Il Friuli Venezia Giulia da gennaio ad agosto 2011
Le performance migliori sono appannaggio dei prodotti legati alla cultura: le città d’arte volano con +9,7% negli arrivi e +10,5% nelle presenze e le perle d’arte (Cividale del Friuli, Codroipo, Gemona del Friuli, Sacile, San Daniele del Friuli, Spilimbergo e Venzone) si attestano a +7,5% negli arrivi e, con un dato quasi a due cifre, a +9,8% nelle presenze. Anche il prodotto mare segna numeri in positivo e dall’inizio dell’anno cresce sia negli arrivi, con + 1,4%, sia nelle presenze, con +2,7%. Sul versante montano, dopo una partenza faticosa dovuta soprattutto a una stagione invernale caratterizzata da limitate precipitazioni nevose, si recupera con gli arrivi in positivo a +1,9% e le presenze a -0,7%.
Il mare (gennaio – agosto)
Il cluster mare, il più sostanzioso in termini di numeri assoluti, fino al mese di agosto cresce sia negli arrivi (+1,4%) sia nelle presenze (+2,7%), riportando numeri in rialzo anche due cifre nel mese di giugno, che coincide con le festività dei Paesi di lingua tedesca (arrivi +19%; presenze +13,4%).
Da gennaio ad agosto Lignano rimane sostanzialmente stabile negli arrivi a +0,5% e registra un incremento nelle presenze del +1,6%. Segna una stagione 2011 positiva l’ambito di Grado che fino ad agosto cresce del +5,2% negli arrivi e del +3,8% nelle presenze, ma ancora più rilevante in termini percentuali l’aggregato di Muggia e Duino che chiudono ad agosto con +1,1% di arrivi e +17,5% nelle presenze.
La cultura (gennaio – agosto)
Partendo da un dato complessivo che segna +9,7% negli arrivi e +10,5% nelle presenze, nei primi 8 mesi dell’anno tutte le città del Friuli Venezia Giulia sono in crescita. Trieste continua la sua volata raggiungendo, da gennaio ad agosto, il +10,8% negli arrivi e il +11,5% nelle presenze e anche Udine continua nella sua corsa segnando +7,8% negli arrivi e +9,9% nelle presenze.
La città di Gorizia non interrompe le sue performance estremamente positive con crescite a doppia cifra sia negli arrivi a +15%, sia nelle presenze a +17,7% e anche Pordenone si attesta in zona positiva con +5,6% negli arrivi e +2,1% nelle presenze.
Sempre sul fronte degli itinerari culturali, da gennaio ad agosto le perle d’arte della regione (Cividale del Friuli, Codroipo, Gemona del Friuli, Sacile, San Daniele del Friuli, Spilimbergo e Venzone) sono in crescita del +7,5% negli arrivi e del +9,8% nelle presenze: Codroipo è in testa con un incremento del +34,9% negli arrivi e +42,7% nelle presenze; anche Gemona e Venzone segnano numeri in rialzo con il +3,8% negli arrivi e il +7,3% nelle presenze.
La montagna (gennaio – agosto)
Le località montane risalgono la china a partire dal mese di aprile e, fatta eccezione per il solo mese di luglio caratterizzato da abbondanti piogge, registrano nei primi 8 mesi dell’anno +1,9% negli arrivi e -0,7% nelle presenze.
Regina delle montagne è Piancavallo che accumula dall’inizio dell’anno il +2,6% negli arrivi e il +8% nelle presenze; Tarvisio, la località di punta delle Alpi Giulie, mantiene una stabile crescita negli arrivi, che si attestano a +6,7%, e recupera nelle presenze che rimangono però ancora in zona negativa a -2%. La Carnia continua ad avere delle difficoltà sia negli arrivi (-3,1%), sia nelle presenze (-3,3%).
Le provenienze (gennaio – agosto)
I Paesi che pesano di più in termini di numeri assoluti sono l’Austria e la Germania che nel periodo di monitoraggio crescono ulteriormente contrassegnando rispettivamente +9% e +14% negli arrivi e + 8% e +11% nelle presenze.
Le buone performance di crescita nei primi 6 mesi dell’anno vengono confermate anche nei successivi 2 mesi e vedono gli Stati Uniti (+33% arrivi e +60% nelle presenze), la Russia (+51% arrivi, +43% presenze), la Polonia (+45% arrivi, +24% presenze), la Slovenia (+10% arrivi, +45% presenze) , la Romania (+20% arrivi, +34% presenze) , la Slovacchia (+14% arrivi, + 16% presenze) crescere sostanzialmente.
Tipologia di strutture ricettive prescelte (gennaio – agosto)
Gli alberghi crescono del +4,5% nelle presenze e non si arresta l’incremento, anche a doppia cifra, di alloggi agrituristici (+18% nelle presenze) e bed&breakfast (+19,1% presenze). Continuano a crescere anche le strutture degli ambiti montani come gli alberghi diffusi (+10,3% presenze) e i rifugi alpini (+24% presenze). I campeggi invertono la tendenza registrata nella scorsa stagione turistica tornando in zona positiva con +7,9% nelle presenze e anche i villaggi turistici (+2% presenze) e gli affittacamere (+4,2% presenze) crescono in termini numerici. I residence turistico-alberghieri incrementano del +3,1% le presenze, e per quanto riguarda le case e gli appartamenti privati gestiti da imprese turistiche si registrano presenze in crescita del +7,4% mentre per quelli gestiti dai proprietari stessi, una sostanziale stabilità con presenze al -0,1%. Le strutture a carattere sociale sono invece in affanno e chiudono i primi 8 mesi dell’anno con – 17,9% presenze.
Focus stagione estiva (maggio – agosto 2011)
Passando invece al setaccio i dati della stagione estiva, dal mese di maggio ad agosto, si riscontra un andamento positivo diffuso in tutti gli ambiti con dati quali +4,5% negli arrivi e +3,2% nelle presenze che attestano la buona salute dell’intero comparto turistico regionale.
Gli arrivi e le presenze dell’ambito marittimo crescono rispettivamente del +1,5% e del +1,7% mentre sul versante montano i dati estivi si chiudono a +5,1% negli arrivi e +3,1% nelle presenze.
Le quattro città d’arte della regione chiudono l’estate con performance davvero eclatanti: +10,7% negli arrivi e +14,2% nelle presenze e le località culturali denominate “perle d’arte” con +7,3% arrivi e +11,1% presenze.