Al
Sindaco di Duino Aurisina
Al
Segretario Comunale
Duino
Aurisina 4 giugno 2013
OGGETTO
: INTERROGAZIONE MANCATA ORGANIZZAZIONE FESTA DELLA REPUBBLICA
PRESO
ATTO delle parole pronunciate dal Presidente della Repubblica ON.
GIORGIO NAPOLITANO in occasione della celebrazione della Festa delle
Repubblica del 2 giugno.
Rivolgo
a voi tutti un cordiale saluto ed augurio per l'anniversario della
nascita della nostra Repubblica. Lo celebriamo nel modo più sobrio,
riducendo all'essenziale lo stesso omaggio che non può mancare alle
forze armate che servono con onore, anche lontano dal paese, la
bandiera nazionale e - con l'apporto del volontariato civile - la
causa della solidarietà insieme con quella della sicurezza.
E'
giusto che in questa giornata del 2 giugno l'Italia dia di sé
un'immagine di dignità, di consapevolezza, di volontà costruttiva.
Viviamo con profonda preoccupazione il protrarsi e l'aggravarsi della
recessione, la crisi diffusa, in molti casi drammatica, delle imprese
e del lavoro. Ma diciamo a noi stessi, come all'Europa e al mondo,
che a queste difficoltà non ci pieghiamo, che vi reagiamo convinti
di poterle superare. Purché scatti uno sforzo straordinario di
mobilitazione operosa e di coesione sociale, e insieme un impegno
efficace e convergente di governo e Parlamento.
…..
Vedete,
se tocca ancora a me rivolgervi quest'anno il messaggio per il 2
giugno, è perché ho accettato - sollecitato da molte parti -
l'onore e il peso di una rielezione a Presidente. Ma ho compiuto
questo gesto di responsabilità verso il paese, confidando che le
forze politiche, a cominciare da quelle maggiori, sappiano mostrarsi
a loro volta responsabili. E il primo banco di prova sta nel
discutere e confrontarsi tra loro liberamente ma con realismo e senso
del limite, senza mettere a rischio la stabilità politica e
istituzionale, in una fase così delicata della vita nazionale.
E
quindi vigilerò perché non si scivoli di nuovo verso opposte
forzature e rigidità e verso l'inconcludenza, né per quel che
riguarda scelte urgenti e vitali di politica economica e sociale, né
per quel che riguarda la legge elettorale e riforme istituzionali più
che mai necessarie. Occorre recuperare fiducia nella politica e nelle
istituzioni, dando risposte concrete soprattutto ai molti tra voi che
vivono momenti duri e penosi e sono in allarme per il presente e per
il futuro. Ad essi mi sento e resterò vicino.
……
PRESO
ATTO DELLE PAROLE del Prefetto Francesca Adelaide Garufi in occasione
della Celebrazione svoltasi in Piazza Unità D’Italia,
«….il
grave momento che il nostro Paese sta attraversando ci riporta agli
anni del dopoguerra, quando con passione, impegno e responsabilità
furono gettate le basi della Repubblica e per le forze politiche, pur
divise da posizioni ideologiche distanti, fu possibile costruire
un’unità, nell’intento di perseguire il bene comune».
«…..Le
profonde trasformazioni intervenute nel complesso sociale ed
economico del Paese hanno fatto maturare l’esigenza di adeguare le
istituzioni alle nuove richieste della società civile. Chi opera sul
territorio con una responsabilità pubblica deve offrire un’immagine
rinnovata dell’amministrazione pubblica, che deve presentarsi come
interlocutore unitario e credibile».
«……con
l’esempio dell’impegno e dell’etica del servizio dobbiamo
recuperare le forze vive della società, in particolare i giovani,
richiamandole a una rinnovata partecipazione alla vita pubblica e
scoraggiandone la disaffezione».
CONSIDERATO
che ogni anno in occasione della Celebrazione del 2 giugno veniva
contestualmente alla Cerimonia promossa dall’Amministrazione
comunale davanti al Municipio del Comune di Duino Aurisina in
collaborazione con le Forze dell’Ordine, della Parrocchia e delle
Associazioni, consegnata ai neo diciottenni la Costituzione
Italiana, Legge fondamentale dello Stato italiano, ovvero il vertice
nella gerarchia delle fonti
di diritto,
e fondativa della Repubblica
italiana;
SOTTOLINEATO
che in tale manifestazione tutta la Cittadinanza di Duino Aurisina
aveva occasione di riconoscersi nell’unità e nei principi
fondamentali della Repubblica;
PRESO
ATTO che già nel 2012 l’attuale Giunta ha inteso non dar corso
all’organizzazione dell’evento celebrativo, “per motivi di
contenimento della spesa pubblica”;
SOTTOLINEATO
che la Santa Messa, l’Alzabandiera e i discorsi ufficiali erano a
costo zero;
PRESO
ATTO altresì che l’attuale Giunta non ha inteso dar corso nel 2013
ad altre significative ricorrenze quali la Giornata della Memoria e
la Giornata del Ricordo, istituite per Legge dello Stato;
I
sottoscritti
CONSIGLIERI
COMUNALI
INTERROGANO
Il
SINDACO e gli ASSESSORI competenti per sapere
- per quale motivo l’Amministrazione Comunale non ha inteso promuovere la celebrazione davanti al Municipio;
- Per quale motivo l’Amministrazione Comunale non ha inteso promuovere il coinvolgimento dei neo diciottenni alla sensibilizzazione della conoscenza della Costituzione Italiana;
- Per quale motivo l’Amministrazione Comunale non ha inteso essere presente alle Celebrazioni insieme agli altri Comuni in Piazza Unità d’Italia;
- Se l'Amministrazione Comunale ha intenzione in futuro ripristinare tale evento celebrativo
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