Pagine

Pagine

giovedì 6 giugno 2013

FARO DELLA VITTORIA E TRAM DI OPICINA SIMBOLI DI TRIESTE NEL MONDO CHE RISCHIAMO DI PERDERE

FARO DELLA VITTORIA E TRAM DI OPICINA SIMBOLI DI TRIESTE NEL MONDO CHE RISCHIAMO DI PERDERE
 
"Apprendiamo oggi dal Piccolo che il lento stillicidio di degrado e chiusure di siti d'interesse turistico culturale a Trieste sta continuando: il Faro e il Tram di Opicina sono simboli di Trieste nel mondo che rischiamo di perdere".

E' questo il commento del capo grupppo del PDL in Provincia Claudio Grizon alla notizia dle mancato rinnovo da parte della giunta Bassa Poropat della convenzione con la Marina Militare per la gestione del Faro della Vittoria.

"Da quanto apprendiamo - scrive Grizon in una nota - sembrerebbe che l’Amministrazione Provinciale non si sia posta il problema di ridefinire una nuova convenzione prima della sua scadenza, ma ha atteso ben cinque mesi per riprendere i contatti".
"E’ sconcertante poi - prosegue il capo gruppo del PDL - che l’assessore competente abbia dichiarato al giornale “siamo in attesa di sederci intorno al tavolo con i rappresentanti della Marina Militare per ridiscutere la convenzione” dopo che la convenzione è scaduta lo scorso dicembre".

"Speriamo di trovare le risorse per la nuova convenzione nel bilancio 2013 - prosegue Grizon - ma visti i ritardi di quet'anno saranno sicuramente meno della metà dello scorso anno: in questo modo la Bassa Poropat ha pure risparmiato sul Faro".
 
"Non vorremmo ora - ricorda il gruppo del PDL che (oggi) ha presentato una interrogazione - che airitardi dell’Amministrazione se ne aggiungano altri legati a quelli per l’approvazione del bilancio, al patto di stabilità, alla nuova firma alla convenzione con la Marina e a quelli per la gara per l’assegnazione dei servizi di custodia del Faro che, se non ben gestiti, potrebbero portare effettivamente alla cancellazione della stagione estiva".

"A questo punto Trieste - conclude Grizon assieme al vice Massimo Romita - dopo il degrado ormai consolidato del Teatro Romano e del parco del castello di Miramare  e la sparizione del Tram di Opicinarischia di perdere, speriamo solo provvisoriamente,  un altro simbolo turistico culturale che ha reso nota la nostra provincia in Italia e nel mondo con quasi 6000 visitatori all’anno".








Nessun commento:

Posta un commento