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domenica 15 giugno 2014

....NON SO COSA PENSATE, MA........



Duino, cartelle Imu per “case fantasma”

di Tiziana Carpinelli wDUINO AURISINA Dopo il caos delle cartelle-fantasma, nuovo pasticcio sugli acconti di imposta 2014 inviati in questi giorni a Duino Aurisina, dove decine e decine di titolari di prima casa, esenti dal versamento dell'Imu, invece si son visti recapitare il modello F24 su una presunta seconda abitazione, in realtà inesistente. Botte anche da un migliaio di euro al colpo: di questi tempi situazioni da cardiopalma, vista anche l'imminente scadenza del 16 giugno. Già, perché le famigerate cartelle sono arrivate nelle case dei residenti proprio a ridosso del termine di versamento. Risultato? Giovedì e ieri gli uffici comunali sono stati tempestati di visite e chiamate dei cittadini, allarmati per il non preventivato versamento. L'errore ha coinvolto perfino l'ex sindaco Giorgio Ret, al quale è stata addebitata una cartella da 1.200 euro relativa a una precedente abitazione, presso cui risiedeva almeno 18 anni fa e da tempo alienata. «Io posseggo un solo immobile – dice – e per fortuna leggendo bene l'F24 mi sono accorto dello sbaglio. Situazione analoga è capitata a una mia parente stretta e a un terzo conoscente, sempre a Duino. Si è tolto il servizio a Equitalia – prosegue Ret - proprio per evitare simili episodi e dunque è lampante che errori così non debbano più accadere. E se un cittadino paga senza rendersene conto? Ci sarà una valanga di ricorsi?» Il fenomeno non è rimasto circoscritto a Duino: stando alla consigliera di Progetto civico Silvia Iurman, cui pure sono giunte segnalazioni, si sono verificati anche altri casi nei paesi. Circostanza confermata dal pidiellino Massimo Romita: «Giovedì in municipio c'erano almeno 200 persone in fila davanti allo sportello per le tasse». «I cittadini non versino somme non dovute», sottolinea il collega di partito Andrea Humar, cui è pervenuta una cartella-pazza da 600 euro. «Solo al Villaggio del Pescatore il 40% degli F24 spediti risulta errato, poiché la prima casa è stata computata come seconda, pur non essendolo, quindi con l'applicazione di un'aliquota del 10,6%. Il Comune blocchi tutto e riveda il quadro, possibilmente con un altro assessore».
 L'amministrazione comunale, per bocca dell'assessore ai Tributi Lorenzo Corigliano, non nega l'esistenza di qualche problema, ma al momento non ha contezza di quante siano state, numericamente parlando, le situazioni di errore precisamente conteggiate (in tutto si sono inviate 2mila lettere). Si parla comunque di decine e decine di casi. Non si è trattato, insomma, di episodi isolati e circoscritti, bensì di un problema diffuso nelle diverse frazioni del Comune. «Mi scuso coi cittadini per il disagio», sono state ieri mattina le parole dell'amministratore. 
Stavolta però l'opposizione non molla la presa.
 E intende formalizzare “la richiesta di dimissioni del sindaco Vladimir Kukanja e del competente assessore, Lorenzo Corigliano”, come annuncia Romita dopo essersi confrontato con gli alleati Iurman e Tjasa Svara per la Lista Ret. Di più: il centrodestra “intende chiedere subito un consiglio straordinario sul tema, con gettone da devolvere ai cittadini per le ore perse in municipio a far la fila a causa delle cartelle-pazze”. 
«È inutile che il centrosinistra dia lezioni di economia in Consiglio, in pratica facendo passare l'ex amministrazione per incompetente, quando in questi due anni ci sono stati tanti di quei pasticci da rasentare il paradosso. Tragica poi - conclude - la situazione al Villaggio, dove vivono molti anziani. Qui si terrorizzano le persone». 

DAL PICCOLO DEL 14 GIUGNO....


ERA GIA' SUCCESSO.....

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