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venerdì 4 maggio 2012

sbloccati 800 mila euro con la firma con la comunella di Aurisina e la sinistra fa polemica.....


 Una firma storica che sblocca oltre 800.000 euro di fondi vincoli e l'avvio del recupero di numerosi edifici in stato di degrado da oltre 30 anni, e la sinistra fa polemica......



VENERDÌ, 04 MAGGIO 2012
 
Pagina 33 - Il piccolo Cronaca Trieste
 
Comunelle, intesa sulle proprietà
 
Firmato ad Aurisina l’accordo con il Comune per la gestione Sarà così risolto il caso dell’affitto per il ripetitore Vodafone
 
 
 
 

DUINO AURISINA Diritti e doveri della Comunelle nei confronti del Comune e viceversa ora avranno una regolamentazione. Se prima era una questione spinosa, dopo la giornata di ieri, tempi burocratici permettendo (manca l’ok della Regione), il tutto dovrebbe diventare più facile grazie ad una serie di accordi che la giunta Ret ha deciso di stipulare con le diverse proprietà collettive che compongono il territorio. La prima a beneficiarne è stata la comunella di Aurisina, sia per la sua complessità sia per poter far fronte a delle prossime scadenze con la Corte dei Conti che permetteranno di porre fine a delle controversie ed ai contenziosi pendenti, come ad esempio per la questione degli introiti provenienti dall’affitto del terreno dove è collocato il ripetitore della Vodafone che si trova nel territorio della Comunella ma che fin ora veniva riscosso dal Comune. A darne notizia il presidente della stessa, Walter Pertot e l’assessore alle Comunelle e gli usi civici Tjasa Svara. Presenti anche il primo cittadino Ret ed il vice Romita. «L’atto – ha dichiarato la Svara - prevede l’accordo sulla gestione dei beni in discussione nei quali, con oggi, ne viene regolata la gestione futura. Oggi l’atto si presenta nella forma di convenzione tra le parti - ha continuato - confermando l’impianto degli accordi approvati precedentemente dal consiglio e dall’assemblea della singola comunella. La decisione di abbandonare la strada della “transazione” a favore della “convenzione” - ha aggiunto - è stata presa a seguito dell’esito dei vari incontri che abbiamo avuto con gli enti preposti alla verifica del testo. Per concretizzare infatti le proposte, le stesse devono essere in grado di rispondere alle reciproche aspettative, anche e soprattutto dal punto di vista giuridico». Con tali dichiarazioni, dunque, la Svara ha dato un ulteriore risposta alle obiezioni manifestate recentemente dall’opposizione che si era detta contraria alla “convenzione” prediligendo la “transazione” tacciando la prima di essere sinonimo di “un rapporto di subordinazione”. Oltre che le Comunelle, a beneficiare di tali accordi, inoltre, ci saranno anche i privati che in passato hanno acquistato beni locati all’interno delle “proprietà collettive” e che, inconsapevolmente, si sono trovati a convivere con un vizio di proprietà. Viviana Attard



Duino Aurisina: approvati i Contratti di transazione tra Amministrazione comunale e 9 Comunelle “Agrarna Skupnost”

26/04/2011

Tutte le Comunelle/Jus della provincia di Trieste, riunite nella Comunanza “Agrarna Skupnost”, hanno accolto con grande soddisfazione l’approvazione unanime, da parte del Consiglio comunale di Duino Aurisina/Devin Nabrežina, dei Contratti di transazione tra il Comune del Carso e 9 Comunelle. L’importante votazione è avvenuta il 20 aprile, a 4 anni di distanza dalla deliberazione consiliare n. 29 dell’11 aprile 2007, con la quale erano stati stabiliti gli indirizzi per l’accordo. «Per arrivare all’approvazione definitiva – ricorda il portavoce dell’Agrarna Skupnost, Carlo Grgič – ci sono voluti 4 anni d’impegno, con numerosi incontri, riunioni ed assemblee pubbliche, preceduti da decenni di lavoro altrettanto intenso». «Tale accordo – sottolinea Grgič – potrà certamente essere migliorato, ma senz’altro rappresenta già ora un segnale inequivocabile di quanto la problematica delle Proprietà collettive sia sentita sul Carso e soprattutto di quanto sia chiara la volontà di risolvere ogni controversia ancora aperta fra Amministrazione comunale e Comunità». –br–
Le Comunioni familiari che gestiscono le Proprietà collettive del Carso vantano una ricchissima tradizione plurisecolare, tramandata di generazione in generazione. Le prime testimonianze documentali risalgono al 1500. «Le nostre consuetudini – ricorda il portavoce dell’Agrarna Skupnost ed ex presidente del Coordinamento regionale della Proprietà collettiva in Friuli-V. G. – sono profondamente radicate tra gli abitanti originari del Carso e rappresentano una significativa eredità, conservata con cura dagli attuali gestori del territorio, ma anche aggiornata e arricchita, nello spirito degli articoli 2 e 118 della Costituzione, delle leggi statali sulla montagna (in particolare la n. 97 del 1994) e della legge regionale 3/1996 sulle Comunioni familiari».
In particolare, l’Agrarna Skupnost opera con determinazione per l’attuazione dei principi stabiliti dalla Carta europea delle autonomie locali (ratificata dallo stato italiano mediante la legge 439/1989) e dall’articolo 34 della legge 991/1952 («Nessuna innovazione è operata in fatto di Comunioni familiari vigenti nei territori montani nell’esercizio dell’attività agro-silvo-pastorale; dette Comunioni continuano a godere e ad amministrare i loro beni in conformità dei rispettivi statuti e consuetudini riconosciuti dal diritto anteriore»).
«Il fatto che questo tema sia stato trattato da due Consigli comunali e votato in entrambi i casi all’unanimità – dichiara Carlo Grgič – rappresenta un chiaro segnale anche per le altre istituzioni che si trovano ad affrontare problematiche simili e a colmare quelle lacune legislative che, già da tempo, le Jus/Comunelle hanno portato all’attenzione degli organi regionali e statali, ricordando che la Regione autonoma Friuli-V. G. ha competenza primaria su tale disciplina».
I Contratti di transazione riconoscono nella Proprietà collettiva una realtà che unisce le Comunità e che garantisce ampi benefici per l’intero territorio carsico. L’accordo approvato il 20 aprile dal Consiglio comunale di Duino Aurisina/Devin Nabrežina, infatti, mira a valorizzare le potenzialità dei beni agro-silvo-pastorali, sia sotto il profilo produttivo, sia sotto quello della tutela ambientale.
La sorprendente capacità delle Jus/Comunelle carsiche di sopravvivere ai molti tentativi di liquidazione è all’origine del rinnovato interesse per questi «residui affascinanti della nostra storia contadina» e della considerazione per le loro grandi potenzialità in funzione ecologica (tutela del territorio e dell’ambiente), economica (produzione di reddito attraverso la produzione di beni e servizi) e socio-culturale (prevalentemente ricreativa e relativa alla qualità di vita).
«In questa riscoperta e valorizzazione – sottolinea l’ex presidente della Consulta nazionale della proprietà collettiva, Carlo Grgič – si colloca come una pietra miliare l’assegnazione del Premio Nobel per l’Economia 2009 alla studiosa americana Elinor Ostrom, che si è fatta apprezzare in tutto il mondo per i suoi studi sul governo dei Beni collettivi».

Un altro importante e significativo risultato portato a termine!!!!

Post n°21 pubblicato il 13 Gennaio 2012 da pdl.duinoaurisina
 
Tag: COMUNELLA
Il Comune di Duino Aurisina e la JUS-Comunella "Nabresina Gemeinde" di Aurisina annunciano di avere raggiunto l'accordo definitivo in merito alla transazione nata dall'intendimento di risolvere le problematiche attinenti la gestione di una serie di beni immobili in territorio comunale.Il suddetto accordo consentirà di comporre le controversie, ponendo fine ai contenziosi pendenti e prevenendone eventuali futuri per il riconoscimento di ulteriori pretese, con riferimento ai beni in ordine ai quali ne viene regolata  la gestione futura.Il Comune di Duino Aurisina ha approvato con deliberazione consiliare n. 29 dd. 11/04/2007 gli indirizzi posti a base dell'accordo in oggetto, completando con successiva deliberazione consiliare n. 22 dd. 20/04/2011 pertinente gli "Accordi di carattere generale sulla gestione dei beni", lo schema di  accordo e l'elenco dei beni interessati.Da parte della JUS-Comunella, l'assemblea straordinaria dei consorti convocata in data 15 ottobre 2010 ha approvato quasi all'unanimità lo proposta di transazione del Comune di Duino Aurisina delegando il Consiglio Direttivo a perseguire l'accordo definitivo con la Giunta Comunale. Nell'accordo definitivo raggiunto tra le parti, la gestione dei beni è affidata in base agli indirizzi e le linee guida prestabilite nel convincimento che la gestione diretta da parte della JUS-Comunella possa meglio assicurare la valorizzazione stessa, sia sotto il profilo dello sviluppo e della promozione economica agro - silvo - pastorale, sociale  e culturale oltre che sotto quello della tutela e cura dell'ambiente.
Lo schema di convenzione tra le parti interessate prevede una suddivisione dei beni come segue:
1.Progetti congiunti 2.Beni da mantenere in gestione al Comune di Duino Aurisina con ruolo consultivo della Jus Comunella 3.Beni soggetti a gestione particolare 4.Gestione ordinaria dei beni: a.beni in gestione alla JUS-Comunella b.beni in gestione al Comune di Duino Aurisina  5.Particelle non censite
C'è da sottolineare che il presente accordo non andrà ad incidere sulla titolarità della proprietà come risultante dalle iscrizioni nel Libro Fondiario.
I rappresentanti legali del Comune di Duino Aurisina e della JUS-Comunella "Nabresina Gemeinde" provvederanno, nelle prossime settimane, a stilare il testo definitivo dell'accordo in oggetto per sottoporlo alla firma del Sindaco Giorgio Ret e del Presidente della JUS-Comunella ; una firma importante che sicuramente aprirà un nuovo orizzonte nella reciproca collaborazione  valorizzando così il ruolo della JUS-Comunella al servizio della comunità locale.



era il 28 aprile.....«Comunelle, un risultato storico»Il vicesindaco Romita: «L'accordo non è un argomento da campagna elettorale»
DUINO AURISINA«Per decenni il centrosinistra non è arrivato dove l'amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Ret, è arrivata per la questione Comunelle». Il vicesindaco di Duino Aurisina Massimo Romita vuole sottolineare l'impegno profuso dalla maggioranza di centrodestra nel risolvere una questione che oramai si trascinava avanti da una cinquantina d'anni. Nel 2007, per il vicesindaco, merito proprio di Ret (era appena stato rieletto alla guida del Comune) fu la nomina di un assessore delegato alla transazione con le Comunelle. L'assessore Tjasa Svara, assieme alla commissione ma anche ai rappresentanti delle comunelle stesse, ha trovato nel corso di questi anni una mediazione ed un accordo storico senza precedenti. «L'auspicio dello stesso sindaco come di tutti i consiglieri nonché delle Comunelle, era quello di non considerare tale questione come argomento elettorale - continua Romita - il consigliere Veronese e l'opposizione invece tentano di prendersi falsi meriti». Il vicesindaco ricorda il voto del 20 aprile scorso. «La pazienza, l'impegno e la volontà del nostro assessore Svara è stata ripagata con il voto sulle nove delibere di accordo di transazione che finalmente daranno il via al recupero di moltissimi edifici ed aree dopo i pareri positivi delle autorità competenti».Per Romita, quindi, appare fuori luogo cercare polemiche «con il voto all'unanimità nel consiglio comunale abbiamo saputo dimostrare che la politica può dialogare e soprattutto condividere iniziative volte al benessere dell'intero territorio comunale».Cristina Polselli da il piccolo 28 aprile 2011

GIOVEDÌ 28 APRILE 2011

«Comunelle, un risultato storico»

«Comunelle, un risultato storico»

Il vicesindaco Romita: «L’accordo non è un argomento da campagna elettorale»
        DUINO AURISINA
        «Per decenni il centrosinistra non è arrivato dove l'amministrazione, guidata dal sindaco Giorgio Ret, è arrivata per la questione Comunelle». Il vicesindaco di Duino Aurisina Massimo Romita vuole sottolineare l'impegno profuso dalla maggioranza di centrodestra nel risolvere una questione che oramai si trascinava avanti da una cinquantina d'anni. Nel 2007, per il vicesindaco, merito proprio di Ret (era appena stato rieletto alla guida del Comune) fu la nomina di un assessore delegato alla transazione con le Comunelle. L'assessore Tjasa Svara, assieme alla commissione ma anche ai rappresentanti delle comunelle stesse, ha trovato nel corso di questi anni una mediazione ed un accordo storico senza precedenti. «L’auspicio dello stesso sindaco come di tutti i consiglieri nonché delle Comunelle, era quello di non considerare tale questione come argomento elettorale - continua Romita - il consigliere Veronese e l'opposizione invece tentano di prendersi falsi meriti». Il vicesindaco ricorda il voto del 20 aprile scorso. «La pazienza, l'impegno e la volontà del nostro assessore Svara è stata ripagata con il voto sulle nove delibere di accordo di transazione che finalmente daranno il via al recupero di moltissimi edifici ed aree dopo i pareri positivi delle autorità competenti».
        Per Romita, quindi, appare fuori luogo cercare polemiche «con il voto all'unanimità nel consiglio comunale abbiamo saputo dimostrare che la politica può dialogare e soprattutto condividere iniziative volte al benessere dell'intero territorio comunale».
        Cristina Polselli da il piccolo 28 aprile 2011


        Comunelle, in aula non c’è accordo con l’opposizione

        DUINO AURISINA “Convenzione” al posto di “transazione”. Due semplici parole che giovedì, in Consiglio comunale a Duino Aurisina, hanno diviso maggioranza e opposizione tanto da portare quest’ultima a non partecipare al voto e abbandonare l’aula. La diatriba è sorta sulla “questione delle Comunelle” e sulle delibere a esse collegate che sanciscono i rapporti tra queste ultime ed il Comune. Già da tempo, infatti, l’amministrazione comunale sta lavorando per far si che le Comunelle abbiano una maggiore autonomia per quanto riguarda la gestione di alcuni beni immobili. Il primo passo verso questa direzione all’inizio di quest’anno (a metà gennaio) con la firma di un accordo definitivo tra amministrazione comunale (in questo caso il sindaco uscente Giorgio Ret) e i presidenti delle svariate “proprietà collettive” di cui è ricco il territorio dell’altipiano carsico. Con la firma di tale documento, dunque, si è sancita il primo passo verso la fine delle controversie e dei contenziosi pendenti esistenti e, nel contempo, si è creato un precedente per prevenirne altri in futuro. In poche parole, con questo accordo, è stato messo nero su bianco, di concerto con i presidenti di ogni singola entità civica quali siano le sfere di competenza del Comune e quali della Comunella. Ovviamente ad ogni entità è stato corrisposto un accordo ad hoc che tenesse conto delle singole specificità, come sottolinea l’assessore alle Comunelle e usi civici, Tjasa Svara. Tutto l’iter del processo è stato approvato dal Consiglio all’unanimità. Sia nel 2007 che nel 2011. L’inghippo, invece, è sorto in questo ultimo periodo e si è manifestato all’interno dell’ultimo Consiglio. Secondo alcuni esponenti dell’opposizione (Massimo Veronese, Edvin Forcic, Walter Ulcigrai, Maurizio Rozza e Lorenzo Corigliano), infatti, le delibere portate dalla maggioranza esprimono alcune perplessità. La maggiore riguarda appunto i due termini sopracitati. Secondo gli stessi, infatti, convenzione e transizione portano una modifica non solo formale ma anche sostanziale.

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