fine estate, per lo meno un primo lotto, definito nel Piano Triennale delle Opere, il Lotto Aurisina Piazza Viabilità per un importo di 545,000 euro, che prevede la sistemazione della viabilità, e la realizzazione dei parcheggi nelle aree limitrofe ma soprattutto che potrebbe dare già un importante avvio dell'intera riqualificazione dell'area.

Una notizia, che ora a ridosso della prossima inaugurazione dei lavori effettuati sulla Chiesa di San Rocco da parte della Parrocchia di Aurisina, dell'avvio dei lavori all'interno della Palestra di Aurisina, confermano della programmazione e della completezza degli interventi di recupero complessivo delle strutture ad Aurisina, senza dimenticare gli interventi effettuati negli ultimi anni per la viabilità, per le Scuole dell'infanzia, della Scuola Elementare e della Scuola Media.

Il Progetto nello specifico che era stato presentato la scorsa primavera individuava in particolare dei settori di intervento ben definiti:

TRAFFICO Nella relazione gli studenti non hanno previsto soluzioni di chiusura e pedonalizzazione totale, hanno ritenuto, piuttosto, di rimodulare i parcheggi per rendere più fruibuile lo spazio pubblico. La chiesa di San Rocco acquista, nei disegni, un sagrato mentre ai pedoni è restituita la possibilità piena di spostarsi lungo gli assi della piazza, fino all’innesto sui due viali alberati. La pavimentazione ha una sua continuità e punta anche a risolvere tutte le problematiche legate a dislivelli e al deflusso dell’acqua piovana.
PAVIMENTAZIONE L’intervento prevede la risistemazione della piazza per uno sviluppo longitudinale di circa 150 mt e dei due viali che la collegano al cimitero e alla strada per Aurisina Stazione. In questo modo, secondo gli studenti, si creerà uno spazio pubblico unitario lungo un asse di più di 700 mt, mentre l’area diventerà effettivamente centrale, raccordando da una lato la chiesa e dall’altro il monumento ai caduti, alla cui valorizzazione potrebbe concorrere proprio la ripavimentazione in pietra di Aurisina. La medesima tipologia di materiale interesserà anche alcuni tratti dell’arredo urbano, come tavoli e panchine.
VERDE Attigendo alle immagini d’epoca, è stata quindi elaborata la proposta di inserire elementi arborei di una sola specie, autoctona, per garantirne l’attecchimento e rafforzare l’identità del luogo. Una volta individuate, tali essenze (rovere, carpino, bagolaro, tiglio, ippocastano, ma anche ulivo) saranno piantumate con logica coerente al disegno della piazza per delimitarne i bordi e definire uno spazio di percorrenza per i pedoni di dimensioni adeguate (2,40 mt).
ILLUMINAZIONE Così come il verde anche l’illuminazione definirà allineamenti e fronti. Le facciate di edifici significativi - è il caso della chiesa - saranno valorizzate con luci dedicate; mentre l’illuminazione pubblica sarà disposta al bordo del marciapiede, con l’alternanza di un elemento verde a uno illuminante. Le fonti saranno stabili, dal disegno sobrio, e fissate a terra.
PARCHEGGI La piazza-parcheggio si presenta oggi come uno spazio completamente invaso dai veicoli, per una capienza totale di circa 65 auto, molte delle quali lasciate lì per l’intera giornata. Ciò non garantisce i necessari posti di sosta di cui invece le poche realtà commerciali ancora attive ad Aurisina potrebbero aver bisogno. L’ipotesi formulata dagli studenti è pertanto quella di ripensare il tutto distribuendo i parcheggi su più zone, in funzione della tipologia di fruitore, per garantire un’accessibilità a piedi in tempi ragionevoli.
I tre poli individuati coinvolgono l’area della piazza, dove la sosta sarà quasi esclusivamente regolamentata (ma non a pagamento) con 15 posti e la zona retrostante la biblioteca, dove sarà garantita una quantità di posti stanziali per i dipendenti della struttura: altre 13 strisce bianche. La sosta, insomma, è destinata a diventare funzionale al mantenimento della piazza libera. Le ulteriori aree individuate per il parcheggio prolungato sono quella in prossimità del cimitero (34 posti) e la zona posteriore dell’area "ex-bagni" (40 posti). Entrambe risultano dislocate a distanze ragionevoli e in prossimità dei mezzi di trasporto pubblico.

Siamo convinti che la strada sarà ancora lunga, ma per questa volta sarà tutta in discesa.


Massimo Romita

Vice Sindaco ed Assessore



Rassegna stampa

Aurisina, la piazza verrà rifatta Concorso d’idee con l’Università

01 settembre 2009 — pagina 16 Il Piccolo sezione: Trieste

DUINO AURISINA Una concorso d’idee per ridisegnare insieme il cuore storico di Aurisina. Il Comune ha deciso di bandire in sinergia con l’Università di Trieste un concorso di idee per riqualificare l’area, tracciandone ex novo le linee.
Domani alle 9.30 l’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Humar, assieme al sindaco Giorgio Ret e al suo vice Massimo Romita, svolgerà un sopralluogo sul posto con il preside della Facoltà di Architettura Giacomo Borruso. «Verrà eseguito – spiega Humar – un primo rilievo tecnico della piazza, con l’obiettivo di dare immediatamente seguito a uno studio di fattibilità che coinvolga i 4-5 laboratori della facoltà di Architettura». Il tetto massimo di spesa per la cantierazione è fissato in 1 milione di euro: a tale cifra ammonta infatti il finanziamento che l’amministrazione Ret punta a strappare alla Regione (ci sarebbe già un contatto con Riccardo Riccardi, assessore alle Infrastrutture, ndr). «Ogni laboratorio – prosegue – presenterà un progetto preliminare che concernerà sia la piazza di Aurisina che le vie e le aree adiacenti deputate alla sosta. Questi progetti, da esporre alla Casa della Pietra per almeno 15 giorni, verranno in prima battuta sottoposti al giudizio di una commissione popolare. La parola finale spetterà però alla commissione tecnico-politica che verrà appositamente costituita dai tecnici docenti della facoltà e sarà inoltre composta da me, dal sindaco e dal vicesindaco, oltre che da Mauro Franza, presidente della Commissione edilizia del paesaggio altipiano. Dalla disamina emergerà infine la progettazione esecutivo-definitiva». «Potevamo scegliere una via più immediata, come per esempio affidare l’incarico a un professionista – aggiunge l’assessore – ma per la delicatezza dell’intervento e il significato della piazza per la comunità abbiamo deciso di rivolgerci all’Università, a garanzia di un risultato migliore e in un’ottica di rivitalizzazione del centro con scelte urbanistiche appropriate». Humar punta a inserire l’intervento nel Piano triennale delle opere per il 2010, con avvio dei lavori tra un anno. «Questo tassello – conclude – andrà a completare e chiudere l’intervento da 1,5 milioni di euro per il rifacimento dei marciapiedi di Aurisina».
(ti.ca.)


Aurisina, gli studenti progettano la piazza

03 settembre 2009 — pagina 20 Il Piccolo sezione: Trieste

di TIZIANA CARPINELLI


DUINO AURISINA Un’idea giovane per l’Aurisina vecchia: potrebbe essere questo lo slogan che accompagnerà il delicato intervento di restyling che l’amministrazione Ret s’appresta a varare. E’ affidata infatti agli studenti della Facoltà di Architettura dell’ateneo triestino l’impresa non semplice di ridisegnare il futuro della nuova piazza.
Ieri mattina la sigla dell’accordo di collaborazione tra Università e Comune, con il primo sopralluogo tecnico sul posto, cui hanno preso parte tra gli altri il preside della facoltà Giacomo Borruso, il sindaco Giorgio Ret, il suo vice Massimo Romita e l’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Humar. Se inizialmente l’obiettivo era quello di consegnare la sola riqualificazione della piazza all’ingegno degli studenti, ora la sinergia investirà invece, in maniera globale, tutto il centro urbano di Aurisina, contemplandone quindi l’urbanistica, le vie di attraversamento del centro, la sosta e gli arredi. Lo annuncia l’assessore Humar: «Si è deciso di predisporre un progetto unitario, che interessi sotto ogni aspetto l’intera frazione ma che possa risultare articolato in più lotti, per un importo complessivo di 1 milione di euro. Così potremmo avviare i lavori step by step, partendo dalla viabilità, poi dalla piazza, i parcheggi e via discorrendo. Questa scelta ci dovrebbe agevolare nell’accesso ai finanziamenti, consentendoci di attuare il piano di recupero in un tempo breve». A partecipare alla stesura dei progetti saranno gli studenti del 3°, 4° e 5° anno di Architettura, riuniti in 3 o 4 laboratori che fin dall’avvio dell’anno accademico 2009/2010, e almeno per 6 mesi, saranno chiamati a occuparsi di Aurisina. All’iniziativa, tuttavia, aderiranno anche i dottorandi e, naturalmente, ci sarà la supervisione dei decenti. «Non procederemo con un concorso di idee bensì chiederemo, proprio per dare concretezza all’iter, di presentare un progetto preliminare, sulla base del quale andremo poi a richiedere i fondi – prosegue Humar -: per questo entro settembre i funzionari comunali predisporranno il bando per lo start up dei lavori». All’Università l’amministrazione chiederà «il rispetto degli aspetti storici legati al territorio, per tracciarne ex novo le linee senza tradirne le tradizioni”. E i residenti potranno esprimere un parere, poiché i 20-30 progetti diversi che saranno espressi verranno affissi alla Casa della pietra di Aurisina per almeno 15 giorni. Soddisfatto il preside Borruso: “Ogni laboratorio di Progettazione architettonica coinvolgerà tra i 50 e i 60 studenti, oltre ai docenti. Il fine è di proporre progetti il più possibile variegati per garantire una adeguata soluzione. La decisione di affidarsi all’Università pone al riparo da scelte calate dall’alto, garantendo delle idee che potranno essere valutate dagli stessi cittadini attraverso l’esposizione pubblica». «Il territorio – conclude – è straordinario e manifesta delle potenzialità di sviluppo e riqualificazione notevoli». «Sono contento della partecipazione dell’Università – ha detto il sindaco Ret – perché ci tengo a questa piazza, essendo io nato qui, e perché so che la scelta di affidarsi a un’istituzione super partes non dividerà il Comune».

Piazza di Aurisina, a rischio l’accordo con Architettura

04 giugno 2010 — pagina 20 sezione: Triestedi TIZIANA CARPINELLI


DUINO AURISINA Era stata ribattezzata come la ”riqualificazione partecipata” della piazza principale di Aurisina. Si era deciso che gli studenti della Facoltà di Architettura avrebbero preso spunto dalle memorie degli anziani per ridisegnare il salotto buono della frazione. Ma ora tutto questo potrebbe sfumare. Dopo aver inserito pure una variazione nel bilancio per consentire la consulenza dell’Università degli studi di Trieste (20mila euro), il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Massimo Romita ha annunciato ieri un cambio di rotta: «Stiamo valutando l’ipotesi di rivolgerci a professionisti del settore privato per redigere il progetto preliminare della piazza».
A cosa si deve l’inattesa virata? «Affidare ora il mandato agli studenti universitari - ha replicato il numero due del sindaco Giorgio Ret - potrebbe comportare un dilazionamento delle tempistiche e il conseguente ritardo potrebbe farci perdere importanti finanziamenti, senza i quali non potremmo più essere in grado di avviare il restyling». Infatti, per attuare la riqualificazione della piazza, il Comune ha la necessità di attingere a fondi ad hoc, regionali ma non solo. «Le lezioni alla Facoltà, dopo il periodo degli esami estivi, riprenderanno appena ad autunno - ha aggiunto Romita - e dunque ora non possiamo avere la certezza che il preliminare sarà pronto per novembre, termine di scadenza di alcuni bandi importanti. Perciò stiamo considerando seriamente l’ipotesi di affidare l’elaborazione del progetto preliminare a uno studio professionale». Insomma, fine del ”processo partecipativo”.
«Frattanto - ha concluso - continueremo a raccogliere i dati storici, attingendo ai ricordi degli esponenti comunità locale. Per quanto riguarda l’affidamento della progettazione, faremo una selezione pubblica, nell’ambito della quale i professionisti potranno presentare le proprie idee, da valutare in seguito anche sulla base dell’offerta economica».
La gestazione del rifacimento della piazza di Aurisina, in origine, prensentava però ben altre caratteristiche. L’obiettivo iniziale era infatti quello di consegnare la piazza e tutto il centro urbano alla creatività dei giovani. Per un progetto (naturalmente articolato su più lotti) a sei zeri. Importo complessivo: un milione di euro. Alla stesura dei progetti erano stati chiamati gli studenti del 3°, 4° e 5° anno di Architettura, riuniti in 3 o 4 laboratori. Va detto inoltre che Università e amministrazione comunale avevano già stretto un accordo. Adesso, davanti alle parole del vicesindaco, destinato a sciogliersi. A fronte dell’iter si era anche pensato di coinvolgere i residenti di Aurisina, per esprimere un parere sugli elaborati degli studenti di Architettura (da esporre alla casa della Pietra). «La decisione di affidarsi all’Università pone al riparo da scelte calate dall’alto, garantendo delle idee che potranno essere valutate dagli stessi cittadini attraverso l’esposizione pubblica», aveva detto qualche mese fa il preside Giacomo Borruso. «Sono contento della partecipazione dell’Università - aveva a sua volta commentato Ret - perché essendo nato qui ci tengo a questa piazza e so che la scelta di affidarsi a un’istituzione super partes non dividerà il Comune». Questo si diceva a settembre. Ora, davanti alla nuova prospettiva, cosa dirà, invece, la gente?


Aurisina, assemblea sul restyling di tutto il centro storico

02 dicembre 2010 — pagina 19 sezione: Trieste

DUINO AURISINA Un dibattito pubblico per ridisegnare il futuro del centro storico di Aurisina, a partire dalla riqualificazione di piazza San Rocco. Sì, perché all’interno del progetto definitivo, che nei prossimi mesi sarà redatto da un team di professionisti sulla base dei disegni realizzati dagli studenti della facoltà di Architettura di Trieste, attualmente al lavoro su incarico del Comune, si colloca anche il più generale riassetto del cuore urbano della frazione carsica.
E tra i vari temi che saranno oggetto di valutazione figureranno la pedonalizzazione o meno dell’area, l’inserimento di corsie preferenziali, il problema dei parcheggi e l’arredo urbano delle strade che delimitano la piazza. A indire un’assemblea su questi temi – venerdì 10 dicembre, alle 19, alla Casa di cultura Igo Gruden – è la Jus Comunella di Aurisina, in veste di coordinatore tra le varie categorie coinvolte, ovvero commercianti, residenti e associazioni.
La Comunella ha infatti deciso nei giorni scorsi di promuovere un nuovo dibattito pubblico sul restyling del centro storico, in collaborazione con il circolo culturale Igo Gruden e l’associazione sportiva Sokol, per fare un primo punto della situazione assieme ai rappresentanti della facoltà di Architettura.
Gli studenti della facoltà hanno da poco terminato le consultazioni con i cittadini per la riqualificazione della piazza San Rocco. A due mesi di distanza dalla prima presentazione alla Casa della pietra, dunque, gli studenti chiamati a ridisegnare il salotto buono inizieranno a elaborare il materiale raccolto e gli esiti dei questionari distribuiti alla popolazione.
Il Comune, per recuperare la piazza, unico punto di aggregazione rimasto vitale nell’area di Aurisina, e le sue adiacenze, impegnerà un milione e mezzo di euro. Le proposte degli studenti universitari, che saranno elaborate tenendo anche conto di questo budget, verranno poi riformulate da uno studio di professionisti che redigeranno il progetto definitivo.
I cinque coordinatori dei gruppi di studenti sono giovani laureati, con alle spalle un dottorato e una diversa sensibilità espressiva, in grado di catalizzare le diverse anime del territorio. Sono guidati dal professor Giovanni Fraziano, preside della facoltà. Non mancano, nel team, universitari di madre lingua slovena, capaci di farsi interpreti anche della cultura e della storia attinenti la piazza. Nel frattempo le realtà associative di Aurisina stanno preparando una relazione da presentare al Comune.
Tiziana Carpinelli

La piazza sarà in parte pedonalizzata

11 gennaio 2011 — pagina 19 sezione: Triestedi TIZIANA CARPINELLI


DUINO AURISINA Comune a caccia di sponsor per la nuova piazza di Aurisina. Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro tra l’amministrazione Ret e i vertici del Credito cooperativo del Carso (Zkb) per la condivisione della progettualità che interesserà il salotto buono del borgo. La banca, rappresentata dal presidente Sergio Stancich, ha assicurato il proprio sostegno economico, ancora non quantificato in cifre esatte, per la sistemazione di una parte dell’opera. Oggetto dell’intervento a cura della Zkb sarà l’area dei marciapiedi sui quali insiste lo stesso istituto di credito, che lì ha una sua filiale, in parte da ristrutturare.
Le novità non finiscono qui. Gli studenti della Facoltà di Architettura, cui è demandato il compito della stesura di un primo piano di riqualificazione della piazza San Rocco, hanno già elaborato i primi imput emersi dalle consultazioni con i residenti, le associazioni locali e la Comunella. Lo riferisce l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Romita: «All’incontro con la Zkb, cui ha preso parte anche il preside della facoltà Giovanni Fraziano, sono state esposte le prime linee di indirizzo relative all’opera - chiarisce -: in particolare la parte finale della piazza sarà pedonalizzata. Il tratto in questione va dal monumento intitolato ai caduti del nazifascismo fino al salone di acconciature. Vale la pena sottolineare che il sito viene attualmente utilizzato come spartitraffico, mentre con il restyling beneficerà di una completa valorizzazione».
«Sarà inoltre realizzata una bella passeggiata di circa 900 metri - continua Romita - che migliorerà significativamente l’area, restituendo ai cittadini la bellezza dei luoghi: il nuovo viale sorgerà dal monumento intitolato a Igo Gruden fino al cimitero. Contestualmente saranno eliminati quattro alberi da tempo malati, sistemate in modo più organico le zone di sosta e potenziati i punti luce, sempre in un’ottica di riqualificazione».
In questi giorni gli studenti dell’università stanno valutando la possibilità di procedere per lotti con la cantierazione della piazza. Questa metodologia d’intervento assicurerebbe la possibilità di attuare le opere in tempi diversi, consentendo così il reperimento di tutte le risorse necessarie. La spesa stimata, comunque, si aggira attorno al milione e mezzo di euro.

URBANISTICA

29 gennaio 2011 — pagina 20 sezione: Trieste

di TIZIANA CARPINELLI


DUINO AURISINA «Habemus progettum». Lo annuncia il vicesindaco Massimo Romita: «L’Università ci ha finalmente consegnato la relazione elaborata dagli studenti di Architettura sulla base delle testimonianze rese dai residenti e a questo punto siamo pronti a formulare la richiesta di fondi per la riqualificazione della piazza di Aurisina. L’importo complessivo previsto e inserito già nel Piano triennale delle opere ammonta a 1 milione 545mila euro, ma l’intervento potrà tranquillamente essere svolto per lotti».
FONDI Il centinaio di questionari compilati d’estate da cittadini, esercenti e tesserati delle associazioni locali ha dunque ottenuto un primo esito. Che a breve sarà pubblicamente illustrato. Intanto dopodomani, a firma del sindaco Giorgio Ret, sarà depositata in Regione la domanda di contributi previsti dalla LR 2/2000, che favorisce «la riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze, in un’ottica di sviluppo dei valori ambientali, sociali, culturali e turistici», concedendo ai Comuni finanziamenti una tantum e contributi ogni 12 mesi per la durata di 20 anni. «Come assicurato anche dal preside della facoltà di Architettura, Giovanni Fraziano, l’opera potrà essere realizzata in lotti funzionali - chiarisce Romita - così da garantire sempre la vivibilità della piazza e il mantenimento delle attività esistenti».



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