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martedì 24 aprile 2012

torre e tasso RISPONDE A SEGANTI

C'è un motivo per cui Duino Aurisina va alla BIT..........................................



MARTEDÌ, 24 APRILE 2012
Pagina 22 - Il piccolo  - Cronaca Trieste
torre e tasso RISPONDE A SEGANTI
«Peccato non essere uniti nel promuovere il turismo»
Il principe: sappiamo benissimo che Duino non è Parigi, ma contribuiamo con numeri importanti alle attrazioni culturali dell’area. Rammarica la scissione tra pubblico e privato

«Egregio assessore Seganti, contrariamente alle nostre tradizioni, rispondiamo pubblicamente alle sue argomentazioni sul sentiero Rilke...». Il principe Carlo Alessandro della Torre e Tasso, proprietario del Castello di Duino e del sentiero dedicato all’autore delle “Elegie duinesi”, rompe il protocollo nobiliare. Un po’ gli costa, ma lo fa con stile e fine ironia. «Sappiamo benissimo che Duino non è Parigi (vi ho vissuto per 30 anni...) - scrive in una lettera aperta a Federica Seganti - ma contribuiamo con numeri importanti alle attrazioni culturali e turistiche, data l’unicità del Castello e del sentiero (come saprà, essendo assessore regionale al Turismo)». Una piccola lezione politica. «Sappiamo anche, ne siamo convinti, che per superare la crisi una delle strade, anzi la principale è l’investimento in cultura, nell’ambito della quale, per il nostro paese soprattutto il turismo è primario - continua Carlo Alessandro della Torre e Tasso -. Se in questa piccola ma importante regione non siamo tutti uniti nel promuovere attrazioni culturali e turistiche, poca attrattiva potremo creare». Nell’occasione, il “signore” del Castello di Duino spiega il senso della sua iniziativa - che è un po’ una provocazione - sulla possibile chiusura della passeggiata Rilke. «Ho personalmente voluto dare - spiega della Torre e Tasso - un’opportunità alle istituzioni di una ricchezza aggiunta che se non recepita, ci porterà sulle strade della chiusura dello sentiero: peccato questa scissione tra pubblico e privato!». La proposta del principe è chiara: vendita del terreno a un prezzo minino o affitto a un canone congruo. Quello attuale, relativo alla concessione trentennale con la Provincia che scade il 14 aprile 2013, non è neppure di mille euro all’anno come scritto erroneamente sul giornale di lunedì. In realtà si tratta di 1000 lire annue, ovvero euro 0,52. Nella lettera il principe non cita il ministro Corrado Clini che, a differenza della Regione, si è dichiarato pronto a interessarsi della vicenda. Al ministro, che ha una casa a Duino, arriva invece il plauso dell’associazione Fare Ambiente. «Considerata l’importanza del sito dal punto di vista ambientale e turistico - dichiara il coordinatore regionale Giorgio Cecco - auspichiamo che ci sia la giusta attenzione per il sentiero Rilke e si trovi una soluzione sostenibile. Sarebbe un peccato abbandonare e chiudere al pubblico uno degli itinerari più suggestivi e facilmente accessibili del Carso triestino. Comunque siamo assolutamente concordi con il ministro Clini del fatto che il sentiero debba continuare ad essere fruibile da parte di tutti, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza». (fa.do.)

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