di Tiziana Carpinelli wDUINO AURISINA Oro e gioielli, qualche pezzo di bigiotteria e perfino i razzi di Capodanno: questo il bottino dell'ennesimo furto, avvenuto proprio sotto le feste natalizie, a Duino Aurisina. Dove la preoccupazione per i colpi, più o meno recenti, messi a segno da malviventi nelle abitazioni della zona sta rapidamente salendo. Stavolta i ladri hanno puntato su Borgo San Mauro, la frazione in cui peraltro risiede anche il sindaco Vladimir Kukanja. A essere presa di mira è stata una giovane coppia che abita in una casa situata sulla strada parallela alla Costiera, dietro il pub Marillion. I topi d'appartamento sono penetrati dal retro, forzando la serratura di una finestra: una volta all'interno dell'abitazione hanno messo tutto soqquadro, rovistando nei cassetti, tirando fuori tutta la biancheria e gettandola a terra, alla ricerca, molto probabilmente, di contante, tuttavia non trovato. Nel loro raid sono stati disturbati dai proprietari, che proprio in quel frangente stavano facendo rientro, e se la sono quindi data a gambe levate, addirittura sfondando una zanzariera. I malviventi sono riusciti ad arraffare giusto un paio di catenine d'oro e, appunto, i razzi di Capodanno, che comunque hanno un valore, pur modesto, sul mercato. Il furto è avvenuto la sera di Santo Stefano, ma è emerso solo ieri, dopo la notizia dell'ultimo raid in una cava del Carso, dove sono andati volatilizzati 10mila euro in attrezzature, ovviamente sottratte dai soliti ignoti. Non si può escludere che il colpo di Borgo San Mauro sia riconducibile alla stessa mano che nelle ultime settimane sta mettendo scompiglio nell'Isontino: la “banda del pomeriggio”, così definita per l'abitudine a entrare in azione tra le 17 e le 22. La stessa fascia oraria in cui si è consumato il furto a Duino Aurisina. Solo a Monfalcone, nelle utile settimane, ne sono avvenuti trenta. Altri dieci a Fogliano, ma vanno annoverati pure i comuni di Doberdò, Staranzano e Ronchi, a loro volta “visitati” dai malviventi. Sul territorio inizia a serpeggiare la paura: solo l'altro giorno, a Borgo San Mauro, sono stati messi in fuga dai residenti dei giovani estranei alla zona che con fare sospetto stavano fotografando finestre e porte delle abitazioni. C'è chi invoca, sui social network, le ronde. Quel che è certo, almeno stando a quanto riferito dal consigliere d'opposizione Silvia Iurman Bencich (Progetto civico per Duino Aurisina), è che “a breve nella frazione ci sarà un incontro con le forze dell'ordine, aperto alla cittadinanza, per fornire consigli utili e accorgimenti da adottare in questi casi”. E non manca di alimentare polemiche il guasto all'illuminazione pubblica avvenuto sulla strada in cui si è verificato il furto: «Per almeno dieci giorni i lampioni sono rimaste spenti, con grandi lamentele dei residenti, perché si sa che i black- out possono favorire certi episodi. Le forze dell'ordine, dal canto loro, compiono il proprio dovere con le risorse a disposizione: devono presidiare un territorio vastissimo, che va da Basovizza al Lisert, non è affatto semplice».
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