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giovedì 13 giugno 2019

AL VIA I LAVORI DELLA ROTONDA DI SISTIANA

Corsia ridotta nel primo step per la rotatoria di Sistiana

Provvedimento in vigore, in direzione Trieste, alla fine della prossima settimana In estate interventi sulle parti esterne. Da ottobre opera nel vivo  
Si comincerà alla fine della prossima settimana, con un restringimento della corsia che porta a Trieste, quindi lungo il lato più vicino al mare. Poi, nel corso dell’intera estate, si lavorerà sulle parti esterne, per cercare di non creare troppi disagi al traffico. Da ottobre invece si entrerà nel vivo dell’opera e qualche difficoltà alla circolazione ci potrà essere. Il traffico comunque non sarà mai del tutto interrotto per l’intera durata dei lavori, la cui conclusione è prevista prima dell’inizio dell’estate 2020. 
Parte l’intervento per la realizzazione dell’attesissima rotatoria del bivio Tre noci, che sostituirà l’omonimo incrocio di Sistiana, conosciuto per essere il più pericoloso della regione per numero di incidenti. Lo ha annunciato ieri Luca Vittori, direttore della Divisione “Nuove opere” di Fvg Strade: «Il progetto – ha precisato – prevede angoli d’ingresso in rotatoria meno acuti rispetto a quelli dell’attuale incrocio e si entrerà da fermi o quasi. La fruibilità dei marciapiedi – ha aggiunto – sarà garantita anche ai portatori di handicap». Il costo dell’opera è di un milione e 100 mila euro, a carico della Regione.

«La rotatoria – ha ripreso Vittori – avrà un diametro di 60 metri e l’allargamento della struttura interesserà la zona verso il mare. Non sono previste lavorazioni notturne – ha continuato – salvo casi eccezionali. La rotatoria sarà illuminata e, per l’aspetto estetico, cioè l’aiuola centrale, si deciderà nella fase finale di concerto con il Comune. L’asfalto sarà ad alta aderenza e la rotatoria, quando sarà completata, sarà posta su un piano leggermente inclinato, per favorire il deflusso dell’acqua piovana in direzione del mare».

«Con l’autunno – ha osservato il direttore dei lavori, Roberto Pambianco – qualche maggiore disagio alla circolazione ci potrà essere fino alla fine dei lavori». Il sindaco, Daniela Pallotta, ha spiegato che «l’intervento garantirà maggiore scorrevolezza nel traffico e di conseguenza un calo dell’inquinamento. Le rotatorie sono il sistema ideale per migliorare la circolazione e renderla più sicura».

L’assessore Massimo Romita ha annunciato che «la prossima settimana si procederà, di notte, con il posizionamento della fibra ottica». Il collega di giunta Lorenzo Pipan ha definito quello della rotatoria «l’intervento principe per quanto riguarda la circolazione nel nostro comune», ricordando che «a breve si partirà con lo studio per nuove piste ciclabili».





DAL SITO DELLO STUDIO DOTT.CAPPELLA SRL

 S.R. n. 14 – Messa in sicurezza e miglioramento del traffico dell’intersezione al km 136+700 in località “Tre noci” in comune di Duino – Aurisina (TS) mediante la realizzazione di una rotatoria

Il progetto riguarda la riconfigurazione dell’attuale incrocio tra la SS14, la SP 1 e la SP 32 con la realizzazione di una rotatoria a 4 rami, di diametro pari a 60 m.
L’attuale configurazione dell’incrocio posto sull’intersezione al km 136+700 della SR14 causa importanti code nei momenti di massimo traffico e presente un’elevata incidentalità (Indice danno equivalente = 7,08 di alta pericolosità dell’intersezione).


Il progetto della nuova rotatoria a 4 rami ha preso in considerazioni vari aspetti quali:
- geometria della rotatoria, che ai sensi del DM 19.04.2006 sarà di tipo convenzionale, in seguito verificata con metodo di calcolo SETRA;
- gestione scavi e rinterri, realizzazione sovrastruttura stradale;
- realizzazione opere d’arte, quali vari muri di sostegno;
- barriere di sicurezza – guardrail;
- segnaletica stradale;
- opere di finitura, tra cui aree verdi, marciapiedi, ecc..;
- superamento barriere architettoniche con - sistema di segnalazione tipo Loges;
- impianti di illuminazione pubblica: l’esistente impianto di illuminazione pubblica sarà sostituito da nuovi pali con armature a led;
- smaltimento delle acque meteoriche: il sistema proposto dovrà collettare le acque meteoriche in varie trincee drenanti, trattando in continuo la prima pioggia mediante due disoleatori;
- interferenze con altri sottoservizi;
- espropri ed occupazioni;
- fasi transitorie.