E' stata approvato il progetto definitivo per il recupero funzionale della ex caserma di Borgo San Mauro da parte della Giunta Pallotta su proposta dell'Assessore Lorenzo Pipan.

Un nuovo passo verso il recupero di tale importante struttura per il territorio

IL PROGETTO SOCIALE RIFINANZIATO DALLA REGIONE

foto Fabiano Crisma

Il progetto ripresentato alla Regione ottiene un nuovo finanziamento legato alla Socialità

20 DICEMBRE 2018 NUOVO FINANZIAMENTO PER LA CASERMA DI BORGO SAN MAURO

Ex caserma di Borgo San Mauro pronta a diventare polo sociale

Lo sblocco di un fondo regionale da 600 mila euro innesca l’iter di riqualificazione Previsti spazi di aggregazione al piano terra e due alloggi per disabili al primo

Al pianterreno spazi di aggregazione sociale, al primo piano due appartamenti da destinare a persone disabili.

È questo il futuro dell’edificio di Borgo San Mauro che, in passato, è stato caserma della Guardia di Finanza.

L’annuncio viene da Annalisa D’Errico, consigliere comunale delegato per il Welfare e la Cultura: «Abbiamo ottenuto dalla Regione l’atteso contributo di 600 mila euro per la riqualificazione dell’edificio».

«La partecipazione al Tavolo territoriale “Risposta Casa” della Regione – spiega D’Errico – ha permesso questo finanziamento, con il quale realizzeremo un modello abitativo che permetterà alle persone con disabilità, o in situazione di non autosufficienza, di sperimentarsi in una vita autonoma».

«Il recupero dell’area – prosegue il consigliere delegato – va a inserirsi in un’ampia presa di coscienza del senso di cittadinanza degli abitanti di Duino Aurisina. Nell’ex caserma si svolgeranno infatti attività collegate al progetto di residenzialità, sul modello che vorremmo realizzare nel nuovo Centro educativo occupazionale di Malchina, rispondendo alle esigenze del territorio e dei giovani adulti disabili, oltre che alla necessità di spazi aggregativi per Borgo San Mauro dove sta avvenendo un cambio generazionale».

Un primo contributo di 450 mila euro era già stato concesso dalla Regione nel 2012.

«La giunta che ci ha preceduto – puntualizza a sua volta l’assessore Massimo Romita – aveva però ritenuto opportuno dirottare altrove tale cifra, rendendo vano un percorso di tre anni».

«L’obiettivo è di allestire anche una sala di letture e conferenze dove i cittadini – promette a questo proposito il sindaco Daniela Pallotta – potranno organizzare i propri corsi. Per i più giovani – aggiunge Pallotta – intendiamo realizzare una sala prove insonorizzata, per complessi musicali, e uno spazio dove poter trascorrere del tempo giocando».

«L’intervento s’inquadra in un’ampia ripresa delle opere pubbliche sul territorio – osserva l’assessore Lorenzo Pipan – nel contesto di una riqualificazione che si completa per l’appunto con l’individuazione di spazi aggregativi». —

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