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martedì 8 gennaio 2013

Amianto: nuovo bando per incentivare la rimozione

NUOVO BANDO DELLA PROVINCIA PER INCENTIVARE LA RIMOZIONE
Si tratta del quinto bando emanato dall'amministrazione provinciale in questo settore.
Pur nella consapevolezza delle scarse risorse di bilancio, la Provincia di Trieste non ha voluto rimanere inattiva di fronte a una questione così sentita. Ha quindi pubblicato un nuovo bando per assegnare ai soggetti privati contributi fino al 50% della spesa sostenuta, con un tetto massimo per singolo intervento di 2 mila euro.

L’Amministrazione ha inoltre individuato un gruppo di ditte autorizzate e resesi disponibili a rimuovere e smaltire con costi massimi prefissati.

La semplicità dell’iniziativa, assieme alla rapidità dell’esame delle pratiche e delle relative liquidazioni, ha permesso di emanare il quinto bando.
Ambiente ed energiaContributi per rimozione amiantoContributi a fondo perduto per interventi di bonifica, rimozione e smaltimento dell'amiantoDescrizione sinteticaPur nella consapevolezza delle scarse risorse di bilancio, la Provincia di Trieste non ha voluto rimanere inattiva di fronte a una questione così sentita. Ha quindi agito su un duplice fronte, individuando, da un lato, un gruppo di ditte autorizzate e resesi disponibili a rimuovere e smaltire con costi massimi prefissati.


Dall’altro lato ha pubblicato un bando per assegnare ai soggetti privati contributi fino al 50% della spesa sostenuta, con un tetto per singolo intervento di 2.000,00 euro.

La semplicità dell’iniziativa, assieme alla rapidità dell’esame delle pratiche e delle relative liquidazioni, ha permesso di definire già quattro bandi mentre il quinto è stato approvato con deliberazione Giuntale n. 222 dd. 13.12.2013.

A tal proposito abbiamo presentato in Provinci di Trieste la seguente Interpellanza (in particolare per i casi Borgo San Mauro e Villaggio del Pescatore)

http://massimoromita.blogspot.it/2013/01/interpellanza-apertura-bando-amianto.html
DOMANDE DALL'1.1.2013 AL 31.3.2013

Informazioni generaliCon determinazione dirigenziale n. 3833 dd. 18.12.2012 è stato approvato un elenco di Ditte, iscritte all'Albo Nazionale Gestori Ambientali per la categoria 10, che praticano prezzi adeguati per il servizio di rimozione e smaltimento del materiale contenente l'amianto sul territorio della Provincia e che si impegnano a mantenere invariati tali prezzi fino al 31.12.2013.
L’elenco delle ditte è aperto e soggetto a periodiche revisioni: può essere richiesto l’i nserimento mediante l'apposito modulo, previa presa visione dell’avviso.
Requisiti richiesti
  • Possono accedere agli incentivi i soggetti privati, proprietari o affittuari autorizzati dal proprietario (siano essi persone fisiche o giuridiche) di fabbricati ed edifici civili con presenza di amianto, che intendano eliminare detto materiale.
  • Possono essere ammessi al contributo gli interventi di rimozione e successivo smaltimento di manufatti contenenti amianto in matrice legata ed amianto in fibra libera esistenti sul territorio provinciale, in particolare:
  • per amianto in matrice legata sono ritenuti ammissibili interventi inerenti la rimozione di lastre o pannelli piani o ondulati, utilizzati per la copertura di edifici o fabbricati accessori e come pareti divisorie non portanti; tegole, canne fumarie e di esalazione, cappe di aspirazione, serbatoi per contenere acqua o altro, forni, stufe, pannelli di protezione caloriferi, fioriere, utilizzati in ambito domestico o condominiale;
  • per amianto in fibra liberasono ritenuti ammissibili interventi riguardanti la rimozione di isolamenti di tubature e di impianti termici o altri manufatti per la cui rimozione risulta necessaria la frantumazione del manufatto e l’adozione di provvedimenti di contenimento delle fibre eventualmente aerodisperse.
  • Non sono ammessi a contributo gli interventi di inertizzazione/incapsulazione.
Si ricorda che piccole quantità di inerti con possibile presenza di amianto - per il cui asporto non deve essere eseguito alcun intervento di frattura, taglio, ecc. - possono essere conferiti dai cittadini nei centri di raccolta dell’Acegas-Aps di via Carbonara, 3 a Trieste e di Strada per Vienna, 84/a ad Opicina, contenuti in robusti sacchi neri chiusi.Documenti da presentareI cittadini devono presentare alla Provincia, nei termini indicati, la seguente documentazione:

a) preventivo di spesa relativo all’intervento di rimozione redatto da ditta iscritta nell’a pposito elenco provinciale firmato dal legale rappresentante della ditta; si specifica che le ditte si sono impegnate a produrre il preventivo citato in forma gratuita, sulla base di prezziario definito dall’Amministrazione Provinciale;
b) documentazione fotografica del manufatto che consenta sia una visione di dettaglio dello stato di conservazione del manufatto stesso, sia una visione d’insieme del sito di ubicazione;
c) (nel caso il richiedente non sia proprietario) assenso del proprietario/proprietari all’i ntervento;
d) fotocopia di documento di identità in corso di validità del richiedente.

Dove andareI cittadini devono rivolgersi, per un preventivo gratuito, all’elenco provinciale delle ditte per il servizio di rimozione e smaltimento del materiale contenente l'amianto sul territorio della Provincia di Trieste.
La domanda di ammissione al contributo deve essere recapitata a mano oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno secondo il modello allegato al bando al seguente indirizzo:
Provincia di Trieste
U.O. Ambiente
P.zza Vittorio Veneto, 4
34132 Trieste

La ricevuta o il modulo di spedizione dovranno essere conservati con lo scopo di comprovare la data e l’ora della spedizione.A chi rivolgersiLynda Flego UO Ambiente tel 040 3798463In quale orariolun-ven 9.00 - 13.00 lun e giov anche 15.00 - 17.00
ContattiProvincia di Trieste
Ufficio Relazioni col Pubblico
Piazza Vittorio Veneto 4
34132 - Trieste
tel. 040 3798512/538
info@provincia.trieste.it
ecologia@provincia.trieste.it

ResponsabilePaolo PlossiStruttura competenteU.O. Ambiente

Documenti scaricabili
http://www.provincia.trieste.it/opencms/opencms/it/attivita-servizi/ambiente-energia/procedimenti/amianto.html

Bando amianto
Elenco ditte autorizzate
Prezzi massimi
Domanda inserimento ditta

BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTOFINALIZZATI ALL’INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI DI BONIFICA, RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELL’AMIANTO DA MANUFATTI, FABBRICATI ED EDIFICI
CIVILI SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TRIESTE

Art. 1 - Finalità
La Provincia di Trieste ai sensi della Legge 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”e dell'art. 12 del Regolamento
per la concessione di contributi, sovvenzioni e vantaggi economici a soggetti pubblici e privati
con la deliberazione giuntale n. 86 dd. 04.05.2009 ha inteso incentivare la rimozione e lo
smaltimento di manufatti contenenti amianto, allo scopo di promuovere il risanamento e la
salvaguardia ambientale a garanzia della tutela della salute pubblica.

Il presente bando disciplina le procedure dirette alla concessione ed erogazione di un contributo in
conto capitale a beneficio di soggetti privati che intendano effettuare interventi volti alla
rimozione e successivo smaltimento a termini di legge di manufatti contenenti amianto su edifici e
strutture esistenti nel territorio della Provincia di Trieste.

Art. 2 - Interventi ammissibili
Possono essere ammessi al contributo gli interventi di rimozione e successivo smaltimento di
manufatti contenenti amianto in matrice legata ed amianto in fibra libera, in particolare:
- per amianto in matrice legata sono ritenuti ammissibili interventi inerenti la rimozione di lastre
o pannelli piani o ondulati, utilizzati per la copertura di edifici o fabbricati accessori e come
pareti divisorie non portanti; tegole, canne fumarie e di esalazione, cappe di aspirazione,
serbatoi per contenere acqua o altro, forni, stufe, pannelli di protezione caloriferi, fioriere,
utilizzati in ambito domestico o condominiale;
- per amianto in fibra libera sono ritenuti ammissibili interventi riguardanti la rimozione di
isolamenti di tubature e di impianti termici o altri manufatti per la cui rimozione risulta
necessaria la frantumazione del manufatto e l’adozione di provvedimenti di contenimento delle
fibre eventualmente aerodisperse.
Non sono ammessi a contributo gli interventi di inertizzazione/incapsulazione.
Art. 3 - Entità del contributo
I contributi saranno concessi in proporzione fra il 30 ed il 50% (al netto dell’IVA) del costo degli
interventi ammessi a contributo, fino ad esaurimento dei fondi, salvo eventuali successive
disposizioni di rifinanziamento a fronte di un ingente numero di domande inevase.
Il contributo a fondo perduto per gli interventi di rimozione e smaltimento dei materiali contenenti
amianto è riconosciuto per un importo massimo di 2.000,00 Euro.
Non sono ammessi più finanziamenti per uno stesso intervento, anche se richiesti da soggetti
diversi.
Art. 4 - Soggetti beneficiari
Possono accedere agli incentivi i soggetti privati, proprietari (o amministratori/affittuari
autorizzati dal proprietario), siano essi persone fisiche o giuridiche, di fabbricati ed edifici civili
con presenza di amianto, che intendano eliminare detto materiale.
Il richiedente, nel caso sia diverso dal proprietario, deve averne acquisito l’assenso all’intervento
nei termini di legge, ed allegarlo alla domanda.
Gli immobili dovranno essere ubicati sul territorio della Provincia di Trieste, essere in regola con
le disposizioni urbanistico-edilizie ed aver ottenuto, se richiesto, il provvedimento autorizzativo
all’esecuzione dell’intervento (D.I.A., ecc.).
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Art. 5 - Obblighi del richiedente e del soggetto ammesso al contributo
Il soggetto richiedente il contributo deve presentare un preventivo di spesa relativo all’intervento,
redatto da ditta iscritta nell’apposito elenco provinciale pubblicato all’albo e sul sito internet della
Provincia.
Una volta ammesso al finanziamento, il soggetto beneficiario del contributo ha l’obbligo di
rispettare la scadenza e le modalità previste all’art. 10 del presente bando.
Art. 6 - Modalità di presentazione delle domande e relativa documentazione
Le domande di ammissione al contributo dovranno essere spedite alla Provincia di Trieste tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno; il modulo di spedizione dovrà essere conservato con lo
scopo di comprovare la data e l’ora di tale operazione; il richiedente dovrà impiegare il modello di
domanda allegato al presente bando, e dovrà corredarla con la seguente documentazione:
a) preventivo di spesa relativo all’intervento di rimozione redatto da ditta iscritta nell’apposito
elenco provinciale firmato dal legale rappresentante della ditta; si specifica che le ditte si sono
impegnate a produrre il preventivo citato in forma gratuita, sulla base di prezziario definito
dall’Amministrazione Provinciale;
b) documentazione fotografica del manufatto che consenta sia una visione di dettaglio dello stato
di conservazione del manufatto stesso, sia una visione d’insieme del sito di ubicazione;
c) (nel caso il richiedente non sia proprietario) assenso del proprietario/proprietari all’intervento;
d) fotocopia di documento di identità in corso di validità del richiedente.
Art.7 - Presentazione delle domande e graduatoria
Le domande dovranno essere presentate a partire dall’1.01.2013 ed entro e non oltre il
31.03.2013
La Provincia provvederà a definire la graduatoria degli interventi ritenuti ammissibili entro il
06.05.2013 e la pubblicherà all’albo e sul suo sito internet.
I beneficiari del contributo a fondo perduto riceveranno comunicazione dell’avvenuta concessione
del finanziamento, e potranno esprimere la non accettazione del contributo entro 15 giorni da tale
comunicazione.
Art. 8 - Criteri di priorità
La valutazione delle domande verrà effettuata a cura degli Uffici provinciali al termine di
presentazione delle domande.
La percentuale di contribuzione unica per tutti i richiedenti, compresa tra il 30 e il 50%, sarà
determinata in funzione dell’importo complessivo di finanziamento ammissibile.
La graduatoria sarà definita in base al seguente ordine di priorità:
a) costo dell’intervento come da preventivo;
b) data di presentazione delle domande; a parità di data l’ordine sarà definito in base all’ora di
presentazione; per tale verifica si farà riferimento all’ora di ricezione della richiesta di invio
presentata all’ufficio postale e certificata da tagliando di ricevuta rilasciata dalla posta, copia
del quale i richiedenti possono essere chiamati ad esibire all’atto della formazione della
graduatoria; contrariamente saranno considerati ultimi per la data in questione.
La ennesima domanda che superi l’ammontare del finanziamento risulterà la prima esclusa.
Art. 9 - Domande inammissibili od incomplete
Non saranno considerate ammissibili le domande di contributo mancanti di uno dei seguenti
elementi:
- firma in originale e fotocopia di documento di identità in corso di validità del richiedente;
- indicazione delle generalità del richiedente ed individuazione dell’immobile interessato dalle
opere;
- preventivo di spesa relativo all’intervento di rimozione redatto da ditta iscritta nell’apposito
elenco provinciale, firmato dal legale rappresentante della ditta.
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Per gli altri casi determinanti incompletezza si dovrà procedere alla integrazione entro 15 giorni
dalla richiesta, pena l’esclusione dal procedimento.
Non saranno altresì considerate valide le domande relative al medesimo intervento di bonifica,
anche se presentate da diversi richiedenti.
I contributi del presente bando, pena l’esclusione dalle graduatorie, non sono cumulabili con altri
contributi a fondo perduto derivanti da altri enti e finalizzati al medesimo intervento.
Art. 10 - Erogazione del contributo
Entro un anno dalla comunicazione di concessione del finanziamento di cui all’art. 7 deve
pervenire domanda di liquidazione, redatta sull’apposita scheda, corredata da:
- comunicazione scritta di avvenuta ultimazione lavori da parte del richiedente;
- fattura quietanzata emessa da ditta autorizzata attestante le spese effettivamente sostenute;
- copia del piano di lavoro predisposto per l'intervento, con evidenza dell’invio all’Azienda per i
Servizi Sanitari – S.C.P.S.A.L..
Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione entro 60 giorni dal ricevimento della domanda di
liquidazione.
Eventuali variazioni in aumento del costo indicato nel preventivo di spesa degli interventi non
incideranno sull’ammontare del contributo riconosciuto.
In caso di diminuzione delle spese effettivamente fatturate il contributo riconosciuto sarà ridotto
in misura proporzionale.
Art. 11 - Ispezioni e controlli
La Provincia potrà effettuare in qualsiasi momento ispezioni e controlli al fine di verificare lo
stato di attuazione del piano di rimozione e smaltimento e la correttezza delle procedure e delle
dichiarazioni prodotte.
Art. 12 - Decadenza
Il verificarsi di una delle fattispecie sotto indicate comporterà la decadenza dall’assegnazione del
contributo:
a) accertamento in sede di verifica dell’ufficio competente della produzione di falsa dichiarazione
e/o falsa documentazione;
b) accertamento d’esecuzione dei lavori in modo difforme dal piano approvato e dalle modalità di
rimozione e di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto indicate e/o prescritte (violazione art 34,
L277/91) con conseguenti sanzioni previste dalla normativa vigente;
c) mancata presentazione nei tempi previsti della comunicazione scritta di avvenuta ultimazione
lavori con allegata copia del piano di lavoro predisposto per l'intervento, con timbro di
accettazione dell’Azienda per i Servizi Sanitari – S.C.P.S.A.L.;
d) mancata presentazione di fattura.
Nel caso in cui si verifichi una delle fattispecie contemplate ai precedenti punti, il Responsabile
del Procedimento provvederà alla revoca del contributo e alla contestuale assegnazione
dell’incentivo ad altri soggetti risultati idonei.
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Modello di domanda

Alla Provincia di Trieste

U.O. Ambiente

Piazza Vittorio Veneto, 4

34132 Trieste

Oggetto: domanda di contributo per la rimozione dell'amianto – V bando

Il Sottoscritto ______________________________________ nato a ___________________(__)

il __________________ C.F. ___________________________________________________

Indirizzo per la pratica contributiva: ________________________________________

C.A.P.____________ COMUNE _________________________________, PROV. ______

Numero di telefono ______________ cellulare _________________..fax..______________

email _____________________________________________________________________

in qualità di:

Proprietario

Altro (specificare) __________________________________________________________

di immobile in località________________________ via_____________________ n ______

CHIEDE

di accedere al contributo provinciale per la rimozione, trasporto e smaltimento di cementoamianto

(eternit) da manufatti, fabbricati ed edifici, ad uso civile, promosso dalla Provincia di

Trieste.

A tal fine dichiara, ai sensi dell’art. 47 DPR 28/12/2000 n. 445 (dichiarazione sostitutiva di atto notorio),

che l’immobile cui si riferisce la richiesta risulta conforme alla normativa urbanistico-edilizia

vigente.

Trieste,______________________________ IL RICHIEDENTE

Si allega alla presente domanda:

a) preventivo di spesa relativo all’intervento di rimozione redatto da ditta iscritta nell’apposito

elenco provinciale e firmato dal legale rappresentante della ditta;

b) documentazione fotografica del manufatto che consenta sia una visione di dettaglio dello stato

di conservazione del manufatto stesso, sia una visione d’insieme del sito di ubicazione;

c) (nel caso il richiedente non sia proprietario): assenso del proprietario;

d) fotocopia di documento di identità in corso di validità del richiedente.

Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 in materia di protezione di dati personali, si informa che i dati

raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento

riguardante la presente domanda di contributo.

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