Dal test “in pasticceria” alla scoperta del miele: prodotti locali super star
dal Piccolo 15 SETTEMBRE 2019opicina. Un laboratorio dedicato all’abbinamento fra cibo, vino e tradizione, una degustazione di pasta artigianale, un approfondimento sul tema “Il miele e le sue proprietà: alla scoperta dell’arnia didattica”, che ha stimolato le domande dei tantissimi giovani intervenuti, un’esperienza, con test sul posto, dal titolo “Il dolce Carso”: pasticceria innovativa a chilometro zero”.
È stata inaugurata così ieri, in un clima di apprendimento e gioco, nel KeyQ+ Point allestito nella nuova cucina didattica del Centro di formazione Civiform di Opicina, un tempo sede del Villaggio del Fanciullo, la prima edizione del Festival a ingresso libero “Un assaggio del territorio”, rassegna rivolta alla cittadinanza, per proporre attività con esperienze dirette, finalizzate a promuovere e conoscere prodotti locali e ricette tipiche del territorio. All’evento sono intervenuti gli assessori comunali di Trieste, Francesca De Santis, e di Duino Aurisina, Massimo Romita, e i responsabili di Civiform, la cooperativa sociale sorta nel 1955, accreditata dalla Regione, per la gestione di attività formative finanziate con risorse regionali e dal Fondo sociale europeo.
L’evento, promosso in co-organizzazione con il Comune di Trieste e con il Pag-Progetto area giovani Trieste, continuerà anche oggi con vari incontri, laboratori, corsi e premiazioni. Il presidente di Civiform, Gianpaolo Zamparo, nel suo indirizzo di saluto, ha ricordato che «l’evento è reso possibile grazie al progetto di cooperazione europea Interreg Italia-Croazia KeyQ plus, di cui siamo parte assieme a un’ampia cordata di partner internazionali. La presenza di numerosi produttori locali ed esercenti – ha aggiunto – evidenzia quanto la stretta relazione tra istituzioni, enti di formazione e realtà del mondo produttivo, possa contribuire a una ricaduta positiva sull’intera comunità. Stiamo puntando al rilancio di quest’area – ha concluso – nella prospettiva di una città pluricentrica in cui zone talvolta percepite come periferiche possano invece ritornare a essere importanti punti di riferimento».
L’assessore De Santis ha ricordato che «gli studenti del liceo Galilei e dell’istituto Fabiani, che hanno partecipato al percorso di alternanza scuola lavoro “Le nostre amiche api” al polo Giovani Toti, nelle scorse settimane hanno prodotto e invasato ben 30 chili di miele. Un’esperienza – ha continuato – che proseguirà, proponendo al pubblico questo laboratorio didattico, gratuito e aperto a tutti. Invito chiunque a partecipare».
Romita ha parlato di Duino Aurisina come di un Comune «che crede nella promozione dei prodotti del territorio e del potenziale turistico e imprenditoriale che tale vocazione riassume. Stiamo lavorando per i giovani e per la nostra area – ha ribadito – nella certezza che iniziative come questa sono destinate a dare frutti importanti». Il programma odierno prevede in apertura, alle 11, un incontro su come comunicare il cibo: Fabiana Romanutti, direttore del mensile di gusto e buongusto “Qb quantobasta” e responsabile “Mittelcook qubì editore”, illustrerà cosa vuol dire oggi parlare di cibo, informare il cliente e raccontare davvero un territorio. —
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