i sottoscritti Consiglieri Comunali Massimo Romita e
Sergio Milos di Alleanza per Duino Aurisina hanno inviato al
Sindaco Igor GABROVEC e al Protocollo del Comune di Duino Aurisina
l'allegata mozione a difesa dei nostri produttori vini sulla recente
applicazione delle etichette da parte del Governo
Irlandese. L’ultimo anno per DUINO AURISINA/DEVIN NABREžINA ha
rappresentato per il territorio e i nostri produttori un anno straordinario con
lo sviluppo del progetto Città Italiana del Vino 2022 che ha
messo in risalto la qualità dei prodotti realizzati dai nostri viticoltori con
passione e fatica, con amore per la propria terra e per la straordinaria
qualità del vino prodotto. Nel 2022 vi è stato il record storico per
le esportazioni del vino Made in
Italy nel mondo.
Si stima un valore di export italiano di quasi 8 miliardi di euro. Le vendite all’estero sono cresciute di due cifre, ma ciò che pesa davvero sono i costi delle aziende colpite da rincari energetici. A questo si aggiungono le imitazioni del Made in Italy sui mercati esteri e non meno importante è il rischio di un nuovo protezionismo amplificato dagli allarmi in etichetta.
Ci siamo sentiti in dovere di fare proprie le preoccupazioni da parte delle Associazioni di Categoria ed istituzioni circa il silenzio assenso della Commissione UE sull’adozione della legge per gli “health warning” in etichetta (su vino, birra e liquori) da parte del Governo irlandese. Di fatto si apre alle etichette del vino allarmistiche per la salute (health warning) andando così a colpire in modo diretto l’export delle produzioni enologiche in quel Paese, ma di fatto aprendo allo stesso principio in tutta Europa, lasciando libertà di decisione agli Stati membri. Nonostante vi sia stato il parere contrario di Italia, Francia e Spagna e altri sei Stati Ue considerando la nuova etichetta una barriera al mercato interno. Sentito il Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino, che all’interno del Patto di Spello, si sta battendo su tutti i fronti per scongiurare questa semplificazione superficiale perché etichette in bottiglia mettono in stretta relazione il consumo di alcol a malattie del fegato (o tumori) sono fuorvianti verso il consumatore e demonizzano un prodotto come il vino al centro della Dieta Mediterranea.
MASSIMO ROMITA
SERGIO MILOS
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