Duino, le tre priorità Pdl: tenere bassa la tassazione, cantieri, scuole
Giorgio Ret e Massimo Romita passati sui banchi dell’opposizione a Kukanja promettono collaborazione ma anche vigilanza sull’operato della giunta
di Viviana Attard
DUINO AURISINA. Trasparenza, collaborazione, convivenza. Tre parole chiave che sembrano voler essere il vessillo del neo gruppo d’opposizione (Pdl, Lista Ret, Progetto Civico) di Duino Aurisina. Ieri mattina, in una conferenza stampa, i capigruppo delle forze politiche che siederanno nei banchi dell’opposizione hanno espresso le loro intenzioni in Municipio. «Anche dall’altra parte – ha esordito Massimo Romita, capogruppo del Pdl- continueremo a lavorare per il bene della comunità e per i 2055 cittadini che ci hanno scelto». Per Romita e gli altri capogruppo, Giorgio Ret per la Lista Ret, e Silvia Iurman Bencich ed i consiglieri Daniela Pallotta ed Andrea Humar (Pdl), Tjasa Svara (Lista Ret) la giornata di ieri ha visto, dunque, sancire il via alla nuova era amministrativa dall’altra parte della barricata sotto “l’amministrazione Kukanja”. Gli intenti sono chiari: prima di tutto “continuare sulla scia di quanto fatto negli anni passati” e “aumentare la comunicazione sulla nostra attività”. Proprio in merito a questo punto la volontà è quella di indire una conferenza stampa al mese “per fare pubblicamente il punto della situazione”. A ciò s’aggiungerà l’informazione alla cittadinanza sulle attività amministrative quotidiane del Municipio tramite blog, Facebook (Gruppo Pdl Duino Aurisina, Lista Ret, Progetto Civico per Duino Aurisina) nonché la pubblicazione di una “sorta di newsletter cartacea stampata a nostre spese” come afferma Giorgio Ret.
Ma quali sono i punti per i quali l’opposizione si batterà affinché non vengano accantonati? «Ce ne sono molti – afferma Massimo Romita - anzi, potrei dire che sono raccolti all’interno dei 18 punti programmatici del nostro programma elettorale. Quelli che ci premono di più, per ordine temporale - continua - possono essere la bassa tassazione, l’avvio delle opere pubbliche che sono state messe in stand by in campagna elettorale, la riqualificazione delle scuole e la rivitalizzazione delle frazioni». Tra tante priorità, a parte l’Imu, una sembra essere urgente: la variante 27. «Spero che la nuova amministrazione la porti avanti – dichiara Ret – perché ad essa sono legati molti progetti. È stata fatta di concerto con le esigenze dei cittadini su modifica di quelle precedenti (la 24 e la 25) ed, in sé, ha collegati molti progetti quali il sovrappasso di San Pelagio (che come ricorda il sindaco uscente aspetta solo la firma d’accordo tra Provincia, Comune e Ferrovie dello Stato), la realizzazione della strada turistica Comeno–Sistiana nonché l’inserimento delle sedi delle società nautiche all’interno dell’area di Castelreggio solo per citarne alcuni», coclude. Oltre a questo, l’ex sindaco Ret ci aggiunge anche “i progetti comunitari in cui ha creduto” molto come il Porto al Villaggio del Pescatore, il Ples a Duino, la Costa dei Barbari “per il quale è disponibilissimo a dare una mano al nuovo sindaco nel caso gli fosse chiesto”.
Per quanto riguarda la Pallotta (Svara ed Humar erano assenti) il suo augurio è quello “che i progetti dedicati alle fasce più povere o riguardanti la casa di riposo ed il centro Alzheimer vengano portati avanti” e che “si continui a lavorare in un clima di collaborazione e convivenza tra le diverse realtà che popolano il territorio”.
Per quanto riguarda la nuova eletta, Silvia Iurman Bencich (Progetto Civico), che si dice “rappresentante di tutte le associazioni del territorio”, l’obiettivo è quello di “continuare nella preservazione di ciò di positivo che è già stato fatto”.
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