16.08.2019
– 15.00 – Il Biciplan rientra
in quelle che sono le linee strategiche dell’amministrazione comunale legate
alla mobilità sostenibile ed ai percorsi ciclabili, già un anno e mezzo fa,
l’ente, ha avviato insieme ad una serie di entità il Progetto WALKINGRUNNING BIKE legato al mondo delle passeggiate, corse e camminate e a
tutto il mondo delle biciclette, Sul territorio – ha continuato Massimo Romita –
vi sono delle importanti iniziative come la Randonee, il Trofeo Moimas e la
Cicloturistica che portano sul territorio migliaia di atleti, e che godono
dello scenario naturale e spettacolare offerto dal nostro ambiente, attraverso
percorsi ben definiti e utilizzati anche da marce ed altre iniziative
podistiche. A questi vanno aggiunti migliaia di appassionati che attraverso i
percorsi delle strade tagliafuoco attraversano il nostro territorio. Vi è
inoltre una crescente sensibilità ed offerta anche da parte degli operatori
turistici del territorio che oltre ad affittare le biciclette si sono
specializzate nelle offerte a più livelli di interesse offrendo sempre più
servizi migliori, vi è la conoscenza anche di una prossima apertura di nuove
attività legate proprio al mondo delle biciclette e alle e-bike. Stiamo
elaborando su più tavoli anche proposte di intermodalità sulle quali vi è una
progettualità attenta e già ben avviata, strategica rispetto a quello che sarà
il futuro della mobilità tramite la bicicletta, come la Stazione di Visogliano
già attrezzata per il ricevimento del treno bici che già ora sosta a tale
Stazione prima di arrivare a Trieste (in particolare dei treni regionali), vi è
il collegamento con la 51 dell’Apt di Gorizia (con il progetto bus/bici) mentre
vi è pure il collegamento con la Slovenia attraverso la possibilità di utilizzo
delle bici con il Bus che da Stanjel porta a Duino e SIstiana e viceversa, il
completamento poi con il Delfino Verde che fa tappa a Sistiana e che potrebbe
domani sostare al Villaggio area che rientra appieno nel piano di sviluppo del
Biciplan e dei percorsi.
Duino Aurisina è l’anello di
congiunzione dell’ingresso della Provincia di Trieste, – ha sottolineato ilSindaco Daniela Pallotta commentando il progetto complessivo –
dove tutti i percorsi ciclopedonali nazionali ed europei si intrecciano e
transitano per il nostro Comune. Sin da subito abbiamo capito l’importanza di
tale opportunità presentando progettualità e proposte, anche attraverso il Gal
Carso con i quali abbiamo condiviso per esempio il percorso della Bora. Euro 8
Strada del Mediterraneo, Euro 9 Dal Baltico all’Adriatico, Adria Bike Via Verde
Smeraldo, il 316 Ciclovia Adriatica, ed altri importanti percorsi che coniugano
esigenze e offerta turistica. All’Uti abbiamo presentato progetti e richieste,
condivise con gli altri Sindaci per una visione d’insieme, perchè solo così
possiamo arrivare ad un risultato strategico per l’intera Provincia. Ma
guardiamo anche alla vicina Slovenia, l’incontro qualche mese fa, con il
Sindaco di Komen/Comeno alla presentazione del Bus Turistico, vi è stata una
comune condivisione di creare un percorso cicloturistico transfrontaliero,
anche per dar corso ai principi della creazione della strada internazionale del
Carso tra le due realtà.
Il tratto a noi interessato è quello del
tratto di collegamento con Monfalcone di circa 8.47 km, parte della direttrice
CARSO e del tratto Costiero.
Stiamo arrivando alla fine della
progettualità – ha ribadito l’Assessore ai Lavori Pubblici LorenzoPipan – che porterà alla realizzazione di una serie di tratti della
pista ciclabile in particolare con i 181.000 euro del pezzo del Villaggio del
Pescatore – così come di altri tratti che potrebbero interessare i futuri
percorsi. Desidero altresì sottolineare la proposta alternativa alla Strada
Costiera, oggetto su più tavoli di confronto di progetto più complesso – che è
il tratto della Strada della Salvia, oggetto della proposta del Gal Carso, che
potrebbe garantire la sicurezza degli utenti.
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