All’asta il 18 luglio l’ex caserma della Guardia di finanza
DUINO AURISINA. Simboli del “passato di confine” all’asta. È il caso dell’edificio che ospitò la Guardia di finanzia dal dopo guerra fino a una ventina d’anni fa. L’immobile, collocato al centro di...
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DUINO AURISINA. Simboli del “passato di confine” all’asta. È il caso dell’edificio che ospitò la Guardia di finanzia dal dopo guerra fino a una ventina d’anni fa. L’immobile, collocato al centro di Aurisina Cave, il prossimo 18 luglio verrà messo all’asta. L’annuncio, pubblicato prima sui quotidiani e, successivamente, anche sul sito ufficiale del Demanio (www.agenziademanio.it – sezione Aste e Gare) descrive la proprietà statale in vendita costituita da tre piani fuori terra con tetto a falde e copertura in coppi curvi. È composta da camere ed uffici, oltre a servizi e ad un’ampia area scoperta con porcilaia/legnaia in struttura in cemento armato.
Naturalmente, nell’annuncio, la superficie coperta (734 mq) e quella scoperta (di 2.924 mq) vengono definiti in “stato mediocre” cosa che fa prevedere che il futuro acquirente avrà di che metter mano. Il tutto, per la modica cifra di 477.000,00 euro. Chi vorrà partecipare alla gara d’acquisto dovrà far pervenire entro il giorno prima dell’asta l’offerta più il 5% di cauzione che ammonta a 23.850,00 euro. Diversamente dalla caserma, sempre della Finanza, di Borgo San Mauro quella di Aurisina non rientrava nei piani di riqualificazione della vecchia amministrazione.
«Ci era pervenuta la lettera con l’avviso di vendita – ricorda l’ex vicesindaco Massimo Romita ma, dato lo stato in cui versa, abbiamo deciso di rinunciarvi. Non tanto per il prezzo d’acquisto relativamente basso per una proprietà di tale entità – continua – ma per i fondi necessari per metterla a posto, all’incirca 2milioni di euro. Per chi può fare un investimento si tratta comunque di un affare perché anche il parco retrostante è davvero molto bello ed i locali sarebbero adatti a molteplici utilizzi, come un hotel ad esempio».
Per quanto riguarda la caserma di Borgo San Mauro, invece, se la nuova amministrazione decidesse di portare avanti l’iter avviato nel corso della Giunta Ret, potrebbe adibire il sito a centro ricreativo da destinare sia ai giovani che agli anziani. La caserma, infatti, non richiederebbe investimenti ingenti ma, semmai, qualche miglioria o l’inserimento di un accesso anche per i diversamente abili (nei progetti passati si era pensato ad un ascensore) ed a una scala antincendio. La parola passa ora all’attuale amministrazione.
Viviana Attard
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